Questo è a mio parere forse il commento più condivisibile, il punto vero è che rispetto ai tanti ruoli tecnico-politici più o meno discutibili nei suoi confronti si è aperta una vera e propria caccia alle streghe.
Tra l'altro chi lo contesta mostra una "bocca buona" imbarazzante nei confronti di esponenti altrettanto o più scarsi di lui a partire da questo governo, da profilo a conoscenza delle lingue. Per questo mi viene spontaneo difenderlo.
@extra io non voglio nulla ma mi spiace tu non colga le contraddizioni. Il M5S ha contestato a Di Maio soprattutto l'essersi riposizionato rinnegando i principi, poi per primo si è rimangiato tutto.
Approvare il recupero di Taverna e Crimi significa come elettorato arrivare "digerire politicamente anche i sassi". Poi magari ci si aspetta che nel ruolo di Min degli Esteri di Draghi si possa essere meno anti Putin quando sia chi era all'opposizione che nella maggioranza su posizioni più accomodanti si è immediatamente riposizionato e riaccreditato sempre alla faccia della coerenza.
La collocazione internazionale è piaccia o meno quasi obbligata per chiunque, chi non lo ammette è ingenuo o in malafede.