Ringraziando ancora donna per l'ottima segnalazione
e battlem e tantoquanto per l'analisi
vorrei puntualizzare l'aspetto secondo me veramente critico di questo titolo.
1) Credo anch'io che fra tre anni il tasso sarà "trasformato": perchè così non fosse bisognerebbe o che l'inflazione aumentasse fino al 4-5% o che il tasso di crescita in Europa crescesse a livelli almeno americani (se non cinesi). Reputo entrambe le ipotesi altamente improbabili. Considerato che nel 2008 il titolo avrà vita residua di 5 anni, dubito che per allora i quinquennali renderanno più del 5%.
2) Se questo è vero l'indicizzazione renderà il titolo abbastanza stabile dal 2008,
a patto che il merito creditizio di MCC non peggiori o che non peggiorino in generale gli spread di obbligazioni corporate di pari grado.
Già in questi giorni si è visto l'effetto, sulle obbligazioni del settore automobilistico, di un possibile peggioramento dei rating (obbligazioni GM indicizzate all'euribor e di breve durata hanno visto gli spread aumentare anche di 150-200 basis points).
Concludendo, lo 0,50% di spread oggi può apparire adeguato per un titolo BBB+, ma non dimentichiamoci che, nonostante i rialzi degli ultimi giorni, questi spread sono pur sempre a livelli prossimi ai minimi storici. Sarà quindi determinante seguire con attenzione l'evoluzione del mercato corporate in generale e di MCC in particolare.
Tutto sommato resto comunque del parere che si tratti di un ottimo titolo, in chiave difensiva (se solo riscendesse sotto 104, mannaggia
).