Buffi...debiti....la musica is always the same....speriamo meglio ....
Telecom Italia - Telecom Italia Risparmio - Preview 1Q24: attesa buona partenza d’anno per ServCo come ricavi e ottima come EBITDA/EBITDA aL. Sale il debito, come da target del CMD.
TIM riporterà i risultati 1Q24 il 29 maggio. Non avendo ancora completato la cessione di NetCo, TIM riporterà i dati completi secondo il perimetro integrato, ma fornirà anche un set di KPI legati al perimetro di ServCo coerenti con i target forniti al CMD. Questi ultimi sono a nostro avviso quelli più rilevanti, dal momento che NetCo ha una valorizzazione ormai prefissata e sarà quindi al più importante capire se ci sono deviazioni rispetto alla traiettoria di deleverage prevista per fine 2024.
A livello di ServCo domestica (avendo TIM Brazil già riportato i risultati), ci aspettiamo:
Revenues +0.4% a € 2,376mn, con TIM Consumer -0.5% a € 1,471mn, TIM Enterprise in crescita del 3% a € 733mn e Sparkle flat a € 227mn;
Service Revenues +0.9% a € 2,178mn, con Consumer flat a € 1,346mn, Enterprise +3% a € 657mn e Sparkle flat a € 225mn
Adj. EBITDA +10.2% a € 478mn
Adj. EBITDA aL +11.2% a € 440mn
CAPEX +2% a € 294mn
Adj. EBITDA aL -CAPEX +34% a € 146mn
I risultati dovrebbero essere sostenuti dagli incrementi prezzi implementati nel 2023 e inizio 2024, in grado di supportare la crescita dell’ARPU (quantomeno nel fisso), in parte mitigati da un trend sui clienti fisso e mobile che rimane simile al 4Q23 (stimiamo -90k linee fisse e 130k linee mobili). A livello di EBITDA/EBITDA aL, i numeri dovrebbero beneficiare di una forte attenzione ai costi (stimati in calo del 2%), anche se la separazione di NetCo rende difficile un confronto omogeneo sul singolo trimestre. Si tratta in ogni caso di una partenza d’anno che aiuta a sostenere il target presentato al CMD di un EBITDA aL in crescita del 9%/10% nel 2024 e come CAGR 2024-26 sul domestico e che noi avevamo solo parzialmente incorporato (+4.9% CAGR).
A livello di gruppo integrato, ci aspettiamo di vedere dinamiche meno favorevoli come ricavi ed EBITDA/EBITDA aL in quanto il 1Q24 beneficiava dei ricavi di vendita di infrastruttura a OF da parte di NetCo (circa € 60mn di ricavi ed EBITDA). Ci aspettiamo quindi a livello domestico:
Ricavi -1.2% a € 2,808, con fisso -2.2% a € 2,033 (impattato da minori ricavi NetCo) e mobile flat a € 787mn
Ricavi da servizi +1.1% a € 2,578mn, con fisso +1.4% a € 1,923mn e mobile +0.2% a € 681mn
EBITDA -4% a € 960mn
EBITDA aL -4.6% a € 832mn
A livello di NFP aL, ci aspettiamo un incremento del debito di € 1bn a € 21.3bn, di cui € 250mn legati al temporaneo sequestro disposto dalla procura a febbraio (sequestro poi annullato ad aprile), € 100mn per il pagamento della multa antitrust, e € 650mn (vs. € 440mn nel 1Q23) per le dinamiche di circolante (stagionalmente negativo nel 1Q) e di incremento rispetto al 1Q23 di oneri finanziari (+ €130mn) e CAPEX (+ €90mn a livello di gruppo).
Il trend del debito netto ci sembra coerente con quanto anticipato dalla società al CMD: al netto dell’impatto del sequestro (€ 250mn) e dei € 14.2bn di deleverage per NetCo il dato pro-forma a fine marzo sarebbe di € 6,850mn rispetto al target di € 7.5bn indicato per fine anno, dovendo ancora sostenere i costi straordinari per l’operazione, ma anche ricevere gli incassi del LME e dopo un trimestre stagionalmente negativo per il NWC. BUY con Target Price 0.37