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Thread UNIPOL (2021 4,375% XS1041042828) - (2025 3% XS1206977495) VOL 2

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ladiga ha scritto:
"Ma tu lo conosci a Putin?"...


...ti ha tradito. Si usa tantissimo in Puglia, Sicilia nord orientale e Calabria ma non dappertutto. Da lì dovresti venire. Poi magari vivi a Sondrio o Pordenone.


Quanto alle riserve russe, per ora tengono ma con il petrolio che potrebbe sfondare nuovi minimi in autunno (Maugeri sul Sole 24H, un'autorità non uno del fol...) la Russia dovrebbe soffrire ben piu' di altri.


Intanto il pil 2015 si conferma in caduta. Le riserve si fa presto a bruciarle...
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Si come no.....

Saluti
 
zantee ha scritto:
Questo è uno dei motivi per cui la FED è restia ad innalzare troppo i tassi di interesse. la più importante è la possibilità di far saltare per aria gli emergenti che già soffrono e che hanno tanto debito privato in $. Un apprezzamento del $ anche minimo li farebbe "saltare per aria" in questo momento.

Nondimento sono convinto che la FED voglia cmq testare il mercato con un primo rialzo tassi e non lasciando intendere eventualmente se farà un secondo. Un test del tipo :" o adesso o mai più". Poi a secondo di come andrà questo test deciderà come e se proseguire.

Ribadisco che un primo rialza è più che anticipato dal mercato. Il problema è "come lo farà e cosa dirà durante la conference di questo primo rialzo dalla notte dei tempi....

Tieni conto : rialzo minimo e con i piedi di piombo perché è ben cosciente che una mossa maldestra procurerebbe un disastro in un mondo espansivo...

Dietro di lei c'è anche la BOE .

quindi per me BOE e FED .--> cominciano a stringere

BOJ, BCE ---> espansive...

le prime due sono in parte legate, ma potrebbero cmq testare il mercato.

vediamo.
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Simone le emergenti dovevano saltare già tante altre volte te ne dico una tapering...

Avete la memoria sempre molto corta...

Se ti rileggi cosa dicevano con l'inizio del tapering ti accorgi che sono le stesse minkiate che scrivono adesso...

Con il tapering le economie emergenti avrebbero dovuto soffrire la più grossa crisi di liquidità della loro storia tanto da farle fallire a ripetizione....

Mi sembra che l'unica economia defautata si trovi in Europa il che la dice lunga sulle minkiate che scrivono...

Saluti
 
saverio1973 ha scritto:
Simone le emergenti dovevano saltare già tante altre volte te ne dico una tapering...

Avete la memoria sempre molto corta...

Se ti rileggi cosa dicevano con l'inizio del tapering ti accorgi che sono le stesse minkiate che scrivono adesso...

Con il tapering le economie emergenti avrebbero dovuto soffrire la più grossa crisi di liquidità della loro storia tanto da farle fallire a ripetizione....

Mi sembra che l'unica economia defautata si trovi in Europa il che la dice lunga sulle minkiate che scrivono...

Saluti
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Non è questione di memoria corta.


Panel Sole 24H di alcuni giorni fa dava il Bund decennale a 1,27-1,3 entro primi 2016, dallo 0,87 di oggi. Non è poco in matematica.


Vero che da parecchi anni danno per imminente la grande inversione storica della curva, ma insistere per uno 1,5-2% max a 30 mesi (Gaz 18 una delle migliori, figuriamoci il resto...quanti 0,7-1%...!!) sull'intero ptf, quando con una parte usata da trading hai fatto la performance di questi 30 mesi...è da belioni.


Ad oggi 22 luglio, lasciando il 30% fermo a zero rendimento, posso godere il risultato senza l'ansia della prestazione. Perché rischiare, con il rimanente 70% che può crescere ancora?


Poi, mi fido di Draghi : "avremo molta volatilità sui mercati a breve" ...
 
ladiga ha scritto:
Non è questione di memoria corta.


Panel Sole 24H di alcuni giorni fa dava il Bund decennale a 1,27-1,3 entro primi 2016, dallo 0,87 di oggi. Non è poco in matematica.


Vero che da parecchi anni danno per imminente la grande inversione storica della curva, ma insistere per uno 1,5-2% max a 30 mesi (Gaz 18 una delle migliori, figuriamoci il resto...quanti 0,7-1%...!!) sull'intero ptf, quando con una parte usata da trading hai fatto la performance di questi 30 mesi...è da belioni.


Ad oggi 22 luglio, lasciando il 30% fermo a zero rendimento, posso godere il risultato senza l'ansia della prestazione. Perché rischiare, con il rimanente 70% che può crescere ancora?


Poi, mi fido di Draghi : "avremo molta volatilità sui mercati a breve" ...
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Immagino tu sappia cosa significa volatilità

Saluti
 
saverio1973 ha scritto:
Immagino tu sappia cosa significa volatilità

Saluti
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Grazie a quella ho fatto un 26 giugno-22 luglio da tempi d'oro: Dexia 2012 o richiamo Unicredit per intenderci.


Sarei un co.gli. one insistere e rovinare il Gain.
 
saverio1973 ha scritto:
Con borse a picco ma dai..

Tutto post elezioni la palla viene lasciata al successore

Saluti
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Gli unici eventi che potrebbero consigliare un rinvio al gennaio 2017 post nuovo presidente sono:

1 - crollo del mercato cinese dove il debito privato, se sei informato, è al primo posto tra le economie avanzate, in proporzione al p.i.l.

2 - crollo del barile e ristagno delle economie.

3 - entrambi gli eventi in rapida successione.


E là il dollaro, dove va?

...0,95?
 
ladiga ha scritto:
1 - crollo del mercato cinese dove il debito privato, se sei informato, è al primo posto tra le economie avanzate, in proporzione al p.i.l.
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da dove hai presto questo dato?
A me risulta che i cinesi stiano sul 200% del pil, mentre i danesi al 300%.
 
Ilmigliore ha scritto:
da dove hai presto questo dato?
A me risulta che i cinesi stiano sul 200% del pil, mentre i danesi al 300%.
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Infatti.

Sole 24H, 10 luglio 2015, R. Sorrentino: "il pericolo è il crollo della fiducia "..


"...Secondo il rapporto FMI 2014, il complesso dei crediti definiti -finanziamento sociale totale - è passato dal 130% del PIL del 2008 al 207% all'inizio dell'anno scorso"..

Se il parametro è lo scorso anno, non oso pensare il dato di giugno 2015 con la borsa ai massimi, sostenuta dalla leva.

L'Italia arriva all' 80-85% mi pare, gli Usa al 130% del PIL e UK al 150%? Parliamo del privato, vero?

La Danimarca conta come la provincia di Rieti per le vendite BMW Italia, con tutto il rispetto per il grande Preben .
 
The Atlantic, 9 sep. 2014,

Richard Vague : "Government debt isn't The problem, Private debt is".
 
ladiga ha scritto:
Infatti.

Sole 24H, 10 luglio 2015, R. Sorrentino: "il pericolo è il crollo della fiducia "..


"...Secondo il rapporto FMI 2014, il complesso dei crediti definiti -finanziamento sociale totale - è passato dal 130% del PIL del 2008 al 207% all'inizio dell'anno scorso"..

Se il parametro è lo scorso anno, non oso pensare il dato di giugno 2015 con la borsa ai massimi, sostenuta dalla leva.

L'Italia arriva all' 80-85% mi pare, gli Usa al 130% del PIL e UK al 150%? Parliamo del privato, vero?

La Danimarca conta come la provincia di Rieti per le vendite BMW Italia, con tutto il rispetto per il grande Preben .
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ah ok la danimarca non conta...
suppongo neppure il nord europa

in questo caso hai ragione, tolti tutti quelli con debito privato/pil più alto della Cina, la cina ha il debito privato/pil più alto di tutti OK!
 
Sono 5 anni che racconto in giro che c'è un enorme problema di debito privato, e che si punta l'attenzione sul parametro sbagliato.
Ma siccome fa comodo alla Germania, guardiamo pure il debito pubblico...
 
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