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I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
di quel mimetico non ci ho capìto na mazza.
tony77, ma non eri tu che lo avevi segnalato per la prima volta?
Boh ..... ora non riesco a risalire alla storia
BravoUna polemica molto sterile, che presuppone che tutti gli utenti del forum guardino tutti i giorni le vendite on Line e vengano indotti all’acquisto di un’opera di Boetti da un semplice post...
Ciò detto io ero entrato per un altro motivo, e cioè per dire che Canestani mi è sceso moltissimo nella mia considerazione personale, dopo che l’ho sentito fare un pistolotto a favore di Biggi (e delle carte che deve vendere), con tanto di leccata al “professionista” che da tanti anni sta facendo “un lavoro enorme” sul pittore e con un excursus pseudo “culturale” che ha fatto venir fuori la sua anima “nera”.
Dopo Faccenda tiriamo via anche Arte Atelier...
In attesa del sondaggio che Galak sta approntando...
Al mio tre escano tutti i collezionisti del FOL...
paradossale attaccare mmt per una "eventuale" promozione
quando in prima pagina da anni è presente qui un 3D
degli amici degli amici degli amici dei teleimbonitori.
Alzi la mano chi non ha mai venduto un'opera?
Anche tu Biagio rimani con la mano abbassata.
AAA cercasi persona intelligente
Boetti, alla metà degli anni 60, sperimentava e faceva un po di tutto, provando sempre nuove strade.
Così un giorno, passando davanti ad un negozio di articoli militari (alcuni dicono al mercato di Porta Palazzo a Torino) comprò per qualche migliaio di lire un rotolo di tela mimetica che ritagliò in vari formati, creando delle opere d'arte che cercò di vendere alle gallerie, con poco successo.
Nel 1971 andò per la prima volta in Afganistan e vide sui banchi del mercato i loro coloratissimi ricami che venivano venduti ai turisti.
Alighiero pagava dai 20 ai 30 dollari ogni ricamo e li vendeva a 150, 200.000 lire alle gallerie.
Dopo la scomparsa di Alighiero la famiglia aveva finito la produzione di ricami e quindi vendettero le tele mimetiche rimaste nello studio.
I ricami venivano venduti a 2/3 milioni di lire e le tele mimetiche a 500/600.000 lire
I ricami sono qualche migliaio, le tele mimetiche forse 50 in tutto.
Ma cosa significavano per Boetti le tele mimetiche?
Far diventare invisibile l'opera d'arte se portata nella natura.
1966 ben prima di un certo Andy Warhol.