Non sono leguleio neanch'io
, ma cerco di sintetizzare.
Contratti di durata indeterminata
Sono soggetti al libero recesso da entrambe le parti semplicemente rispettando un tempo di preavviso (sono contratti di questo tipo il conto corrente bancario, la carta di credito, etc...). La 'giusta causa' (se e quando c'è) solleva solo la banca dal rispetto del tempo di preavviso ma non è obbligatoria se il preavviso è rispettato. I tempi sono quelli indicati negli Art. 1845 e 1855 del Codice Civile o, se più favorevoli al cliente, quelli specificati nel contratto stipulato con la banca.
Se sono stati rispettati i tempi mi sembra difficile poter contestare con successo il recesso dell'istituto su conto e carte.
Contratti di durata determinata
In questo caso, per il recesso, c'è obbligo da parte della banca di addurre la 'giusta causa' e dettagliarla (non genericamente) nella comunicazione di recesso.
I vincoli probabilmente rientrano nei contratti a durata determinata (ma è una mia opinione) e quindi, se sono stati unilateralmente svincolati dalla banca con comunicazione di recesso, la 'giusta causa' avrebbe dovuto essere dettagliata nella comunicazione.
In ogni caso ti suggerisco di esaminare lo storico dei ricorsi ad ABF su questo tema (li trovi nel sito cercando per oggetto) per farti un'idea delle linee guida seguite dall'Arbitro in questi casi.