tino stefanoni

@enrico perché hai cancellato ? :confused:

...avevi dimenticato i centesimi dopo la virgola ? :D
 

Dici?
Io quando l’anno scorso di questi tempi ne cercavo una contattai praticamente tutte le gallerie che lo trattavano e dalle risposte non mi pare che i caveau grondassero di opere a dire il vero...un paio al massimo per dealer...non di più!
Però per carità tutto può essere....
 
Confermo. Grossi quantitativi di opere in mano ai galleristi tali da ipotizzare un’operazione non ce n’è sono. Credo semplicemente sia stato un incaponimento di due persone sull’opera. Non sarà ne la prima ne l’ultima volta che accade.
Dici?
Io quando l’anno scorso di questi tempi ne cercavo una contattai praticamente tutte le gallerie che lo trattavano e dalle risposte non mi pare che i caveau grondassero di opere a dire il vero...un paio al massimo per dealer...non di più!
Però per carità tutto può essere....
 
Grazie...ho anche un olio su una tela, un notturno 32x110 cm del 2003..spero questo valga un po' di più ;)

Decisamente. Non sono aggiornatissimo sui prezzi da galleria, ed ultimamente dopo la scomparsa sono anche aumentati, ma direi tranquillamente attorno ai 13/15 mila
 
ho avuto modo di vedere ieri in Fiera a Bologna il catalogo il catalogo ragionato delle opere di Stefanoni.
Un lavoro ben fatto e soprattutto tutte le opere catalogatre in maneira precisa con riferimenti precisi.
La serietà del lavoro fatto, potrebbe alla lunga permettere all'Artista di emergere.
Se tutti gli artisti facessero così non sarebbero necessari archivi che nascono, crescono, muoiono rinascono e tutti a perdere tempo e soldi
 
ho avuto modo di vedere ieri in Fiera a Bologna il catalogo il catalogo ragionato delle opere di Stefanoni.
Un lavoro ben fatto e soprattutto tutte le opere catalogatre in maneira precisa con riferimenti precisi.
La serietà del lavoro fatto, potrebbe alla lunga permettere all'Artista di emergere.
Se tutti gli artisti facessero così non sarebbero necessari archivi che nascono, crescono, muoiono rinascono e tutti a perdere tempo e soldi

indubbiamente, anche perchè tutti i dipinti di Stefanoni venivano archiviati e catalogati all'origine, con un codice identificativo al retro.
Quando contattai l'archivio per inserire la mia opera a catalogo, mi chiesero semplicemente il numeri di archivio.
Avevano loro già tutto il resto (foto, passaggi ecc).
Questo, mi dissero, andando indietro fino a metà anni 70, dipinti precedenti avevano una diversa archiviazione e la cosa diventa più incerta, per cui su opere precedenti chiedevano invece il materiale.
 
Tutto vero. Ottimo l'archivio di Stefanoni. Questo vuol dire innanzitutto tutelare i collezionisti. Sicuramente su Stefanoni non vedremo mai nascere 100 archivi diversi come per altri artisti, perché già lui e' sempre stato molto attento al suo lavoro.
 
Buongiorno,
a poco più di tre anni dalla scomparsa del maestro, vorrei chiedere a coloro che lo collezionano che tipo di prospettive vedete per il suo mercato, partendo da qualche riflessione:
1) L’archivio ha lanciato il nuovo sito, ha messo in piedi una nuova procedura di archiviazione rivolta immagino alle opere non presenti sul catalogo generale e ho notato negli ultimi mesi si sta dando maggiormente da fare a livello social.
2) Le opere sul mercato primario (cioè presso le gallerie storiche che lo hanno esposto e trattato) scarseggiano. Si trova qualcosa sul mercato secondario (presso mercanti o privati collezionisti) a prezzi non dissimili da quelli ufficiali; in asta di tanto in tanto passa qualcosa (soprattutto da Meeting) e i prezzi sostanzialmente tengono quelli del mercato primario.

Insomma c’è grande stabilità, il catalogo é già stato pubblicato...ma voi che evoluzione o (involuzione) immaginate. Io penso che molto dipenderà a questo punto dalle iniziative che riuscirà a mettere in piedi l’archivio...

Un caro saluto a tutti e buon 2021
 
Credo che fino a quando era in vita l'Artista, le cose venivano fatte in maniera seria e precisa, lo stesso Stefanoni si dava da fare anche organizzando qualche mostra. Dopo la sua morte credo che gli eredi o comunque chi ha rilevato l'archivio non stia facendo niente per valorizzare il lavoro fatto.
Racconto una cosa che é capitata a me tanto per capire la serietà e il menefreghismo: ho rilevato da un amico un'opera del 1971, "penne" un'opera su tela grezza regolarmente datata e firmata sia davanti che al retro con etichetta dell'Artista. Una di quelle opere nella quale gli oggetti erano seriali. Ho verificato sul catalogo ragionato e l'opera é regolarmente riportata con tutte le sue caratteristiche ma manca la foto perché si sconosceva l'ubicazione della stessa.
Ho scritto ben tre volte all'archivio per dare i dati del possessore dell'opera chiedendo se servisse loro l'immagine. Bene, io non ho mai avuto alcuna risposta.
Questa é la serietà di chi attualmente gestisce l'archivio.
Così facendo credo si vada ad inficiare il lavoro fatto in passato.
 
Con immenso dispiacere anch'io devo rilevare che pur avendo scritto ben 3 volte all'archivio facendo notate che una mia opera del Maestro era stata pubblicata con misure errate non ho mai ricevuto risposta. Ho collezionato diverse opere del Maestro ed ho sempre avuto il piacere di verificarne la loro bontà ed autenticità scrivendo ed ittenendo risposta direttamente da Stefanoni, sia per iscritto via mail, sia ricevendo sue lettere sia...cosa che mi ha lasciato du stucco la prima volta, ricevendo direttamente una telefonata del Maestro. Persona eccezionale e disponibile, sempre pronta a fornire chiarimenti e spiegazioni riguardo alle sue opere. Grande Uomo e grande Maestro
 
Confermo che anche io ho notato che chi si occupa dell’archivio non é esattamente il massimo in termini di comunicazione con i collezionisti. Contattati privatamente via Instagram il mio mess (visualizzato) é rimasto simpaticamente senza risposta....
 
Da chi è curato l'archivio?


" Il 19 aprile 2019, per volontà degli eredi, si è costituito a Lecco l’Archivio Tino Stefanoni, con sede presso lo studio dell’artista.
Organizzato in forma di Comitato, l’Archivio non ha fini di lucro e ha come scopo quello di tutelare, valorizzare e promuovere la figura, il lavoro e le opere di Tino Stefanoni attraverso esposizioni presso spazi pubblici, gallerie private di riconosciuto interesse, fiere, musei, fondazioni, collezioni private di grande prestigio e tramite l’allestimento e la programmazione di mostre, rassegne, convegni e seminari o altri contesti che abbiano come finalità la valorizzazione del lavoro dell’artista.

Si occupa inoltre di archiviare tutte le opere e il materiale relativo al lavoro dell’artista: volumi, cataloghi, articoli, manoscritti, carteggi e fotografie e certificare l’attribuzione delle opere autentiche di Tino Stefanoni, anche attraverso il parere di un Comitato Scientifico."

notizie sul Comitato = Zero:mmmm:
 
Bene.

Qualcuno ha mai fatto archiviare un opera?

Io ho avuto il piacere di conoscere l'artista e vi posso dire che lui l'archivio lo curava in modo maniacale. Non usciva una sua opera dallo studio se non fosse archiviata. Al retro segnava dei numeri. Nel caso aveste perso l'autentica, bastava chiamarlo comunicando il numero al retro e ti spediva l'autentica. Ogni artista che si rispetti dovrebbe lavorare e curare l'archivio come il Maestro Stefanoni, così da evitare in futuro che nascano archivi, fondazioni, mogli, seconde mogli, figli, figliastri, nipoti e chi più ne ha più ne metta che non fanno di certo del bene.
Speriamo che l'attuale archivio continui il lavoro di una persona molto precisa come il Maestro Stefanoni.
 
Vi segnalo due opere di Stefanoni.. andate invendute su CATAWIKI.. Boh!!.. Una natura morta, secondo me, non ben riuscita.. e va bene.. ma l'altra mi sembrava tipica della sua produzione artistica
 
Visto che in questo periodo nel forum si parla tanto di artisti che uniscono riconoscibilità e piacevolezza, di bei colori ecc. (Boetti, Salvo, Gilardi) riporto su questa discussione su Stefanoni ferma da due anni e chiedo il parere degli esperti: anche lui è destinato a fare il "botto"?
 
Visto che in questo periodo nel forum si parla tanto di artisti che uniscono riconoscibilità e piacevolezza, di bei colori ecc. (Boetti, Salvo, Gilardi) riporto su questa discussione su Stefanoni ferma da due anni e chiedo il parere degli esperti: anche lui è destinato a fare il "botto"?
Salve,io amo tanto le opere di Stefanoni......non ne trovavo in giro per acquistarlo da tanto tempo,e lo scorso anno ne trovai una all'asta in Svezia!!! Credevo di essere solo a gareggiare in Svezia per Stefanoni....tutt'altro,ho speso oltre 6 mila euro, è un 30x45 dell'86,addirittura del proprietario della casa d'aste....non avendo l'archiviazione ho contattato l'Archivio e mi hanno risposto che si riuniscono alcune volte all'anno.....mi scrivono i costi oltre 300 euro tutto l'iter e pre iter con foto ecc .ecc......nel frattempo acquisto su Ars Value per oltre 250 euro il catalogo ragionoto,nuovo in cofanetto e c'è anche la mia opera.....credo che vada bene cosi,poichè ora ho letto i vecchi commenti e ho visto che dietro dovrebbe esserci anche il seriale......è un po difficile scovare le opere....non sapevo ci fosse la sezione Stefanoni sul FOL...eppure lo seguo tutti i giorni.
 
mi sfugge il motivo dell’acquisto del catalogo ad oltre 250 quando su amazon si trova a 170.
A parte questo, su Stefanoni ci ho creduto da sempre, tanto più che è stato uno dei primissimi ad entrare in collezione nel 2010 assieme guardacaso a Salvo. Poco dopo la morte il formato standard 42x32 passò rapidamente da 5 a 7mila, ma da allora nessun’altra rivalutazione, quindi non saprei. Dalla sua ha un archivio serissimo costituito per lo più da lui in vita. Una persona molto seria ed estremamente cortese, ebbi la fortuna di conoscerlo ad artefiera.
 
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