Televendite oo

Respingo la seconda frase al mittente, offensiva e di cattivo gusto da una persona che ho sempre stimato e guardato con simpatia, una vera delusione.
La mia vista non è offuscata infatti vedo benissimo sia i "bimbi di Antipole" ancora col lutto al braccio, nulla contro di lui ma si è autoeliminato senza motivo alcuno sia una totale mancanza di obiettività che nemmeno consente di apprezzare la conoscenza della materia e la qualità degli interventi.
A questo punto mi va anche bene rappresentare una voce minoritaria e fuori dal coro che almeno offra una diversa lettura dei fatti oltre le vs. pretestuose ed antipatiche allusioni.

Ciao Lory, vado per ordine.
Pure io ho sempre guardato a te con simpatia e stima; solo che a me non è sufficiente un "incidentino" in cui non mi trovo d'accordo con te per catalogarti tra le delusioni. Forse sono più indulgente, forse più riflessivo, magari semplicemente più disposto a non far diventare una brutta persona chi non la pensa come me o come il mio eroe del momento.
Sul cattivo gusto ad esempio, se ragionassi come te come avrei dovuto definire il tuo attribuire un mio pensiero all'abuso di pinot nero altoatesino? Dovresti essere una enorme delusione per questo? Io l'ho semplicemente presa come una battuta non tra le più riuscite del tuo repertorio, punto.
Sulle categorie che la tua crociata personale ti porta a creare, non entro in merito: ho scritto e ripetuto che spesso apprezzavo gli interventi di accipicchia, non ho lutti al braccio (se non per questioni leggermente più importanti del tuo "invaghimento" forumiano o per l'assenza di antipole) e quando ho contatti con Antipole o altri forumisti o ex tali posso assicurarti che spesso i contrasti sono molto accesi.
Credo che identificarmi come "bimbo di antipole" semplicemente perchè ho trovato simpatica una battuta (simpatica, non giusta o condivisibile nei significati che TU vuoi attribuirle, simpatica e basta) la dica lunga sul TUO approccio alla questione, non certo sul mio che non ho cotte da forum né genitori acquisiti.
"Forse, un goccetto ce lo potremmo fare tutti" lo trovo un invito simpatico, non mi sento offeso e non scatto sulla sedia.

In sintesi: prova a capire che una battuta può essere tale e basta, riderne non significa schierarsi e non ti autorizza a puntare il dito o a dare giudizi pesanti.

Ti saluto
 
auspico vivamente il ritorno nel forum di tutti coloro che con il tempo lo hanno abbandonato, talvolta per colpa anche mia.

Qualora ci leggessero ... un caro saluto a tutti ... :bye:
 
come faccio per partecipare, devo sostenere un colloquio?
 
Johann mi spiace credo di sapere distinguere cosa è una battuta e credo di averne fatte e subite con divertimento e ho scritto più volte di aver apprezzato anche quella incriminata.

La definizione ironica stile "bimbe di Conte" credo non necessiti spiegazione come il riferimento al vino ad indicare di non riconoscermi più nei tuoi commenti.

Venendo alla parte personale mi chiedo quale crociata abbia mai intrapreso per non condividere l'opinione mainstream che Acci sia Tommasi. Ognuno sarà libero come nella vicenda NOM di sposare una propria versione dei fatti in assenza di riscontro e fino a prova contraria.
La delusione è per l'essere considerata di parte e "su incarico" o in alternativa di avere un "invaghimento" a denotare mancanza di lucidità che se del caso sarebbe comune anche a Biagio? Giusto per sapere.
Il buffo è che gli "Antipoliani" sarebbero quanto meno speculari e nemmeno se ne rendono conto ma nemmeno mi piace questa distinzione perché ho sempre considerato Antipole un po' l'anima della festa del Fol e mi spiace per la sua defezione, che continuo comunque a trovare immotivata.
 
Che esistano gruppi extra forum e su altri supporti è per me una "non notizia" legata forse non solo al tema arte ma anche a rapporti diretti e ad un coinvolgimento personale.

I piani sono diversi, frequento il Fol e mi limito a giudicare quello che leggo qui, quanto accade fuori non mi interessa, come credo non interessi ad altri il fatto che ad es. io scriva anche in altro forum.
 
abbi fede amico mio......

aspetta qualche anno e riuscirai a portarlo in sothebbbby' o christie'ssss
magari a NY.....

qui si dice che kaplan riempirà le pareti dell'ermitage di sanpietroburgo e la hall del Moma.
Porta solo pazienza;)

Oh certo...la pazienza è il mio forte...figurati che è da Aprile o forse anche prima che aspetto che mi vengano a trovare ma nessuno arriva...:D
 
Nessun bimbo di Antipole ha lutti al braccio semplicemente perchè, riveliamo il segreto di Pulcinella: le discussioni principali si sono spostate in massa su gruppi whatsapp e telegram con folisti storici che non si trovano più a loro agio a intervenire qua, tra cui anche Anti.

E non sto dicendo che questo sia un bene assoluto o un male rispetto a prima ma è un segno dei tempi.
Personalmente mi trovo a mio agio a intervenire anche qui, ma mi sembra evidentemente che per altri non sia più così, per mille motivi che conoscete tutti.

come faccio per partecipare, devo sostenere un colloquio?

Di gruppi, canali, account pubblici e privati dedicati all'arte e al collezionismo ce ne sono diversi e su tutti i social.
Poi ci sono le "chat private".

Del resto ognuno di noi è in contatto, anche personale e anche con incontri dal vero, con persone che frequentano questo forum, l'altro forum o altri networks.

Sarà un segno dei tempi o semplicemente la pluralità di possibilità giustamente viene da ognuno utilizzata a piacimento.
Tendenzialmente in alcune situazioni uno può restringere i contatti alle sole persone con cui è in sintonia (il forum, come la vita, non è un concorso di simpatia a premi: con alcune persone si va d'accordo e con altre no. E' normale e per fortuna è così).

Poi ci sono alcune situazioni in cui in una chat privata pare si sia tutti amiconi, e poi alle spalle escono i veleni.
E i veleni non sono riservati solo ai forumisti (o al sottoscritto ;) ), ma proprio ai frequentatori della chat. Nessuno eslcuso...

Per lo meno sul forum c'è su questo meno ipocrisia, se uno deve dire una cosa ad un altro la dice in faccia.

Ecco, cari amiconi della chat, sappiate che chi a voi in privato parla male di altri o fa le consuete congetture campate in aria ecc, alle vostre spalle vi paga con la medesima moneta quando parla con altri.
E se lo so io, da esterno e da non partecipante a nessuna chat, forse a un certo punto se ne accorgerà anche qualcun altro, visto che di "parole buone" ne ho sentite su tutti i partecipanti della chat, e posso dire, addirittura fin dalla prima video chat e da quella in avanti ;)
Fate vobis!
 
urca, che mondo sommerso che ci racconta il Biagio.
Ma non è che questo mondo dell'arte, da mia passione, stia diventando, o meglio, si stia rivelando un posto peggiore di quello in cui vivo?
 
Ciao Biagio, come stai?
Due considerazioni:
1) io nel FOL tutta questa trasparenza non l'ho trovata, anzi! Ed è proprio uno dei motivi che ha contribuito ad allontanarmi. Stante il diritto alla privacy, secondo me se uno fa il mercante dovrebbe dirlo o perlomeno non fingersi altro, così come il collezionista che vuole speculare, chi collabora con una casa d'aste, chi fa il dealer, chi fa televendite o chi fa il gallerista. Ripeto, trasparenza significa anche questo: se proprio una persona non vuole dire le reali finalità che la portano a partecipare al FOL, almeno che non finga di essere ciò che non è.
2) domanda che sembra polemica perché a volte so porle solo in questa forma, ma è sincera: se non sei nelle chat e non frequenti i chattatori, come sai cosa si dicono e cosa dicono alle spalle di qualcun altro? fatico a capirlo...:confused:
 
Presumo che se le chat sono un sottogruppo di utenti o ex del Fol, non siano immuni dagli stessi difetti riscontrati qui.

Ho anch'io appreso dell'esistenza di "realtà parallele" negli stessi termini riferiti da Biagio e non da lui. Non ne sono rimasta sorpresa né turbata avendo scelto il virtuale, almeno per ora.

Grazie Marione sempre gentile. :flower:
 
Presumo che se le chat sono un sottogruppo di utenti o ex del Fol, non siano immuni dagli stessi difetti riscontrati qui.

:

Lory, posso portarti la mia testimonianza, perlomeno riguardo al punto sulla trasparenza. Tutte le persone con cui chatto (o mi sento telefonicamente), che si tratti di sport, cultura, o altri interessi e passioni comuni, non hanno minimamente avuto problemi a dirmi il lavoro che fanno e il motivo per cui coltivano quella passione o quell'interesse.
 
Ciao Biagio, come stai?
Due considerazioni:
1) io nel FOL tutta questa trasparenza non l'ho trovata, anzi! Ed è proprio uno dei motivi che ha contribuito ad allontanarmi. Stante il diritto alla privacy, secondo me se uno fa il mercante dovrebbe dirlo o perlomeno non fingersi altro, così come il collezionista che vuole speculare, chi collabora con una casa d'aste, chi fa il dealer, chi fa televendite o chi fa il gallerista. Ripeto, trasparenza significa anche questo: se proprio una persona non vuole dire le reali finalità che la portano a partecipare al FOL, almeno che non finga di essere ciò che non è.
2) domanda che sembra polemica perché a volte so porle solo in questa forma, ma è sincera: se non sei nelle chat e non frequenti i chattatori, come sai cosa si dicono e cosa dicono alle spalle di qualcun altro? fatico a capirlo...:confused:

Ciao Joahnn, tutto ok e tu?
Ti risponderei così:

sul punto 1)
il forum è un luogo libero dove chiunque può registrarsi, non c'è una selezione all'ingresso in base alla preparazione delle persone o all'attività che svolgono. E' uno spazio aperto a tutti, ed è previsto che ognuno possa scegliersi un nick con cui partecipare. Queste sono le condizioni della piattaforma.
Premesse queste cose, scelte dalla proprietà e non certo da noi frequentatori, sta a noi ospiti decidere come vivere questo contesto.
Il mio personale approccio è che fondamentalmente considero un "nick" per quello che è, ossia un partecipante ad un forum, e per ciò che scrive.
A me (a me!) non interessa chi possa o non possa esserci dietro ad un nick, finchè rispetta le regole di partecipazione al forum.
Che ci sia un cantante, un televenditore, un filantropo o altro, per me è ininfluente: contano i suoi contributi. Se sono di qualità o su artisti / argomenti che mi interessano, li seguo, sennò li salto.
Cosa un utente faccia nella sua vita sono affari suoi, salvo faccia promozioni o pubblicità sul forum o altre cose che non sono consentite. Ma appunto, se non sono consentite ciò varrebbe per un mercante tanto quanto per un collesionista o per un semplice curioso. E tali contenuti verrebbero rimossi e l'utente bannato.
Vedo invece che molti qui vivono di dietrologie del tipo "se scrive questo, chissà che interessi avrà", e altri che poi ci costruiscono delle vere e proprie congetture (che si potrebbero ben definire con altre colorite espressioni, perchè di quello si tratta).
Quante volte ho letto frasi del tipo "eh, è chiaro che ci sono interessi finanziari"... interessi finaziari??? Ma di che stiamo parlando? Ma sta cosa fa solo ridere i polli... ma da sbellicarsi proprio!
Ma si ritorni al pianeta terra partendo dalla banale considerzione che nè il FOL nè ciò che scriviamo ha un minimo riflesso nel mondo reale.
Se si parte da questo reale presupposto, qualsiasi ulteriore diatriba sull'identità dei partecipanti perde ogni senso.
Ricapitolando: ciò che scriviamo non influenza nulla, ergo chiunque ci sia dietro ai nick non condiziona nulla.
E per i partecipanti della communuty ogni nick ha un "valore" in base a ciò che scrive. Finisce lì, nè più e nè meno.

Quindi, caro Joahnn, questa NON dovrebbe essere una piattaforma in cui si mettono sotto la lente i partcipanti con sconclusionati giudizi, spesso derivanti da visioni a dir poco campate in aria, quando non maligne.
Se uno ritiene interessante ciò che un altro scrive, lo legge e magari interloquisce, oppure risponde in dissendo o passa oltre.
Il resto sono purissime fisime mentali (sempre per non essere colorito).

Dovrebbe essere un luogo in cui parlare di arte e investimenti. fine... se dietro al tuo nick ci fosse Silvio Berlusconi o il Papa o Gagosian o Mastrota chi se ne importa, ciò che conta è ciò che scrivi di arte, tanto qualunque cosa non influenzerà minimamente il mercato.
Che non influenza il mercato è abbastanza chiaro? Per farti il contro-esempio basta che tu dedichi un 3D ad un qualsiasi artista che hai in collezione e provi a "spingerlo", e vedrai che non sposti nulla di un millimetro. Al limite stimolerai qualcuno della community ad approfondire. Proprio esagerando, forse dopo qualche anno (?) qualcuno indeciso, che ci stava già pensando comprerà un'opera. Ma proprio esagerando... ripeto, ma di cosa parliamo?
Se uno parla di un artista, evidentemente è probabile che ne sia molto appassionato o lo abbia in collezione, non è che ci voglia Einstein per capirlo, ma qui invece "eh, ma se parla di quell'artista chissà quali interessi, magari è legato al mercato, magari collabora con la fondazione o l'archivio o la casa d'aste o la televendita o interessi finanziari o altre illazioni". Al 99% ha in collezione quell'artista, ma sarebbe troppo complicato accettare una cosa così normale, ci vogliono dietrologie e falsità.
Ma anche quando quell'1% fosse un mercante, segretamente nascosto dietro ad un nick, egli avrebbe il medesimo peso sul forum di tutti gli altri partecipanti, e la medesima influenza rispetto al mercato. Ossia: ZERO.
Vedi, siamo qui a parlare di cose che non c'entrano nulla, e che tra l'altro tolgono tempo a noi, ed energie ei partecipanti, essendo del tutto OT.

Passando al punto 2)
Ho scritto - e confermo - che NON sono nelle chat (e dall'inizio me ne sono tenuto a debita distanza, il forum mi basta e avanza), ma non ho scritto che non ho o non abbia avuto rapporti con alcuni chattatori.
Non solo quelle chat non sono una "camera caritatis" come qualcuno può supporre, ma non lo sono nemmeno le comunicazioni extra-chat: c'è sempre qualcuno che parla o che sparla... Non a caso so che si parla alle spalle: di me, di mmt, di Ale, di altri forumisti e - sorpresa sorpresa - anche degli stessi partecipanti alla chat...
Questa cosa che, come ho scritto, avveniva già ai tempi delle prime "video chat", alle quali volutamente evitai di aderire pur sollecitato più volte a partecipare.

Non sono nè uno psicologo nè uno psichiatra e non so quindi cosa possa esserci esattamente dietro a modalità comportamentali di questo tipo, ma io vedo in giro parecchia frustrazione, invidia, complessi, e una certa dose di malignità (ovviamente ben ammantata da un apparente buonismo e "amiconismo", anche di un certo appeal) che porta alcune persone a vivere molto male, a costruire mondi paralleli fatti di dietrologie e a inventare falsità di sana pianta alimentando poi odio e percezioni distorte di altre persone, (quasi?) a volerle distruggere.

La compassione o la pena già sarebbero un qualcosa di eccessivo da provare per certe persone, che da parte mia hanno unicamente la totale indifferenza, come non esistessero.

Guardatevi le spalle e selezionate le vostre frequentazioni.

Il FOL è uno spazio libero su cui interagire con una community accettando che ognuno abbia un nick e una privacy perchè questo prevede la piattaforma, e venga eventualmente "considerato" per ciò che scrive e non per "chissà chi si sarà dietro al nick".
Del resto, quasi tutte le piattaforme social funzionano così, da Instagram a Facebook a Twitter, ma anche su Telegram o Wazzapp si può usare il nickname, come su tutti i forum di qualunque argomento e sulle chat: piace la piattaforma, mi iscrivo, oppure no.
Se un gioco ha delle regole e uno vuole partecipare, non si è mai visto che sia il gioco ad adattarsi alle regole di uno dei partecipanti. Se il gioco gli piace, si adegua e partecipa, sennò cambia gioco...

Se posso concludere, ti direi che a me dispiace molto non leggere tuoi interventi su giovani artisti, perchè su quei temi saresti una preziosa risorsa per me e per l'intera community.
Ma se preferisci le chat sul presupposto che invece sul forum "ossignur chissà chi ci sarà dietro a quel tale nick e chissà quali mirabolanti interessi avrà mai da nascondere..." allora valuta tu, perchè a me me pare na...

Direi che dopo questa valanga di OT possiamo anche chiudere con questi argomenti.
 
Lory, posso portarti la mia testimonianza, perlomeno riguardo al punto sulla trasparenza. Tutte le persone con cui chatto (o mi sento telefonicamente), che si tratti di sport, cultura, o altri interessi e passioni comuni, non hanno minimamente avuto problemi a dirmi il lavoro che fanno e il motivo per cui coltivano quella passione o quell'interesse.

Beh se fosse tutto circoscritto a questo per restare nello specifico mio come di Acci credo sia uscito più volte il mio "profilo tecnico" iniziato in quel di Povo, luogo che dovresti conoscere bene ;).

Acci mi risulta sia imprenditore, credo lo abbia scritto, una volta gli chiesi del settore ma in base alle info avrei potuto individuarlo ed è noto quanto tenesse alla sua riservatezza e quanto fosse tetragono. :D Ben inserito e noto nell'ambiente sì ma non ho mai ritenuto fosse un gallerista.

Non ho mai avuto contatti diretti con alcuno, il mio numero dato solo ad Acci, non nascondo forse perché convinta che non lo avrebbe mai utilizzato, una specie di msg nella bottiglia.

P.S. Concordo in linea di max con quanto scritto da Biagio guardando ai contenuti e al confronto anche battagliato, del resto mi interessa poco.
 
Ultima modifica:
Fino a qui sono intervenuto da forumista, ora invece indosso temporaneamente la maschera da moderatore per invitare a chiudere con gli OT.

Se volete, potete aprire un altro 3D (anche se preferibilmente no...), ma qui in ogni caso torniamo amabilmente a scannarci sulle televendite... ;)
Grazie.
 
Che palle!!.. Ma vi rendete conto??.. per una BATTUTA!! E ripeto, anche bella, fulminea.. Ma dai!! Me ne vado a chattare con i miei amichetti...
 
Che palle!!.. Ma vi rendete conto??.. per una BATTUTA!! E ripeto, anche bella, fulminea.. Ma dai!! Me ne vado a chattare con i miei amichetti...

Infatti le cose più belle sono quelle fulminee e magari più semplici.
Il taglio di Fontana, la mitica canzone di Vasco Rossi che come titolo ha solo la vocale "E", il tunnel di Maradona, tutti gesti all'apparenza molto semplici, ma che hanno segnato la storia nei loro ambiti. Invece purtroppo non tutti apprezzano ma preferiscono condimenti e voli pindarici vari che portano solo a sfinire chi legge ed ascolta.
 
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