TASI 2014 - come e quando si paga la prima rata

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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TASI – Come e quando si paga la prima rata | IUC Imposta Unica Comunale

Nel caso esista sia un titolare di diritto reale sull’unità immobiliare che un occupante (dunque nel caso di immobili locati, dove si configurano due soggetti: proprietario e inquilino), entrambi sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria (dunque ognuno è responsabile di quanto deve pagare, limitatamente alla sua quota). L’occupante (cioè l’inquilino) versa la TASI nella misura stabilita da regolamento comunale compresa tra il 10 e il 30 per cento dell’ammontare complessivo della TASI dovuta sull’immobile, il titolare del diritto reale (il proprietario) versa la parte restante.

Dunque arriverà sia a me che al mio inquilino il bollettino per il pagamento? Se lui non paga, da quel che leggo, non rispondo in solido. Corretto?

Grazie :)
 
Leggerò con attenzione...per ora solo una considerazione: non ritengo che sia legale richiedere al proprietario i soldi delle spese ordinarie (rifiuti, ill. stradale, manutenzione verde.....). Quindi in solido no....:no:
 
Leggerò con attenzione...per ora solo una considerazione: non ritengo che sia legale richiedere al proprietario i soldi delle spese ordinarie (rifiuti, ill. stradale, manutenzione verde.....). Quindi in solido no....:no:

Spero non passi questa porcata.
Sarebbe come chiedere indirettamente al proprietario di fare da esattore nei confronti dell'inquilino a favore del Comune. :rolleyes:
 
Spero non passi questa porcata.
Sarebbe come chiedere indirettamente al proprietario di fare da esattore nei confronti dell'inquilino a favore del Comune. :rolleyes:

ho gia deciso, nei venturi contratti chiedero all inquilino come anticipo la tassa (imu tasi o come la volete chiamare) per la durata del contratto (che possono essere circa 1000 euro all anno dipende dall immobile)e poi faro il prezzo del contratto tenendo conto di questo anticipo in questa maniera evitando la partita di giro e la doppia imposizione cioe dovere pagare l irpef sulla tasi che com e noto sia ormai un costo fra i piu importanti ma non e incredibilmente detraibile(robe da pazzi)
infatti se veramente corrispondesse ai costi di servizio dovrebbe essere detraibile dal reddito ricavabile.La cosa piu difficile sara quella di spiegare all inquilino la cosa anche se e evidente che sia nel suo interesse tutto cio per limitare costi e tariffe e mantenere il canone sostenibile...
Cio evitera di pagare l irpef sulla tasi riscossa dentro il canone di locazione
(ennesima tassa della tassa...)

W L italia
 
Premetto che non sono esperto, ma credo che su questo punto ci sarà molta confusione. E molto "rimpallo" tra locatari e locatori.

Mi pare che la TASI non copra i rifiuti urbani (che sono pagati, dall'affittuario, con la TARI, secondo le precedenti modalità di riscossione).

Non so bene cosa copre la TASI.

Personalmente ritengo la compensazione dei costi una cosa giusta.

Se il Comune apporta migliorie alla zona (verde pubblico curato, arredo urbano nuovo e manutenuto, ecc. ecc.), il valore dell'immobile si alza (lo so, di questi tempi è cosa molto improbabile, ma in linea di principio è così.....).

Non ritengo giusta la responsabilità in solido.
 
Se il Comune apporta migliorie alla zona (verde pubblico curato, arredo urbano nuovo e manutenuto, ecc. ecc.), il valore dell'immobile si alza ....

No, tutto quello che riguarda la manutenzione ordinaria non alza niente. E' diverso invece se il Comune fa opere straordinarie (un bel giardino pubblico dove c'era una schifezza...e opere di urbanizzazione nuove...).
 
Chiedo scusa se mi inserisco nella discussione non tanto per fornire un parere bensì per fare una domanda ;)

Nel caso in cui si sia proprietari di un solo immobile, ma non vi si abbia la residenza (si pensi ai casi degli appartenenti alle Forze di Polizia ed alle Forze Armate, che non hanno l'obbligo di risiedere presso la propria "prima casa") né lo si abbia concesso in locazione, la TASI va pagata comunque?

In attesa di un Vs. parere, Vi saluto cordialmente :)

FraMar77
 
Da quello che c'è scritto non sembrerebbe ci sia responsabilità in solido.
 
Buongiorno a tutti,
questa mattina leggo questo articolo sul nostro meraviglioso sito :
Prima rata Tasi: scadenza a giugno | Redazione Finanza.com
ed estrapolo questo :

CALCOLO TASI E METODO PAGAMENTO
A livello pratico, in attesa che i Comuni facciano chiarezza sulle aliquote applicate, la Tasi riprende la modalità di calcolo dell’IMU. Il contribuente deve quindi munirsi della rendita catastale (valore trascritto nell’atto notarile di compravendita) he deve essere rivalutata del 5% e poi moltiplicare il risultato per il coefficiente che varia a seconda della tipologia di immobile (pari a 160 per le abitazioni). A questo punto si può calcolare l’imposta relativa all’aliquota deliberata dal singolo Comune per il 2014 e poi sottrarre dal valore ottenuto le eventuali detrazioni.

Ora c'e' qualcosa che non mi torna. Se io prendo la rendita catastale trascritta sul mio atto notarile che risale al 1960 e lo moltiplico per 5% (rivalutazione) il risultato viene molto piu' piccolo rispetto all'attuale (che mi serve per pagare anche l'IMU).
Praticamente la rendita catastale esatta, quella da prendere in considerazione, non dovrebbe essere cio' che troviamo nel sito del catasto on-line ?

Grazie a tutti.
 
Si è quella, la devi aumentare del 5% e moltiplicare per 160
 
No, tutto quello che riguarda la manutenzione ordinaria non alza niente. E' diverso invece se il Comune fa opere straordinarie (un bel giardino pubblico dove c'era una schifezza...e opere di urbanizzazione nuove...).

Non so, broken.....

Facciamola pure la distinzione tra manutenzione ordinaria e straordinaria, ma la sostanza, mi pare, non cambia.

Voglio dire: trovo giusto che parte della Tasi sia sostenuta dai proprietari (che di certo avranno modo di chiedere di più proprio in virtù del contesto urbano di pregio). Sulle proporzioni da chiedere a locatore e locatario, non saprei dire......
Vedo però una forte complicazione nel fatto che i due, locatore e locatario, non rispondono in solido.
 
Buongiorno a tutti,
questa mattina leggo questo articolo sul nostro meraviglioso sito :
Prima rata Tasi: scadenza a giugno | Redazione Finanza.com
ed estrapolo questo :

CALCOLO TASI E METODO PAGAMENTO
A livello pratico, in attesa che i Comuni facciano chiarezza sulle aliquote applicate, la Tasi riprende la modalità di calcolo dell’IMU. Il contribuente deve quindi munirsi della rendita catastale (valore trascritto nell’atto notarile di compravendita) he deve essere rivalutata del 5% e poi moltiplicare il risultato per il coefficiente che varia a seconda della tipologia di immobile (pari a 160 per le abitazioni). A questo punto si può calcolare l’imposta relativa all’aliquota deliberata dal singolo Comune per il 2014 e poi sottrarre dal valore ottenuto le eventuali detrazioni.

Ora c'e' qualcosa che non mi torna. Se io prendo la rendita catastale trascritta sul mio atto notarile che risale al 1960 e lo moltiplico per 5% (rivalutazione) il risultato viene molto piu' piccolo rispetto all'attuale (che mi serve per pagare anche l'IMU).
Praticamente la rendita catastale esatta, quella da prendere in considerazione, non dovrebbe essere cio' che troviamo nel sito del catasto on-line ?

Grazie a tutti.
Devi moltiplicare per 1,05, oppure sommare il 5%! (Distratto!:huh: :D)
 
Non so, broken.....

Facciamola pure la distinzione tra manutenzione ordinaria e straordinaria, ma la sostanza, mi pare, non cambia.

Voglio dire: trovo giusto che parte della Tasi sia sostenuta dai proprietari (che di certo avranno modo di chiedere di più proprio in virtù del contesto urbano di pregio). Sulle proporzioni da chiedere a locatore e locatario, non saprei dire......
Vedo però una forte complicazione nel fatto che i due, locatore e locatario, non rispondono in solido.

Può sembrare una complicazione perchè il Comune intende spremerci e amen...quindi dal suo punto di vista, certamente, è una complicazione e una seccatura...:D
Dal punto di vista del diritto invece sarebbe meglio avessero le idee chiare: è una patrimoniale? /una tassa sui redditi?/una tassa sui servizi? E se fra cinque anni ci dicono che è illegittima? :eek:
 
Può sembrare una complicazione perchè il Comune intende spremerci e amen...quindi dal suo punto di vista, certamente, è una complicazione e una seccatura...:D
Dal punto di vista del diritto invece sarebbe meglio avessero le idee chiare: è una patrimoniale? /una tassa sui redditi?/una tassa sui servizi? E se fra cinque anni ci dicono che è illegittima? :eek:

stai tranquillo che e illegittima....infatti converrebbe non pagare perche poi quei ca z zoni della corte costituzionale pagati 10mila euro al mese dopo 5 anni dicano che e illegittima...lo capisce anche un bambino che e illegittima, perche se fosse legittima sarebbe detraibile come tutte le spese, invece neanche quello, e un furto e basta oppure un esproprio di un bene in 100 anni ti hanno espropriato il valore del tuo immobile..

e lo spread intanto non c e piu....eheh.....

W L italia...
 
Può sembrare una complicazione perchè il Comune intende spremerci e amen...quindi dal suo punto di vista, certamente, è una complicazione e una seccatura...:D
Dal punto di vista del diritto invece sarebbe meglio avessero le idee chiare: è una patrimoniale? /una tassa sui redditi?/una tassa sui servizi? E se fra cinque anni ci dicono che è illegittima? :eek:

Del doman non v'è certezza.

Manco dell'oggi, del resto.....

Cmq, non mi viene da definirla una patrimoniale tout court. Forse una tassa sui servizi. Ma anche lì, è un po' stiracchiata.....
 
Anche per me si configura come tassa. Tra l'altro per servizi che già ci sono, tipo illuminazione stradale, servizi comunali, asfaltature. Quindi non si capisce cosa faranno i Comuni di queste nuove risorse.... Poi anche la ripartizione deve essere decisa dai Comuni, e lì già vedo l'illeggittimità: perchè a X l'inquilino paga il 10% e a Y il 30% (o viceversa il proprietario il 90 o il 70)?
 
come ci mettiamo con le case sfitte (senza utenze per intenderci) che prima non pagavano il rusco (munnizza monnezza immondizia)? ora pagano che e perchè???
 
Non ho ancora capito se per gli immobili locati il proprietario debba pagare la sua aliquota o pagare tutta la TASI e farsi rimborsare dall'inquilino...

Che paese delle banane!
KO!
 
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