UK will leave European Union on 31 January after Queen rubber-stamps Brexit Bill

Brexit contagiata

Ora il virus contagia anche la Brexit - IlGiornale.it

Sab, 13/06/2020 - 08:56

E adesso il Covid contagia anche la Brexit. O perlomeno è quello che il governo inglese tenta di far credere, annunciando che i controlli sulle merci importate dai Paesi dell'Unione Europea entreranno nella piena fase operativa forse nel luglio del prossimo anno per dar il tempo alle aziende colpite dal disastro del Covid, di riprendersi e aggiornarsi.

Secondo quel poco che si sa del nuovo piano i controlli sulle merci che entreranno in Gran Bretagna verranno avviati passando per tre fasi, per poi arrivare alla piena operatività la prossima estate, a prescindere che venga o no raggiunto un accordo. Bloccato com'è tra l'incubo e di una pandemia che non da tregua e il martello di una Brexit che ormai «s'ha da fare», ma non si sa come, il governo di Londra doveva pur inventarsi qualcosa. Dopo tre round di negoziazioni virtuali rivelatesi un fallimento e l'ultimo attacco durissimo del capo negoziatore europeo Michael Barnier, l'esecutivo è alle corde, ma non cede ancora alla tentazione - nonché unica ipotesi realistica - di chiedere una proroga del periodo di transizione. Il termine ultimo per richiederla è dietro l'angolo, ma il governo di Boris Johnson continua a voler mantenere invariato il calendario. Già senza l'epidemia sarebbe stata un'impresa, vista la lentezza e la complessità delle trattative.
Ma ora per tutti gli analisti, per l'opposizione e la controparte europea, si tratta di una chimera. Se non altro per il fatto che allo stato attuale, l'amministrazione non dispone delle risorse necessarie da impiegare in una campagna informativa ad hoc per spiegare ai cittadini e soprattutto alle aziende quali saranno le nuove regole da seguire in futuro. A lavorare sulla campagna infatti, dovrebbero essere le stesse persone ora impegnate sul fronte del lotta al contagio. A confermarlo è stato un rapporto confidenziale della commissione governativa che non è però mai stato reso pubblico. Impantanato nelle secche di una trattativa incapace di conciliare visioni nuovamente contrapposte, l'esecutivo ha quindi pensato bene di cavarsi d'impaccio con l'ennesimo voltafaccia e ha trasformato la pandemia nell'alibi per eccellenza.


:rolleyes:

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Se lo son voluto ed adesso se lo godano ben bene......:rolleyes:
 
31 Gennaio di che anno?
Ah evitano di chiedere proroghe, quindi sarà Hard Brexit. Vediamo come va. In bocca al lupo al Regno Unito OK!
 
Economist profeta di sventura: exodus da Londra

Coronavirus e Brexit affosseranno l'importanza economica di Londra? - Ticinonline

21.06.2020 - 18:31

A indossare per ultimo i panni del profeta di sventura è stato l'Economist: il primato di Londra, come megalopoli globale capace di attrarre talenti e capitali da ogni angolo del pianeta più di qualunque altra città in Europa, e forse non solo, rischia di essere minacciato dall'emergenza coronavirus.
'Colpo finale' sulla via di quel ridimensionamento che alcuni osservatori paventavano già sull'onda della Brexit o della possibile esplosione di anni di bolle speculative.

Nel 1939 la città contava suppergiù gli stessi abitanti di oggi, circa 8,6 milioni. Ma la difficile ripresa post-bellica sommata ai molti pessimi servizi urbani di quei decenni aveva spinto un quarto della popolazione ad emigrare altrove entro la fine degli anni '70. Una tendenza che potrebbe riproporsi e dar vita a un esodo, teme McWilliams.


«Londra appare sempre più una città polarizzata, socialmente spaccata tra ricchi sempre più ricchi e poveri colpiti ora di più pure dagli effetti del Covid-19», fa eco Nicolas Bosetti, ricercatore al Centre for London.
L'Economist stima d'altronde che in pochi anni potrebbero essere almeno 100mila gli studenti stranieri spinti ad andarsene: scoraggiati dai costi esorbitanti degli alloggi e più in generale da una qualità della vita (bassa e dispendiosa) non più compensata a sufficienza dal divertimento e dalle opportunità, sulle sponde del Tamigi.

:o :bye: :bye:

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non se ne erano gia' andati chisti?:mmmm:
 
non se ne erano gia' andati chisti?:mmmm:

Ovvio, il referendum è stato 4 anni fa, sicuramente sono usciti dopo pochi giorni.
Qui su AP ci sono dei piani per uscire in un giorno, pensa quanto sono pitocchi gli Inglesi.
 
boris se la sta passando male nei sondaggi, gli inglesi incominciano ad intravedere il baratro
 
Il capo del Brexit Party in Galles è persino arrivato ad inventarsi una panzana clamorosa :D

Twitter

No Parliament can bind it’s successors. The EU tried to exploit a Parliament hung by Remainers to get what it wanted without giving us what we wanted. We now have a Parliament with an 80 Brexit majority, so of course we must revisit the Withdrawal Agreement.

In realtà il Withdrawal Agreement è passato definitivamente dopo le ultime elezioni, quindi con il Parlamento attuale :D
Sono alla frutta, mi sa. Che facciano sta Hard Brexit e la facciano finita. Hanno vinto, hanno ottenuto la Brexit...e manco la vogliono fare...continuano a temporeggiare.
Che buffonata.
 
il problema ENORME in UK è il rischio di veder frantumare l'union a seguito di una brexit "scomposta"...

confine irlandese a parte (chi ha bazzicato da quelle parti sa bene che è impossibile mettere dogana) c'è la grana scozzese... può succedere di tutto... secondo me alla fine un accordo si troverà

i parrucconi UE sanno benissimo che bojo è in difficoltà nei consensi e quindi tollerano qualche sparata come patetici ultimatum

di contro un accordo conviene anche ai parrucconi UE, con in testa i franzosi x via dei confini marittimi (leggasi pesca), anche all'italietta conviene, una bella fetta dell'agroalimentare viaggia a senso unico verso la perfida albione, per non parlare poi di olanda et germania...

l'accordo anche se non ottimale conviene a tutti!
 
il problema ENORME in UK è il rischio di veder frantumare l'union a seguito di una brexit "scomposta"...

confine irlandese a parte (chi ha bazzicato da quelle parti sa bene che è impossibile mettere dogana) c'è la grana scozzese... può succedere di tutto... secondo me alla fine un accordo si troverà

i parrucconi UE sanno benissimo che bojo è in difficoltà nei consensi e quindi tollerano qualche sparata come patetici ultimatum

di contro un accordo conviene anche ai parrucconi UE, con in testa i franzosi x via dei confini marittimi (leggasi pesca), anche all'italietta conviene, una bella fetta dell'agroalimentare viaggia a senso unico verso la perfida albione, per non parlare poi di olanda et germania...

l'accordo anche se non ottimale conviene a tutti!

L'accordo è già stato firmato con la UE o no? Sono cavoli loro con l'Irlanda, che c'entriamo noi? :wtf:
Poi il fatto che loro siano dei grandissimi importatori ... semplicemente rimarrà uguale. O dici che si mettono a produrre carne, vino, formaggi Italiani?
 
L'accordo è già stato firmato con la UE o no? Sono cavoli loro con l'Irlanda, che c'entriamo noi? :wtf:
Poi il fatto che loro siano dei grandissimi importatori ... semplicemente rimarrà uguale. O dici che si mettono a produrre carne, vino, formaggi Italiani?

vino sopratutto vino.
 
Sono cavoli loro con l'Irlanda, che c'entriamo noi? :wtf:

certo che si! il confine a nord è blando... sostanzialmente non esiste e mai esistito (se non sulla carta), sono km et km di prato :D l'unico impedimento naturale è un piccolo fiume...

come in tutte le situazioni dove i confini sono blandi c'è un miscuglio di famiglie, lavoro, attività, etc... consolidati nel tempo, impossibile mandare tutto a ramengo in una notte... (ma nemmeno un decennio)

Poi il fatto che loro siano dei grandissimi importatori ... semplicemente rimarrà uguale.

semplicemente importeranno molto meno ma ci perdiamo un po' tutti...
 
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