Titoli interessanti - analisi tecnica (volume LII)

key buy

buongiorno a tutti!!!

scusate, forse me lo sono perso....

sapete se qualcuno dei Nostri Fantastici ha messo i codici per prorealtime a proposito del key buy?

e in caso negativo, qualcuno (uno a caso...... :D :D .......) potrebbe aver voglia e tempo di postarlo a beneficio dei poveri pellegrini (me in primis) che cercano asilo in Fortezza....?

:flower:
 
Buon di a tutta la truppa grazie a tutti per quello che date a questo 3ad .
vi seguo da smartphone
ciao
 
market movers

Buongiorno a tutti OK!

Market mover: l'agenda della giornata
Inviato da Flavia Scarano il Gio, 12/02/2015 - 08:20





Giornata con qualche market mover di rilievo. In mattinata l'attesa è con la produzione industriale nell'Eurozona mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti sarà la volta delle vendite al dettaglio e delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione. Attenzione oggi alla pubblicazione dell'Inflation Report da parte della BoE. Nel dettaglio:
09:30 SW Banca di Svezia Tasso Pronti Contro Termine
11:00 UE Produzione Industriale
12:00 RR Banca Serba Annuncio Tassi
13:00 IND Produzione industriale
14:30 USA Vendite al dettaglio ex auto
14:30 USA Nuove richieste sussidi di disoccupazione
16:00 USA Scorte delle imprese
22:00 CL Chile Annuncio Tassi
 
TITOLI SOTTO LA LENTE PRIMA DELL'APERTURA 12/02/2015 08:50 - WS
Le Borse europee sono indirizzate verso un avvio prudente con gli investitori concentrati sui risultati societari dopo il niente di fatto ieri sera al vertice di Bruxelles sul caso Grecia. I future sugli indici di Londra, Parigi e Francoforte segnano un rialzo dello 0,2%.

A Minsk, in Bielorussia, l'incontro fra i capi dei governi di Russia, Ucraina, Germania e Francia è proseguito per tutta la notte nel tentativo di raggiungere un accordo per una tregua in Ucraina. Non c'è ancora una comunicazione ufficiale sull'esito del vertice.

I ministri finanziaria della zona euro, riuniti ieri a Bruxelles per esaminare il caso Grecia, hanno deciso di riaggiornarsi a lunedì, constata l'impossibilità di raggiungere un accordo.

Ieri sera a New York gli indici Dow Jones e S&P hanno chiuso invariati, Nasdaq +0,2%.

In Asia stamattina si registra il forte rialzo della Borsa di Tokio +1,9%, al massimo degli ultimi sette anni e mezzo. La Borsa di Hong Kong sale dello 0,3%, Shanghai +0,5%, in calo Seul -0,2% e Mumbai -0,3%.

In rialzo i prezzi del greggio, dopo il significativo calo registrato ieri sul dato record delle scorte Usa. Brent a 55,3 dollari al barile (+1,2%), Wti a 49,8 dollari (+2%).

Fra i titoli di Piazza Affari, segnaliamo:

Unicredit (UCG.MI) : dopo i risultati diffusi ieri, Société Générale taglia il giudizio a Sell da Hold, JP Morgan conferma il giudizio positivo Overweight ma taglia il target price a 6,7 euro da 7,3 euro.

Prelios (PRS.MI) ha acquistato da Unicredit, in cordata con Fortress, la società Uccmb con un portafoglio di crediti deteriorati di 2,4 miliardi di euro. Il prezzo pagato non è stato reso noto.

MontePaschi (BMPS.MI) : l'aumento di capitale sarà fino a 3 miliardi di euro. La banca ha archiviato il 2014 con una perdita netta di 5,34 miliardi. Le rettifiche su crediti nell'anno sono state pari a 7,82 miliardi.

Banco Popolare (BP.MI) ha chiuso il quarto trimestre con una perdita netta di 1,8 miliardi di euro, effetto principalmente di una pulizia totale del portafoglio crediti alla luce degli Aqr delle Bce, che ha portato a rettifiche nel solo trimestre per 2,5 miliardi circa.
 
Unicredit, SocGen taglia a SELL da HOLD, target a 5 euro da 5,6

Société Générale taglia il giudizio a Sell da Hold, JP Morgan conferma il giudizio positivo Overweight ma taglia il target price a 6,7 euro da 7,3 euro.

Ma come li danno 'sti numeri? Uno è il 30% in più dell'altro :(
 
Buongiorno a tutti!!!!!:)

Oggi posso fare intraday, ho tempo, e cercherò di concentrarmi.
Sorvegliati speciali in apertura i petroliferi, in particolare Tenaris che seguo maggiormente che però in pre sta facendo male mentre mi attendo un recupero su ieri in base all'aumento del greggio.
 
Ubi B.: in 2014 perdita 725,8 mln (+250,8 mln in 2013)
Ora: 12/02/2015 09:00
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Ubi B. ha chiuso il 2014 con una perdita di 725,8 mln
euro, a fronte di un utile di 250,8 mln registrato nel 2013, a seguito
della contabilizzazione di 882,7 milioni netti di impairment su avviamento
e intangibili di cui sopra.

L'utile dell'anno al netto delle poste non ricorrenti, rappresentativo
dell'andamento della gestione, spiega una nota, si e' attestato a 146,5
milioni di euro, segnando un significativo aumento del 46,2% rispetto ai
100,2 milioni del 2013. L'utile dell'operativita' corrente al lordo
imposte e' in crescita del 57,4% a 449 milioni, i proventi operativi si
sono attestati a 3.409,6 milioni (-0,8% a/a), il margine di interesse e'
di 1.818,4 milioni (+3,9% a/a). Le commissioni nette si attestano a
1.226,6 mln (+3,3% a/a), le finanza ha generato un risultato di 199,7
milioni (324,6 mln in 2013), gli oneri operativi sono pari a 2.108,2
milioni (-1,6% a/a). Le rettifiche di valore nette per deterioramento
crediti, che includono le risultanze dell'Aqr, sono scese a 928,6 milioni
(943 mln in 2013), definendo un costo del credito dell'1,08% del totale
impieghi netti, contro il precedente 1,07%. Per quanto riguarda in
particolare l'AQR, le rettifiche di valore complessivamente contabilizzate
dal Gruppo al 31 dicembre 2014 sul portafoglio oggetto di analisi
(portafoglio corporate), sono state pari a 609 milioni e si confrontano
con 390 milioni emersi dall'Aqr, peraltro riferiti alla situazione
analizzata, ferma al 31 dicembre 2013. L'utile dell'operativita' corrente
al lordo delle imposte si e' attestato a 449,1 milioni, con un progresso
del 57,4% rispetto al 2013, le imposte sul reddito d'esercizio
dell'operativita' corrente sono risultate pari a 187 milioni, rispetto al
dato positivo per 55,1 milioni del 2013. Al netto delle poste non
ricorrenti, il tax rate del 2014 si attesta al 50,3%, rispetto al 52,1%
del 2013.

Sotto il profilo degli aggregati patrimoniali, gli impieghi verso la
clientela ammontano a 85,6 miliardi (+0,8% rispetto agli 85 miliardi di
fine settembre e -3,1% rispetto agli 88,4 di dicembre 2013). Lo stock di
crediti deteriorati lordi si attesta a 13.049 milioni (-0,3% rispetto ai
13.089 milioni di settembre 2014 e +3% rispetto ai 12.674 di fine dicembre
2013). In termini di flussi lordi, risultano in continua contrazione i
passaggi da crediti in bonis a crediti deteriorati (2.632 milioni nel 2014
ossia -36,2% rispetto ai 4.124 dei 12 mesi 2013). Sempre a fine 2014, la
copertura dei crediti deteriorati totali si attesta al 27,1% (era 27,8% a
settembre 2014 e 26,5% a dicembre 2013), essenzialmente a seguito della
cessione di crediti a elevata copertura (oltre 300 milioni sofferenze
coperte per oltre l'80%, effettuate nel 2014). Nel dettaglio, l'ammontare
delle sofferenze nette risulta pari a 4.025 milioni (3.911 a settembre
2014 e 3.437 a dicembre 2013), con un'incidenza sul totale crediti netti
del 4,70%. La raccolta diretta totale e' pari a 93,2 miliardi rispetto
agli 87,9 di settembre 2014 (92,6 a dicembre 2013), il rapporto
impieghi/raccolta diretta si attesta a 91,9% (era il 96,7% a fine
settembre 2014 e il 95,5% a fine dicembre 2013). La raccolta indiretta da
clientela ordinaria risulta pari a 75,9 miliardi rispetto ai 76,1 miliardi
di settembre 2014 e ai 71,7 di dicembre 2013. Il Cet1 ratio del Gruppo al
31 dicembre 2014 e' pari al 12,33%, mentre il Total Capital Ratio e' pari
al 15,29%. Il Common Equity Tier 1 ratio "phased in" al 31 dicembre 2014
e' del 12,33%1 (13% al 30 settembre 2014), il Common Equity Tier 1 ratio
pro forma stimato a regime e' pari all'11,5% (12% al 30 settembre 2014).
Il Leverageratio Basilea 3 "phased in" e' al 5,78%, mentre il Leverage
ratio Basilea 3 stimato a regime e' al 5,42%.

Per quanto riguarda il 4* trim, i proventi operativi sono di 852 mln
(951 mln in 4* trim 2013), i proventi operativi si attestano a 803 mln
(795 mln in 2013), gli oneri operativi sono di 545,6 mln (538,4 mlnin
2013), rettifiche di valore nette per deterioramento crediti sono di 302,5
mln (366,3 mln in 2013).

Secondo il management nel corso del 2015 il margine di interesse
risentira' di un minore apporto del portafoglio titoli di proprieta',
principalmente a seguito delle scadenze di posizioni del portafoglio Held
to Maturity avvenute negli ultimi mesi del 2014. Le commissioni nette
dovrebbero beneficiare della positiva dinamica attesa del risparmio
gestito e assicurativo e dell'eventuale crescita della componente
commissionale associata agli impieghi. L'ulteriore prosecuzione
dell'attenuazione del rischio sovrano potrebbe consentiredi ottenere
risultati positivi dell'attivita' di negoziazione e copertura anche nel
2015.

Il Cda ha proposto un dividendo di 8 centesimi di euro per azione (6
centesimi nel 2013). La cedola, se deliberata dall'Assemblea dei soci
nella misura proposta, sara' messo in pagamento il 20 maggio 2015. Il
monte dividendi ammontera' a circa 72 milioni di euro, a valere sulla
riserva straordinaria.
com/lab

(fine)

MF-DJ NEWS
1208:59 feb 2015
 
Vendute a 13,25 ..chi mi conosce ormai lo sa, mi accontento di pochi tick e vivo contento:D

bravo drengot:clap:OK!, lo sai bene che ragiono anch'io così...è meglio aspettare con ansia un target difficile oppure accontentarsi della pagnotta o pagnottella al sicuro??:)
 
itolo: MARKET TALK: Mediolanum -2,36%, Citigroup taglia a neutral
Ora: 12/02/2015 09:15
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Citigroup ha ridotto il rating di Mediolanum a neutral
da buy, alzando invece il target price a 7 euro per azione da 6,5 euro.
Secondo gli analisti la societa' si trova in una fase di transizione. La
crescita degli ultimi anni, infatti, e' stata supportata dalle offerte ai
clienti sui tassi. Strumento che, pero', sembra aver perso efficacia alla
luce della continua discesa degli stessi. Con rendimenti in calo, infatti,
Mediolanum ha dovuto ridurli per proteggere il suo margine di interesse.
Nuovi strumenti, quindi, potrebbero essere necessari per consentire alla
rete di attirare i clienti. Inoltre, lo sviluppo del canale digitale
richiedera' tempo. La caduta dei rendimenti, invece, ha portato molti
flussi nelle attivita' di asset management dove Mediolanum sta ottenendo
risultati straordinari ma in un contesto di tassi in discesa e banca
digitale non ancora pronta, la rete rappresenta il principale motore.
Citigroup pero' nota che la rete sta lavorando a pieno regime ma non
cresce. Mediolanum ora cede il 2,44%.
fus

(fine)

MF-DJ NEWS
1209:15 feb 2015
 
tra adc maggiorati , commissariamenti, e conti deludenti, meglio stare alla larga da certi bancariKO!
 
bravo drengot:clap:OK!, lo sai bene che ragiono anch'io così...è meglio aspettare con ansia un target difficile oppure accontentarsi della pagnotta o pagnottella al sicuro??:)

Ciao Jolie!!!:)

Grazie ....dato che devo ancora imparare cosi tanto e maturare tanta sicurezza mi prendo assolutamente anche i crackers!!!!

Intanto ho preso ISP a 2,62 ma qui sto rischiando un pochino di più di come non abbia fatto con Tenaris.
 
tra adc maggiorati , commissariamenti, e conti deludenti, meglio stare alla larga da certi bancariKO!

Ciao Joe,

si sono d'accordo, alcuni stanno diventando più pericolosi delle abituali super ciofeche.

Io sono dentro UBI short da qualche giorno, oggi pensavo andasse più giù perché i conti non mi sembravano granchè ma qui chiedo aiuto a chi si intenda più di me di fondamentali, io ne so poco.
 
Ciao Joe,

si sono d'accordo, alcuni stanno diventando più pericolosi delle abituali super ciofeche.

Io sono dentro UBI short da qualche giorno, oggi pensavo andasse più giù perché i conti non mi sembravano granchè ma qui chiedo aiuto a chi si intenda più di me di fondamentali, io ne so poco.
ciao drengot cosa vuoi che ti dica spero che non salti in aria anche lei visto che e' " la mia banca " !:D
 
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