Terna - il superbot dell'investitore n. 5

Terna scende di nuovo oggi, 6,78 in questo momento.
 
Buondì,
la mia visone a livello grafico su Terna,
siamo ritornati vicino al supporto della scorsa settimana posto in area 6,62 per ora il titolo si mantiene sopra a questo livello.
Operatività, tenterò un long vicino a quota 6,62 - ,61 con stop loss strettissimo poco sotto 6,60
Una chiusura sotto 6,60 credo che poi la calamita della media mobile 200 giorni si farà sentire in area 6,35 - 30 :yes: pertanto qualora si verificasse quest’ultima ipotesi tenterò una nuova entrata solo vicino ad area 6,30

Terna
BA320708-4D68-421E-BFDC-59B369CCB0F8.jpg
 
Terna: avviate demolizioni tralicci nel comune di Magenta

MILANO (MF-DJ)-- iniziata in questi giorni, con la demolizione del primo traliccio in via Espinasse nel comune di Magenta in provincia di Milano, la fase conclusiva del riassetto della prima linea elettrica delle cinque previste dal progetto di razionalizzazione di Terna nell'area comunale. Le attivita' di rimozione, rese possibili dal completamento di un nuovo collegamento in cavo lungo circa 1,8 Km, spiega una nota, consentiranno di eliminare da aree densamente abitate 1,6 Km di linee aeree per un totale di 6 sostegni elettrici. I lavori su questa porzione di rete, realizzati in coordinamento con tutte le strutture comunali competenti, dureranno circa sette giorni. A seguire Terna avviera' la messa in servizio del primo tratto di linea in cavo e proseguira' con gli interramenti delle altre linee interessate dalla razionalizzazione. L'intervento nel comune di Magenta, per cui Terna investira' 28 milioni di euro, aumentera' efficienza e sostenibilita' della rete che serve la citta', il sud ovest milanese e piu' in generale l'intera Lombardia e, una volta completato, consentira' di rimuovere complessivamente 5,7 Km di linee aeree e 26 sostegni liberando circa 20 ettari di territorio. Il piano complessivo prevede inoltre la realizzazione di un collegamento dell'esistente linea a 380 kV alla Stazione Elettrica di Magenta che sara' adeguata ai rinnovati bisogni del territorio attraverso una nuova sezione i cui lavori procedono in parallelo alle attivita' di interramento. Terna, che a livello regionale gestisce oltre 8.000 km di linee in alta e altissima tensione e 134 stazioni elettriche, nell'ambito del Piano Industriale 2021-2025 "Driving Energy", investira' in Lombardia oltre 370 milioni di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale, in funzione della transizione energetica di cui l'azienda e' protagonista. Le attivita' coinvolgeranno oltre 120 imprese e circa 600 addetti alle lavorazioni. com/lab MF-DJ NEWS

07/09/2021 15:19
 
Buonsoir,
Passavo da queste parti vedo che a 6,61 Terna ha eretto un muretto per poi rimbalzare lievemente :cool:
Speriamo possa tenere i 6,60 altrimenti….
ci arrabbiamo. :D
 
Buonsoir,
Passavo da queste parti vedo che a 6,61 Terna ha eretto un muretto per poi rimbalzare lievemente :cool:
Speriamo possa tenere i 6,60 altrimenti….
ci arrabbiamo. :D

Io veramente spero ritorni in area 6.2-6.3...
 
Io veramente spero ritorni in area 6.2-6.3...
Ciaooo OK!
Prima fammelo rimbalzare per benino,
tengo famiglia e i pargoli tengono sempre fame. :o
Non vorrai mica farmi prendere un stop loss nei denti,
mooò… schiero tutta l’artiglieria pesante a 6,60 :p:p
 
Oggi le ho prese, ma le ho anche date (sempre benevolmente)

Il bene si fa,
ma non si dice,
chi ha il potere illimitato di fare del bene lo faccia,
con tutti i mezzi
in tutti i modi
in tutti i luoghi
tutte le volte
che potete.


Buon gains a todos
 
Terna: autorizzato ammodernamento elettrodotto Bolano-Paradiso

MILANO (MF-DJ)-- stato firmato dal Ministero della Transizione Ecologica il decreto autorizzativo per l'ammodernamento dell'attuale elettrodotto a 380 kV "Bolano-Paradiso", risalente agli anni '80 e situato nelle province di Messina e Reggio Calabria, e per la realizzazione della nuova stazione elettrica in Contrada Annunziata, sempre in provincia di Messina. L'intervento, per il quale Terna investira' circa 38 milioni di euro, riguarda il tratto siciliano dell'elettrodotto e prevede la dismissione di circa 2,7 km di linea aerea attualmente situata in stretta prossimita' di edifici abitati - con la conseguente demolizione di quattro sostegni - a fronte della realizzazione di un nuovo cavo interrato di 3,4 km, che correra' lungo la viabilita' esistente, tra l'approdo sottomarino lato Sicilia e la stazione elettrica di transizione. L'elettrodotto esistente e' composto da un cavidotto con isolamento in olio fluido che verra' sostituito con un nuovo cavo tecnologicamente piu' avanzato. Contestualmente, Terna provvedera' alla dismissione della stazione elettrica di transizione aereo/cavo "Paradiso" a favore di una nuova stazione elettrica denominata "Annunziata", dal nome della localita' in cui sara' situata. A questo primo intervento seguira' il nuovo elettrodotto "Bolano-Paradiso 2", opera inserita nel Piano di Sviluppo 2021 della rete elettrica nazionale dall'investimento complessivo di 100 milioni di euro, che permettera' di aumentare fino a 2000 MW complessivi lo scambio di energia elettrica tra l'isola e il continente, a beneficio dello sviluppo delle fonti rinnovabili previsto nel Sud Italia. Gli interventi rientrano nel piu' ampio progetto "Sorgente-Rizziconi", di cui fa parte anche il cavo sottomarino tra Sicilia e Calabria, entrato in esercizio nel 2016 con l'obiettivo di incrementare la sicurezza della rete elettrica siciliana, rafforzandone le sue interconnessioni con il Continente, e di ottenere una maggiore integrazione di impianti rinnovabili. Terna, che a livello regionale gestisce oltre 4.500 km di linee in alta e altissima tensione e 75 stazioni elettriche, nell'ambito del Piano Industriale 2021-2025 "Driving Energy", investira' in Sicilia oltre 1,7 miliardi di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale, in funzione della transizione energetica di cui l'azienda e' protagonista. Il piano di interventi previsto coinvolgera' complessivamente oltre 500 imprese e 2.000 tra operai e tecnici. alb alberto.chimenti@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS

09/09/2021 16:46
 
Sul medio - diciamo 6 / 9 mesi - a che livelli la vedete?
Sto pian piano prendendo posizione, perciò per me 6,6 o 6,5 non fa differenza, la farebbero 6,5 e 5,5 :D
 
Sul medio - diciamo 6 / 9 mesi - a che livelli la vedete?
Sto pian piano prendendo posizione, perciò per me 6,6 o 6,5 non fa differenza, la farebbero 6,5 e 5,5 :D

Per arrivare a 5,5 deve accadere qualcosa d’importante, arrivasse a 6 sarebbe già una grandissima occasione per accumulo di lungo/lunghissimo periodo
 
Per arrivare a 5,5 deve accadere qualcosa d’importante, arrivasse a 6 sarebbe già una grandissima occasione per accumulo di lungo/lunghissimo periodo

Beh... si per 5.5 ci vorrebbe un altro lockdown e la conseguente reazione emotiva. Oppure tassi oltre il 3.5-4% cosa che francamente non considero possibile. Essendo dentro io comincio a pensare ad un incremento sotto area 6.2-6.3 dove transitano le medie di lungo periodo.
 
Beh... si per 5.5 ci vorrebbe un altro lockdown e la conseguente reazione emotiva. Oppure tassi oltre il 3.5-4% cosa che francamente non considero possibile. Essendo dentro io comincio a pensare ad un incremento sotto area 6.2-6.3 dove transitano le medie di lungo periodo.
Tassi oltre il 3,5-4% farebbero saltare per aria anche i BTP
 
Energia: Cingolani, stiamo rivedendo metodo calcolo bollette

ROMA (MF-DJ)--"Bisogna ragionare su come e' costruita una bolletta, va riscritto il metodo di calcolo. Lo stiamo facendo in queste ore". Lo ha detto a Radio Anch'io il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, aggiungendo che sulle bollette dell'energia "c'e' da mitigare l'aumento del trimestre, che c'e' in tutto il mondo, e all'80% dipende dall'aumento del gas. Poi c'e' da mettere in piedi un intervento piu' strutturale". vs (fine) MF-DJ NEWS

16/09/2021 08:40
 
Energia: Terna, piu' rinnovabili e accumuli per ridurre prezzo

ROMA (MF-DJ)--"Con una maggiore penetrazione delle Fer e degli accumuli si ridurra' il numero di ore in cui il prezzo all'ingrosso verra' definito da tecnologie alimentate a gas, limitando cosi' sempre piu' l'esposizione della tariffa elettrica alla volatilita' dei prezzi delle commodity (gas e CO2)". Lo ha detto Francesco Del Pizzo, direttore strategie di sviluppo rete e dispacciamento di Terna, nel corso di un'audizione davanti alla Commissione congiunte Industria e Ambiente, precisando che "nel 2021, le risorse rinnovabili sono state risorsa marginale sul mercato del giorno prima (MGP) per circa il 5% delle ore". Secondo Terna, "le semplificazioni introdotte" dallo schema di Dlgs Red II "per gli impianti Fer vanno nella giusta direzione, ma non sembrano superare tutti gli attuali problemi. In particolare, l'introduzione di aree idonee alla installazione degli impianti Fer e i connessi benefici autorizzativi (contenimento dei termini delle procedure autorizzative, eliminazione del carattere vincolante del parere paesaggistico e possibilita' per l'amministrazione di adottare comunque l'autorizzazione decorso inutilmente il termine per il rilascio del parere paesaggistico) costituiscono una novita' positiva dello schema di decreto". "Tuttavia - ha chiarito Del Pizzo - l'assenza di tempistiche certe per la conclusione degli iter autorizzativi e il processo per l'individuazione delle aree idonee (entro 6 mesi dall'entrata in vigore del decreto di adozione di uno o piu' decreti ministeriali che fissano i principi, i criteri e le modalita' per individuare le aree e a valle di questi decreti, entro i successivi 6 mesi, adozione delle leggi regionali che definiscono le aree) rischiano di ridurre l'efficacia delle novita' autorizzative apportate. Sebbene lo schema di Dlgs preveda espressamente che non possano essere sospesi i termini dei procedimenti autorizzativi, nelle more della definizione delle aree idonee gli iter in corso potrebbero subire un rallentamento". Terna giudica "condivisibile la previsione di aste con un orizzonte temporale a 5 anni, che permettera' di dare visibilita' agli investitori con ricadute positive nella riduzione dei rischi di mercato" ma, al contempo, ritiene necessario: "consentire la partecipazione alle aste a tutti gli impianti autorizzati o almeno a quelli sviluppati nelle aree idonee (senza esclusione delle aree agricole non utilizzate)" e "prevedere aste zonali che tengano conto della capacita' di trasporto della Rete per una piu' efficiente localizzazione e penetrazione delle Fer". "Il meccanismo previsto dal decreto di recepimento 944/2019, per lo sviluppo dei sistemi di accumulo (basato su aste competitive) va nella giusta direzione per lo sviluppo degli accumuli", ha chiarito il manager. gug (fine) MF-DJ NEWS

21/09/2021 14:56
 
Indietro