Ciao a tutti,
E’ tanto che vi seguo e ora mi sono iscritto per avere una vostra opinione.
ecco la situazione.
La nuova costruzione che mi interessa è stata finita a fine 2009 fate conto che sono circa 24 appartamenti splittati in due palazzine. L’appartamento è sicuramente bello, in una buona zona, buone classe energetiche ecc.......
La fortuna del costruttore (costruttore noto che lavora bene) è stata che ha venduto quasi metà degli appartamenti sulla carta (10 su 24).
Poi nel 2010 ha venduto solo 3 appartamenti nel 2011 ha venduto 2 solo appartamenti.
A inizio 2012 il costruttore ha abbassato prezzi del 10% e ad oggi ha venduto 1 solo appartamento.
A inizio maggio sono andato a vedere 1 appartamento di mio interesse.
Il prezzo iniziale era 335. So per certo che era veramente quello il prezzo iniziale ma ovviamente ho detto che non mi interessava nulla e avrei potuto anche non crederci e quindi la trattativa partiva dal nuovo prezzo richiesto).
Il nuovo prezzo scontato era 302.
La mia offerta è stata 264 cash (circa il 13% in meno del prezzo scontato richiesto). Ora il costruttore mi ha dato le sue motivazioni perchè quella offerta era troppo bassa addicendo che il suo prezzo era scontato.
Io a mio volta ho indicato le mie motivazioni (una serie di piccoli difetti e la crisi che aveva di fatto ridotto il valore del bene). A questo punto l’atteggiamento del venditore non mi è piaciuto affatto, e forte del fatto, che aveva venduto 1 appartamento 2 settimane prima (che ad oggi tra l’altro è rimasto l’unico del 2012) con uno sconto del 3% (evviva la privacy mi ha fatto vedere pure il compromesso.....) ha iniziato a dire fesserie e a trattarmi come se fossi un pollo.
A quel punto infastidito ho detto che se non era interessato bastavo dirlo, mi sono alzato, ho salutato e me ne sono andato. Il tizio è rimasto a bocca aperta perchè probabilmente pensava di avere davanti un altro pollo da spennare. Quindi la trattative è finita diciamo un pò bruscamente senza neanche iniziare.
Ora da inizio maggio ad oggi la situazione generale penso che sia molto peggiorata e quindi mi sto chiedendo se fare un altro tentativo.
Ora dato che comunque la casa mi piace, che dite, lo chiamo a inizio dell’anno prossimo e gli chiedo se ha cambiato idea??
Se si avete qualche idea sull'approccio da tenere?
Ovviamente l’offerta sarà sempre la stessa e NON TRATTABILE e mi sento pure generoso.
E’ tanto che vi seguo e ora mi sono iscritto per avere una vostra opinione.
ecco la situazione.
La nuova costruzione che mi interessa è stata finita a fine 2009 fate conto che sono circa 24 appartamenti splittati in due palazzine. L’appartamento è sicuramente bello, in una buona zona, buone classe energetiche ecc.......
La fortuna del costruttore (costruttore noto che lavora bene) è stata che ha venduto quasi metà degli appartamenti sulla carta (10 su 24).
Poi nel 2010 ha venduto solo 3 appartamenti nel 2011 ha venduto 2 solo appartamenti.
A inizio 2012 il costruttore ha abbassato prezzi del 10% e ad oggi ha venduto 1 solo appartamento.
A inizio maggio sono andato a vedere 1 appartamento di mio interesse.
Il prezzo iniziale era 335. So per certo che era veramente quello il prezzo iniziale ma ovviamente ho detto che non mi interessava nulla e avrei potuto anche non crederci e quindi la trattativa partiva dal nuovo prezzo richiesto).
Il nuovo prezzo scontato era 302.
La mia offerta è stata 264 cash (circa il 13% in meno del prezzo scontato richiesto). Ora il costruttore mi ha dato le sue motivazioni perchè quella offerta era troppo bassa addicendo che il suo prezzo era scontato.
Io a mio volta ho indicato le mie motivazioni (una serie di piccoli difetti e la crisi che aveva di fatto ridotto il valore del bene). A questo punto l’atteggiamento del venditore non mi è piaciuto affatto, e forte del fatto, che aveva venduto 1 appartamento 2 settimane prima (che ad oggi tra l’altro è rimasto l’unico del 2012) con uno sconto del 3% (evviva la privacy mi ha fatto vedere pure il compromesso.....) ha iniziato a dire fesserie e a trattarmi come se fossi un pollo.
A quel punto infastidito ho detto che se non era interessato bastavo dirlo, mi sono alzato, ho salutato e me ne sono andato. Il tizio è rimasto a bocca aperta perchè probabilmente pensava di avere davanti un altro pollo da spennare. Quindi la trattative è finita diciamo un pò bruscamente senza neanche iniziare.
Ora da inizio maggio ad oggi la situazione generale penso che sia molto peggiorata e quindi mi sto chiedendo se fare un altro tentativo.
Ora dato che comunque la casa mi piace, che dite, lo chiamo a inizio dell’anno prossimo e gli chiedo se ha cambiato idea??
Se si avete qualche idea sull'approccio da tenere?
Ovviamente l’offerta sarà sempre la stessa e NON TRATTABILE e mi sento pure generoso.