Vuole "solo" dire che il lavoratore medio tedesco può comprare 7 volte quello che può comprare il lavoratore cinese, e risparmiare 7 volte tanto in termini reali, ben più in termini nominali. Davvero poco, sì.
E non ho dubbi che nel 2100, forse 2200 il lavoratore cinese potrà avere un reddito in termini reali pari a quello tedesco, magari anche con 30 giorni di ferie, 7 ore al giorno di lavoro e un governo democratico con diritti certi e garantiti, tutte cose ora unicamente sognate dai cinesi.
Sempre che i posti di lavoro nel secondario e terziario cinese,
in gran parte dovuti a delocalizzazioni dall'occidente e non certo all'industria locale, non "migrino" in africa, Kazakistan o altri posti dove improvvisamente le aziende occidentali scopriranno di poter avere costi ancora più bassi.
Riassumendo: le aziende occidentali pagano gli operai cinesi 7 volte meno dei tedeschi, in termini reali (non oso immaginare quanto in termini nominali).
E da un momento all'altro possono decidere di spostare tutto altrove, perchè di fatto l'economia cinese non è altro che una succursale asiatica delle multinazionali occidentali.
Non male come posizionamento strategico, già me la vedo la statua di Mao a washington.