TELECOM ITALIA SPA

Mi scuso se le mie capacità di approfondimento sono scarse. Le mie scarse conoscenze mi suggeriscono che il responsabile delle performance borsistiche normalmente è l'AD che dovrebbe avere come primo se non unico obiettivo l'aumento della capitalizzazione. Lei sostiene che la colpa è da ascrivere a Vivendi. Di chi sia la colpa, non me ne può fregar di meno. Se lei approfondisse meglio i miei post, avrebbe capito che non sono schierato da nessuna parte. Critico Labriola per il crollo del titolo. Critico Labriola perchè ha preferito "tradire" chi l'ha voluto AD schierandosi contro nella decisione più importante e dando vita ad una guerra che è la vera responsabile del crollo. Ribadisco : se non sei daccordo con il tuo mentore nonchè azionista di maggioranza, non tradisci, ti dimetti. Ciò detto spero vivamente di poter glorificare il lavoro di Labriola che si rifletta nel valore dell'azione, ma finora ho solo motivo di critica. In borsa, se un titolo scende, è l'AD che ne deve rispondere non il destino baro.
No, l'ad ha come precipuo obbligo il buon andamento dell'azienda. Le performance borsistiche dovrebbero essere un naturale conseguenza del buon andamento industriale, ma non sta scritto da nessuna parte che le due cose coincidano....
 
Mi scuso se le mie capacità di approfondimento sono scarse. Le mie scarse conoscenze mi suggeriscono che il responsabile delle performance borsistiche normalmente è l'AD che dovrebbe avere come primo se non unico obiettivo l'aumento della capitalizzazione. Lei sostiene che la colpa è da ascrivere a Vivendi. Di chi sia la colpa, non me ne può fregar di meno. Se lei approfondisse meglio i miei post, avrebbe capito che non sono schierato da nessuna parte. Critico Labriola per il crollo del titolo. Critico Labriola perchè ha preferito "tradire" chi l'ha voluto AD schierandosi contro nella decisione più importante e dando vita ad una guerra che è la vera responsabile del crollo. Ribadisco : se non sei daccordo con il tuo mentore nonchè azionista di maggioranza, non tradisci, ti dimetti. Ciò detto spero vivamente di poter glorificare il lavoro di Labriola che si rifletta nel valore dell'azione, ma finora ho solo motivo di critica. In borsa, se un titolo scende, è l'AD che ne deve rispondere non il destino baro.
Le continuo a sottolineare un tema che nelle sue valutazioni sembra non considerare: un'azienda ha futuro e dunque genera valore se gli azionisti remano tutti nella stessa direzione. Nel nostro caso, ce ne è uno che continuamente cambia idea, prima lancia degli ad, poi li ripudia, ma non propone alternative.
Lei continua a focalizzarsi su labriola, ignorando come le ho scritto, che stessa sorte il titolo ha avuto con tutti i 4/5 ad precedenti (e senza il calo monstre architettato al CM day anzi labriola avrebbe perso anche meno), ma le faccio due domande.
In primis è: lei tifa solo viv o si è dimenticato che esistono anche cdp e fondi Italiani nell'azionariato? Lo chiedo perchè lei usa parole durissime verso labriola (traditore, si doveva dimettere), ma la domanda è: ha tradito esattamente quale linea guida di viv? A me sembra che abbia venduto la rete come da piano, abbia - con cdp- fatto in modo che oltre a kkr vi fosse una quota Italiana e ha portato a casa anche degli earn out su OF. In toto, se il suo piano andrà in porto, TIM avrà dato un colpo letale al debito.
Viv cosa proponeva in alternativa e dunque su cosa esattamente sarebbe stata tradita? Forse è lo stesso tradimento subito dai precedenti ad?
In borsa, in sintesi, se un titolo scende è colpa dell'ad, se è un plenipotenziario appoggiato dai soci, come nell'80% delle aziende...se invece un titolo scende perchè l'azionista di maggior rilievo da anni sembra cercare sempre di opporsi ad ogni proposta, senza mai formulare nulla, facendo fuori 5 ad...a me il dubbio verrebbe....
 
ma sabato dagospia non scriveva che de putyfontaine voleva votare merlyn e yannick bollore voleva astenersi?
Si... esattamente come dici.
..ed era in linea con la richiesta di assemblea straordinaria di depuyfontaine per vendita rete e la linea più morbida di Yannick intorno ottobre scorso
 
Mi scuso se le mie capacità di approfondimento sono scarse. Le mie scarse conoscenze mi suggeriscono che il responsabile delle performance borsistiche normalmente è l'AD che dovrebbe avere come primo se non unico obiettivo l'aumento della capitalizzazione. Lei sostiene che la colpa è da ascrivere a Vivendi. Di chi sia la colpa, non me ne può fregar di meno. Se lei approfondisse meglio i miei post, avrebbe capito che non sono schierato da nessuna parte. Critico Labriola per il crollo del titolo. Critico Labriola perchè ha preferito "tradire" chi l'ha voluto AD schierandosi contro nella decisione più importante e dando vita ad una guerra che è la vera responsabile del crollo. Ribadisco : se non sei daccordo con il tuo mentore nonchè azionista di maggioranza, non tradisci, ti dimetti. Ciò detto spero vivamente di poter glorificare il lavoro di Labriola che si rifletta nel valore dell'azione, ma finora ho solo motivo di critica. In borsa, se un titolo scende, è l'AD che ne deve rispondere non il destino baro.
non è proprio questa la situazione.
una azienda si quota in borsa per ottenere soldi. una volta vendute le azioni e incassati i quattrini, quello che gli azionisti fanno con le loro azioni che è ciò che ne muove il prezzo in sù o in giù (comprarne ancora o venderne) è assai slegato dalla performance della azienda, nel senso che è chiaro che se una azienda va particolarmente bene e macina utili saranno di più le persone che vogliono acquistarne quote per cui il prezzo delle azioni tenderà a salire.
ma il ruolo dell'AD è fare andare bene l'azienda, fargli continuare il suo business possibilmente ampliandolo e ottenendo guadagni (che poi potrebbe decidere di condividere con gli azionisti sotto forma di dividendo). il prezzo delle azioni è indirettamente legato all'operato dell'amministratore delegato, per cui soprattutto nel caso di aziende complesse (come Telecom Italia) non essendo affatto così veloce e trasparente il passaggio performance azienda->interesse per il titolo, è chiaro che l'andamento del prezzo delle azioni va cercato nel breve/medio periodo altrove rispetto alla bontà del lavoro fatto dall'AD.
 
Si... esattamente come dici.
..ed era in linea con la richiesta di assemblea straordinaria di depuyfontaine per vendita rete e la linea più morbida di Yannick intorno ottobre scorso
quindi al solito i rumors vanno presi con le pinze...
 
io avevo letto sul forum sabato che un utente dava per certo che viv votava merlyn e il titolo andava a 0,17, quindi magari è tutta una finta...
Forse.... ridico forse....
Ci siamo tolti dalle p@lle il gruppetto di pagliacci :sperem: :sperem:che hanno intasato la chat nelle ultime settimane..
 
quindi al solito i rumors vanno presi con le pinze...
Quindi sono esattamente certo che è il contrario: la vinto la linea di Yannick.

Depuyfontane l'ho avuto di fianco all'assemblea tim dell'aprile 2018 quando ha vinto il cda appoggiato da elliot con Conti presidente.
Rideva per ogni cosa come un'idiot@, sbruffone ed ignorante
 
Guardi @milano63 ha scritto due messaggi che avrei voluto scrivere anche io (pur non avendo mai avuto il tipo in questione accanto :D), in particolare, il primo!
 
Forse.... ridico forse....
Ci siamo tolti dalle p@lle il gruppetto di pagliacci :sperem: :sperem:che hanno intasato la chat nelle ultime settimane..
Dal 7 marzo tutto è stato utilizzato per mandare il titolo a 0.20, interventi terroristici dei mezzi di informazione e sui forum dedicati sono alcune modalità.., La panzana del 20% di short grida vendetta, tra l''altro fatta propria da alcuni utenti del forum e postata più e più volte.
 
quindi labriola ci portera presto a 0,50? :yeah: è un grande ad lo vorrebbero anche in usa:D
 
Mi scuso se le mie capacità di approfondimento sono scarse. Le mie scarse conoscenze mi suggeriscono che il responsabile delle performance borsistiche normalmente è l'AD che dovrebbe avere come primo se non unico obiettivo l'aumento della capitalizzazione. Lei sostiene che la colpa è da ascrivere a Vivendi. Di chi sia la colpa, non me ne può fregar di meno. Se lei approfondisse meglio i miei post, avrebbe capito che non sono schierato da nessuna parte. Critico Labriola per il crollo del titolo. Critico Labriola perchè ha preferito "tradire" chi l'ha voluto AD schierandosi contro nella decisione più importante e dando vita ad una guerra che è la vera responsabile del crollo. Ribadisco : se non sei daccordo con il tuo mentore nonchè azionista di maggioranza, non tradisci, ti dimetti. Ciò detto spero vivamente di poter glorificare il lavoro di Labriola che si rifletta nel valore dell'azione, ma finora ho solo motivo di critica. In borsa, se un titolo scende, è l'AD che ne deve rispondere non il destino baro.
Umby, penso che ormai tu sappia come la penso.
Labriola non è un fenomeno è ha limiti evidenti....

Ma non dimenticarti che è stato cooptato dal cda a gennaio 22, col titolo "drogato" dalla finta opa che aveva portato il titolo un mese e mezzo prima dai 0.33 a 0.50.
La discesa era inevitabile non essendosi formalizzata l'opa.

Quando un titolo va male le componenti sono molteplici e non possono essere riconducibili solo all'ad.
Non dimentichiamo mai che in finanza e soprattutto in borsa i titoli vengono premiati se ci sono utili e se gli azionisti vengono remunerati coi dvd.

Labriola ha presentato un bilancio nel 2023 con la gestione di Gubitosi con una perdita monstre e l'innalzamento dei tassi proprio a partire dall'estate 2022 ha fatto il resto su una società con un debito netto di oltre 25 miliardi.

Neanche il mago silvan avrebbe evitato lo 0.17 di fine estate 22
 
vedo molta euforia dei fondi per investire nel labriola bis. mah? speriamo bene
 
Le continuo a sottolineare un tema che nelle sue valutazioni sembra non considerare: un'azienda ha futuro e dunque genera valore se gli azionisti remano tutti nella stessa direzione. Nel nostro caso, ce ne è uno che continuamente cambia idea, prima lancia degli ad, poi li ripudia, ma non propone alternative.
Lei continua a focalizzarsi su labriola, ignorando come le ho scritto, che stessa sorte il titolo ha avuto con tutti i 4/5 ad precedenti (e senza il calo monstre architettato al CM day anzi labriola avrebbe perso anche meno), ma le faccio due domande.
In primis è: lei tifa solo viv o si è dimenticato che esistono anche cdp e fondi Italiani nell'azionariato? Lo chiedo perchè lei usa parole durissime verso labriola (traditore, si doveva dimettere), ma la domanda è: ha tradito esattamente quale linea guida di viv? A me sembra che abbia venduto la rete come da piano, abbia - con cdp- fatto in modo che oltre a kkr vi fosse una quota Italiana e ha portato a casa anche degli earn out su OF. In toto, se il suo piano andrà in porto, TIM avrà dato un colpo letale al debito.
Viv cosa proponeva in alternativa e dunque su cosa esattamente sarebbe stata tradita? Forse è lo stesso tradimento subito dai precedenti ad?
In borsa, in sintesi, se un titolo scende è colpa dell'ad, se è un plenipotenziario appoggiato dai soci, come nell'80% delle aziende...se invece un titolo scende perchè l'azionista di maggior rilievo da anni sembra cercare sempre di opporsi ad ogni proposta, senza mai formulare nulla, facendo fuori 5 ad...a me il dubbio verrebbe....
Le ripeto che non sono schierato. Continuo a sostenere che se non si condivide la linea del principale azionista (che tuttora persegue) non si fa la guerra, ci si dimette. Vivendi, a torto o a ragione , riteneva il prezzo troppo basso, i 16000 dipendenti una zavorra troppo grande per rendere sostenibile ServiceCo. A me sembra che qualcuno condividesse queste preoccupazioni ed ha reagito con un meno 25% al piano di Labriola. E' evidente che il mercato aspettava qualcosa di meglio e l'esposizione, unita a qualche numeretto nascosto ed alla mancanza di spiegazioni esaurienti ha prodotto quel risultato. Invece lei sembra voler credere ad una congiura piuttosto che attribuire specifiche colpe a Labriola. E gli azionisti debbono continuare a prendersela con il destino baro.
 
Le ripeto che non sono schierato. Continuo a sostenere che se non si condivide la linea del principale azionista (che tuttora persegue) non si fa la guerra, ci si dimette. Vivendi, a torto o a ragione , riteneva il prezzo troppo basso, i 16000 dipendenti una zavorra troppo grande per rendere sostenibile ServiceCo. A me sembra che qualcuno condividesse queste preoccupazioni ed ha reagito con un meno 25% al piano di Labriola. E' evidente che il mercato aspettava qualcosa di meglio e l'esposizione, unita a qualche numeretto nascosto ed alla mancanza di spiegazioni esaurienti ha prodotto quel risultato. Invece lei sembra voler credere ad una congiura piuttosto che attribuire specifiche colpe a Labriola. E gli azionisti debbono continuare a prendersela con il destino baro.
bravo .vivendi prosegue nel suo intento legale e forse anche materiale sul titolo. quindi purtroppo per noi piccoli la guerra continua e labriola non ammettera mai che sulla service c è un eccesso di lavoratori anzi c è da aspettarsi che ne assuma altri. ormai c è da aspettarsi di tutto. mia opinione
 
Le ripeto che non sono schierato. Continuo a sostenere che se non si condivide la linea del principale azionista (che tuttora persegue) non si fa la guerra, ci si dimette. Vivendi, a torto o a ragione , riteneva il prezzo troppo basso, i 16000 dipendenti una zavorra troppo grande per rendere sostenibile ServiceCo. A me sembra che qualcuno condividesse queste preoccupazioni ed ha reagito con un meno 25% al piano di Labriola. E' evidente che il mercato aspettava qualcosa di meglio e l'esposizione, unita a qualche numeretto nascosto ed alla mancanza di spiegazioni esaurienti ha prodotto quel risultato. Invece lei sembra voler credere ad una congiura piuttosto che attribuire specifiche colpe a Labriola. E gli azionisti debbono continuare a prendersela con il destino baro.
Anche Vivendi stenta ancora a capire che il principale azionista di Telecom si chiama GOLDEN POWER.
E in Italia ancora di piu'.
Vivendi pensa di essere il principale ma .......
- non puo' fissare i prezzi di vendita
- non puo' ristrutturare l' azienda
- non puo' vendere pezzi o l' intero a chi vuole
- non puo' lanciare l' opa.

Non mi sembrano le prerogative del principale azionista.

I Francesi dall' alto della loro spocchia non sono riusciti a capire che ti devi lisciare il signor
GOLDEN POWER o non puoi far niente.

P.S. dimenticavo puoi provare a fare danni come un bambino capriccioso che porta via il pallone
perche' non gli piace la partita.

P.S.1 quindi Labriola segue la linea del principale azionista. Lui ha capito chi e' :D :D :D :D
 
Potrebbe ottenere un recesso al prezzo medio degli ultimi 6 mesi.

TIT tirerebbe fuori max 1b per liquidarlo in pratica facendo un buy back da un solo azionista ad un ottimo prezzo ma ovviamente viv non accetterebbe e continuerebbe a fare l'elefante in cristalleria ....
sono d'accordo con Tresor questa e' una possibilità ...compensativa, in generale visto che la decisione del tribunale di milano è sul quesito se il cda poteva procedere con la vendita senza convocare l'assemblea obbligatoria visto che a parere di Vivendi cambia l'oggetto sociale di Telecom, e non sul fatto se la vendita fosse corretta o sul relativo valore, una sentenza in giudicato favorevole ai francesi ottenuta dopo l autorizzazione eu, relativo pagamento , scorporo della service già stato completato, a mio parere non porterebbe all'annulamento del contratto.
tesi avvolorata dal fatto che vivendi non ha proceduto d'urgenza , non bloccandodi fatto il processo d'acquisto.
 
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