Telecom Argentina punta sullo sviluppo e sugli investimenti. Ma per farlo, chiede agli obbligazionisti due modifiche ai vincoli contenuti nelle sue emissioni. «Grazie al recupero dell’economia locale stiamo crescendo molto - spiega a F&M Valerio Cavallo direttore finanziario del gruppo - Abbiamo superato la ristrutturazione del debito, rimborsando già le quote di capitale che scadevano nel 2007. Adesso vorremmo soltanto maggiore libertà di spesa, per restare al passo col progredire del business». In particolare, Telecom Argentina chiede di eliminare due covenant contenuti nelle obbligazioni (sul mercato per un ammontare di circa 1,7 miliardi di dollari): il limite alle spese in conto capitale della controllata Telecom Personal (Tp) e l’obbligo di Telecom Argentina di reinvestire in Tp i dividendi distribuiti dalla stessa società di telefonia mobile. Per aderire all’offerta, gli obbligazionisti italiani avranno tempo fino al prossimo 15 marzo. A coloro che accetteranno sarà corrisposto un consent fee pari allo 0,5% dell’ammontare dei bond detenuti in portafoglio. Ovviamente solo nel caso in cui l’assemblea dei bondholder approvi (con maggioranza del 60% in prima convocazione e del 30% in seconda), la modifica ai covenant.