Stanno scomparendo le cucine !!!!

il punto vero è quanto tempo si passa alle prese coi fornelli: se il mangiare a casa propria è una funzione imporatante, e non si riduce allo scongelamento di roba varia, allora lo spazio dedicato alla cucina - a vista o non a vista non è nemmeno così essenziale - deve essere serio.... non puoi lavorare sul serio in quattro metri quadri e con tre metri lineari di piani.
a casa mia c'è una ripartizione di dieci-undici metri quadri alla cucina a vista, mentre ventisei-ventisette vanno al soggiorno... mi sembra ragionevole e funziona bene.OK!

Secondo me anche questo non è vero, ho visto cuochi provetti destreggiarsi in 5 mq superattrezzati, ovviamente con un A/K più grande si è più comodi, ma si fa anche di necessità virtù...
 
Secondo me anche questo non è vero, ho visto cuochi provetti destreggiarsi in 5 mq superattrezzati, ovviamente con un A/K più grande si è più comodi, ma si fa anche di necessità virtù...

sarà, ma ho i miei dubbi, anche per esperienza personale.
un conto è la cucina di una sera - c'è anche chi noleggia il cuoco e se lo porta a casa:eek: - un altro conto è la necessità quotidiana... e lì lo spazio chiede il suo giusto riconoscimento, almeno se il mangiare insieme o comunque il mangiare a casa propria è una funzione importante.
poi se non lo è, pace... non muore nessuno... si mangia male e basta:D
 
Ripeto, se rinunciare alla cucina vuol dire avere una camera in più, lo faccio ben volentieri... Può essere un ambiente storico, intimo, di aggregazione, tutto quello che volete, ma la camera per il figlio è mille volte più importante.

Il problema e' che il discorso non funziona. Perche' tu avrai semplicemente le due stanze (cucina+salotto) senza muro divisorio, non guadagni nessuno spazio aggiuntivo.
Questa teoria "open space" non fa altro che eliminare una parete, ma non riorganizza la planimetria degli alloggi.

Adesso che sto guardando appartamenti da comprare...ne ho trovato UNO solo con cucina separata (parlo di bi e tricamere), su alcune decine che ho visto.
E' un po come quando 40 anni fa andavano di moda i condomini con le piastrelle (di colori innominabili) all'esterno...ogni epoca ha i suoi stili, tra 10 anni cambiera' tutto di nuovo.
 
Il problema e' che il discorso non funziona. Perche' tu avrai semplicemente le due stanze (cucina+salotto) senza muro divisorio, non guadagni nessuno spazio aggiuntivo.
Questa teoria "open space" non fa altro che eliminare una parete, ma non riorganizza la planimetria degli alloggi.

Adesso che sto guardando appartamenti da comprare...ne ho trovato UNO solo con cucina separata (parlo di bi e tricamere), su alcune decine che ho visto.
E' un po come quando 40 anni fa andavano di moda i condomini con le piastrelle (di colori innominabili) all'esterno...ogni epoca ha i suoi stili, tra 10 anni cambiera' tutto di nuovo.

Bè insomma, ora va di moda prendere i bilo, fare la cameretta in cucina e l'A/K nella sala se lo permette, ed in ogni caso anche buttare giù un muro e avere più spazio in sala e un A/K a me sembra guadagnare, e molto.

Preferisco 10 mq più in sala e un A/K piuttosto che la cucina...
 
Il "cucinino" e' un retaggio delle case grandi di tanto tempo fa. E' molto comodo, eviti di "appestare" gli ospiti con la fragranza del fritto, ma al giorno d'oggi e' solo uno spreco di spazio. Le cucine non sono piu' il "mobiletto fornelli" e lo scolapiatti di lamiera. Confinare ormai oggetti di design come le cucine componibili, orgoglio della padrona di casa, fiera di sentirsi dire "ma che bella cucina hai...!!!" e' un delitto. non frega niente a loro di sentire "ma che bel divano, che bel plasma hai in salotto!!" e sappiamo bene che influenza ha sulla stabilita' familiare.

Poi ho visto il totale controsenso che si ha in queste "cucine abitabili": nella quasi totalita' dei casi vedo tutta la famiglia segregata in un bugigattolo in cui a forza si sono stipati tutti i mobili della cucina, tavolo, sedie e seggioloni, televisore e box del bimbo perche' "tanto ci dobbiamo solo mangiare..." lasciando per la stragrande maggioranza del tempo il "salotto buono" vuoto e deserto, in attesa dei parenti che non arrivano mai visto che comunque non abbiamo tempo e il cui spazio e' "restricted area" per i bimbi che senno' rovinano tutto. E poi, chi ha voglia di alzarsi dalla sedia, aspetta qui che poi andiamo diretti a letto o a fare un giro... Solo nelle tristi giornate d'inverno trova una collocazione consona dopo un pasto frugale o una pizza veloce.

Risultato: una casa con un immenso salotto, vuoto, e tutta la famiglia costretta a cenare dentro una roulotte... E non dico per dire... conosco molte persone che hanno fatto cosi'.
Paradossalmente, il mio piccolo appartamento, con cucina a vista e salotto a tiro di bimba (nel senso che appena ha finito la "lancio" sul divanone...:clap:) e' molto piu' godibile e la casa "te la vivi tutta" (giocoforza, direte voi...:D:D) e non ci sono "zone morte" e "zone a traffico totale".


Suvvia, la cucina che intendo io e' come quella di mi nonna: un vero laboratorio chimico. Piani in marmo, pentole di ogni sorta, essenze di ragu' e genovesi delle settimane precedenti, ectoplasmi di melanzane alla parmigiana . Magari non grandissime ma volendo ci si poteva tranquillamente stare dentro, mangiare e viverle.

Perdere questo significa perdere una tradizione. Le cucine a vista e gli angoli cottura non aiutano
 
Se avessi una cucina separata dalla sala tirerei giù i muri per fare un grande open space. Sono cresciuto in una casa con la cucina e posso giurare che non ne sento la mancanza.

L'angolo cottura permette di risparmiare una stanza ed allo stesso tempo di vivere maggiormente in contatto, per esempio quando un componente della famiglia cucina e gli altri sono sul divano a guardare la TV oppure al pc (che ormai essendo prevalentemente portatile stà diventando più frequente nelle sale piuttosto che nelle camere).

Se ci sono ospiti chi cucina non è relegato in un ambiente separato a sudare ma può amabilmente rimanere in compagnia. Come giustamente affermato da qualcuno meglio una stanza in più (o uno studio) piuttosto che una cucina.

:clap:

Tra l'altro si compra un televisore in meno e magari anche un sacco di elettrodomestici che costano un sacco e si usano raramente ;)

Anch'io sono cresciuto con la cucina separata, e non mi dispiace l'idea dell'open space (mia madre invece preme per la cucina separata, ma non ce n'e in giro :D)....con l'unico dettaglio che cucina+salotto open space nuovi sono un po' piu piccoli di cucina+salotto separati (appartamento del 1980)...
 
Bè insomma, ora va di moda prendere i bilo, fare la cameretta in cucina e l'A/K nella sala se lo permette, ed in ogni caso anche buttare giù un muro e avere più spazio in sala e un A/K a me sembra guadagnare, e molto.

Preferisco 10 mq più in sala e un A/K piuttosto che la cucina...

Non so dove sia in uso questa moda, io non l'ho mai vista e non voglio neanche prenderla in considerazione.
Con gli "open space" che ho visto, fare quel che dici tu significa mangiare sul divano, perche' un tavolo non lo metti. Oppure, guardare la tv sulle sedie, perche' non ti sta il divano.

PS: ma che e' sto A/K, un fucile? :D Maledetti acronimi!
 
Non so dove sia in uso questa moda, io non l'ho mai vista e non voglio neanche prenderla in considerazione.
Con gli "open space" che ho visto, fare quel che dici tu significa mangiare sul divano, perche' un tavolo non lo metti. Oppure, guardare la tv sulle sedie, perche' non ti sta il divano.

PS: ma che e' sto A/K, un fucile? :D Maledetti acronimi!

A/K = Angolo cottura.

A Roma è pieno di appartamenti di questo tipo, chiunque ha ristrutturato casa negli ultimi 10 anni ha eliminato la cucina, a meno che non aveva 100mq a disposizione.
 
ho da poco comprato in un villaggio di nuova realizzazione alle porte di milano .. alla fine circa 400 appartamenti .... tutti con cucinino e tavolo in sala!
 
Bè insomma, ora va di moda prendere i bilo, fare la cameretta in cucina e l'A/K nella sala se lo permette, ed in ogni caso anche buttare giù un muro e avere più spazio in sala e un A/K a me sembra guadagnare, e molto.

Preferisco 10 mq più in sala e un A/K piuttosto che la cucina...

Stiamo perdendo veramente la bussola!
Confondiamo l'efficienza con la bellezza, assumiamo l'utilità la razionalità come i parametri fondamentali per le soluzioni abitative.
Rovesciamo per favore i valori e immaginiamo un attimo lo "spreco di spazio" come il criterio che definisca il "bello".
E allora pensiamo non solo a cucine immense e magari sempre vuote, ma anche a soffitti alti 4 metri e non 2 e 70, a saloni tripli e quadrupli, a stanze per gli ospiti e non solo per i figli, a sale hobbie, a sale audiovisivi interamente dedicate all'home cinema, a sale "biliardo" o, perchè no "biliardino" o ping pong, a locali palestre, a locali lavanderia solo con lavatrice (ovviamente modello industriale) asciugatrice e stiratrice (filippina ovviamente!).
Dice: "ma io in quella stanza non ci vado mai quindi è spazio sprecato!"
Chissenefrega! Lo spazio sprecato è indice di qualità della vita.
Quando io penso a una cucina, mi viene in mente un film, tra l'altro divertentissimo, "Invito a cena con delitto" (guardatelo se non l'avete visto): la cucina in quel film è una piazza d'armi, sarà 50 mq e la cosa meravigliosa è che non c'è un elettrodomestico, solo fornelli e mobili con piani di marmo, persino il frigorifero manca! Al suo posto una "cella frigorifera" o ghiacciaia, come si diceva una volta, che è una delle cose fantastiche che mi piacerebbe avere nella mia casa ideale: un frigorifero gigantesco, un ambiente dove conservi le cose ma per prenderle non ci infili solo una mano... ci entri dentro camminando! Che spettacolo!
Perchè, una "sala cantina" ad umidità e temperatura controllata? Vi farebbe schifo?
Insomma. E' ovvio che non siamo ricconi e che sto fantasticando, ma far passare l'angolo cottura come una "scelta di vita" cosciente e responsabile e non piuttosto come un adattamento razionale quanto vi pare, ma pur sempre adattamento, mi sembra esagerato!
 
Stiamo perdendo veramente la bussola!
Confondiamo l'efficienza con la bellezza, assumiamo l'utilità la razionalità come i parametri fondamentali per le soluzioni abitative.
Rovesciamo per favore i valori e immaginiamo un attimo lo "spreco di spazio" come il criterio che definisca il "bello".
E allora pensiamo non solo a cucine immense e magari sempre vuote, ma anche a soffitti alti 4 metri e non 2 e 70, a saloni tripli e quadrupli, a stanze per gli ospiti e non solo per i figli, a sale hobbie, a sale audiovisivi interamente dedicate all'home cinema, a sale "biliardo" o, perchè no "biliardino" o ping pong, a locali palestre, a locali lavanderia solo con lavatrice (ovviamente modello industriale) asciugatrice e stiratrice (filippina ovviamente!).
Dice: "ma io in quella stanza non ci vado mai quindi è spazio sprecato!"
Chissenefrega! Lo spazio sprecato è indice di qualità della vita.
Quando io penso a una cucina, mi viene in mente un film, tra l'altro divertentissimo, "Invito a cena con delitto" (guardatelo se non l'avete visto): la cucina in quel film è una piazza d'armi, sarà 50 mq e la cosa meravigliosa è che non c'è un elettrodomestico, solo fornelli e mobili con piani di marmo, persino il frigorifero manca! Al suo posto una "cella frigorifera" o ghiacciaia, come si diceva una volta, che è una delle cose fantastiche che mi piacerebbe avere nella mia casa ideale: un frigorifero gigantesco, un ambiente dove conservi le cose ma per prenderle non ci infili solo una mano... ci entri dentro camminando! Che spettacolo!
Perchè, una "sala cantina" ad umidità e temperatura controllata? Vi farebbe schifo?
Insomma. E' ovvio che non siamo ricconi e che sto fantasticando, ma far passare l'angolo cottura come una "scelta di vita" cosciente e responsabile e non piuttosto come un adattamento razionale quanto vi pare, ma pur sempre adattamento, mi sembra esagerato!

e tutta questa roba ti entra con i tuoi 24k di rendita annua:D
 
Stiamo perdendo veramente la bussola!
Confondiamo l'efficienza con la bellezza, assumiamo l'utilità la razionalità come i parametri fondamentali per le soluzioni abitative.
Rovesciamo per favore i valori e immaginiamo un attimo lo "spreco di spazio" come il criterio che definisca il "bello".
E allora pensiamo non solo a cucine immense e magari sempre vuote, ma anche a soffitti alti 4 metri e non 2 e 70, a saloni tripli e quadrupli, a stanze per gli ospiti e non solo per i figli, a sale hobbie, a sale audiovisivi interamente dedicate all'home cinema, a sale "biliardo" o, perchè no "biliardino" o ping pong, a locali palestre, a locali lavanderia solo con lavatrice (ovviamente modello industriale) asciugatrice e stiratrice (filippina ovviamente!).
Dice: "ma io in quella stanza non ci vado mai quindi è spazio sprecato!"
Chissenefrega! Lo spazio sprecato è indice di qualità della vita.
Quando io penso a una cucina, mi viene in mente un film, tra l'altro divertentissimo, "Invito a cena con delitto" (guardatelo se non l'avete visto): la cucina in quel film è una piazza d'armi, sarà 50 mq e la cosa meravigliosa è che non c'è un elettrodomestico, solo fornelli e mobili con piani di marmo, persino il frigorifero manca! Al suo posto una "cella frigorifera" o ghiacciaia, come si diceva una volta, che è una delle cose fantastiche che mi piacerebbe avere nella mia casa ideale: un frigorifero gigantesco, un ambiente dove conservi le cose ma per prenderle non ci infili solo una mano... ci entri dentro camminando! Che spettacolo!
Perchè, una "sala cantina" ad umidità e temperatura controllata? Vi farebbe schifo?
Insomma. E' ovvio che non siamo ricconi e che sto fantasticando, ma far passare l'angolo cottura come una "scelta di vita" cosciente e responsabile e non piuttosto come un adattamento razionale quanto vi pare, ma pur sempre adattamento, mi sembra esagerato!

Per me è una scelta di vita. E' ovvio che se potessi abiterei in una villa di 1400 mq sull'appia antica, ma 10 milioni di euro ancora non ce l'ho e quindi mi devo rivolgere a target di mia portata, ed in quel target una cucina è spazio sprecato, preferisco avere una sala capiente dove mio figlio possa giocare, invitare 2 amichetti senza stare relegati in un metro quadro, e anche dare due calci ad un pallone di gommapiuma. Se poi vogliamo dire che la cucina è bella e avere 1000 stanze è il top, è così. Ma delle due l'una o facciamo discorsi concreti o disquisiamo sul sesso degli angeli, scegliete e fatemelo sapere ;)
 
la coperta è corta
qualcosa si deve pur sacrificare
 
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Confondiamo l'efficienza con la bellezza, assumiamo l'utilità la razionalità come i parametri fondamentali per le soluzioni abitative.
Rovesciamo per favore i valori e immaginiamo un attimo lo "spreco di spazio" come il criterio che definisca il "bello".
E allora pensiamo non solo a cucine immense e magari sempre vuote, ma anche a soffitti alti 4 metri e non 2 e 70, a saloni tripli e quadrupli, a stanze per gli ospiti e non solo per i figli, a sale hobbie, a sale audiovisivi interamente dedicate all'home cinema, a sale "biliardo" o, perchè no "biliardino" o ping pong, a locali palestre, a locali lavanderia solo con lavatrice (ovviamente modello industriale) asciugatrice e stiratrice (filippina ovviamente!).
Dice: "ma io in quella stanza non ci vado mai quindi è spazio sprecato!"
Chissenefrega! Lo spazio sprecato è indice di qualità della vita.
Quando io penso a una cucina, mi viene in mente un film, tra l'altro divertentissimo, "Invito a cena con delitto" (guardatelo se non l'avete visto): la cucina in quel film è una piazza d'armi, sarà 50 mq e la cosa meravigliosa è che non c'è un elettrodomestico, solo fornelli e mobili con piani di marmo, persino il frigorifero manca! Al suo posto una "cella frigorifera" o ghiacciaia, come si diceva una volta, che è una delle cose fantastiche che mi piacerebbe avere nella mia casa ideale: un frigorifero gigantesco, ambiente dove conservi le cose ma per prenderle non ci infili solo una mano... ci entri dentro camminando! Che spettacolo!
Perchè, una "sala cantina" ad umidità e temperatura controllata? Vi farebbe schifo?
Insomma. E' ovvio che non siamo ricconi e che sto fantasticando, ma far passare l'angolo cottura come una "scelta di vita" cosciente e responsabile e non piuttosto come un adattamento razionale quanto vi pare, ma pur sempre adattamento, mi sembra esagerato!

Veramente sei TU che stai perdendo d'occhio il punto...
Se avessi anch'io la reggia di Versailles vorrei una cucina da Vissani, un bagno con Jacuzzi e una sala multimediale Meridian per ogni stanza...

Il punto e' che molti vivono sacrificati in 10mq per avere il salotto da 25mq, mentre potrebbero avere una living room di 35. Senza stare ad aprire porte o schivare muri solo per andare a prendere un bicchiere d'acqua.

Poi, se hai un pentalocale con tre camere, una sala da 50mq ci sta anche una bella cucina abitabile (sul serio...) in cui invitare gli amici per un te' o un cioccolato "informale" anche senza andare in salotto, senza doversi dare gomitate quando alzi la tazza.
 
Stiamo perdendo veramente la bussola!
Confondiamo l'efficienza con la bellezza, assumiamo l'utilità la razionalità come i parametri fondamentali per le soluzioni abitative.
Rovesciamo per favore i valori e immaginiamo un attimo lo "spreco di spazio" come il criterio che definisca il "bello".
E allora pensiamo non solo a cucine immense e magari sempre vuote, ma anche a soffitti alti 4 metri e non 2 e 70, a saloni tripli e quadrupli, a stanze per gli ospiti e non solo per i figli, a sale hobbie, a sale audiovisivi interamente dedicate all'home cinema, a sale "biliardo" o, perchè no "biliardino" o ping pong, a locali palestre, a locali lavanderia solo con lavatrice (ovviamente modello industriale) asciugatrice e stiratrice (filippina ovviamente!).
Dice: "ma io in quella stanza non ci vado mai quindi è spazio sprecato!"
Chissenefrega! Lo spazio sprecato è indice di qualità della vita.
Quando io penso a una cucina, mi viene in mente un film, tra l'altro divertentissimo, "Invito a cena con delitto" (guardatelo se non l'avete visto): la cucina in quel film è una piazza d'armi, sarà 50 mq e la cosa meravigliosa è che non c'è un elettrodomestico, solo fornelli e mobili con piani di marmo, persino il frigorifero manca! Al suo posto una "cella frigorifera" o ghiacciaia, come si diceva una volta, che è una delle cose fantastiche che mi piacerebbe avere nella mia casa ideale: un frigorifero gigantesco, un ambiente dove conservi le cose ma per prenderle non ci infili solo una mano... ci entri dentro camminando! Che spettacolo!
Perchè, una "sala cantina" ad umidità e temperatura controllata? Vi farebbe schifo?
Insomma. E' ovvio che non siamo ricconi e che sto fantasticando, ma far passare l'angolo cottura come una "scelta di vita" cosciente e responsabile e non piuttosto come un adattamento razionale quanto vi pare, ma pur sempre adattamento, mi sembra esagerato!

si..... in calabria saudita, forse.....
 
Sono il primo a dire che quello che ho descritto per molti, me compreso, è solo utopia. Però come ho detto, una cosa è fare di necessità virtù, altro è dire che l'angolo cottura è la soluzione migliore.
Io potrei pure vivere in una casa con l'angolo cottura, mi adatto, ma non dirò mai che mi piace. E mi sentirei sempre "mancante" di qualcosa, come peraltro mi sento oggi, non potendomi permettere tutte quelle stanze che ho citato.
 
Questione di gusti .
Dato che ormai gli spazi sono piccoli viene imposto il soggiorno con angolo cottura .
La cucina un tempo , da sempre fino a qualche decina di anni fa , era l'unica camera riscaldata , per cui chi stava a fare i lavori in casa ( cucinare) stava là al caldo , e la sera si cenava in cucina , pasto al caldo .

Personalmente a me piace la cucina separata , e non mi piace neanche un pò mangiare in cucina ;
neanche stare in un unico ambiente soggiorno e cucina e sentire tutte le puzze di cucina , e poi tutti i rumori dei piatti , le stoviglie , mentre magari si parla con qualcuno o si vede la tv , il rumore del frigo , il lavello ......
Va bene per le vacanze , quando si cucina poco , oppure se proprio è necessità perchè mancano i soldi per 4 metri in più.
Ma una cucina separata anche di 6-8 metri basta , e comunque una cucina messa nel soggiorno occupa lo stesso i suoi metri di armadietti ed elettrodomestici , per cui alla fine avere una cucina separata in realtà è questione di 3-4 metri in più .
 
Sono il primo a dire che quello che ho descritto per molti, me compreso, è solo utopia. Però come ho detto, una cosa è fare di necessità virtù, altro è dire che l'angolo cottura è la soluzione migliore.
Io potrei pure vivere in una casa con l'angolo cottura, mi adatto, ma non dirò mai che mi piace. E mi sentirei sempre "mancante" di qualcosa, come peraltro mi sento oggi, non potendomi permettere tutte quelle stanze che ho citato.

Probabilmente anche in 130 mq metterei un angolo cottura, che vuoi farci è la razionalizzazione degli spazi, non vedo perchè devo avere un tavolo con le sedie in sala, una tv gigante, tanto bello spazio e usarli solo nei giorni di festa.

Forse se avessi una sala da 50 mq allora potrei anche avere una cucina.

Ognuno ha le proprie priorità, tra le mie non c'è una cucina...:o
 
Non solo viene "imposto" l'angolo cottura, ma molti ristrutturano casa eliminando la cucina per trovare un ambiente in più e se ne approfittano per chiedere più soldi al compratore.
Questo io lo trovo fuori dal mondo. Una casa con l'angolo cottura, a parità di metri quadrati deve valere meno di una casa con la cucina!
 
comunque una casa di città senza cucina a me sembra una cosa un pò assurda


basta che una volta fai spaghetti aglio olio e peperoncino e per 4 giorni non puoi invitare nessuno a casa :D ,
anche il postino con la raccomandata si fa indietro!
 
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