Unipol : non ci accontenteremo di 10 miseri € !

(Teleborsa) - Sulla base dei risultati provvisori della Procedura di Sell-Out comunicati da Equita, in qualità di intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, alla chiusura della Procedura di Sell-Out di Unipol Gruppo su UnipolSai Assicurazioni, risultano presentate Richieste di Vendita relative a 56.544.196 Azioni Residue, pari al 39,308% delle Azioni Residue oggetto della Procedura di Sell-Out e all'1,998% del capitale sociale.

Pertanto, l'Offerente verrà a detenere complessive 2.742.410.997 Azioni, pari al 96,915% del capitale sociale.

Risulta quindi superata la soglia del 95% nel capitale di UnipolSai, che consentirà all'Offerente di procedere al Delisting a seguito dello svolgimento della Procedura Congiunta per l'esercizio del Diritto di Acquisto e l'adempimento dell'Obbligo di Acquisto.
 
(Teleborsa) - Sulla base dei risultati provvisori della Procedura di Sell-Out comunicati da Equita, in qualità di intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, alla chiusura della Procedura di Sell-Out di Unipol Gruppo su UnipolSai Assicurazioni, risultano presentate Richieste di Vendita relative a 56.544.196 Azioni Residue, pari al 39,308% delle Azioni Residue oggetto della Procedura di Sell-Out e all'1,998% del capitale sociale.

Pertanto, l'Offerente verrà a detenere complessive 2.742.410.997 Azioni, pari al 96,915% del capitale sociale.

Risulta quindi superata la soglia del 95% nel capitale di UnipolSai, che consentirà all'Offerente di procedere al Delisting a seguito dello svolgimento della Procedura Congiunta per l'esercizio del Diritto di Acquisto e l'adempimento dell'Obbligo di Acquisto.
Ho sempre pensato che la non adesione all'O.P.A sarebbe stata intorno al 2-3% che, a mio avviso, è fisiologica. Pertanto è andato tutto liscio, Unipol non si diluisce e nel contempo utilizza la liquidità che ha accumulato negli anni passati.
 
Volumi UNISAI ridotti a 150K per adesso nell'ultima settimana di scambi .
Affari non se ne fanno con questi prezzi
 
Una frase da interpretare, a mio avviso sono interessati.
In qualche modo (direttamente acquistando un 20%) o indirettamente (fusione con Bper e Sondrio) ci proveranno, anche se non e detto che cinriusciranno.

MPS è ormai l’ultima occasione per incrementare in modo considerevole il canale bancassurance.

Rimango sempre dell’idea che sarà l’operazione è complessa e non sono ottimista sulla riuscita, ma l’ipotesi (che avanzavo in tempi non sospetti) non è così assurda come qualcuno l’ha definita, se perfino Cimbri pubblicamente non la esclude….
 

Mps, Carlo Cimbri (Unipol) apre a un intervento su Siena: non si può mai dire, si possono creare delle opportunità​

di Luca Gualtieri
tempo di lettura 1 min

Il numero uno della compagnia assicurativa: non c'è nulla nell'immediato futuro, ma si possono creare delle opportunità, come accaduto con Carige. Confermato lo scenario anticipato da MF-Milano Finanza: Unipol potrebbe entrare nel capitale di Siena come anchor investor. Le reazioni dei titoli | Due anchor investor per la privatizzazione finale di Mps. Faro su Unipol e Anima. Ma l’operazione non è semplice

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Per il momento non c’è ancora una trattativa aperta, ma Carlo Cimbri non chiude a un possibile coinvolgimento di Unipol- Bper su Mps. Lunedì 24 giugno il numero uno della compagnia bolognese ha commentato le recenti indiscrezioni riportate da MF-Milano Finanza su un possibile coinvolgimento nella partita senese.

Le parole di Cimbri

«Non c'è nulla nell'immediato futuro ma non si può mai dire», ha detto Cimbri intervenendo a un convegno organizzato per i 50 anni de Il Giornale. E ha aggiunto: «Bper ha un suo percorso di crescita; ha da poco cambiato i vertici e Gianni Franco Papa (nuovo ceo della banca, ndr) ha davanti a sé un percorso delineato che è già così com'è. Non c'è nulla in un immediato futuro», ha spiegato Cimbri. Per il presidente di Unipol, però, «il mercato è fatto di discontinuità. Si possono creare delle opportunità e non si può ipotecare il futuro. Penso a quanto accaduto con la Cassa di Genova».


L’ipotesi allo studio

Gli occhi sono puntati sul graduale processo di uscita del Tesoro dal capitale di Mps. Dopo la scadenza del lock-up sulle quote della banca senese lunedì 1 luglio, il Tesoro non dovrebbe correre a vendere il suo 26,7% residuo.

La strada maestra per onorare gli impegni presi con Bruxelles e uscire da Siena entro il 2024 dovrebbe invece passare dall’individuazione di uno o più anchor investor sui quali incardinare le ultime tappe della privatizzazione. Le ipotesi allo studio sono diverse, tutte accomunate dal marcato profilo industriale e dalla coerenza con le strategie attuali e future della banca.

La carta Unipol

Il nome che circola da sempre è quello di Unipol che, secondo simulazioni fatte in alcune banche d’affari, potrebbe rilevare il 10% del capitale di Siena e subentrare ad Axa come partner assicurativo della banca. La compagnia presieduta da Carlo Cimbri è uno dei principali player del mercato assicurativo italiano nonché l’azionista di riferimento di Bper (19,9%) e della Popolare di Sondrio (19,7%). (riproduzione riservata)
 
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