Una patrimoniale sugli straricchi potrebbe dare 5 miliardi annui.

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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Questa cosa della patrimoniale sugli straricchi mi sa che finirà per essere come la famosa tassazione delle rendite finanziarie che era nel programma di 3/4 degli schieramenti politici italiani e sembrava dovesse risolvere tutto, permettendo finalmente di abbassare le tasse sul lavoro e liberare risorse per la famosa crescita e competitività.

Ora sono state alzate (al 20%), è stato pure messo un bel bollo, e già sono passate di moda (perchè già si sa che daranno un gettito rdicolo) ed ora si deve parlare di patrimoniale. Quando ci si renderà conto che anche questa non serve a niente cosa ci si inventerà ancora?

P.S.: in Italia la patrimoniale c'è già e si chiama ICI. In caso, si può alzare le aliquote su questa, non serve inventarsi altro.

mi pare che si faccia di tutto per trovare nuovo alimento per il mostro ma non si faccia nulla per mettere a dieta il mostro. Ogni volta si parla di introdurre ora una nuova tassa o una nuova misura per ridurre poi le tasse da qualche altra parte, storicamente è sempre andata a finire che le nuove tasse sono rimaste come pure le vecchie e dopo poco il mostro sempre più affamato ha preteso nuove misure. Tant'è che la pressione fiscale storicamente è aumentata a dismisura eppure ancora non basta a coprire le spese.
 
Guarda che non è che una cosa diventa vera se tu e Repubblica continuate a ripeterla. E la tecnica di aprire thread a raffica sullo stesso argomento dimostra solo la volontà di non discutere del tema ma di fare la solita propaganda.

Qualche settimana fa Kasparek aveva fatto un'eccellente analisi dei presunti squilibri patrimoniali italiani (il famoso scandalo del 10% che possiede il 45% della ricchezza) e del presunto gettito di una patrimoniale sopra il milione di euro (gettito ridicolo con in più rischio di fuga dei capitali).

Se vuoi veramente discutere del tema, puoi tranquillamente ripartire da lì. Ti posto anche il link al thread dalla pagina in cui si comincia a parlare del tema in modo più scientifico

http://www.finanzaonline.com/forum/...-sugli-immobili-e-lunica-imposta-equa-13.html

Se invece, come sospetto, sei qui solo a fare propaganda, in AP saranno lieti di accoglierti.

Se vuoi veramente discutere del tema pero´ di quel 3d oltre alle cose che fanno comodo a te, devi leggere anche le opinioni discordanti.

Mi pare di capire che anche tu contesti il concetto che la ricchezza non e´ distribuita equamente. A riguardo kasparek ha postato un´analisi di Sandro Brusco che abbiamo analizzato nel dettaglio, a mio parere dimostrando matematicamente che e´completamente sbagliata perche´per le famiglie del primo decile utilizzava i dati di risparmio mediani, il che e´un errore madornale ovviamente, visto che cosi´facendo si sovrastimava il risparmio del doppio del valore corretto..... Se vuoi possiamo ripartire da li, altrimenti dovro´ pensare che la propaganda la vuoi fare tu..... ;)
 
Ultima modifica:
A che livello di patrimonio si intende "straricchi" io leggendo i vostri post ancora non l'ho capito....o mi e' sfuggito. :mmmm:
 
Valentino Rossi ha pagato più per motivi di immagine e di stress personale che poteva avere conseguenze sul rendimento sportivo (dopo aver comunque patteggiato).

Uckmar, che difendeva Valentino e non è proprio uno sprovveduto, disse che se fossero andati fin in fondo probabilmente ne sarebbe uscito vincente, perchè la tesi dell'Agenzia era molto campata per aria.

Finchè ascoltiamo la tesi dell'oste, il suo vino è sempre più buono.
Uckmar si basava su cavilli sugli atti, la tesi del fisco (Valentino passava più tempo in Italia che a Londra) era talmente evidente da divenire schiacciante. Fino a portare alla tesi "sì, ma non deve pagare tutti quei soldi". La tesi del patteggiamento, che in effetti è arrivato.

In Francia la fuga di capitali è più o meno simile a quella italiana. Anche loro fanno ampio uso di Montecarl, Lussemburgo e Svizzera come da noi e come da noi ci sono ricchezze che restano in patria. Si consideri comunque che la loro pressione fiscale è simile alla nostra, nonostante la patrimoniale (che poi abbiamo anche noi e si chiama ICI).

Appunto, non risulta che uno stato con ISF (Francia) abbia fuga dei capitali superiore ad uno senza (Italia). Anche perchè l'imposta si paga anche sulle ricchezze possedute all'estero. Ragion di più per considerare l'ipotesi.

PS: l'ICI attuale, che esclude la prima casa (*) e tassa in modo moderato su valore non di mercato le successive, non è evidentemente sufficiente ai fini di coloro che la introdussero

(*) succede solo in Italia che non si tassi la prima casa
 
Se vuoi veramente discutere del tema pero´ di quel 3d oltre alle cose che fanno comodo a te, devi leggere anche le opinioni discordanti.

Mi pare di capire che anche tu contesti il concetto che la ricchezza non e´ distribuita equamente. A riguardo kasparek ha postato un´analisi di Sandro Brusco che abbiamo analizzato nel dettaglio, a mio parere dimostrando matematicamente che e´completamente sbagliata perche´per le famiglie del primo decile utilizzava i dati di risparmio mediani, il che e´un errore madornale ovviamente, visto che cosi´facendo si sovrastimava il risparmio del doppio del valore corretto..... Se vuoi possiamo ripartire da li, altrimenti dovro´ pensare che la propaganda la vuoi fare tu..... ;)

Non mi sembra di essere stato io quello che ha aperto un thread che parla di patrimoniale
Nel merito della discussione, su cosa io sia d'accordo è irrilevante. C'è un thread sul tema, sviluppato secondo me in modo serio, si riparta da lì.
 
Finchè ascoltiamo la tesi dell'oste, il suo vino è sempre più buono.
Uckmar si basava su cavilli sugli atti, la tesi del fisco (Valentino passava più tempo in Italia che a Londra) era talmente evidente da divenire schiacciante. Fino a portare alla tesi "sì, ma non deve pagare tutti quei soldi". La tesi del patteggiamento, che in effetti è arrivato.



Appunto, non risulta che uno stato con ISF (Francia) abbia fuga dei capitali superiore ad uno senza (Italia). Anche perchè l'imposta si paga anche sulle ricchezze possedute all'estero. Ragion di più per considerare l'ipotesi.

PS: l'ICI attuale, che esclude la prima casa (*) e tassa in modo moderato su valore non di mercato le successive, non è evidentemente sufficiente ai fini di coloro che la introdussero

(*) succede solo in Italia che non si tassi la prima casa

Mi permetto di controbattere. Perlomeno in austria non si tassa.

Aggiungo: se il gettito fiscale francese e' simile a quello italiano, perche' in francia si hanno servizi che qua neanche ci immaginiamo? Vogliamo o no avere il coraggio di dire che abbiamo dei pessimi manager pubblici in tutti i settori che sono pure pagati piu' dei loro colleghi francesi? Vogliamo parlare delle ferrovie francesi e paragonarle con le nostre? Qui spendiamo troppo a fronte di quello che otteniamo (il niente)
 
Mi permetto di controbattere. Perlomeno in austria non si tassa.

Grundsteuer


Aggiungo: se il gettito fiscale francese e' simile a quello italiano, perche' in francia si hanno servizi che qua neanche ci immaginiamo? Vogliamo o no avere il coraggio di dire che abbiamo dei pessimi manager pubblici in tutti i settori che sono pure pagati piu' dei loro colleghi francesi? Vogliamo parlare delle ferrovie francesi e paragonarle con le nostre? Qui spendiamo troppo a fronte di quello che otteniamo (il niente)

Qui si parlava di decidere gli obiettivi di una tassazione patrimoniale, non un'analisi dei servizi italiani o francesi che ci porterebbe molto OT.
 
Non mi sembra di essere stato io quello che ha aperto un thread che parla di patrimoniale
Nel merito della discussione, su cosa io sia d'accordo è irrilevante. C'è un thread sul tema, sviluppato secondo me in modo serio, si riparta da lì.

Il 3d che hai linkato parlava di altro. Questo parla di una proposta precisa ed attuale di patrimoniale, il link che hai postato e´rilevante ed utile perche´puo´aggiungere una dimensione aggiuntiva (sempre che si discuta con onesta´intellettuale ovviamente:rolleyes:).

Ma se non si potesse aprire un 3d nuovo se una parte del tema trattato fosse gia´ trattata altrove in questa sezione in particolare ci sarebbero 5 3d aperti in tutto, ognuno con 4 milioni di pagine.
 
Beh dire che "anche i ricchi devono dare il loro contributo" è uno slogan puerile. Bisogna prima partire dagli obiettivi, e poi definire le azioni conseguenti.
Se gli obiettivi comprendono una redistribuzione della ricchezza, specie se improduttiva, indubbiamente una patrimoniale sarebbe un ottimo sistema.
O (metodo USA) portando una patrimoniale sul patrimonio immobiliare (circa 1% annuo del valore di mercato).
O (metodo FR) portando una patrimoniale sul complesso dei beni (da 0.5% a 2% circa sopra una certa soglia).

Il tutto comprendento anche la prima casa.

Ovviamente, tutte devono essere imposte ordinarie, che si pagano tutti gli anni, altrimenti torniamo a "gabbato lo santo".
Ciao,

Puerile può essere anche limitarsi a leggere solo la prima riga.

C'è comunque una prima esigenza di equità; se servono ad esempio 40 miliardi non si possono prendere principalmente dal 90% meno ricco.
La patrimoniale deve essere ordianria e non una tantum; deve essere strutturale come si chiede per la spesa pubblica e la riforma pensioni.
A questa andrebbe aggiunta la nuova Imu.
Preferirei la patrimoniale alla francese.
Altro obiettivo della patrimoniale potrebbe essere quello di ridurre l'enorme divario di ricchezza e reddito che si è creato negli anni tra ricchi e meno ricchi; divario che aumenterà con la recessione e la crisi.

Solo così si può riproporre un pò di domanda interna per evitare il rischio di avvitamento della creisi e non rendere la manovra troppo recessiva.
Per questo tante risorse devono essere utilizzate anche per la competitività e la crescita oltre che per ridurre il deficit publico.
 
Ultima modifica:
Equità? Mi sembra che tu non abbia ben chiaro i FINI della tassazione immobiliare. Se fai qualcosa, e se non sai perchè lo fai, ma perchè è di moda o perchè lo fanno gli altri, vai ad un sicuro fallimento.
Ti comporti come i soliti, che decidono prima cosa fare e poi trovano le motivazioni (perchè è bello, equo, aiuta l'ambiente etc..).

Ergo: prima decidi cosa vuoi fare, poi decidi COME farlo. La tassazione immobiliare è solo uno strumento, un COME. Non è un FINE.
 
Il 3d che hai linkato parlava di altro. Questo parla di una proposta precisa ed attuale di patrimoniale, il link che hai postato e´rilevante ed utile perche´puo´aggiungere una dimensione aggiuntiva (sempre che si discuta con onesta´intellettuale ovviamente:rolleyes:).

Ma se non si potesse aprire un 3d nuovo se una parte del tema trattato fosse gia´ trattata altrove in questa sezione in particolare ci sarebbero 5 3d aperti in tutto, ognuno con 4 milioni di pagine.

A me sembra che si parli della stessa cosa, almeno per come si è evolutol'altro thread.

Per quanto riguarda il numero di thread in assoluto, non mi sembra che l'apertura a raffica di thread aggiunga qualità alla discussione.
 
Questa cosa della patrimoniale sugli straricchi mi sa che finirà per essere come la famosa tassazione delle rendite finanziarie che era nel programma di 3/4 degli schieramenti politici italiani e sembrava dovesse risolvere tutto, permettendo finalmente di abbassare le tasse sul lavoro e liberare risorse per la famosa crescita e competitività.

Ora sono state alzate (al 20%), è stato pure messo un bel bollo, e già sono passate di moda (perchè già si sa che daranno un gettito rdicolo) ed ora si deve parlare di patrimoniale. Quando ci si renderà conto che anche questa non serve a niente cosa ci si inventerà ancora?

P.S.: in Italia la patrimoniale c'è già e si chiama ICI. In caso, si può alzare le aliquote su questa, non serve inventarsi altro.

Guarda che confermi quanto ho sempre detto.
Se le cose le fai quando è troppo tardi, cioè quando ormai sei sull'orlo del burrone, le stesse cose che prima sarebbero state sufficienti, diventano necessarie ma insufficienti.
Penso che sarebbe stato sufficiente (anche se non avrebbe fatto volare) mantenere l'Ici prima casa per le case di maggior valore e tassare le rendite al 20% (insieme a buoni risparmi nella spesa pubblica, ad esempio con la riforma pensionistica) dal 2009 ad oggi.
Era molto più facile pensare a ridurre il deficit nel 2010 e 2011 (con spread a 40 e crescita europea in atto) che nel 2012 e 2013; ti pare?
Sicuramente non ci saremmo trovati nella situazione di oggi con spread a 500 e recessione in atto già dal quarto trimestre 2011 (forse anche già dal terzo).
Adesso quello che era sufficiente fare dal 2009 ( e non è stato fatto) non basta più.
Ci chiedono una manovra per azzerare il deficit entro il 2013 e siamo già in recessione. Ti rendi conto delle differenze rispetto solo ad un anno fa o no?
 
Guarda che confermi quanto ho sempre detto.
Se le cose le fai quando è troppo tardi, cioè quando ormai sei sull'orlo del burrone, le stesse cose che prima sarebbero state sufficienti, diventano necessarie ma insufficienti.
Penso che sarebbe stato sufficiente (anche se non avrebbe fatto volare) mantenere l'Ici prima casa per le case di maggior valore e tassare le rendite al 20% (insieme a buoni risparmi nella spesa pubblica, ad esempio con la riforma pensionistica) dal 2009 ad oggi.

L'aumento delle tasse sulle rendite finanziarie danno un gettito ridicolo. E' ridicolo ora in emergenza, era ridicolo 3 anni fa. Non risolvono nulla ora, non avrebbero risolto nulla 3 anni fa. Un tempo sulle rendite si pagava ZERO. Lo stato progressivamente ha portato il debito ben oltre il 100%. Poi sono state portate al 12,50%. Lo stato, nel tempo, sempre oltre il 100% di debito/PIL sta.

Nuove tasse = nuova possibilità di spesa.

Così è sempre stato in Italia, così sarà in avanti, perchè l'emergenza non durerà per sempre (nel bene o nel male). E passata l'emergenza via con le spese.

L'Italia ha una pressione fiscale che grida vendetta e sciopero fiscale. Gli italiani passata l'emergenza dovrebbero smettere di pagae le tasse fino a che la classe politica non inizia a usare le risorse pubbliche secondo gli standard internazionali. Tasse svedesi=servizi svedesi. Se i servizi sono a livello americano (più x quantità che per qualità) allora tasse americane (ossia la metà di quelle attuali).
I politici sono dei manager, è ora che inizino a presentare risultati, non chiacchiere e demagogia.
 
L'aumento delle tasse sulle rendite finanziarie danno un gettito ridicolo. E' ridicolo ora in emergenza, era ridicolo 3 anni fa. Non risolvono nulla ora, non avrebbero risolto nulla 3 anni fa. Un tempo sulle rendite si pagava ZERO. Lo stato progressivamente ha portato il debito ben oltre il 100%. Poi sono state portate al 12,50%. Lo stato, nel tempo, sempre oltre il 100% di debito/PIL sta.

Nuove tasse = nuova possibilità di spesa.

Così è sempre stato in Italia, così sarà in avanti, perchè l'emergenza non durerà per sempre (nel bene o nel male). E passata l'emergenza via con le spese.

L'Italia ha una pressione fiscale che grida vendetta e sciopero fiscale. Gli italiani passata l'emergenza dovrebbero smettere di pagae le tasse fino a che la classe politica non inizia a usare le risorse pubbliche secondo gli standard internazionali. Tasse svedesi=servizi svedesi. Se i servizi sono a livello americano (più x quantità che per qualità) allora tasse americane (ossia la metà di quelle attuali).
I politici sono dei manager, è ora che inizino a presentare risultati, non chiacchiere e demagogia.

A parte i tempi delle manovre che andavano fatte già a partire dal 2010 e 2011 soprattutto (questo se facciamo un ragionamento degli ultimissimi anni), quando non si era ancora in recessione, e non in emergenza come adesso, devo ricordarti dell'altro.
Nessuno ha mai detto che la tassazione sulle rendite avrebbe risolto ogni problema. Insieme a questa ricetta si è sempre detto che serviva dell'altro.
Di tutto quanto detto da me in questi anni c'è tantissimo nella manovra che Monti si appresterà a fare.
Ma ripeto: sarebbe stato molto meglio fare queste cose da tempo.
Oggi potremmo anche aver superato il punto di non ritorno (come ha detto Roubini) e tutti i sacrifici potrebbero anche rivelarsi inutili.
Questo anche alla luce della nuova recessione in arrivo in Europa ed alla luce della cecità totale della Germania che non vuole concedere alla Bce di svolgere i propri compiti in autonomia (compiti che riguardano anche la stabilità finanziaria e monetaria).

Comunque mi pare anche troppo presto per trarre delle conclusioni, non credi?
Misuriamo i risultati e gli effetti nei prossimi mesi ed anni, anche alla luce di quello che accadrà nel resto d'Europa e del mondo (e tenendo conto del punto di partenza).
Naturalmente dopo aver visto anche quali saranno i provvedimenti di questi mesi.
 
Ultima modifica:
Gli straricchi vanno tutelati: se risultano tali è perchè dichiarano, ossia sono una rarità.
In Italia invece vale sempre il populismo e l'invidia: gli straricchi impiegano un secondo per andare altrove.

Stiamo svuotando l'Italia: io sovratasserei chi ha bassa produttività, non chi è straricco ed è così poco furbo da dichiararlo... così poi arrivano gli stolti che credono che i ricchi siano vittime da sacrificare, invece di capire che sono soggetti da tutelare.
 
Il problema, dogo, è che il 96% di coloro che sono in quella categoria chiamata impropriamente "straricchi" non ne ha alcun merito se non il fatto che uno spermatozoo è finito in una particolare parte del corpo femminile :)
Lo si vede quotidianamente, il tasso di nuove imprese di successo negli ultimi anni è pari praticamente a ZERO, e i giovani industriali (andate a leggervi i nomi della giunta se non ci credete) non sono che figli di vecchi industriali. Cambi il nome e resta il cognome, tanto la ricchezza in un paese feudale non si allontana mai dalle mura di famiglia. Ricorda sempre più la vecchia Francia dell'Ancient Regime. Dove veniva tassato solo chi si esponeva nelle attività produttive (il terzo stato), mentre chi aveva i latifondi e i capitali improduttivi ne era praticamente esente.
Finirà allo stesso modo?
 
Il problema, dogo, è che il 96% di coloro che sono in quella categoria chiamata impropriamente "straricchi" non ne ha alcun merito se non il fatto che uno spermatozoo è finito in una particolare parte del corpo femminile :)
Lo si vede quotidianamente, il tasso di nuove imprese di successo negli ultimi anni è pari praticamente a ZERO, e i giovani industriali (andate a leggervi i nomi della giunta se non ci credete) non sono che figli di vecchi industriali. Cambi il nome e resta il cognome, tanto la ricchezza in un paese feudale non si allontana mai dalle mura di famiglia. Ricorda sempre più la vecchia Francia dell'Ancient Regime. Dove veniva tassato solo chi si esponeva nelle attività produttive (il terzo stato), mentre chi aveva i latifondi e i capitali improduttivi ne era praticamente esente.
Finirà allo stesso modo?

Da quando essere figlio di un imprenditore di successo è un vizio? Da quando essere in grado di portare avanti una storia di successo è un vizio?

Noi italiani ci stiamo impoverendo anche dal punto di vista della correttezza intellettuale:
- è ricco, deve pagare, punto!

Ma da dove esce questa filosofia?

E se questo è il futuro dei ricchi: perchè uno dovrebbe ambire a diventare ricco in Italia, magari apportando capitale? Per poi essere visto come quello da spennare?.

Per cortesia, siamo pur sempre in un forum di macroeconomia all'interno di un forum di finanza... non in una sezione OT di un forum di elettronica di consumo, di sport o collezionismo.

Almeno le basi che rendono un paese "ricco e con un futuro" dovrebbero essere condivise, e di certo un paese non progredisce se si fa la caccia alle streghe e le streghe sono i ricchi.
 
Da quando essere figlio di un imprenditore di successo è un vizio? Da quando essere in grado di portare avanti una storia di successo è un vizio?

Non è un vizio, ma è quello che i Romani chiamavano Nepotismo.
E se persino i Romani si rendevano conto di quanto fosse fallimentare (ha sempre avuto un significato negativo), è evidente che ne avevano ben chiare le ragioni. Non a caso negli USA i grandi patrimoni, alla morte del proprietario, sono tassati fino al 50% con la tassa di successione.
Lo stesso Bill Gates ha ammesso che lasciare più di 2-3 milioni di dollari ai suoi figli sarebbe "diseducativo". E' la differenza tra una cultura che è basata sull'individuo, e una (la nostra) basata sul familismo.

Noi italiani ci stiamo impoverendo anche dal punto di vista della correttezza intellettuale:
- è ricco, deve pagare, punto!

Ma da dove esce questa filosofia?

Forse da Warren Buffet?

"Tassatemi di più"
Warren Buffett: alzatemi le tasse- LASTAMPA.it


E se questo è il futuro dei ricchi: perchè uno dovrebbe ambire a diventare ricco in Italia, magari apportando capitale? Per poi essere visto come quello da spennare?.

Infatti in Italia nessuno vuole DIVENTARE ricco in Italia, nessuno. Eccetto quelli che nascono figli di genitori ricchi (e quindi senza meriti diretti).
Perchè per diventare ricchi in Italia, bisogna pagare almeno il 50% di tasse sul reddito. Decenni di lavoro e risparmi in un'economia incattivita.
Per restare ricchi, basta nascere figli di ricchi. E poi lamentarsi delle tasse sul patrimonio (1-2%).

Buona giornata,
 
Grundsteuer




Qui si parlava di decidere gli obiettivi di una tassazione patrimoniale, non un'analisi dei servizi italiani o francesi che ci porterebbe molto OT.

Peccato che la grundsteuer e' simile alla nostra (futura) imu e non e' completamente a carico del proprietario in caso di immobile in affitto.
 
Non è un vizio, ma è quello che i Romani chiamavano Nepotismo.
E se persino i Romani si rendevano conto di quanto fosse fallimentare (ha sempre avuto un significato negativo), è evidente che ne avevano ben chiare le ragioni. Non a caso negli USA i grandi patrimoni, alla morte del proprietario, sono tassati fino al 50% con la tassa di successione.
Lo stesso Bill Gates ha ammesso che lasciare più di 2-3 milioni di dollari ai suoi figli sarebbe "diseducativo". E' la differenza tra una cultura che è basata sull'individuo, e una (la nostra) basata sul familismo.



Forse da Warren Buffet?

"Tassatemi di più"
Warren Buffett: alzatemi le tasse- LASTAMPA.it




Infatti in Italia nessuno vuole DIVENTARE ricco in Italia, nessuno. Eccetto quelli che nascono figli di genitori ricchi (e quindi senza meriti diretti).
Perchè per diventare ricchi in Italia, bisogna pagare almeno il 50% di tasse sul reddito. Decenni di lavoro e risparmi in un'economia incattivita.
Per restare ricchi, basta nascere figli di ricchi. E poi lamentarsi delle tasse sul patrimonio (1-2%).

Buona giornata,

Guardare agli USA parlando dell’Italia è come guardare il dito mentre ti si indica la luna.

Allora copiamo gli usa, ossia:
- licenziamenti con preavviso di mezz’ora ed assenza di sindacati
- possibilità di scegliere i migliori ingegneri indiani, i migliori operai messicani, le migliori idee di harvard, yale, MIT e compagnia bella
- iniziamo a disporre di una moneta forte da 500 anni
- iniziamo a disporre di un territorio grande 2 volte l’europa, ma con gli stessi abitanti
- iniziamo a disporre di petrolio e risorse naturali
- iniziamo ad avere un’unica politica fiscale per tutti gli stati della UE e di un unico presidente

Come vedi… hai argomentato senza considerare le loro competenze distintive ed i loro vantaggi competitivi… e citi imprenditori come Buffet che operano nel miglior sistema economico oggi presente sulla terra... e che dicono "tassatemi di più" una volta raggiunta per lustri una ricchezza che lo pone da sempre tra i 5 più ricchi al mondo: hai scelto proprio un bell'esempio ben rappresentativo del tipico ricco italiano...

Il nepotismo che citi è roba di 2.000 anni fa: là si ereditava e si era ricchi: punto!
Oggi se erediti un’azienda e non la gestisci meglio di tuo padre, l’azienda va in fallimento in meno di un anno.
 
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