tino stefanoni

Mi spiace molto. Era un bravo artista ed una brava persona
 
Riposi in pace. L'avevo incontrato tanti anni fa a Milano alla presentazione di una sua personale con opere molto belle... serali...
 
Splendida persona, gentile e sempre disponibile e premurosa ... R.I.P. tra le stelle dei suoi notturni
 
Nella notte gelida, la strada pareva sfarsi con la brina d'argento. Intorno, tutto intorno, solo silenzio. Neanche il quieto sciabordare delle acque del lago. Il suo lago.
A un certo punto, Tino alzò gli occhi verso il cielo, vide il chiarore della luna e lo scintillio acceso delle stelle. Mi guardò con quel suo sorriso fanciullesco di chi non ha mai smesso di stupirsi per i prodigi del mondo e disse: "Finché esisteranno queste notti, queste luci e queste stelle esisteranno anche i miei quadri."
Lo guardai commosso. Fu l'ultima volta che lo vidi. Riposi nella pace che spetta ai giusti. Oltre le nuvole.
 
Un grande maestro che se ne va lasciandoci come testamento spirituale le sue opere meravigliose ricche di luce tenue e grazia divina...
Grazie infinite maestro :bow:
R.I.P
 
Mi sono avvicinato al mondo dell'arte tre anni fa senza privilegiare alcuna tecnica pittorica, da puro neofita. Poi il colpo di fulmine due anni fa, osservando una sua opera in asta a Vercelli a giugno: una vista del campanile del paese di Vigo di Fassa, mia terza casa, che era stata anche "consigliata" da qualcuno (mi scusi, ma non ricordo chi fosse) che era andato a visionare di persona l'esposizione. Ho ammirato i paesaggi notturni, i cieli arancioni dei senza titolo, ho potuto osservarli alla antologica di Lecco con tanta emozione. Da semplice appassionato, sinceramente non preparato davanti a tanta Arte e tutte le sue sfaccettature, so invece cosa mi è piaciuto e mi piacerà sempre: il maestro Tino Stefanoni.
 
So che seguiva direttamente il suo àrchivio, cosa non da poco....
 
L'artista poteva piacere o meno, ma indiscutibilmente una grandissima persona, la tua personalità mancherà di sicuro nel mondo del'arte e non solo, ciao Tino!
 
R.I.P.... Che momenti tristi ...
 
Oltre ad essere suo collezionista ho avuto la fortuna di conoscerlo qualche anno fa a Bologna.
persona eccezionale
sono profondamente dispiaciuto
 
Apprendo solo ora, ieri facendo zapping casualmente mi sono sintonizzata su uno stralcio di intervista di repertorio, probabilmente un omaggio ma allora non lo sapevo.
Mi sono fermata per curiosità, non è un artista proprio nelle mie corde, ma sono sempre curiosa di comprendere anche quello che di primo acchito non mi colpisce.

Al contrario della linearità e semplicità apparente dei suoi lavori frutto di sintesi e di una grazia un pò infantile, ho trovato un artista lucido e consapevole del significato del suo "microcosmo" schematico ed organizzato di "oggetti" quotidiani che sembrano usciti da un abbecedario o di paesaggi da Rio Bo, ma ridotti all'essenza e all'archetipo.

Speriamo si chiuda questa settimana in cui il nostro Paese è diventato più povero... e per una volta tanto non si tratta di economia!
 
Ultima modifica:
Speriamo si chiuda questa settimana in cui il nostro Paese è diventato più povero... e per una volta tanto non si tratta di economia!


.... brava ....
sperando che qualche televendita non inizi subito con stucchevoli "speciali".

Se ci leggono mi auguro comprendano:rolleyes:
 
Nella notte gelida, la strada pareva sfarsi con la brina d'argento. Intorno, tutto intorno, solo silenzio. Neanche il quieto sciabordare delle acque del lago. Il suo lago.
A un certo punto, Tino alzò gli occhi verso il cielo, vide il chiarore della luna e lo scintillio acceso delle stelle. Mi guardò con quel suo sorriso fanciullesco di chi non ha mai smesso di stupirsi per i prodigi del mondo e disse: "Finché esisteranno queste notti, queste luci e queste stelle esisteranno anche i miei quadri."
Lo guardai commosso. Fu l'ultima volta che lo vidi. Riposi nella pace che spetta ai giusti. Oltre le nuvole.

A un mese dalla sua scomparsa mi piace ricordare il Maestro Stefanoni con una delle sue serie pittoriche che più mi ha personalmente colpito, parlo di "Cleptomania" del 1992, in cui rubava, letteralmente, pezzi di paesaggio dallo sfondo di quadri di pittori del Quattrocento. “Tutto era nato”, come raccontò l’artista in quell’occasione, “guardando l’Annunciazione del Beato Angelico. In alto, c’è una fila di alberelli che parevano in tutto e per tutti tratti da un mio quadro. Così mi sono messo a ricercare pezzi di paesaggio analoghi nei quadri di altri pittori antichi, come Simone Martini o Maso di Banco”.

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Salve a tutti,
avrei una curiosità da sottoporre a coloro che hanno in collezione opere di Tino Stefanoni. Quali sono le opere che gli avete affiancato a parete?

Grazie a tutti
 
Salve a tutti,
avrei una curiosità da sottoporre a coloro che hanno in collezione opere di Tino Stefanoni. Quali sono le opere che gli avete affiancato a parete?

Grazie a tutti

Interessante modo di crearsi una collezione :D
Io credo che Stefanoni, pur essendo lombardo, soprattutto negli anni 70 è molto simile agli artisti di piazza del Popolo (Schifano, Festa, Angeli e direi Mambor). Sarebbe un mix divertente e non così fuori luogo.
Dagli anni 90 è più difficile, per me rimane sempre “pop” (gli ultimi dipinti richiamano immagini digitali, volutamente standardizzate e con colori uniformi), quindi il confronto è con i coetanei Schifano e Mambor.
Saluti.
 
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