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Telecom , tutto ebbe inizio con tre soldatini bianchi ...

risalita lenta e graduale....molto meglio dei + 10% ferlocchi....in after ha fatto bene....
 
tamagnini ha scritto:
ciao Buonasera a tutti, io credo che la situazione non sia cambiata da Venerdi scorso, nel senso che per quanto riguarda la rete a me sembra che stiano continuando i contatti piu' o formali , i valori in gioco sono quelli citati svariate volte, la rete se prendiamo la valutazione di Barclays che e' la piu' consertiva vale + 0,19 centesimi analizzando l'offerta kkr e questo proietta il titolo in area 0,4.
anche sul versante politica mi sembra che il pallino sia in mano a Giorgietti , con Butti che cerca di ritargliarsi un ruolo non si capisce quanto spalleggiato dalla Meloni.
da notare come il senso delle dichiarazione politiche sia passato dal creiamo un soggetto che garantisca la neutralita' della rete(modello uk) , facciamo di Tim un campione nazionale (fr,dt,esp) questo cambia di molto le prospettive e le dichiarazioni di Labriola non sono causuali, a mio parere in tal senso.
Sugli up / down degli ultimi due giorni non mi esprimo, certo oggi e' stata frustante se devo sbilanciarmi (pernacchie gia' messe in conto) venerdi sara' intorno a 0,325.
leggo msg divertenti annoto che oltre ai classici : ah sale .....,ah scende e vi spiego il perche' , c'e' la terza categoria di quelli che profetizzano in base dai kpi perlomeno ......soggettivi al limite del paranormale e vedo in crescita anche quelli che arrivano da gain 'milionari' e faranno su Telecom il colpo della vita .
mi aspetto che si paleseranno quelli che ce l'hanno in carico 0,178 ma da quel punto di vista , Pietro Labriola ha vinto facile.
buona serata
Mauro
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Grazie tamagnini...i tuoi post insieme a quelli di Nic sono i più interessanti del trhead....buona serata anche a te
 
Tra i rilievi mossi dal cda i vincoli del contratto con la nuova Netco separata
Tim, ecco cosa non va nell’offerta di Kkr per Netco
di Manuel Follis
tempo di lettura 2 min
Tra i rilievi mossi dal cda i vincoli del contratto con la nuova Netco separata. Il board non ha esaminato il prezzo ma si punta a una proposta che valuti gli asset almeno 25 miliardi. L’ad Labriola sulle tlc europee: servono nuove regole per il consolidamento | Tim, il cda fa le prime valutazioni sull'offerta di Kkr per Netco | Tim apre all’offerta Kkr per Netco, via libera a uno scambio di informazioni
Con il titolo Tim che torna vicino ai massimi da sei mesi e l'ad Pietro Labriola sotto i riflettori del Mobile World Congress di Barcellona, ci si interroga sul futuro degli asset infrastrutturali della società tlc.

Lo ha confermato ancora una volta il sottosegretario all'Innovazione, Alessio Butti, sottolineando come «la rete di Tim è l'oggetto della discussione in corso. Occorre il controllo pubblico», che non vuol dire «statalizzazione o nazionalizzazione». Se questa è la volontà del governo, è evidente che nei piani dell'esecutivo accanto a Kkr, che ha fatto pervenire un'offerta non vincolante per Netco, dovrà prima o poi entrare in gioco un altro soggetto. Che si tratti di Cdp, come si pensava fino a poche settimane fa, o di altro tipo di società lo si scoprirà nei prossimi giorni.


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Ecco cosa non va nell’offerta di Kkr
Questo anche perché, al di là della forma politicamente corretta con cui è stata commentata la proposta del fondo americano dopo l'ultimo cda di Tim, da quello che risulta i consiglieri avrebbero concordato su una sostanziale bocciatura dell'offerta di Kkr. Alla base delle valutazioni del board ci sarebbero alcune considerazioni, parte riguardanti le garanzie occupazionali, altre che analizzano il perimetro di Netco e soprattutto il perimetro post scissione. Sarebbero anche emerse perplessità sulla durata e i vincoli di ServCo nei confronti di Netco ipotizzati post cessione, sulla valutazione (eccessiva) di Fibercop e in generale quindi sul prezzo finale messo sul tavolo dal fondo.

Leggi anche: Tim, il governo scende in campo e punta alla regia delle operazioni


Valutazione intorno a 25 miliardi
Di prezzo, in realtà, in cda non si è parlato, ma la sensazione tra gli advisor è che le attività infrastrutturali di Tim debbano valere almeno 25-26 miliardi. I rilievi dei consiglieri sarebbero stati messi nero su bianco nella risposta a Kkr, con la nuova deadline fissata per il 24 marzo. Per quella data però si pensa che la proposta del fondo potrebbe cambiare radicalmente, se non per la valutazione (anche se delle considerazioni del board Tim bisognerà tenere conto) quantomeno per le modalità, visto che ci si aspetta che il governo strutturi un’operazione che permetta quel «controllo pubblico» ricordato anche ieri da Butti.

Labriola detta la linea alle tlc europee
Nel frattempo a Barcellona l’ad di Tim ha continuato a tenere gli operatori di telecomunicazione al centro del dibattito ribadendo i concetti già espressi nel corso degli ultimi mesi anche di fronte alla comunità finanziaria.

Il modello di azienda verticalmente integrato «è superato», ha spiegato Labriola, «perché non risponde più a esigenze di mercati come quello italiano, dove la strada per la creazione di valore passa attraverso la separazione di infrastruttura e servizi», attraverso il delayering. Sono due mondi «che possono fare meglio se gestiti separatamente, perché ciò permetterebbe una maggior concentrazione sui rispettivi punti di forza e sulla crescita potenziale, permettendo anche una miglior allocazione del capitale».

Leggi anche: Tim, gli analisti promuovono i conti 2022 e i target del piano al 2025. Unico neo la generazione di cassa

Infine, oltre alle sfide per un nuovo modello industriale, per il rilancio del comparto delle tlc «serve un cambio del contesto regolatorio. È necessario consentire il consolidamento del settore e incentivare il salto verso le nuove tecnologie e introdurre meccanismi per una redistribuzione più equa dei costi legati alla crescita del traffico, attraverso il cosiddetto fair share». Il rinnovo della cornice politica e regolatoria per le tlc, ha concluso l’ad Tim, «è un pezzo fondamentale del puzzle da comporre per arrivare a un ecosistema digitale più bilanciato».
 
Se kkr mettesse sul piatto 25/26miliardi, quanto quoterebbe l'azione TIM?
 
megaroby ha scritto:
Se kkr mettesse sul piatto 25/26miliardi, quanto quoterebbe l'azione TIM?
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websim dice così:
"Ricordiamo che il nostro TP di Eu0.42 è costruito su una valutazione base per NetCo di Eu20bn e ogni Eu1bn di maggiore valutazione per l’asset si traduce in un incremento di Eu0.05 del nostro TP."
 
megaroby ha scritto:
Se kkr mettesse sul piatto 25/26miliardi, quanto quoterebbe l'azione TIM?
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Selb ha scritto:
websim dice così:
"Ricordiamo che il nostro TP di Eu0.42 è costruito su una valutazione base per NetCo di Eu20bn e ogni Eu1bn di maggiore valutazione per l’asset si traduce in un incremento di Eu0.05 del nostro TP."
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Quindi 0,66-0,67, sempre in teoria
 
Comunque a differenza che nel 2021, qui si continua a brancolare nel buio. Ad una certa, in occasione della prima offerta, venne detto in un comunicato ufficiale il valore dell'azione e ricordo molto bene quel telecom +30%. Questa volta invece si continua a stare nel campo delle indiscrezioni e fatico a capire perchè
 
tamagnini ha scritto:
ciao Buonasera a tutti, io credo che la situazione non sia cambiata da Venerdi scorso, nel senso che per quanto riguarda la rete a me sembra che stiano continuando i contatti piu' o formali , i valori in gioco sono quelli citati svariate volte, la rete se prendiamo la valutazione di Barclays che e' la piu' consertiva vale + 0,19 centesimi analizzando l'offerta kkr e questo proietta il titolo in area 0,4.
anche sul versante politica mi sembra che il pallino sia in mano a Giorgietti , con Butti che cerca di ritargliarsi un ruolo non si capisce quanto spalleggiato dalla Meloni.
da notare come il senso delle dichiarazione politiche sia passato dal creiamo un soggetto che garantisca la neutralita' della rete(modello uk) , facciamo di Tim un campione nazionale (fr,dt,esp) questo cambia di molto le prospettive e le dichiarazioni di Labriola non sono causuali, a mio parere in tal senso.
Sugli up / down degli ultimi due giorni non mi esprimo, certo oggi e' stata frustante se devo sbilanciarmi (pernacchie gia' messe in conto) venerdi sara' intorno a 0,325.
leggo msg divertenti annoto che oltre ai classici : ah sale .....,ah scende e vi spiego il perche' , c'e' la terza categoria di quelli che profetizzano in base dai kpi perlomeno ......soggettivi al limite del paranormale e vedo in crescita anche quelli che arrivano da gain 'milionari' e faranno su Telecom il colpo della vita .
mi aspetto che si paleseranno quelli che ce l'hanno in carico 0,178 ma da quel punto di vista , Pietro Labriola ha vinto facile.
buona serata
Mauro
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In base alle linee pensavo molto probabile quella quota gia da lunedi , invece siamo in ritardo di un paio di sedute.

Spero comunque sia a breve giro
 
mister 32 ha scritto:
In base alle linee pensavo molto probabile quella quota gia da lunedi , invece siamo in ritardo di un paio di sedute.

Spero comunque sia a breve giro
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Devo dire che ce la stanno mettendo tutta affinche il titolo non ne beneficia a dovere.Il 28/febbraio del 2022 ad opa distante anni luce ,con indice piu basso di adesso verso i 25000 punti , qundo altri titoli tipo unicredit quotavano 11 ,le telecom in un periodo in cui aveva subito due o tre down quotava la bellezza di 0.375 .Adesso con possibile opa alle porte, con possibile dividento ed anche gli arretrati ed altro ancora quota un 30% in meno.E' un caso ? penso di no .
Ho voluto replicare il mio mess.
in piu aggiungo che alcuni titoli oggi da -1.,5 si sono portati a +1.5 telecom e' vero che non e' scesa, ma e' anche vero che non segue.
Inoltre se e' vero che ha fatto il 40% in 4 mesi , e' anche vero che aveva perso il 90% in 9 mesi.
 
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