Telecom Opa non Opa….

Stato
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ti (stavo dandoti del lei..) faccio una domanda @tamagnini , ovviamente se hai piacere a rispondere.
Non trovi che la virata di merlyn verso un piano da compiti a casa, porti però alla novità di impedire a viv di sostenerla, e quindi come ipotizzi ad astenersi?
Perchè questo, a mio avviso, renderebbe più agevole la riconferma di labriola.
ciao @ELBART
la tua e' una buona domanda , personalmente sono convinto che sono schermaglie servono a piazzare le bandierine e a validarsi nel contesto acquistando quella credibilità che non hanno, io trovo davvero sorprendente che sui media abbia trovato tanto spazio un piano presentato da un fondo dove il principale azionista ha al suo attivo come principale esperienza la scalata mancata alla Sampdoria.
non credo che Vivendi stia puntando ad assumere il controllo di Telecom , avrebbe una patata bollente da gestire con altissimi rischi e pochissimi benefici, penso che stia li in attesa che qualcuno .....gli prospetti una soluzione che gli permetta di recuperare il più possibile sul investimento fatto.
Penso anche che ci fosse un soggetto che puntasse ad assumere un ruolo rilevante in Telecom lo farebbe puntando alla quota di Cdp, perchè se si vuole concretizzare l'idea di un rete unica neutrale deve , per avere qualche speranza con la commisione,vedere l'uscita di cassa depositi e prestiti dall'azionariato di Telecom.
 
non è che sta sul kaiser come azionista... è che sta fuori dal CDA e non porta avanti un progetto di risanamento e rilancio

magari arrivasse un altro azionista che ha idee chiare (e non un apprfittatore per demolire quello che resta)
ma a che prezzo? se viv non vuole mollare la rete e non molla le azioni x' offrono sempre poco per lei,
che si fa? si aspetta di fallire?
Sta fuori da 1 anno...
Prima Deyfointaine è stato presidente e poi consigliere di Tim con altri francesi e non di Vivendì o vicini a Vivendì per quasi 8 anni da quando sono entrati con 1.05€ ad azione.

Paradosso è che l'unico anno in cui non avevano rappresentanti in CdA (2023) è stato l'unico su 8 a perforare positiva.

Sarà un caso....
 
ciao @ELBART
la tua e' una buona domanda , personalmente sono convinto che sono schermaglie servono a piazzare le bandierine e a validarsi nel contesto acquistando quella credibilità che non hanno, io trovo davvero sorprendente che sui media abbia trovato tanto spazio un piano presentato da un fondo dove il principale azionista ha al suo attivo come principale esperienza la scalata mancata alla Sampdoria.
non credo che Vivendi stia puntando ad assumere il controllo di Telecom , avrebbe una patata bollente da gestire con altissimi rischi e pochissimi benefici, penso che stia li in attesa che qualcuno .....gli prospetti una soluzione che gli permetta di recuperare il più possibile sul investimento fatto.
Penso anche che ci fosse un soggetto che puntasse ad assumere un ruolo rilevante in Telecom lo farebbe puntando alla quota di Cdp, perchè se si vuole concretizzare l'idea di un rete unica neutrale deve , per avere qualche speranza con la commisione,vedere l'uscita di cassa depositi e prestiti dall'azionariato di Telecom.
mi trovo d'accordo con la tua idea: viv oramai punta solo a monetizzare.
uno dei modi temevo fosse quello di rimettere in ballo la cessione della rete, cercando o di strappare buonauscita per procedere o di rinegoziare. Di fatto, per raggiungere l'obiettivo, chi meglio di una realtà dalla smaniosa voglia di mettersi in luce?
ecco già solo il fatto che - per ora- si riparli di interlocuzioni viv cdp labriola, da azionista mi lascia un filo più sereno
 
Beh, anche Unicredit il mercato la faceva quotare 6 tre anni fa e ora è oltre 5 volte tanto...non sempre il mercato prezza il valore reale di un'azienda.
Il problema è capire se il mercato si sbagliava prima oppure adesso.
 
proviamo a riassumere, grazie al seguente articolo... che fa' bene dopo 1mld di post...

rimango dell'idea che il piano Labriola e' l'unico piano industriale credibile al momento, che punta a valorizzare cio' che rende e ridurre/cedere cio' che non rende/genera debito...

VIV sembrerebbe apparentemente estranea al crollo del titolo, ma il volume dell'attacco non si spiega con le sole partecipazioni da prefisso per citare @tamagnini dei vari fondi speculativi...

Merlyn rappresenta un gruppo di fondi avvoltoi che si sono finalmente palesati per banchettare su TIM... e non e' una sorpresa...

TIM - Merlyn propone lo spezzatino del Gruppo
Oggi 13:00 - WS

FATTO
Principali indicazioni di stampa:
• ll fondo Merlyn Partners, che ieri ha reso noto di avere lo 0,53% nel capitale di Tim, propone che la società di tlc venda la controllata in Brasile entro il 2024 per ridurre il debito e mantenere l'occupazione in Italia, e che ceda la sua attività consumer entro il 2025.
• Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha detto che ora spetta al mercato e non al governo decidere sul futuro di TIM: "abbiamo fatto quello che lo Stato doveva fare, ora sarà il mercato a valutare se avventurarsi in altre direzioni"
• Il CEO di TIM Labriola avrebbe incontrato ieri Vivendi e discusso di possibili dividendi straordinari dall’incasso dell’earnout relativo alla cessione di NetCo (Eu2.5bn) e dalla cessione della quota in INWIT (Eu0.3bn) e di Sparkle (Eu0.7bn). (Il Giornale)
• Nell’incontro Vivendi avrebbe confermato la sua contrarietà alla cessione di NetCo alla valutazione concordata con KKR e sarebbe disposta a non appoggiare la riconferma di Labriola, ma nemmeno il piano di break-up promosso da Merlyn, che ora contempla la cessione a KKR della rete. (La Stampa)
• Un gruppo di manager italiani guidato da De Leo (ex direttore generale TIM a fine anni ‘90), Mario Carlo Ferrario (Redfin) e Pecori Giraldi (entrambi menzionati anche da Repubblica da ieri) sarebbero in contatto con Merlyn. Anche Bluebell (1% di TIM) sarebbe in contatto con Merlyn per discutere una lista comune. (Il Messaggero). La Repubblica menziona anche King Street e Circuits Llc insieme a Bluebell.


EFFETTO
Considerando il significativo peso nell’azionariato (23.75% del capitale ordinario), Vivendi è destinata ad avere un ruolo determinante sul futuro TIM e ha di fronte due possibili alternative in vista del voto del 23 aprile:
i) supportare la proposta di Merlyn che promette un buon ritorno finanziario ma non immediato dal momento che le cessioni richiedono tempo (soprattutto quella di TIM Consumer asset oggi in fase di turnaround e su cui restano aperte le questioni antitrust), e lascia anche inevase le questioni occupazionali. Inoltre, un break-up del Gruppo esporrebbe la Società e gli azionisti ad importanti execution risk finché il titolo TIM resterà quotato. Un delisting del Gruppo consentirebbe, invece, a tutti gli azionisti di cristallizzare un premio upfront sulla somma delle parti e di risolvere definitivamente anche il nodo delle azioni di risparmio. Infine, il cambiamento di posizione di Merlyn - ora a favore della cessione di NetCo alle valutazioni concordate con KKR - dovrebbe indurre Vivendi a non appoggiare questa lista, per coerenza con la posizione finora espressa su NetCo e di storica contrarietà ad uno spezzatino del Gruppo.
ii) trovare un accordo in extremis con TIM e CDP/governo per non osteggiare (tramite l’astensione al voto) la lista del CdA uscente, chiedendo in cambio una review del piano industriale per rafforzare la visibilità sulla sostenibilità della ServiceCo e fornire maggiori garanzie sui ritorni futuri agli azionisti. In questo senso ci sembrano positive le presunte aperture di Labriola sulla possibilità di un dividendo straordinario una volta incassati gli earnout sulla rete e monetizzato la quota in INWIT e Sparkle.
Questa seconda strada, che propone una strategia di rilancio industriale di lungo periodo e con minori rischi di execution, ci sembra più coerente con la posizione storicamente espressa da Vivendi.


Giudizio MOLTO INTERESSANTE su TELECOM ITALIA (TIT.MI), target price 0,36 euro.

La lista di tutti i conflitti di interesse, la distribuzione delle raccomandazioni e altri disclaimer legali sono disponibili sul sito www.websim.it nella sezione "avvertenze".

www.websim.it
 
mi trovo d'accordo con la tua idea: viv oramai punta solo a monetizzare.
uno dei modi temevo fosse quello di rimettere in ballo la cessione della rete, cercando o di strappare buonauscita per procedere o di rinegoziare. Di fatto, per raggiungere l'obiettivo, chi meglio di una realtà dalla smaniosa voglia di mettersi in luce?
ecco già solo il fatto che - per ora- si riparli di interlocuzioni viv cdp labriola, da azionista mi lascia un filo più sereno
Ciao Mauro, anch'io (come credo tutti) quando ho comprato queste azioni, avevo poi l'intenzione di monetizzare..

Il vero problema è che Vivendi (a differenza nostra che non abbiamo voce in capitolo) adotta una strategia ostruzionistica che sta mandando alla deriva una società che ha già di suo grossi handicap.
 
target 0,36 con piano merlino o piano labriola?? aspettiamo un altro piano forse mettono 0,37:clap:
 
Il problema è capire se il mercato si sbagliava prima oppure adesso.
Secondo me qualcuno del mercato non si è sbagliato ne prima ne dopo...hanno comperato i bancari a prezzi stracciati e poi li hanno portati a questi prezzi dove li rivendono...o forse li fanno alzare ancora un po prima di rivendere , dipende io credo di capirci poco o nulla ...:mmmm::specchio:
 
se vivendi ha fatto da tempo prestito titoli con il suo 24.. ecco lo short che c è stato..
 
Ciao Mauro, anch'io (come credo tutti) quando ho comprato queste azioni, avevo poi l'intenzione di monetizzare..

Il vero problema è che Vivendi (a differenza nostra che non abbiamo voce in capitolo) adotta una strategia ostruzionistica che sta mandando alla deriva una società che ha già di suo grossi handicap.
ciao @milano63
la pensavo come te fino a poco tempo fa, ora ne sono convinto meno, penso che all'interno di Vivendi ci siano due posizioni contraopposte e in questo momento l'area possibilista di trovare una exit strategy non dolorosa sia quella maggioritaria , questo non vuol dire che sia collaborativa ma che a mio parere non sia attiva nel tentativo di ribaltare Labriola e gli attuali equilibri.
a tuo parere per portare a compimento 'la manovra' del 7 di marzo ci vuole una 'potenza di fuoco' che e' riservata a soggetti di un certo peso, oppure anche uno 'scappato di casa' con mezzi limititati l'avrebbe potuta realizzare?
 
1mld di Eu?
come cavolo han fatto a trovare in prestito tra il 25 e il 30% dei titoli?
me sembra un po' 'na stru.nzata
Tutti quelli che abbiamo noi sui nostri dossier titoli; infatti io ho disattivato il prestito titoli; non so se può averglieli prestati qualche fondo azionario
 
La notizia più importante e a mio avviso molto preoccupante è la posizione corta di un quinto del capitale...un cifrone.
Detto da FT e non da Consob .
Giorgetti dice che ora tocca al mercato ma il mercato è da brivido.
 
ciao @milano63
la pensavo come te fino a poco tempo fa, ora ne sono convinto meno, penso che all'interno di Vivendi ci siano due posizioni contraopposte e in questo momento l'area possibilista di trovare una exit strategy non dolorosa sia quella maggioritaria , questo non vuol dire che sia collaborativa ma che a mio parere non sia attiva nel tentativo di ribaltare Labriola e gli attuali equilibri.
a tuo parere per portare a compimento 'la manovra' del 7 di marzo ci vuole una 'potenza di fuoco' che e' riservata a soggetti di un certo peso, oppure anche uno 'scappato di casa' con mezzi limititati l'avrebbe potuta realizzare?
Per me uno 'scappato di casa' usato da soggetti di un certo peso..
 
Tutti quelli che abbiamo noi sui nostri dossier titoli; infatti io ho disattivato il prestito titoli; non so se può averglieli prestati qualche fondo azionario
E' impossibile che possano aver venduto allo scoperto tra il 25%e il 30% del capitale
 
La notizia più importante e a mio avviso molto preoccupante è la posizione corta di un quinto del capitale...un cifrone.
Detto da FT e non da Consob .
Giorgetti dice che ora tocca al mercato ma il mercato è da brivido.
purtroppo il clima di costante lotta fra azionisti, il fatto di avere l'assemblea fra poco e l'oggettiva storia di TIM hanno reso la situazione perfetta....però guardiamo anche l'altro lato, se la notizia è confermata, l'assemblea ricompone le parti e tutti remano dalla stessa parte...
 
E' impossibile che possano aver venduto allo scoperto tra il 25%e il 30% del capitale
Allora, se la notizia è confermata, e qualcuno gli ha prestato i titoli, non vedo xche non avrebbero potuto; comunque, se andate sui vostri home banking, e disattivate i prestito titoli, magari la finiscono di shortarci
 
BlackRock Investment Management (UK) LimitedTELECOM ITALIA SPA
0,53​
20/03/2024​
CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARDTELECOM ITALIA SPA
0,5​
20/06/2023​
Capital Fund Management SATELECOM ITALIA SPA
0,51​
20/03/2024​
Qube Research & Technologies LtdTELECOM ITALIA SPA
0,72​
15/03/2024​
 
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