Una nuova speranza per la cura

9 marzo 2030 - Maria Teresa Bradascio
...
Un altro farmaco sperimentato è la ribavirina, antivirale che interferisce con la sintesi degli acidi nucleici (Dna e Rna), usato per contrastare l’herpes, il virus respiratorio sinciziale e in passato, in associazione con l’interferone, l’epatite C.
È stato, poi, sperimentato il farmaco antimalarico clorochina che non solo ha un effetto antinfiammatorio, ma è anche in grado di bloccare gli organelli che permettono al virus di replicarsi.
E, in Cina e in Russia si è utilizzato anche l’umifenovir che blocca l’ingresso dei virus nella cellula in maniera aspecifica. “Questo farmaco però - precisa Palù - non è stato approvato né dalla Food and Drug Administration né dalla European Medicines Agency”.
Recentemente in Cina, è stato approvato il farmaco antivirale Favilavir. Ovviamente le sperimentazioni continuano anche con altri farmaci con la speranza di individuare la molecola più efficiente in grado di risultare attiva contro l’infezione da nuovo Coronavirus.

Coronavirus: si usa anche un farmaco antinfiammatorio - la Repubblica

11 marzo 2020 - Marta Musso
...
Ma non è finita qui: sembrerebbe essere promettente anche la combinazione di due antivirali, il lopinavir e il ritonavir, già approvati per il trattamento dell’Aids. Come vi avevamo raccontato, queste due molecole inibiscono la proteasi, ossia agiscono sugli enzimi usati dai virus per replicarsi all’interno delle cellule. In Cina, già dalle prima fasi dell’infezione, la combinazione tra ritonavir e lopanivir, che secondo studi precedenti condotti su modelli animali hanno portato a una riduzione delle cariche virali in quelli affetti da Sars e Mers, ha avuto successo con un paziente affetto da Covid-19.
...
Coronavirus, i farmaci che stanno funzionando di piu - Wired
 
11-03-2020
...
Anche il farmaco antivirale galidesivir (bcx4430) di biocryst pharma ha mostrato un'attività ad ampio spettro contro una vasta gamma di agenti patogeni, incluso il coronavirus.
E un inibitore nucleosidico dell'rna polimerasi che interrompe il processo di replicazione virale. Ha già mostrato benefici in termini di sopravvivenza nei pazienti affetti da ebola, zika, marburg e la febbre gialla. Galidesivir è attualmente in fase di sviluppo avanzato.*
...
coronavirus, in italia ok veloce a farmaci promettenti: Ecco possibili cure


galidesivir
this nucleoside rna polymerase inhibitor disrupts the viral replication process and has the potential to fight multiple viral threats at once.

Galidesivir (bcx4430) is a broad-spectrum antiviral in advanced development under the animal rule for the treatment of viruses that pose a threat to health and national security. A phase 1 clinical safety and pharmacokinetics study in healthy subjects has been completed, and in animal studies, galidesivir has demonstrated survival benefits against a variety of serious pathogens, including ebola, marburg, yellow fever and zika viruses. Galidesivir has also demonstrated broad-spectrum activity in vitro against more than 20 ribonucleic acid (rna) viruses in nine different families, including filoviruses, togaviruses, bunyaviruses, arenaviruses, paramyxoviruses, coronaviruses and flaviviruses.

biocryst | oral drugs for viruses | galidisvir

ottimo
 
Il Tocilizumab è in uso a Bergamo? Vorrei capire nei punti di maggiore densità di infetti quali sono i protocolli. È importante tentare ogni strada.
 
Pare che il Tocilizumab funzioni solo se viene somministrato nella fase iniziale dell'infezione, una volta raggiunto un certo livello di infiammazione polmonare non è più efficace

Se non ha effetti collaterali seri, dovrebbero provarci sempre, in assenza di altro, o no?
 
Pare che il Tocilizumab funzioni solo se viene somministrato nella fase iniziale dell'infezione, una volta raggiunto un certo livello di infiammazione polmonare non è più efficace

Se non ha effetti collaterali seri, dovrebbero provarci sempre, in assenza di altro, o no?

Dipende se lo hanno in uso. Anche il remdesivir ho letto che può essere somministrato in via profilattica, ma serve vedere se gli ospedali l'hanno e lo usano.
 
Dipende se lo hanno in uso. Anche il remdesivir ho letto che può essere somministrato in via profilattica, ma serve vedere se gli ospedali l'hanno e lo usano.

ma quanto costano questi farmaci ? e quanto sono disponibili ?
 
Ho letto nel frattempo uno studio: il rischio del Tocilizumab è che essendo comunque un immunosoppressore favorisca l'insorgenza di altre infezioni, con conseguente debilitazione ulteriore del paziente

Ecco perchè i medici valuteranno caso per caso, in base allo stato di salute generale del contagiato
 
Mi chiedo se hanno in previsione il prelievo di plasma dai pazienti guariti e la somministrazione degli anticorpi che queste persone hanno sviluppato. Per alcune malattie la somministrazione delle immunoglobuline di pazienti guariti puo' favorire la guarigione o limitare lo sviluppo della malattia. Non so se il "plasma" portato dai cinesi sia di persone immunizzate.
 
Mi chiedo se hanno in previsione il prelievo di plasma dai pazienti guariti e la somministrazione degli anticorpi che queste persone hanno sviluppato. Per alcune malattie la somministrazione delle immunoglobuline di pazienti guariti puo' favorire la guarigione o limitare lo sviluppo della malattia. Non so se il "plasma" portato dai cinesi sia di persone immunizzate.

Sì, ho sentito che sarebbe plasma ottenuto da pazienti guariti.
Takeda sta lavorando ad una terapia basata sulle immunoglobuline.

Anche Takeda cerca una cura contro il Coronavirus e punta sulla im
 
Coronavirus. Aifa:*“L’antivirale remdesivir*di Gilead sarà testato anche in 5 ospedali italiani” - Quotidiano Sanità

Remdesevir è un antivirale ad ampio spettro, che aveva mostrato qualche efficacia contro i coronavirus di SARS e MERS e anche altri virus.

Remdesivir - Wikipedia


Broad-spectrum antiviral GS-5734 inhibits both epidemic and zoonotic coronaviruses



28 Febbraio, 2020 2:17
Com’è nato e chi produce il farmaco in più avanzata fase di sperimentazione contro il Coronavirus
di Simona Politini
...
Remdesivir è l’antivirale contro l’Ebola prodotto dalla Gilead Sciences e
utilizzato anche in via sperimentale all’ospedale Spallanzani di Roma per guarire la coppia di turisti cinesi e il ricercatore emiliano rimpatriato dalla Cina. Ora però bisogna capire se questo trattamento possa essere somministrato con risultati soddisfacenti a tutti coloro che hanno contratto il coronavirus. Ed è proprio questo che sta facendo la Gilead Sciences. Obiettivo: salvare vite umane uscendo il prima possibile dalla sperimentazione e mettendo il farmaco in commercio.

Attualmente, infatti, Remdesivir non ha ancora ottenuto la licenza o l’approvazione in tutto il mondo e non ha dimostrato di essere sicuro o efficace per qualsiasi uso. In collaborazione con agenzie governative, organizzazioni non governative e autorità regolamentari locali, Gilead sta fornendo il Remdesivir a pazienti qualificati con Covid-19 sulla base della procedura detta “uso compassionevole” per il trattamento delle emergenze al di fuori degli studi clinici in corso.

Ricerca vs coronavirus, Gilead Sciences: la sperimentazione del Remdesivir entra in fase 3

Così Gilead Sciences annuncia l’avvio di due studi clinici di fase 3 per valutare la sicurezza e l’efficacia del Remdesivir negli adulti con diagnosi di Covid-19. Questi studi randomizzati arruoleranno circa 1.000 pazienti presso centri medici principalmente nei paesi asiatici, così come in altri paesi a livello globale con un alto numero di casi diagnosticati, a partire da marzo. Gli studi valuteranno due durate di dosaggio di Remdesivir, somministrate per via endovenosa.

“L’obiettivo principale – dichiara l’azienda – è determinare rapidamente la sicurezza e l’efficacia di Remdesivir come potenziale trattamento per Covid-19, e questa serie di studi complementari ci aiuta a fornirci una gamma più ampia di dati a livello globale sul profilo del farmaco in un breve lasso di tempo”.

Gilead Sciences: l’azienda biofarmaceutica californiana da 80,3 miliardi di dollari
“L’impossibile non è impossibile”. È questa la convinzione di Gilead Sciences ...
...
Coronavirus, la sperimentazione del Remdesivir di Gilead entra in fase 3
13 marzo 2020
...
“Remdesivir – ha commentato l’infettivologo Massimo Galli, primario all’ospedale Sacco di Milano e docente di Malattie infettive all’università degli Studi del capoluogo lombardo – è uno dei pochi farmaci per cui sussista un’evidenza sperimentale di possibile efficacia, almeno in modelli di laboratorio, nei confronti dei coronavirus per sperimentazioni fatte sul virus della Mers (sindrome respiratoria del Medio Oriente, ndr). Nella situazione di totale carenza di farmaci” in cui ci si trova contro l’emergenza Covid-19, “l’impiego compassionevole di remdesivir ha dato una possibile speranza per l’identificazione di una terapia che potesse avere un’efficacia anche nei pazienti con infezione da nuovo Sars-CoV-2.
...
Coronavirus, Italia partecipa a due studi per testare remdesivir in pazienti con Covid 19 - Il Fatto Quotidiano
 
Ultima modifica:
In una simile pandemia a mio parere è assurdo attendere tutte le fasi di sperimentazione previste per un normale farmaco in tempi di normalità.
Dovessero chiedere alla popolazione di scegliere tra uno dei farmaci studiati in questi mesi e l'ignoto del coronavirus io sceglierei il primo.
 
In una simile pandemia a mio parere è assurdo attendere tutte le fasi di sperimentazione previste per un normale farmaco in tempi di normalità.
Dovessero chiedere alla popolazione di scegliere tra uno dei farmaci studiati in questi mesi e l'ignoto del coronavirus io sceglierei il primo.

Esatto. Speciamente di fronte a casi gravissimi e disperati.
 
11-3-2020
...
The National Medical Products Administration of China has approved the use of Favilavir, an anti-viral drug, as a treatment for coronavirus. The drug has reportedly shown efficacy in treating the disease with minimal side effects in a clinical trial involving 70 patients. The clinical trial is being conducted in Shenzhen, Guangdong province.
...
Coronavirus outbreak: Top coronavirus drugs and vaccines in development
 
La mia impressione è che servirebbe un approccio molto flessibile e dinamico nel provare a trattare i ricoverati gravi con questi farmaci innovativi e non ancora approvati. Ma molti ospedali purtroppo hanno una burocrazia che non consente di ottenere rapidamente il farmaco e provarlo su casi disperati. D'altra parte non ci sono mascherine....
Eppure in questo momento dell'epidemia, con ti sature, serve provare rapidamente ogni strada.
 
La mia impressione è che servirebbe un approccio molto flessibile e dinamico nel provare a trattare i ricoverati gravi con questi farmaci innovativi e non ancora approvati. Ma molti ospedali purtroppo hanno una burocrazia che non consente di ottenere rapidamente il farmaco e provarlo su casi disperati. D'altra parte non ci sono mascherine....
Eppure in questo momento dell'epidemia, con ti sature, serve provare rapidamente ogni strada.

Devi calcolare però anche gli effetti collaterali. Anche funzionasse sui sintomi, devi calcolare bene il dosaggio e a che stadio della malattia somministrarglielo, altrimenti l'ammazzi.
 
Devi calcolare però anche gli effetti collaterali. Anche funzionasse sui sintomi, devi calcolare bene il dosaggio e a che stadio della malattia somministrarglielo, altrimenti l'ammazzi.

Ma si sta parlando di situazioni limite, di pazienti gravissimi. E si sta parlando di applicare protocolli già utilizzati in Cina o altri paesi con successo.
La polmonite virale da coronavirus non la curi coi farmaci approvati. Devi provare strade nuove.
 
C'è qualcuno abbonato che può postare l'articolo?

il_fatto_quotidiano-2020-03-15-5e6d7b2b26290.jpg
 
Indietro