Ciao Biagio, come stai?
Due considerazioni:
1) io nel FOL tutta questa trasparenza non l'ho trovata, anzi! Ed è proprio uno dei motivi che ha contribuito ad allontanarmi. Stante il diritto alla privacy, secondo me se uno fa il mercante dovrebbe dirlo o perlomeno non fingersi altro, così come il collezionista che vuole speculare, chi collabora con una casa d'aste, chi fa il dealer, chi fa televendite o chi fa il gallerista. Ripeto, trasparenza significa anche questo: se proprio una persona non vuole dire le reali finalità che la portano a partecipare al FOL, almeno che non finga di essere ciò che non è.
2) domanda che sembra polemica perché a volte so porle solo in questa forma, ma è sincera: se non sei nelle chat e non frequenti i chattatori, come sai cosa si dicono e cosa dicono alle spalle di qualcun altro? fatico a capirlo...
Ciao Joahnn, tutto ok e tu?
Ti risponderei così:
sul punto 1)
il forum è un luogo libero dove chiunque può registrarsi, non c'è una selezione all'ingresso in base alla preparazione delle persone o all'attività che svolgono. E' uno spazio aperto a tutti, ed è previsto che ognuno possa scegliersi un nick con cui partecipare. Queste sono le condizioni della piattaforma.
Premesse queste cose, scelte dalla proprietà e non certo da noi frequentatori, sta a noi ospiti decidere come vivere questo contesto.
Il mio personale approccio è che fondamentalmente considero un "nick" per quello che è, ossia un partecipante ad un forum, e per ciò che scrive.
A me (a me!) non interessa chi possa o non possa esserci dietro ad un nick, finchè rispetta le regole di partecipazione al forum.
Che ci sia un cantante, un televenditore, un filantropo o altro, per me è ininfluente: contano i suoi contributi. Se sono di qualità o su artisti / argomenti che mi interessano, li seguo, sennò li salto.
Cosa un utente faccia nella sua vita sono affari suoi, salvo faccia promozioni o pubblicità sul forum o altre cose che non sono consentite. Ma appunto, se non sono consentite ciò varrebbe per un mercante tanto quanto per un collesionista o per un semplice curioso. E tali contenuti verrebbero rimossi e l'utente bannato.
Vedo invece che molti qui vivono di dietrologie del tipo "se scrive questo, chissà che interessi avrà", e altri che poi ci costruiscono delle vere e proprie congetture (che si potrebbero ben definire con altre colorite espressioni, perchè di quello si tratta).
Quante volte ho letto frasi del tipo "
eh, è chiaro che ci sono interessi finanziari"... interessi finaziari??? Ma di che stiamo parlando? Ma sta cosa fa solo ridere i polli... ma da sbellicarsi proprio!
Ma si ritorni al pianeta terra partendo dalla banale considerzione che
nè il FOL nè ciò che scriviamo ha un minimo riflesso nel mondo reale.
Se si parte da questo reale presupposto, qualsiasi ulteriore diatriba sull'identità dei partecipanti perde ogni senso.
Ricapitolando:
ciò che scriviamo non influenza nulla, ergo chiunque ci sia dietro ai nick non condiziona nulla.
E per i partecipanti della communuty ogni nick ha un "valore" in base a ciò che scrive. Finisce lì, nè più e nè meno.
Quindi, caro Joahnn, questa NON dovrebbe essere una piattaforma in cui si mettono sotto la lente i partcipanti con sconclusionati giudizi, spesso derivanti da visioni a dir poco campate in aria, quando non maligne.
Se uno ritiene interessante ciò che un altro scrive, lo legge e magari interloquisce, oppure risponde in dissendo o passa oltre.
Il resto sono purissime fisime mentali (sempre per non essere colorito).
Dovrebbe essere un luogo in cui parlare di arte e investimenti. fine... se dietro al tuo nick ci fosse Silvio Berlusconi o il Papa o Gagosian o Mastrota chi se ne importa, ciò che conta è ciò che scrivi di arte, tanto qualunque cosa non influenzerà minimamente il mercato.
Che non influenza il mercato è abbastanza chiaro? Per farti il contro-esempio basta che tu dedichi un 3D ad un qualsiasi artista che hai in collezione e provi a "spingerlo", e vedrai che non sposti nulla di un millimetro. Al limite stimolerai qualcuno della community ad approfondire. Proprio esagerando, forse dopo qualche anno (?) qualcuno indeciso, che ci stava già pensando comprerà un'opera. Ma proprio esagerando... ripeto, ma di cosa parliamo?
Se uno parla di un artista, evidentemente è probabile che ne sia molto appassionato o lo abbia in collezione, non è che ci voglia Einstein per capirlo, ma qui invece "
eh, ma se parla di quell'artista chissà quali interessi, magari è legato al mercato, magari collabora con la fondazione o l'archivio o la casa d'aste o la televendita o interessi finanziari o altre illazioni". Al 99% ha in collezione quell'artista, ma sarebbe troppo complicato accettare una cosa così normale, ci vogliono dietrologie e falsità.
Ma anche quando quell'1% fosse un mercante, segretamente nascosto dietro ad un nick, egli avrebbe il medesimo peso sul forum di tutti gli altri partecipanti, e la medesima influenza rispetto al mercato. Ossia: ZERO.
Vedi, siamo qui a parlare di cose che non c'entrano nulla, e che tra l'altro tolgono tempo a noi, ed energie ei partecipanti, essendo del tutto OT.
Passando al punto 2)
Ho scritto - e confermo - che NON sono nelle chat (e dall'inizio me ne sono tenuto a debita distanza, il forum mi basta e avanza), ma non ho scritto che non ho o non abbia avuto rapporti con alcuni chattatori.
Non solo quelle chat non sono una "camera caritatis" come qualcuno può supporre, ma non lo sono nemmeno le comunicazioni extra-chat: c'è sempre qualcuno che parla o che sparla... Non a caso so che si parla alle spalle: di me, di mmt, di Ale, di altri forumisti e - sorpresa sorpresa - anche degli stessi partecipanti alla chat...
Questa cosa che, come ho scritto, avveniva già ai tempi delle prime "video chat", alle quali volutamente evitai di aderire pur sollecitato più volte a partecipare.
Non sono nè uno psicologo nè uno psichiatra e non so quindi cosa possa esserci esattamente dietro a modalità comportamentali di questo tipo, ma io vedo in giro parecchia frustrazione, invidia, complessi, e una certa dose di malignità (ovviamente ben ammantata da un apparente buonismo e "amiconismo", anche di un certo appeal) che porta alcune persone a vivere molto male, a costruire mondi paralleli fatti di dietrologie e a inventare falsità di sana pianta alimentando poi odio e percezioni distorte di altre persone, (quasi?) a volerle distruggere.
La compassione o la pena già sarebbero un qualcosa di eccessivo da provare per certe persone, che da parte mia hanno unicamente la totale indifferenza, come non esistessero.
Guardatevi le spalle e selezionate le vostre frequentazioni.
Il FOL è uno spazio libero su cui interagire con una community accettando che ognuno abbia un nick e una privacy perchè questo prevede la piattaforma, e venga eventualmente "considerato" per ciò che scrive e non per "chissà chi si sarà dietro al nick".
Del resto, quasi tutte le piattaforme social funzionano così, da Instagram a Facebook a Twitter, ma anche su Telegram o Wazzapp si può usare il nickname, come su tutti i forum di qualunque argomento e sulle chat: piace la piattaforma, mi iscrivo, oppure no.
Se un gioco ha delle regole e uno vuole partecipare, non si è mai visto che sia il gioco ad adattarsi alle regole di uno dei partecipanti. Se il gioco gli piace, si adegua e partecipa, sennò cambia gioco...
Se posso concludere, ti direi che a me dispiace molto non leggere tuoi interventi su giovani artisti, perchè su quei temi saresti una preziosa risorsa per me e per l'intera community.
Ma se preferisci le chat sul presupposto che invece sul forum "
ossignur chissà chi ci sarà dietro a quel tale nick e chissà quali mirabolanti interessi avrà mai da nascondere..." allora valuta tu, perchè a me me pare na...
Direi che dopo questa valanga di OT possiamo anche chiudere con questi argomenti.