UNICREDIT G. INSEGUENDO la RAGAZZA vol. 86 in ricordo di Giova10

Stato
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Come potrebbe farlo anche in senso inverso. Tutto sta a come piazzano gli algorittimi (o il nuovo sistema di AI). Il buon Paolo PANERAI scrive: """Mentre il Mondo è in uno dei momenti più pericolosi della sua storia recente; mentre le guerre in essere diventano sempre più contagiose; mentre l'economia mondiale balla fra inflazione, recessione, disgregazione, che cosa succede? (lui dice solo in Italia) io aggiungo in tutta l'Europa (Germania in testa) Gli indici salgono a perdifiato""".

Quindi potrebbe anche succedere che, in presenza dello "scioglimento" di tutti quei nodi che lui elenca, gli avvoltoi che governano la finanza decidano di invertire i sistemi suddetti e, mentre tutti ci aspettiamo che tutto continui a volare, tutto precipita.

Cosa voglio dire con quanto sopra: Non innamoriamoci mai delle nostre convinzioni/passioni, il cetriolo vola sempre ad altezza pericolosa, sempre pronto a "colpire" nel didietro l'ortolano. Quindi non scordiamoci mai di mettere un limite a quanto siamo disposti a perdere.

Ripropongo questo post non per dire io lo avevo detto, ma solo per evidenziare che ciò che avevo scritto, combinazione questa volta si è verificato a stretto giro di posta, quindi immediatamente verificabile. So che tanti di voi leggendolo hanno fatto una scrollatina di spalle pensando "ma che cacchio dice sto scemo", Vi garantisco che è l'esperienza che parlava.

Ora mi direte, fa niente, Unicredit è un ottimo titolo e, presto si riprende. D'accordo, però anche se così fosse, stoppando e riprendendolo un Euro più sotto era sempre un buon guadagno.

PS. vi leggevo e apprendevo che tanti, ieri con il titolo oltre i 25, erano in gain. Ecco, un'altra regola fondamentale da applicare su questa giostra è: Non permettere mai che un gain diventi loss. Ora non vi tedio più, però sappiate che il mio è un intervenire solo con intendo collaborativo, un cercare di trasmettere esperienza ai meno esperti.
 
Ripropongo questo post non per dire io lo avevo detto, ma solo per evidenziare che ciò che avevo scritto, combinazione questa volta si è verificato a stretto giro di posta, quindi immediatamente verificabile. So che tanti di voi leggendolo hanno fatto una scrollatina di spalle pensando "ma che cacchio dice sto scemo", Vi garantisco che è l'esperienza che parlava.

Ora mi direte, fa niente, Unicredit è un ottimo titolo e, presto si riprende. D'accordo, però anche se così fosse, stoppando e riprendendolo un Euro più sotto era sempre un buon guadagno.

PS. vi leggevo e apprendevo che tanti, ieri con il titolo oltre i 25, erano in gain. Ecco, un'altra regola fondamentale da applicare su questa giostra è: Non permettere mai che un gain diventi loss. Ora non vi tedio più, però sappiate che il mio è un intervenire solo con intendo collaborativo, un cercare di trasmettere esperienza ai meno esperti.
ma ,congetture che trovano il tempo che trovano

una regola sola : rispettare le proprie operatività e le proprie regole


io in unicredit son dentro e non le mollo ,l'azinda va bene ? si , è guidata da uno che ci sa fare ? si , è salita tanto ? si , può ritracciare ? si
il ritracciamento mi crea problemi ? no, se torna 9 ? ( non torna ) cosa fai ? ne compro una montagna
la stessa cosa vale per intesa e altri titoli con buoni fondamentali
 

Decisioni di politica monetaria​

14 dicembre 2023
Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento della BCE. L’inflazione, pur essendo diminuita negli ultimi mesi, tornerà probabilmente a registrare un temporaneo incremento nel breve periodo. Secondo le ultime proiezioni per l’area dell’euro formulate dagli esperti dell’Eurosistema, dovrebbe ridursi gradualmente nel corso del prossimo anno, per poi avvicinarsi all’obiettivo del Consiglio direttivo del 2% nel 2025. Nell’insieme gli esperti si attendono che l’inflazione complessiva si collochi in media al 5,4% nel 2023, al 2,7% nel 2024, al 2,1% nel 2025 e all’1,9% nel 2026. Rispetto all’esercizio di settembre, sono state riviste al ribasso le proiezioni per il 2023 e soprattutto per il 2024.
L’inflazione di fondo ha registrato un’ulteriore flessione. Ma le pressioni interne sui prezzi rimangono elevate, principalmente per effetto della forte crescita del costo del lavoro per unità di prodotto. Gli esperti dell’Eurosistema si attendono che l’inflazione al netto della componente energetica e alimentare si porti in media al 5,0% nel 2023, al 2,7% nel 2024, al 2,3% nel 2025 e al 2,1% nel 2026.
I passati incrementi dei tassi di interesse continuano a trasmettersi con vigore all’economia. Le condizioni di finanziamento più restrittive frenano la domanda, contribuendo al calo dell’inflazione. Gli esperti dell’Eurosistema si attendono che la crescita economica resti contenuta nel breve periodo. Oltre questo orizzonte, l’economia dovrebbe segnare una ripresa per effetto dell’incremento dei redditi reali – poiché le famiglie beneficiano del calo dell’inflazione e dell’aumento delle retribuzioni – e del miglioramento della domanda esterna. Pertanto, le proiezioni degli esperti dell’Eurosistema indicano un aumento della crescita da una media dello 0,6% nel 2023 allo 0,8% nel 2024 e all’1,5% sia nel 2025 sia nel 2026.
Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% a medio termine. In base alla sua attuale valutazione, esso ritiene che i tassi di interesse di riferimento della BCE si collochino su livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale al conseguimento di tale obiettivo. Le decisioni future del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario.
Il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio guidato dai dati nel determinare livello e durata adeguati della restrizione. In particolare, le decisioni sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i dati economici e finanziari più recenti, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria.
I tassi di interesse di riferimento della BCE rappresentano lo strumento principale per definire l’orientamento di politica monetaria. Oggi il Consiglio direttivo ha inoltre deciso di avanzare nella normalizzazione del bilancio dell’Eurosistema. Esso intende continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, PEPP) nella prima parte del 2024. Nella seconda parte dell’anno il Consiglio direttivo intende ridurre il portafoglio del PEPP di 7,5 miliardi di euro al mese, in media, e terminare i reinvestimenti nell’ambito di tale programma alla fine del 2024.

Tassi di interesse di riferimento della BCE​

I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%.

Programma di acquisto di attività (PAA) e Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (PEPP)​

Il portafoglio del PAA si sta riducendo a un ritmo misurato e prevedibile, dato che l’Eurosistema non reinveste più il capitale rimborsato sui titoli in scadenza.
Il Consiglio direttivo intende continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PEPP nella prima parte del 2024. Nella seconda parte dell’anno esso intende ridurre il portafoglio del PEPP di 7,5 miliardi di euro al mese, in media, e terminare i reinvestimenti nell’ambito di tale programma alla fine del 2024.
Il Consiglio direttivo continuerà a reinvestire in modo flessibile il capitale rimborsato sui titoli in scadenza del portafoglio del PEPP, per contrastare i rischi per il meccanismo di trasmissione della politica monetaria riconducibili alla pandemia.

Operazioni di rifinanziamento​

A fronte dei rimborsi degli importi ricevuti dalle banche nelle operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine, il Consiglio direttivo riesaminerà regolarmente come le operazioni mirate e i rimborsi in atto contribuiscono all’orientamento della politica monetaria.
***
Il Consiglio direttivo è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti nell’ambito del proprio mandato per assicurare che l’inflazione ritorni all’obiettivo del 2% a medio termine e per preservare l’ordinato funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria. Inoltre, lo strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria può essere utilizzato per contrastare ingiustificate, disordinate dinamiche di mercato che mettano seriamente a repentaglio la trasmissione della politica monetaria in tutti i paesi dell’area dell’euro, consentendo così al Consiglio direttivo di assolvere con più efficacia il proprio mandato della stabilità dei prezzi.
La Presidente della BCE illustrerà i motivi di tali decisioni nella conferenza stampa che avrà luogo questo pomeriggio alle 14.45 (ora dell’Europa centrale).
Per l’esatta formulazione del testo approvato dal Consiglio direttivo si rimanda alla versione inglese.
 

UNICREDIT, DOWNGRADE DI ODDO BHF A NEUTRAL​

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(Teleborsa) - Gli analisti di Oddo BHF hanno tagliato la raccomandazione su UniCredit, banca italiana che fa parte del FTSE MIB, a "Neutral" da "Buy" con un target price a quota 34 euro per azione.

Intanto, Unicredit registra una flessione del 2,82% e si attesta a 24,28 euro, in una giornata di vendite sulle banche italiane, dopo i forti rialzi da inizio anno e in uno scenario di attese di tagli dei tassi di interesse. Operativamente ci si attende un'estensione all'ingiù della curva con area di supporto vista a 23,85 e successiva a 23,43. Resistenza a 24,78.

(TELEBORSA) 14-12-2023 13:15
 
Quello fatto a 23,75 parrebbe solo uno spike.
 
23.75 speriamo sia il minimo di dicembre
 
Martedì vedremo se ne stanno approfittando nel buy back della discesa pure sotto 24 odierna
 
Il fatto strano è che nessuno degli annalisti finanziari abbia avuto il coraggio, fino a questo momento, di motivare con qualche particolare questa debacle del titolo e degli altri bancari
 
Dice che non ha parlato di tagli dei tassi,sta pagliacciata che va in onda da apertura dovrebbe finire
 
Menano di continuo senza un vero perché.
Abbiamo scoperto che la lagaffe non c’entra….aspettiamo di capire chi sia il pagliaccio dietro questo scivolone odierno
 
Figlio di un milione di padri lo avrebbe chiamato Giova10 :asd: :D
Io ho provato un ingresso a 23,75, c'era C = 1,618 di A (se A è a 24,66), ma se chiudesse sui minimi di giornata un candelotto rosso non sarebbe bello, speriamo in una bella reazione in chiusura
 
Menano di continuo senza un vero perché.
Abbiamo scoperto che la lagaffe non c’entra….aspettiamo di capire chi sia il pagliaccio dietro questo scivolone odierno
vi ricordate che a volte menano il giorno prima delle scadenze??
questo è il giorno . poi fine anno. ci stanno i regali
 
Sembrerebbe essere arrivata sul bordo inferiore del canale rialzista. Macd daily ha una brutta inclinazione vediamo se gli basta domani ed eventualmente lunedì di ribasso per poter invertire nuovamente
 
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