Tiscali, il mese della verità?

uni-land teorico 16%, non so se venticello detto wall street adesso legge :D :D :clap: :clap: giusto per fargli vedere come si trada
 
Prodi ora ha paura: «Tasse, quanti errori» - di Redazione -


Unione in affanno. Mentre Berlusconi va all’attacco e prepara il lancio di un piano per la casa

Romano Prodi ammette: «Non è stato un errore, ma uno sbaglio di comunicazione». E di quello «sbaglio», che gran confusione ha innescato sulle intenzioni fiscali del centrosinistra, si assume la responsabilità, in condominio con Fausto Bertinotti: «Abbiamo dato risposte d'istinto». E così son venute fuori quelle due cifre, 180mila euro per il leader di Rifondazione, 250mila per il candidato premier. Cifre entrambe sbagliate, si auto-boccia il Professore. Sulla casa Berlusconi è pronto ad annunciare un nuovo piano che darà a un milione di italiani la possibilità di poterla acquistare.
 
mira ha scritto:
uni-land teorico 16%, non so se venticello detto wall street adesso legge :D :D :clap: :clap: giusto per fargli vedere come si trada


OK!
 
ceres20012000 ha scritto:
Prodi ora ha paura: «Tasse, quanti errori» - di Redazione -


Unione in affanno. Mentre Berlusconi va all’attacco e prepara il lancio di un piano per la casa

Romano Prodi ammette: «Non è stato un errore, ma uno sbaglio di comunicazione». E di quello «sbaglio», che gran confusione ha innescato sulle intenzioni fiscali del centrosinistra, si assume la responsabilità, in condominio con Fausto Bertinotti: «Abbiamo dato risposte d'istinto». E così son venute fuori quelle due cifre, 180mila euro per il leader di Rifondazione, 250mila per il candidato premier. Cifre entrambe sbagliate, si auto-boccia il Professore. Sulla casa Berlusconi è pronto ad annunciare un nuovo piano che darà a un milione di italiani la possibilità di poterla acquistare.

sono da ridere ... dice Bertinotti : «Abbiamo dato risposte d'istinto». E così son venute :D fuori quelle due cifre, 180mila euro per il leader di Rifondazione, 250mila per il candidato premier. Cifre entrambe sbagliate, si auto-boccia il Professore. :rolleyes:

:cool:

questi sono i pagliacci che andranno al governo ? :censored: :censored:
 
ceres20012000 ha scritto:
sono da ridere ... dice Bertinotti : «Abbiamo dato risposte d'istinto». E così son venute :D fuori quelle due cifre, 180mila euro per il leader di Rifondazione, 250mila per il candidato premier. Cifre entrambe sbagliate, si auto-boccia il Professore. :rolleyes:

:cool:

questi sono i pagliacci che andranno al governo ? :censored: :censored:


ma secondo voi, nello sparare quelle due cifre, non avranno pensato a quanto hanno in banca? :confused:
 
ellerok ha scritto:
ma secondo voi, nello sparare quelle due cifre, non avranno pensato a quanto hanno in banca? :confused:

nn saprei elle... pero' sono dei comici .


L’Italia in mano a Prodi rischia la svendita - di Paolo Granzotto -


Dovete insistere fino alla morte nel denunciare la volontà di Prodi e dei suoi alleati di stangare con le tasse gli italiani nel malaugurato caso che la sinistra vinca le elezioni. Bisogna che i cittadini sappiano a cosa vanno incontro se votano Prodi, vanno incontro ad un'altra botta di povertà. Insistete!


Fare più di quello che stiamo facendo, caro Melloni? Li abbiamo stanati, li abbiamo costretti ad uscire allo scoperto e non ci siamo accontentati delle loro mezze parole. Ora l'Italia che vuol sapere sa – e noi seguiteremo a ripeterglielo – che l'eventuale futuro governo della sinistra ci tartasserà. Come del resto è consuetudine loro. Tartassamento punitivo, tartassamento vendicativo. Giovedì scorso l'Unità sembrava quella della fine degli anni Cinquanta: pagheranno gli straricchi, annunciava in prima pagina. Avrebbe potuto tranquillamente aggiungere morte ai padroni, affermazione molto in voga ai tempi di Palmiro Togliatti detto il Migliore. Dicono che il comunismo sia morto e sepolto, ma in quel pagheranno gli straricchi c'è non solo l'anima, ma il corpaccione del comunismo. Quello che ha sempre preferito combattere la ricchezza piuttosto che la povertà, quello dei tutti nei kolkoz o alle catene di montaggio. Quello per il quale la proprietà – e quindi la ricchezza - è un furto. Inutilmente Prodi cerca di stemperare il linguaggio stalinista nei borborigmi della sua eloquenza perché poi gli escono dei «finalmente i ricchi pagheranno» che attestano in modo inequivocabile lo spirito di ritorsione e di punizione che alimenta la sua politica («finalmente» è avverbio che trasuda soddisfazione, compiacimento per qualcosa a lungo attesa).
 
ceres20012000 ha scritto:
oggi è proprio una giornata di rompi Minghi.a :censored: :( uff............
 
oh ricordiamoci tutti che nel caso vincesse il centro-sinistra il capital gain passa dagli attuali 12,50 % al 20% ... che sia ben chiaro .
 
Se posso comprendere che Berlusconi possa non essere a tutti simpatico anche se non condivido, risulta incomprensibile come si possa votare per una accozzaglia di persone del centro sinistra fra di loro incompatibili che già oggi pare non siano in accordo su un sacco di cose.
Sono solo accomunati dall'antiBerlusconesimo
complimenti a CERES per i vari post elettorali
 
chiccobubu ha scritto:
Se posso comprendere che Berlusconi possa non essere a tutti simpatico anche se non condivido, risulta incomprensibile come si possa votare per una accozzaglia di persone del centro sinistra fra di loro incompatibili che già oggi pare non siano in accordo su un sacco di cose.
Sono solo accomunati dall'antiBerlusconesimo
complimenti a CERES per i vari post elettorali

condivido ;)
 
Vituzzo sto preparando nuovamente su retelit OK! verso i 47
 
l'articolo non e' di Paolo Granzotto,

Il presidente non è sorpreso dalla Trimestrale e ai suoi ribadisce
"Ora tagli al cuneo fiscale e misure di rilancio delle piccole imprese"
Confindustria, allarme su Pil e deficit
Montezemolo: "Dati preoccupanti"
"Siamo la nazione che annaspa di più in Europa"
di SALVATORE TROPEA

<B>Confindustria, allarme su Pil e deficit<br>Montezemolo: "Dati preoccupanti"</B>
Il presidente di Confindustria Montezemolo

ROMA - "Per chiunque gestisca il paese i numeri della trimestrale di cassa sono e restano preoccupanti". É questo il giudizio della Confindustria che verosimilmente è stato al centro delle telefonate e dei colloqui riservatissimi tra il presidente Luca Cordero di Montezemolo e i suoi più stretti collaboratori nel day after dei conti pubblici che, come è facile immaginare, hanno scavato ancor più il solco che divide i toni, alzando il livello d'allarme se mai ve ne fosse ancora bisogno nell'ultimo weekend prima delle elezioni politiche
 
$.tommaso2 ha scritto:
Il presidente non è sorpreso dalla Trimestrale e ai suoi ribadisce
"Ora tagli al cuneo fiscale e misure di rilancio delle piccole imprese"
Confindustria, allarme su Pil e deficit
Montezemolo: "Dati preoccupanti"
"Siamo la nazione che annaspa di più in Europa"
di SALVATORE TROPEA

<B>Confindustria, allarme su Pil e deficit<br>Montezemolo: "Dati preoccupanti"</B>
Il presidente di Confindustria Montezemolo

ROMA - "Per chiunque gestisca il paese i numeri della trimestrale di cassa sono e restano preoccupanti". É questo il giudizio della Confindustria che verosimilmente è stato al centro delle telefonate e dei colloqui riservatissimi tra il presidente Luca Cordero di Montezemolo e i suoi più stretti collaboratori nel day after dei conti pubblici che, come è facile immaginare, hanno scavato ancor più il solco che divide i toni, alzando il livello d'allarme se mai ve ne fosse ancora bisogno nell'ultimo weekend prima delle elezioni politiche
che tristezza per uno di sinistra aggrapparsi alle dichiarazioni dei "padroni di confindustria"...
 
puglia

camera csx 50.6 cdx 48.7
> senato csx50.1 cdx 49.4
 
Prodi ora ha paura: «Sulle tasse abbiamo sbagliato» - di Laura Cesaretti -


Laura Cesaretti

da Roma

A una settimana dal voto e dopo giorni sulla graticola per colpa del pasticcio combinato dall'Unione sulle tasse, Romano Prodi ammette: «Non è stato un errore, ma uno sbaglio di comunicazione».
E di quello «sbaglio», che gran confusione ha innescato sulle reali intenzioni fiscali del centrosinistra, si assume la responsabilità, in condominio con Fausto Bertinotti: «Abbiamo dato risposte d'istinto» sulle possibili soglie oltre le quali far scattare l'imposta di successione, confessa. E così son venute fuori quelle due cifre, 180mila euro per il leader di Rifondazione, 250mila per il candidato premier, che hanno dato il «la» alle polemiche, alle smentite e alle contraddizioni interne all'Unione che hanno segnato le ultime settimane. Cifre entrambe sbagliate, si auto-boccia il Professore. «Ma ora - rassicura - c'è un'intesa di tutta l'Unione nel dire che l'imposta verrà applicata solo alle fortune di alcuni milioni di euro». Patrimoni talmente grossi che quell'imposta «io stesso sono ben lontano dal dover pagare».
Inevitabile che le tasse siano state il piatto forte della puntata di In mezz'ora, la trasmissione di Lucia Annunziata su Raitre che ieri vedeva ospite il Professore. Inevitabile anche che venisse evocata la scena cult andata in onda nello stesso studio quando Silvio Berlusconi sul più bello si è alzato, ha stretto la mano alla conduttrice e se ne è andato esclamando: «E poi dicono che io controllo la Rai... ». Prodi, pungolato a suo parere troppo a lungo sull'antipatico tormentone tasse,
a un certo punto è insorto: «Adesso io voglio rispondere con quello che è il programma definito con l'accordo di tutti». La Annunziata lo ha interrotto: «Deve rispondere anche alle mie domande, però». Al leader dell'Unione è toccato arrendersi: «D'accordo, non vado via, io». «Questo è diventato uno scherzo nazionale - ha ribattuto Annunziata - ma rimane sempre il problema di chi viene qui cerca di dire le domande alle quale vuole rispondere».
Però la tentazione di imitare il suo rivale per qualche istante deve averla avuta, il Professore, durante quel seccante interrogatorio a base di: «Quanto paga lei di Ici?» (evidentemente ci pensa la moglie perché Prodi non lo sa: «Se mi avesse avvertito avrei portato la bolletta», dice); e di: «Ma lei che ha parlato di 250mila euro di tetto, lo sa che casa ci si compra con quella cifra?» (Prodi azzarda ottimista: «Ottanta metri quadrati. Ma in periferia»). E infatti a fine trasmissione, imbronciato, si stava allontanando in fretta, senza sorridere e senza neppure salutare, e solo il pronto intervento del suo diplomatico portavoce Silvio Sircana lo ha trattenuto sull'uscio per fargli stringere la mano alla giornalista. Non bastassero le tasse e le case, gli è toccato anche ricordare la celebre seduta spiritica durante la quale il fantasma di La Pira gli sussurrò «Gradoli». Ma «era un periodo molto particolare», spiega lui, «e ne ho già riferito a tutte le commissioni parlamentari, come hanno fatto tutti i partecipanti. Tra cui anche il viceministro Baldassarri: Berlusconi poteva chiedere a lui...». Sui nomi dei suoi eventuali ministri e sul prossimo inquilino del Quirinale non si sbilancia. A chi darebbe il dicastero dell'Economia? , chiede Annunziata. «Nella democrazia seria - risponde Prodi - prima di indicare i ministri si aspettano le elezioni. In ogni caso, se vinciamo, io avrò un peso forte nel formare la squadra». E per il Colle si può ipotizzare un Ciampi bis? «La mia stima per Ciampi è, vorrei dire, illimitata. Prima deve decidere lui se la cosa gli interessa o no e lui ha detto no. Poi, aspettiamo le elezioni politiche». Già, le politiche: sul risultato del 10 aprile arriva la domanda-trabocchetto: e se finisse in un pareggio? «Se c'è incertezza si deve tornare a votare prima possibile», dice Prodi, ma «è evidente che sarebbe una mia sconfitta».
 
da repubblica

Oggi su Raiuno l'ultimo duello tv
Prodi: 'Tecnica Berlusconi usurata'
Stasera alle 21.15 su Raiuno il confronto televisivo tra il capo del governo Silvio Berlusconi e il leader del centrosinistra Romano Prodi . "La tecnica di Berlusconi si è usurata", ha detto oggi Prodi a Radio Anche Noi. E Rutelli, a Radio Anch'io: "Non aumenteremo le tasse"


16:17 Prodi: "Sono in totale relax"

"La politica è una cosa seria, non un gioco, non ci sono né sorprese né trabocchetti, ma argomenti da spiegare per il futuro del Paese". Romano Prodi passeggia per Roma e sollecitato dai cronisti parla del duello tv di questa sera. Sono in totale relax, nervoso non lo sono mai stato. Il mio problema è riscaldarmi, non raffreddarmi". E' piu' tranquillo dell'altra volta? "Questa volta c'e' un po' di esperienza in più...".
 
We' ma questi questi politici del centro-sinistra tra loro vanno d'accordo ?




«Tasseremo del 10% i soldi rientrati con lo scudo fiscale» - di Laura Cesaretti -


Laura Cesaretti

da Roma

Come ha scritto Europa, il quotidiano della Margherita rutelliana, «avere di nuovo addosso l'etichetta di quelli delle tasse non è piacevole», e soprattutto non dona in termini di appeal elettorale. E dunque per i leader dell'Unione cercare di strapparsi di dosso quella maledetta etichetta e rassicurare gli elettori in allarme a causa della «campagna di menzogne» della Cdl è diventata una priorità assoluta.
Peccato che l'operazione recupero sia resa assai più complicata dalle brillanti idee di alcuni alleati. Tipo Alfonso Pecoraro Scanio, che ieri sera, alla trasmissione Liberitutti di Rete 4, se ne è uscito con una promessa che darà nuovo filo da torcere alla sua coalizione. Già, perché il capo dei verdi, davanti a un allibito Giulio Tremonti e a un imbarazzato Enrico Letta, ha pensato bene di annunciare: «Tasseremo del 10% tutti i patrimoni rientrati con lo scudo fiscale». Idea che in alcuni ambienti del centrosinistra è circolata, ma sulla quale era stata imposta la sordina per ovvie ragioni: la norma del cosiddetto «scudo fiscale» garantiva l'anonimato a chi faceva rientrare il proprio patrimonio illecitamente esportato, e una nuova tassazione - oltre a violare il «patto» sull'anonimato - sarebbe retroattiva. «Un'ipotesi stravagante, fuori da qualsiasi ragionamento», l'aveva bollata a suo tempo Vincenzo Visco. Ma ora Pecoraro pensa bene di rilanciarla pubblicamente. E dire che Massimo D'Alema aveva ritenuto opportuno, dopo il coro discordante degli ultimi giorni, spendersi in prima persona per raddrizzare la rotta incerta della coalizione.
 
ceres20012000 ha scritto:
oh ricordiamoci tutti che nel caso vincesse il centro-sinistra il capital gain passa dagli attuali 12,50 % al 20% ... che sia ben chiaro .


...e in più ricordiamoci che il capital gain possiamo anche non pagarlo................tanto poi ci pensa qualcuno a fare il condono fiscale e ce la caviamo con un 3%........... :rolleyes:
 
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