Cucciafans
men in black
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Io non so se te hai a che fare con catasto e conservatoria, ma attualmente (e non devono fare nulla in confronto a quello che dovrebbero fare se non ci fossero i notaio) sono un letamaio di disorganizzazione totale dove perdi tantissimo tempo (e/o spendi soldi per far fare le file ad altri).
Il mio non è terrorismo psicologico ma realismo. Ci sono situazioni (come quella dei notai ma anche molte altre) di equilibrio multiplo.
Ovvero se fossimo a tavolino alla partenza della società, sarebbe ovvio e banale NON istituire la figura del notaio. L'equilibrio raggiunto sarebbe superiore all'attuale.
Ma ALLO STATO ATTUALE, se li abolisci/elimini hai dei costi per la società MOSTRUOSI, un multiplo molto alto di quello che a prima vista parrebbe.
E' un pò come il discorso dell'uscita dall'euro. E' mille volte + semplice (non automatico, ma + semplice) convincersi dell'idea che forse sarebbe stato meglio non entrare, ma tra quello e l'uscire ora c'è un abisso in mezzo. Un vero e proprio abisso.
Secondo me non tenete conto dei costi reali di transizione. Per i notai sarebbero folli, e l'esito affatto scontato, finire nelle mani di dipendenti pubblici incapaci (come sono sempre in italia) non è affatto detto che sarebbe preferibile.
E se finisci come in usa/uk dove di avvocato (libero ci mancherebbe, non obbligatorio se sai TUTTE le regole assurde e impossibili da solo e hai la moglie che lavora al catasto) paghi + che di notaio non è meglio.
Io parlo strettamente per le transazioni immobiliari.
Per la costituzione di società, trasferimenti auto etc, si può eliminare l'obbligo del notaio.
non credo si parli di eliminare i notai....si parla di averne 150k invece di 1000