tempi tecnici per inizio causa civile

sul contratto di comodato era già previsto che dal 1` gennaio si stipulava contratto regolare a 1000 euro mese.
Solo che l inquilino non ha rispettato le spese previste dal comodato e alla scadenza del 31 dicembre non ha restituiro le chiavi e continua a usare le vetrine come esposizione dei suoi prodotti.
in pratica ha fatto il furbo ,è moroso e occupa senza titolo.
il problema attuale che dalla mediazione fallita di metà gennaio il mio avvocato non ha ancora iniziato la causa, dice che prima ha molte urgenze e lei è da sola.. :mmmm:

comunque da quel che so, se si è già effettuato un tentativo di mediazione poi i tempi della causa sono più brevi rispetta a una senza mediazione.
Sai molto male, la causa sarà lunga se il comodatario non sarà contumace. Nel time will use contratto di locazione: ci sono passato pure io
 
Sai molto male, la causa sarà lunga se il comodatario non sarà contumace. Nel time will use contratto di locazione: ci sono passato pure io
concordo, e se proprio non vuoi cambiare avvocato, almeno impiega questo tempo per capire se l'inquilino è solvibile in qualche modo, visto che alla fine sarai creditore di un sacco di soldi, fra spese giudiziarie, canoni non percepiti e danni all'immobile
 
concordo, e se proprio non vuoi cambiare avvocato, almeno impiega questo tempo per capire se l'inquilino è solvibile in qualche modo, visto che alla fine sarai creditore di un sacco di soldi, fra spese giudiziarie, canoni non percepiti e danni all'immobile
l avvocato di mio padre diceva che non è importante avere ragione ma che ci sia qualcosa da aggredire in caso non volesse pagare .
qualcosa ha ,non molto a dire il vero oltretutto è divorziato e convive in una casa intestata alla compagna...oltre ad avere intestato un Audi Q3 nuova...
bisogna vedere alla fine che cifra sarà stabilita dal giudice
A parte il fatto che poi partirei con il recupero crediti se non volesse pagare quello stabilito.
 
Ultima modifica:
l avvocato di mio padre diceva che non è importante avere ragione ma che ci sia qualcosa da aggredire in caso non volesse pagare .
qualcosa ha ,non molto a dire il vero oltretutto è divorziato e convive in una casa intestata alla compagna...oltre ad avere intestato un Audi Q3 nuova...
bisogna vedere alla fine che cifra sarà stabilita dal giudice
A parte il fatto che poi partirei con il recupero crediti se non volesse pagare quello stabilito.
Ma quale recupero crediti? Meno tv e realtà: se non ha case intestate (senza ipoteca) non recupererai nulla di nulla forse il quinto dello stipendio se lavora e non ha già cessione o delega o altri pignoramenti.
Poi occhio perchè il Giudice potrebbe per assurdo stabilire pure la nullità del contratto, con la mala conseguenza che il comodatario non solo non dovrà pagarti un azzo, ma compenserà le spese legali.
E pure se e quando avrai ragione, ricorda che i Giudici addebiterà le spese legali (forse al convenuto) FORSE, ma sicuramente molto meno di quelle che ti chiederà il legale... esempio il legale chiede 5000? Il giudice addebita al convenuto 1500 il
 
Ma quale recupero crediti? Meno tv e realtà: se non ha case intestate (senza ipoteca) non recupererai nulla di nulla forse il quinto dello stipendio se lavora e non ha già cessione o delega o altri pignoramenti.
Poi occhio perchè il Giudice potrebbe per assurdo stabilire pure la nullità del contratto, con la mala conseguenza che il comodatario non solo non dovrà pagarti un azzo, ma compenserà le spese legali.
E pure se e quando avrai ragione, ricorda che i Giudici addebiterà le spese legali (forse al convenuto) FORSE, ma sicuramente molto meno di quelle che ti chiederà il legale... esempio il legale chiede 5000? Il giudice addebita al convenuto 1500 il
non conosci la potenza del recupero crediti ..:cool:

comunque è un autonomo, non ha stipendio.
 
non conosci la potenza del recupero crediti ..:cool:

comunque è un autonomo, non ha stipendio.
Buona fortuna :o

1. Autonomo
2. Senza casa di proprietà

Puoi pure non fare affidamento sull'Audi Q3 nuovo, anche se fosse intestata a lui...

Sperando che il conto corrente del figurino non abbia pignoramenti da parte di Equitalia/Ader.

Edit: Hai fatto controllare che non sia anche protestato?
 
Ultima modifica:
non ha pendenze, ha 2/6 di un appartamento economico di mq 80 e 2/6 di un C6 di mq 160.
 
non ha pendenze, ha 2/6 di un appartamento economico di mq 80 e 2/6 di un C6 di mq 160.
Se non vi sono ipoteche puoi iscrivere ipoteca ( quando il giudice ti darà ragione tra almeno 2 anni ) prepara 3000/5000 euro poi puoi pignorare altri 7000 euro e chiedere la divisione altri 10 mila euro sperando che qualcuno compri i 2/6
 
sul contratto di comodato era già previsto che dal 1` gennaio si stipulava contratto regolare a 1000 euro mese.
Solo che l inquilino non ha rispettato le spese previste dal comodato e alla scadenza del 31 dicembre non ha restituiro le chiavi e continua a usare le vetrine come esposizione dei suoi prodotti.
in pratica ha fatto il furbo ,è moroso e occupa senza titolo.
il problema attuale che dalla mediazione fallita di metà gennaio il mio avvocato non ha ancora iniziato la causa, dice che prima ha molte urgenze e lei è da sola.. :mmmm:

comunque da quel che so, se si è già effettuato un tentativo di mediazione poi i tempi della causa sono più brevi rispetta a una senza mediazione.

Ciao Reganam.
Hai aperto il thread il 16.02.2023 lamentandoti giustamente che a distanza di qualche mese il Tuo legale, nonostante avesse percepito acconti, non ha ancora intrapreso alcuna azione.
Probabilmente oggi credo sia il caso di revocare il mandato al Tuo Legale e farti restituire gli acconti versati.

Il nuovo Legale potrà intraprendere l'azione più opportuna.

Occorre che un avvocato legga attentamente il contratto per comprendere cosa è stato effettivamente stipulato tra le parti e qual è la disciplina applicabile al rapporto (comodato? locazione? oppure è una occupazione sine titulo?).

Se l'immobile concesso in comodato e non restituito alla scadenza occorre instaurare un'azione di restituzione.
Se l'immobile è soggetto alla disciplina della locazione devi intraprendere un'azione di sfratto per morosità.
Se l'immobile è occupato senza alcun titolo dovresti intraprendere un'azione di rivendica (art. 948 codice civile).

I tempi di un giudizio non sono così lunghi. Con la riforma cartabia, entrata parzialmente in vigore il 28 febbraio, i tempi di giudizio dovrebbero ridursi (o almeno ce lo auguriamo tutti).

Poi una volta ottenuta la restituzione dell'immobile ed una sentenza che condanna l'occupante al pagamento dell'indennità, potrai intraprendere le più opportune azioni esecutive (il pignoramento immobiliare è probabilmente l'ultimo stadio, essendo la procedura esecutiva più costosa tra costi di trascrizione, relazione notarile, ecc.).
Una volta ottenuto il titolo esecutivo (sentenza) si notifica l'atto di precetto e poi si presenta un'istanza al presidente del Tribunale (492 bis) per la ricerca telematica dei beni del debitore: l'agenzia delle entrate ti comunicherà i rapporti lavorativi, rapporti di conto corrente, ecc. ed andrai a pignorare preferibilmente il conto corrente.

Ad ogni modo l'azione va intrapresa in quanto devi ottenere la restituzione dell'immobile libero da cose e persone.
 
Ma quale recupero crediti? Meno tv e realtà: se non ha case intestate (senza ipoteca) non recupererai nulla di nulla forse il quinto dello stipendio se lavora e non ha già cessione o delega o altri pignoramenti.
Poi occhio perchè il Giudice potrebbe per assurdo stabilire pure la nullità del contratto, con la mala conseguenza che il comodatario non solo non dovrà pagarti un azzo, ma compenserà le spese legali.
E pure se e quando avrai ragione, ricorda che i Giudici addebiterà le spese legali (forse al convenuto) FORSE, ma sicuramente molto meno di quelle che ti chiederà il legale... esempio il legale chiede 5000? Il giudice addebita al convenuto 1500 il

Concordo abbastanza, il che tenuto conto che trattasi di autonomo e che le porzioni di immobili sono invendibili, specialmente in questo periodo, porta ad un'attenta valutazione di quanto investire nell'azione giudiziaria, perchè potrebbe rivelarsi una perdita secca, quand'anche vincessi.
Hai valutato azioni collaterali, ma lecite ? Tipo visto che ha un'attività commerciale, controllare se ha tutte le licenze e permessi a posto, fare qualche pressione su fornitori, gestori di utenze e clientela puntando sulla possibile illegittimità dell'occupazione, insomma fargli capire che non ha convenienza a restare lì, giusto per provare almeno a recuparare il locale senza svenarsi
 
Ciao Reganam.
Hai aperto il thread il 16.02.2023 lamentandoti giustamente che a distanza di qualche mese il Tuo legale, nonostante avesse percepito acconti, non ha ancora intrapreso alcuna azione.
Probabilmente oggi credo sia il caso di revocare il mandato al Tuo Legale e farti restituire gli acconti versati.

Il nuovo Legale potrà intraprendere l'azione più opportuna.

Occorre che un avvocato legga attentamente il contratto per comprendere cosa è stato effettivamente stipulato tra le parti e qual è la disciplina applicabile al rapporto (comodato? locazione? oppure è una occupazione sine titulo?).

Se l'immobile concesso in comodato e non restituito alla scadenza occorre instaurare un'azione di restituzione.
Se l'immobile è soggetto alla disciplina della locazione devi intraprendere un'azione di sfratto per morosità.
Se l'immobile è occupato senza alcun titolo dovresti intraprendere un'azione di rivendica (art. 948 codice civile).

I tempi di un giudizio non sono così lunghi. Con la riforma cartabia, entrata parzialmente in vigore il 28 febbraio, i tempi di giudizio dovrebbero ridursi (o almeno ce lo auguriamo tutti).

Poi una volta ottenuta la restituzione dell'immobile ed una sentenza che condanna l'occupante al pagamento dell'indennità, potrai intraprendere le più opportune azioni esecutive (il pignoramento immobiliare è probabilmente l'ultimo stadio, essendo la procedura esecutiva più costosa tra costi di trascrizione, relazione notarile, ecc.).
Una volta ottenuto il titolo esecutivo (sentenza) si notifica l'atto di precetto e poi si presenta un'istanza al presidente del Tribunale (492 bis) per la ricerca telematica dei beni del debitore: l'agenzia delle entrate ti comunicherà i rapporti lavorativi, rapporti di conto corrente, ecc. ed andrai a pignorare preferibilmente il conto corrente.

Ad ogni modo l'azione va intrapresa in quanto devi ottenere la restituzione dell'immobile libero da cose e persone.
hai ragione, oltretutto io non so ancora su cosa inizieremo la causa, questo è quello che mi ha risposto al 7 marzo dopo che ho espresso le mie preoccupazioni al riguardo del suo ritardo a iniziare la causa."
Non si preoccupi. Semmai dimostra che loro non stanno facendo niente per riconsegnare il locale e ripristinarlo. comunque conto di lavorarci in questi giorni e inviarle l'atto.
Mi scusi ma è un periodo molto incasinato con troppe urgenze tutte insieme da gestire.
cordialità."
penso che gli manderò una mail la settimana prossima che se non la inizia neanche ad aprile le annullo l incarico.

ps
io come acconto ho pagato il 17 gennaio ,200 euro +30 euro quota spese + iva, ma l iva me la deve restituire?
 
Concordo abbastanza, il che tenuto conto che trattasi di autonomo e che le porzioni di immobili sono invendibili, specialmente in questo periodo, porta ad un'attenta valutazione di quanto investire nell'azione giudiziaria, perchè potrebbe rivelarsi una perdita secca, quand'anche vincessi.
Hai valutato azioni collaterali, ma lecite ? Tipo visto che ha un'attività commerciale, controllare se ha tutte le licenze e permessi a posto, fare qualche pressione su fornitori, gestori di utenze e clientela puntando sulla possibile illegittimità dell'occupazione, insomma fargli capire che non ha convenienza a restare lì, giusto per provare almeno a recuparare il locale senza svenarsi
è un artigiano, perchè le porzionii sono invendibili?
 
è un artigiano, perchè le porzionii sono invendibili?
Le quote di immobili di per se non sono invendibili. Il giudice se il bene è indivisibile potrebbe decidere di mandare all'asta tutta la proprietà e poi fa liquidare i comproprietari.

In ogni caso se si tratta del classico immobile italiano che non ha una particolare location o attrattività, rischi di spendere soldi per iniziare la procedura di esecuzione immobiliare e trovarti con un pungno di mosche in mano.

Considera che per mandare un immobile all'asta il creditore procedente tra contributo unificato, trascrizione del pignoramento, certificazione ipocatastale/notarile, anticipo spese CTU, fondo spese delegato alla vendita, e spese legali varie deve anticipare almeno 6.000-10.000€.
 
Le quote di immobili di per se non sono invendibili. Il giudice se il bene è indivisibile potrebbe decidere di mandare all'asta tutta la proprietà e poi fa liquidare i comproprietari.

In ogni caso se si tratta del classico immobile italiano che non ha una particolare location o attrattività, rischi di spendere soldi per iniziare la procedura di esecuzione immobiliare e trovarti con un pungno di mosche in mano.

Considera che per mandare un immobile all'asta il creditore procedente tra contributo unificato, trascrizione del pignoramento, certificazione ipocatastale/notarile, anticipo spese CTU, fondo spese delegato alla vendita, e spese legali varie deve anticipare almeno 6.000-10.000€.
allora forse ho capito perchè il mio avvocato accampa scuse per non iniziare la causa.
 
è un artigiano, perchè le porzionii sono invendibili?
Perchè come ti hanno già detto:
1) un pignoramento immobiliare richiede una marea di soldi da anticipare e tempi lunghissimi
2) il giudice potrebbe mettere in vendita l'intero, ma è cosa piuttosto rara perchè sconta la certa opposizione dei comproprietari con controricorsi e lungaggini ulteriori dall'esito incerto
3) Chi comprererebbe una porzione di immobile se non ha una ragionevole certezza di unirlo al resto ?
4) Di questo periodo, salvo zone di pregio in città, i costi delle case sono in discesa, mentre l'inflazione galoppante rende molto più oneroro l'esborso iniziale attesi i tempi lunghi per il rientro
5) Ciò porta ad allungare i tempi della vendita ed a ridurre il prezzo, il che unito ai pesanti costi per l'inizio della procedura fa si che alla fine sarai fortunato se ne esci in pari, ossia senza beccare un euro e con anni di stress e casini
 
ps
io come acconto ho pagato il 17 gennaio ,200 euro +30 euro quota spese + iva, ma l iva me la deve restituire?
Non ti restituirà un tubo, mai visto un avvocato restituire dei soldi!
Ritieniti fortunato se sarà clemente con la notula finale quando le dirai che le togli l'incarico.....
Ed ogni giorno che aspetti, potrebbero essere attività in più che lei dirà di aver fatto e per le quali vorrà essere pagata
 
Concordo abbastanza, il che tenuto conto che trattasi di autonomo e che le porzioni di immobili sono invendibili, specialmente in questo periodo, porta ad un'attenta valutazione di quanto investire nell'azione giudiziaria, perchè potrebbe rivelarsi una perdita secca, quand'anche vincessi.
Hai valutato azioni collaterali, ma lecite ? Tipo visto che ha un'attività commerciale, controllare se ha tutte le licenze e permessi a posto, fare qualche pressione su fornitori, gestori di utenze e clientela puntando sulla possibile illegittimità dell'occupazione, insomma fargli capire che non ha convenienza a restare lì, giusto per provare almeno a recuparare il locale senza svenarsi
non ci siamo capiti ..
lui non vuole restare li, ma non ha restituito le chiavi perchè ha fatto dire da un legale al mio che non riusciva a trovarmi e le lasciava nel.suo studio.(senza compilare il.verbale di riconsegna.) ma il mio legale gli ha risposto che non accettavamo se non si faceva tutto in regola.
"
Gentile Collega,
facendo seguito alla nostra conversazione telefonica odierna (da te contattata su mia utenza mobile), trovi in calce i miei contatti ove il Tuo assistito volesse, come mi rappresenti, conferirti mandato per una conciliazione stragiudiziale.
Ribadisco che a tuttoggi l'immobile è ancora nella disponibilità del Tuo assistito e non è dato conoscere lo stato dei luoghi sicchè nell'interesse del mio assistito valgono le domande tutte svolte nel procedimento di mediazione conclusosi il 17/01/2023 per mancata adesione del Tuo, il tutto, ora, oltre indennità di occupazione sine titolo pari ad ed euro 1200,00 mensili, oltre accessori, sino all'effettiva rimessione in possesso del mio assistito.
Avendo io già avviato la predisposizione degli atti comprenderai che in assenza di fattivo riscontro entro e non oltre la corrente settimana con ventaglio di date utili per fissare quanto prima possibile il sopralluogo congiunto in loco, dovrò, mio malgrado, procedere con l'azione giudiziaria.
Spero quindi di risentirti in tempo utile ad evitare nuovi esborsi e compensi legali.
Cordialità. "


solo.che sta usando.ancora le vefrine come esposizione con oggetti e in più con i suoi recapiti, il negozio è inagibile perchè ha fatto delle modifiche e non vuole ripristinarlo, inoltre c è da pagare anche i mesi che occupa senza titolo.da quando il.mio.legale gli ha mandato la messa in mora chiedendo la riconsegna del locale e il pagamento di quanto dovuto come spese arretrate.
 
Ultima modifica:
non ci siamo capiti ..
lui non vuole restare li, ma non ha restituito le chiavi perchè ha fatto dire da un legale al mio che non riusciva a trovarmi e le lasciava nel.suo studio.(senza compilare il.verbale di riconsegna.) ma il mio legale gli ha risposto che non accettavamo se non si faceva tutto in regola.
"



solo.che sta usando.ancora le vefrine come esposizione con oggetti e in più con i suoi recapiti, il negozio è inagibile perchè ha fatto delle modifiche e non vuole ripristinarlo, inoltre c è da pagare anche i mesi che occupa senza titolo.da quando il.mio.legale gli ha mandato la messa in mora chiedendo la riconsegna del locale e il pagamento di quanto dovuto come spese arretrate.
Allora vatti a riprendere le chiavi e poi, se ritieni, fai tutte le cause che vuoi per recuperare i soldi, ma almeno riprenditi il locale e mettilo a reddito
 
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