Storia di un neolaureato in ingegneria

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Gli universitari (specialmente se studenti di Msc.) solitamente sì, se non ottimo almeno discreto.

Non vorrei sbagliare ma ora in Germania per il conseguimento del bachelor dovrebbe essere obbligatorio in conseguimento una certificazione ( IELTS et simila ) con un livello almeno upper intermediate (B2).
 
a noi dicevano cosi'.Detto da parecchi insegnanti del liceo che venivano alle medie a presentarlo.Non c'è dubbio che se non ci fosse stato il "pericolo" di perdere la laurea,in almeno 10 tra miei compagni non ci saremmo iscritti.Abbiamo capito solo dopo che era una bugia per non fare calare il numero di iscritti

Mah. Mi sembra strana 'sta cosa. Da quel che ho capito siamo di due generazioni diverse ma questa cosa non l'avevo mai sentita. Tra l'altro io posso parlare per cognizione di causa perchè ho frequentato l'IPSIA per un anno e poi sono passato al liceo. Beh onestamente nessuno dei miei compagni dell'IPSIA sarebbe stato in grado di andare all'università. Purtroppo era vista come l'ultima spiaggia dai plurisegati. Eravamo in 4 su 25 a provenire dalla terza media, gli altri tutti ripetenti.
 
Io c'vevo un compagno di corso molto bravo, che veniva da una borgata ed aveva fatto l'ITIS.
Poi di tutta la mia classe del liceo il primo a laurearsi e' uno che l'avevo bocciato in seconda media e che alla maturita aveva preso 40, o una roba del genere.
 
Io c'vevo un compagno di corso molto bravo, che veniva da una borgata ed aveva fatto l'ITIS.
Poi di tutta la mia classe del liceo il primo a laurearsi e' uno che l'avevo bocciato in seconda media e che alla maturita aveva preso 40, o una roba del genere.

Eh le eccezioni ci sono sempre
 
Il giovane che piange perché non gli hanno insegnato l'inglese, fa la figura del bambino viziato. E' impossibile imparare una lingua con 3 ore alla settimana e tutto il resto, inclusa vita reale, italiano o peggio ancora dialetto. Le lingue si imparano solo parlandole, chi dice il contrario pensa di parlarle ma non le sa affatto.

OK!

Permettimi solo di aggiungere: e nel paese in cui è parlata!

Tra l'altro sveliamo anche che l'Inglese parlato tra Europei è una lingua che si approssima all'Inglese ma Inglese non è, gli stessi Inglesi lo chiamano broken English.
Per cui fare la classifica delle nazioni in base all'abilità dei loro cittadini ad approssimarsi all'idioma di cui sopra sinceramente è un esercizio sterile; diciamo che fanno tutti più o meno schifo! [A parte pochi paesi con bassa popolazione ed eredità multimediale ridicola.]

Ma poi, perchè non lo si fa anche con lo Spagnolo ed il Cinese?
Ebbene si scoprirebbe che ad un Italiano bastano quattro mesi in Spagna per sentirsi dire: "Que tu lo hablas de puta madre tio!", anche se tu sai che non è vero e ti manca ancora molto, ma capisci, che per lo meno, non te la cavi poi così male... Ed al nostro amico Tedesco quanto occorre? Ed all'Inglese? Stendiamo un velo pietoso... Similarità? Certo, come ogni lingua ne ha con altre: Linguistica is the word you are looking for... :yes:

Historia magistra vitae: avete mai sentito, su un tram, in Italia, parlarsi tra loro un Filippino ed un Cingalese (in Italiano)? Molte volte ho tentato di capire che diavolo si stessero dicendo, ed ogni volta mi perdevo o nella pronuncia o nell'uso distorto di una parola; ma rimanevo sempre meravigliato di come loro si intendessero a meraviglia!
Ecco, questo è quello che vive un qualsiasi Inglese madre lingua quando ascolta parlare tra loro un Francese ed un Tedesco, od un Italiano ed un Polacco (ovviamente in Inglese e con alle spalle pochissima esperienza coi madrelingua).

C'è da dire che gli Inglesi, per storia e per cultura, non sono particolarmente interessati al purismo linguistico (a differenza per esempio dei Francesi o di noi Italiani stessi), già ad un livello medio, se sei magister nella tua disciplina, accettano ogni tipo di errore di buon grado.

Disclaimer: non mi sto riferendo affatto ai diversi accenti - anche molto forti - con cui parlano, tantomeno al fatto che parte della working class uccida la grammatica; ciò accade più o meno in tutte le lingue.
 
faccio un confronto con gli altri paesi,poi è chiaro che qualche lavoro esiste ancora.Ma il sistema è scadente,ma ti sembra possibile che nel 2000 non si usi mai un computer?

Ma tu credi che vada insegnato ad "usare il computer"? Al massimo andava posto un pc in classe ad uso e consumo dei ragazzi, ma quelli di una volta! Oggi siamo nell'era dei nativi digitali amico mio, al massimo sei tu che devi chiedi a loro qualche trucchetto... :cool:

O perdere tempo e fatica a imparare i deponenti mentre tutto il mondo corre alla velocità della luce?

Un po' di latino non ha mai fatto male a nessuno, anzi...
Ovviamente parlo di una conoscenza aneddotica, se preferisci da Topolino :); come altro non potrebbe essere d'altronde se se ne fa esperienza, nella migliore delle ipotesi, cinque anni.

All'estero però è una carta che ti puoi giocare facile facile, che più facile non si può :D
 
Non vorrei sbagliare ma ora in Germania per il conseguimento del bachelor dovrebbe essere obbligatorio in conseguimento una certificazione ( IELTS et simila ) con un livello almeno upper intermediate (B2).

Lo è anche al Politecnico di Milano (e suppongo in molte altre università italiane), per alcuni corsi è richiesto anche il C1. Tuttavia, credo che le certificazioni lascino un pò il tempo che trovano. C'è gente che vanta certificazioni C1,C2 e non riesce a sostenere 5minuti di conversazione con un madrelingua.

Comunque devo ammettere che la capacità degli italiani su spalar ***** su sè stessi è davvero impressionante. Ho lavorato 6 mesi in UK e da 3 sono in germania...io tutti 'sti géni non li ho visti.

P.s. buona parte dei tedeschi con cui ho a che fare al di fuori del campo lavorativo parlano un inglese decisamente pessimo, a volte nullo
 
E' un percorso professionale come un altro. Niente avuto in eredità, mio padre era guardia giurata.


lo immaginavo! se i figli dei contadini avessero fatto i contadini saremmo la prima Nazione al mondo e non solo per Eccellenze alimentari
ed invece assistiamo a degli emeriti provoloni che credendo di essere degli Statisti hanno portato il Paese allo sfascio, ma con il piglio dello sprovveduto ci indicano le riforme da fare e gli articoli della costituzione da cambiare
 
Ultima modifica:
Comunque devo ammettere che la capacità degli italiani su spalar ***** su sè stessi è davvero impressionante. Ho lavorato 6 mesi in UK e da 3 sono in germania...io tutti 'sti géni non li ho visti.

P.s. buona parte dei tedeschi con cui ho a che fare al di fuori del campo lavorativo parlano un inglese decisamente pessimo, a volte nullo

Esatto!
 
lo immaginavo! se i figli dei contadini avessero fatto i contadini saremmo la prima Nazione al mondo e non solo per Eccellenze alimentari
ed invece assistiamo a degli emeriti provoloni che credendo di essere degli Statisti hanno portato il Paese allo sfascio, ma con il piglio dello sprovveduto ci indicano le riforme da fare e gli articoli della costituzione da cambiare

Spero vivamente che tu non creda in quello che scrivi
 
Mah. Mi sembra strana 'sta cosa. Da quel che ho capito siamo di due generazioni diverse ma questa cosa non l'avevo mai sentita. Tra l'altro io posso parlare per cognizione di causa perchè ho frequentato l'IPSIA per un anno e poi sono passato al liceo. Beh onestamente nessuno dei miei compagni dell'IPSIA sarebbe stato in grado di andare all'università. Purtroppo era vista come l'ultima spiaggia dai plurisegati. Eravamo in 4 su 25 a provenire dalla terza media, gli altri tutti ripetenti.
va bè è chiaro che chi non studia non passa.Si vede che con te sono stati più onesti,io se avessi saputo che potevo laurearmi lo stesso certamente non mi sarei iscritto li'.Anzi a causa dell'inutilità assoluta di quello che dovevo studiare stavo per smettere.
 
Ma tu credi che vada insegnato ad "usare il computer"? Al massimo andava posto un pc in classe ad uso e consumo dei ragazzi, ma quelli di una volta! Oggi siamo nell'era dei nativi digitali amico mio, al massimo sei tu che devi chiedi a loro qualche trucchetto... :cool:



Un po' di latino non ha mai fatto male a nessuno, anzi...
Ovviamente parlo di una conoscenza aneddotica, se preferisci da Topolino :); come altro non potrebbe essere d'altronde se se ne fa esperienza, nella migliore delle ipotesi, cinque anni.

All'estero però è una carta che ti puoi giocare facile facile, che più facile non si può :D
guarda che non era mica poco.Tutto il giorno a studiare le poesie in latino per imparare le opinioni di un poeta romano sui vantaggi di stare in campagna rispetto alla città:eek: Continuo a pensare che se queste risorse di denaro e fatica fossero usate meglio i nostri giovani sarebbero molto più competitivi nel mercato del lavoro e il fallimento dell'occupazione giovanile sembra darmi ragione.Che uno debba imparare da solo cose utili perchè il sistema gli fa imparare cose inutili non mi sembra per niente positivo.
 
guarda che non era mica poco.Tutto il giorno a studiare le poesie in latino per imparare le opinioni di un poeta romano sui vantaggi di stare in campagna rispetto alla città:eek: Continuo a pensare che se queste risorse di denaro e fatica fossero usate meglio i nostri giovani sarebbero molto più competitivi nel mercato del lavoro e il fallimento dell'occupazione giovanile sembra darmi ragione.Che uno debba imparare da solo cose utili perchè il sistema gli fa imparare cose inutili non mi sembra per niente positivo.

fandonie, quindi i ragazzi dal 2008 al 2011 hanno perso decine e decxine di punti percentuali di competitività tale da determinare la disoccupazione attuale? :rolleyes:
 
guarda che non era mica poco.Tutto il giorno a studiare le poesie in latino per imparare le opinioni di un poeta romano sui vantaggi di stare in campagna rispetto alla città:eek: Continuo a pensare che se queste risorse di denaro e fatica fossero usate meglio i nostri giovani sarebbero molto più competitivi nel mercato del lavoro e il fallimento dell'occupazione giovanile sembra darmi ragione.Che uno debba imparare da solo cose utili perchè il sistema gli fa imparare cose inutili non mi sembra per niente positivo.

Stai dicendo una serie di c****** che non finiscono più.
I nostri giovani sono stra-competitivi, vai a vedere cosa riescono a fare all'estero, con le stesse scuole che denigri.
Ma per caso il problema di fondo è che tu l'hai presa un po in quel posto, e quindi pensi che sia così per tutti? Perché servirebbe capire da dove stai partendo col tuo ragionamento, sennò non si arriva a nessuna conclusione.
I giovani sono competitivi anche in Italia, è l'Italia a non essere più competitiva, non vedere questa semplice cosa è veramente sintomatico.
Uno che denigra lo studio della lingua italiana in questo modo non vedo dove possa andare, visto che a tutti i livelli, TUTTI, è necessario presentarsi in modo decente dal punto di vista linguistico, per ambire a qualcosa di più del passacarte.
Se volevi andare a fare il carpentiere, dovevi fermarti alla terza media.
 
fandonie, quindi i ragazzi dal 2008 al 2011 hanno perso decine e decxine di punti percentuali di competitività tale da determinare la disoccupazione attuale? :rolleyes:

E' un ragionamento assurdo quello che fa.
Siccome i giovani non valgono niente, allora l'industria italiana è in declino. E' roba da morir dal ridere...anche un sasso saprebbe che è vero il contrario.
 
come ti ho fatto notare,è impressionante il rapporto tra disoccupazione generale e giovanile,non il dato assoluto di 3 milioni di disoccupati.Il confronto con l'estero l'ho già fatto e a mio modesto parere non c'è paragone

Non ti sfiora il dubbio che se non ci fosse l'art.18
magari la situazione sarebbe ribaltata?
Io vedo una marea di incompetenti specialmente nel pubblico
che meta' basta. Roba che 4/5 informatici ben pagati potrebbero
sostituire tipo 300-400 impiegati inutili.

Comunque la dimostrazione palese che trattasi di sciocchezze
e' il fatto che ogni anno dall'italia emigrano giovani qualificati
e che questi vengono assorbiti e ben pagati in paesi piu' competitivi
del nostro.

Questa e' la dimostrazione piu' evidente che il nostro sistema
e' semplicemente incapace di assorbire professionalita' elevate.

Se la realta' fosse quella dei giovani incapaci e delle imprese
che cercano gente qualificata in maniera disperata non ci sarebbe
nessuna emigrazione di massa qualificata, punto. Anzi, casomai
ci sarebbbe l'esatto contrario.

Altra dimostrazione ancora piu' lampante che trattasi di sciocchezze
e' il livello delle paghe delle figure richieste. Siccome siamo in un mercato
aperto, se non trovi la figura che cerchi devi offrire di piu' e magari
prenderla altrove. Ma sappiamo benissimo che emigrazione di ingegneri
tedeschi/francesi verso l'italia non ce n'e' e che il motivo
per il quale questo non succedera' mai e' che quello che viene offerto
fa ridere. Se il prezzo e' molto basso vuol dire che la richiesta/necessita' e' scarsa. Il resto son chiacchere al vento.

Nella silicon valley quando ci fu il boom del 2000 le paghe degli ingegneri
elettronici raddoppiarono in 5 anni. Se c'e' richiesta/necessita' e' impossibile
che le paghe non vadano alle stelle di fronte a poche persone
che rispondono al profilo.

Ancora una volta la realta' e' lampante: trattasi di c@zz*** !
 
Era da un pò che non c'era la sparata di turno. Dopo i Panettieri, Pizzaioli, Idraulici, Saldatori, Ingegneri, Metalmeccanici specializzati, Falegnami,etc. adesso .......rullo di tamburi, è la volta dei pasticceri e gelatieri!

Sorpresa: gelaterie e pasticcerie in Italia non trovano personale, 600 posti di lavoro vacanti - Il Sole 24 ORE

Ma allora è vero che gli italiani non hanno voglia di lavorare!
Strano però , perchè, quando avevo bisogno personale lo trovavo , certo lo pagavo di più rispetto ai miei colleghi , ma così funziona. Altrimenti tutti cercano ma a pochi soldi. Grazie, così son capaci tutti.
 
Era da un pò che non c'era la sparata di turno. Dopo i Panettieri, Pizzaioli, Idraulici, Saldatori, Ingegneri, Metalmeccanici specializzati, Falegnami,etc. adesso .......rullo di tamburi, è la volta dei pasticceri e gelatieri!

Sorpresa: gelaterie e pasticcerie in Italia non trovano personale, 600 posti di lavoro vacanti - Il Sole 24 ORE

Ma allora è vero che gli italiani non hanno voglia di lavorare!
Strano però , perchè, quando avevo bisogno personale lo trovavo , certo lo pagavo di più rispetto ai miei colleghi , ma così funziona. Altrimenti tutti cercano ma a pochi soldi. Grazie, così son capaci tutti.

Questa è stata scattata pochi giorni fa, ho tolto l'indirizzo perché è meglio evitare. Tralasciamo l'errore di scrittura, facciamo finta che gli sia scappata la tastiera di mano.
Questo è quello che serve oggi alle aziende italiane, altro che giovani poco competitivi...
 

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Secondo me la cosa peggiore è quando chiedono "neolaureato con esperienza pluriennale" :D
 
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