Valuta legale, denaro elettornico e banca centrale

HellGauss

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Premetto che non sono un economista (mi occupo di ingegneria e matematica), e cerco come posso di informarmi su internet leggendo opinioni e ragionamenti di chi sicuramente ne sa più di me. Pur non capendo come funzionano l'economia e la finanza, sono anche certo che l'economia e la finanza non funzionano, nel senso che l'attuale stato delle cose ha portato a tutta una serie di disastri da cui difficilmente ci tireremo fuori senza un cambio di mentalità e paradigma. Ritengo che la maggior parte di questi disastri derivi dal fatto che le banche private hanno troppo potere nel gestire il denaro.

Vorrei quindi fare un paio di riflessioni sul concetto di banca centrale e di valuta legale, e sul metodo di creazione di moneta, partendo dall'ipotesi fondamentale che viviamo (= dovremmo vivere) in un contesto democratico.

DENARO A CORSO LEGALE E DENARO ELETTRONICO
Il concetto di denaro a corso legale è, allo stato attuale delle cose, completamente disconnesso dal denaro elettronico. Attualmente, l'unica moneta legale a disposizione del cittadino è costituita dalla moneta di metallo e dalla banconota. Probabilmente esiste anche una sorta di valuta legale elettronica usata per grossi scambi interbancari, ma questa non è a disposizione dei cittadini.

Quando depositiamo dei soldi in banca, in realtà stiamo prestando dei soldi alla banca, le quali possono trasformarlo/riconvertirlo secondo il criterio della leva in denaro elettronico non a corso legale. Questo meccanismo è poco chiaro alla persona comune, e mi sa molto di perverso. Come lavoratore, penso di avere diritto di essere pagato con soldi veri. Se dico ad un mio cliente o al mio datore di lavoro di pagarmi tramite bonifico al mio cc, in realtà sto facendo una concessione: "Puoi pagarmi o con soldi veri, o con qualsiasi altro metodo accettato dalla mia banca, di cui mi fido".

Ovviamente la banca specula con il denaro che gli prestiamo. La maggior parte di queste banche è ormai alla frutta ed è ormai chiaro che in realtà il denaro ivi depositato/investito è a rischio, nel senso che non ha lo stesso valore della valuta legale. Ecco quindi che il governo italiano ha varato una serie di misure per mettere al riparo le banche: il denaro a corso legale non è più valido per i pagamenti superiori a mille euro, e forse nemmeno per pagare gli affitti (non so se quest'ultima misura è effettivamente in vigore, ma sicuramente ci hanno provato). Di conseguenza il denaro elettronico aumenta il proprio valore perchè necessario per compiere alcune transazioni. Stanno giustificando tutto questo con la scusa della tracciabilità.

In realtà, nulla vieta di istituire un denaro elettronico a corso legale, al pari di monete e banconote: avrebbe la forma di depositi presso la banca centrale (depositi veri! , non prestiti). Magari ogni codice fiscale o partita iva potrebbe essere associato ad un conto. La banca centrale dovrebbe essere inoltre a gestione completamente pubblica, al pari della magistratura, forze dell'ordine, parlamento, etc...

Questa soluzione è decisamente più drastica di quella di dividere le banche d'affari speculative dalle banche ordinarie, ma cancellerebbe definitivamente ogni rischio di speculazione. Le banche private sarebbero quelle a cui presto denaro dopo che hanno conquistato la mia fiducia, e in cambio mi danno dei foglietti con scritto "Ti devo XXX Euro". Almeno sarebbe chiaro a tutti come funzionano le cose.

Mi rendo conto che questa soluzione non può essere attuata dall'oggi al domani, ma secondo me è ciò a cui bisogna tendere. La domanda a cui bisognerebbe rispondere è: "Come cittadino, ho diritto ad avere a disposizione dei soldi veri invece di quelli finti delle banche private?".

DISTRIBUZIONE DI MONETA
La moneta circolante può essere o troppa o troppo poca, creando rispettivamente o inflazione o deflazione.
Se la moneta circolante è troppa, uno dei metodi più semplici per risistemare le cose è smettere di immetterla sul mercato, o aumentare le tasse senza aumentare gli impieghi pubblici. Oppure chi se ne importa, viva l'inflazione (in fondo si è campato bene anche con quella).

Attualmente, almeno in Italia, la situazione è che c'è troppa poca moneta. I metodi di aumento della moneta in circolazione sono 2:
1) Il governo chiede alla banca centrale di prestargli/stampargli denaro. Per fare questo occorre sovranità monetaria
oppure

2) La banca centrale presta soldi alle banche d'affari a basso interesse, le quali a loro volta lo prestano alle imprese (o più spesso agli stati) in cambio di un interesse maggiore.
Ora.... perchè mai le banche private hanno diritto a questo prestito agevolato e io e il mio stato no? Non posso io stesso acquistare i bot italiani e lucrare sulla differenza di interesse, o finanziare direttamente il governo a tassi agevolati? A che gioco stanno giocando?

Propongo un terzo meccanismo, molto più solidale, equo e democratico e che darebbe un'immediata spinta all'economia reale:
3) Ogni deposito elettronico a corso legale (associato a persona fisica) presso la banca centrale viene aumentato di tot euro. Questo deposito conta come reddito a tutti gli effetti.
3-bis) In casi del tutto eccezionali (disastri naturali et similia) la BCE presta/stampa denaro direttamente per il governo. (in pratica è uguale al punto 1)

CONCLUSIONI
Il potere delle banche va assolutamente ridimensionato se teniamo alla democrazia. Per carità, non sono complottista, ma è ovvio che se diamo troppo potere a organismi privati (banche), questi useranno questo potere per i loro interessi. Forse siamo più da biasimare noi cittadini che glielo diamo che loro che lo usano per i loro interessi. Il difficile ruolo delle banche sane, in passato, era quello dell'intermediario. Questo ruolo sta perdendo di significato a causa della digitalizzazione, forse dovremmo riprogettare da zero tutto il sistema per tutelare la nostra democrazia.
 
orca come si fa a risponderti a tutto troppe cose :)

I depositi in banca sono moneta legale, io le tasse mica le pago cash, neanche le bollette, i contanti sono scomodi e te li possono rubare.

Secondo me la moneta in italia non è poca, anzi, solo che è distribuita malissimo e non circola un tubo. Dovresti monitorare il sistema finanziario e in qualche modo indurlo a prestare dove serve al paese nel suo complesso. Alcuni dicono che si può bypassare il sistema finanziario, ma io allora mi chiedo a cosa serve regolamentarlo :) (e salvarlo in eterno da se stesso)

ps non ti preoccupare se con la riserva frazionaria ci speculano un pò come vogliono, fosse quello il problema. Ormai dei depositi fanno anche a meno con le grasse alternative che hanno per finanziarsi (sono in buona parte indipendenti dall'economia reale)
 
Premetto che non sono un economista (mi occupo di ingegneria e matematica),

Quando depositiamo dei soldi in banca, in realtà stiamo prestando dei soldi alla banca, le quali possono trasformarlo/riconvertirlo secondo il criterio della : "Come cittadino, ho diritto ad avere a disposizione dei soldi veri invece di quelli finti delle banche private?".


Propongo un terzo meccanismo, molto più solidale, equo e democratico e che darebbe un'immediata spinta all'economia reale:
3) Ogni deposito elettronico a corso legale (associato a persona fisica) presso la banca centrale viene aumentato di tot euro. Questo deposito conta come reddito a tutti gli effetti.

CONCLUSIONI
Il potere delle banche va assolutamente ridimensionato se teniamo alla democrazia. Per carità, non sono complottista, ma è ovvio che se diamo troppo potere a organismi privati (banche), questi useranno questo potere per i loro interessi.

il tuo intervento commento contiene un filo logico razionale interessante.

devi però tenere conto che le banche non prestano i soldi depositati, ma come ho scritto e insegnato da molto tempo, prestano le loro passività.
le considerazioni sulla moneta elettronica sono estendibili a quanto accadeva e accade con i depositi. (gli assegni).

sul fatto che la banca centrale invece di "stampare" a vuoto mi invii un assegno (o accrediti) è mia antica (inascoltata) proposta.

come cittadino dovresti avere il diritto non tanto di disporre di soldi veri (il che può assumere significati ambigui) ma una moneta pubblica e non consegnata al potere e arbitrio dell'1%.

solo che l'1% ha preso il potere integrale e catturato politici e governi per cui si dipende da loro. e da come plasmano il mondo adesso e nei prossimi decenni.

e i pifferai magici che suppostamente vorrebbero fare rivoluzioni o cambiare non vengono da me a imparare ma ripetono lo script che ricevono e per cui sono pagati.
 
I depositi in banca sono moneta legale, io le tasse mica le pago cash, neanche le bollette, i contanti sono scomodi e te li possono rubare.

Non sono del tutto d'accordo, o forse sono molto confuso. Che significa allora che 'lo stato garanisce i depositi su cc fino a 103K Euro' (ho letto spesso questa cosa sul forum). Che bisogno c'è di garantire una cosa che ha già valore legale, e poi perchè solo fino a 103K? E' valuta legale solo fino a un certo punto? E se fallisce anche lo stato? L'unica via d'uscita è che la BCE garantisca lei stessa il cc, ma allora tanto varebbe fare come ho descritto io, con dei depositi presso la BCE.

Secondo me lo stato accetta ugualmente i pagamenti su cc, ma solo perchè ha dato incarico ad una banca di gestire il deposito. E' quello che sta sotto alla banca (riserva frazionaria) che ha valore legale e che garantisce l'equiparazione del conto corrente alla moneta. Questo artificio (perche tale è) funziona soltanto in tempi di vacche grasse e in caso di comportamento trasparente delle banche private. Diciamo che il pagamento con moneta elettronica è stato reso ufficialmente equivalente a quello in contanti, cosa oltretutto indispensabile perchè non si può avere una buona economia soltanto con il contante fisico, sarebbe come dici tu poco pratico.

Per quanto riguarda la quantità di moneta circolante in Italia, è sicuramente 'poca'. E' uguale alla quantità di Euro presenti in Italia quando introdotto l'Euro,meno la quantità dei soldi usciti (importazione, badanti che mandano i soldi all'estero) più i soldi entrati (esportazioni, cervelli in fuga che rimandano il loro guadagno alle famiglie). Secondo me da qualche anno i soldi uscenti sono decisamente più dei soldi entranti.

Ovviamente con questo non nego che ci sia anche un problema di distribuzione, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Per questo ho pensato al punto 3.

sono in buona parte indipendenti dall'economia reale

E' proprio questo uno dei problemi. Il gioco delle banche è fare qualsiasi cosa per aumentare un numero scritto da qualche parte (leggasi profitto della banca). Se ne fregano dell'economia reale, come è giusto che sia per un ente privato.

devi però tenere conto che le banche non prestano i soldi depositati, ma come ho scritto e insegnato da molto tempo, prestano le loro passività.

Beh da quello che ho capito funziona +o- così: A deposita in banca una valigetta con 200K Euro. B chiede 200K euro di mutuo e compra la casa di C. C deposita i 200K euro sulla stessa banca. 200K si sono trasformati in 400K. Ovviamente così è semplificato, ma il succo è che la banca può agire in leva e in fisica la leva è uno strumento molto potente. Questo potere viene gestito dalla banca in un ottica completamente privata.

come cittadino dovresti avere il diritto non tanto di disporre di soldi veri (il che può assumere significati ambigui) ma una moneta pubblica e non consegnata al potere e arbitrio dell'1%.
Questa è un altra interpretazione del mio discorso, ma è esattamente la stessa cosa. Il problema è che le banche hanno due vantaggi:
1) Hanno la leva, che il cittadino non ha
2) L'immissione di denaro nell'economia passa prima dalle banche, che ne approfittano nella maniera più spietata.

Quando dico che il denaro è 'finto', intendo in pratica che è stato prima 'filtrato' da una banca che ci ha fatto giochetti moltiplicativi che al confronto Gesù era un dilettante. Io non voglio che il mio denaro venga usato per questi giochetti, e allo stato attuale delle cose non ho il diritto di esercitare questa mia volontà.
 
Infatti Gesu' la prima cosa che fece quando arrivo' al Tempio fu quella di distruggere il banchetto dei cambiavalute,che poi non sarebbero altro che gli odierni banksters
 
Le banche nacquero essenzialmente per tenere i risparmi che i mercanti terrestri e navali dell'epoca facevano girovagando per il mondo(allora il mondo era il Mediterraneo).Non essendoci altra merce di scambio che monete d'oro e non potendo portarsi a dietro il denaro per ragioni logistiche e di sicurezza, entrarono in gioco, per l'appunto, le banche a fare da depositarie.Vedendo che questi risparmi si andavano via via accumulando e capendo che i proprietari non li avrebbero piu' ritirati,se non in minima parte, le banche decisero di prestare questi soldi a terzi con un sovrapprezzo definito aggio(in seguito diventato interesse).Ad oggi le banche si comportano allo stesso modo prendendo pero' i soldi da una banca centrale che e' quella che regola la liquidita',e quindi la ricchezza,dell'economia di una intera nazione.
 
sono anche certo che sono anche certo che l'economia e la finanza non funzionano
Il concetto di denaro a corso legale è, allo stato attuale delle cose, completamente disconnesso dal denaro elettronico
.
le quali possono trasformarlo/riconvertirlo secondo il criterio della leva in denaro elettronico non a corso legale.
Questo meccanismo...mi sa molto di perverso.
Ovviamente la banca specula con il denaro che gli prestiamo.
La maggior parte di queste banche è ormai alla frutta ed è ormai chiaro che in realtà il denaro ivi depositato/investito è a rischio, nel senso che non ha lo stesso valore della valuta legale.
"Come cittadino, ho diritto ad avere a disposizione dei soldi veri invece di quelli finti delle banche private?".
Questo ruolo sta perdendo di significato a causa della digitalizzazione
Quante certezze per uno che
Premetto che non sono un economista (mi occupo di ingegneria e matematica), e cerco come posso di informarmi su internet leggendo opinioni e ragionamenti di chi sicuramente ne sa più di me. Pur non capendo come funzionano l'economia e la finanza
 
@FrankB
Potrei argomentare tutte le altre mie affermazioni che hai citato, magari non ho usato un linguaggio tecnico e preciso, ma penso siano abbastanza chiare.

Volendo entrare più nel dettaglio, un documento trovato a random su internet, sezione 'RISCHI TIPICI', prima pagina:

link

Tra l'altro è una clausola che compare come 'copia e incolla' su molti fogli informativi di conti correnti, anche di differenti banche.

Quello che intendo dire, è che ci dovrebbe essere un modo per il cittadino comune di avere un cc senza il 'rischio di controparte' (= soldi 'veri'). O devo mettere i soldi sotto il materasso? E sopra i mille euro che faccio? Devo obbligatoriamente accettare il rischio? Che significa che la banca 'custodisce' i miei soldi ma poi potrebbero essere non disponibili? Allora non li sto depositando, li sto prestando....? (Ripeto, la cosa è sicuramente perversa...)
 
@FrankB
Potrei argomentare tutte le altre mie affermazioni che hai citato, magari non ho usato un linguaggio tecnico e preciso, ma penso siano abbastanza chiare.
L'unico modo sarebbe usare argomentazioni sbagliate, visto che lo sono anche le affermazioni.

Quello che intendo dire, è che ci dovrebbe essere un modo per il cittadino comune di avere un cc senza il 'rischio di controparte' (= soldi 'veri').
C'e' gia. Mantieni un conto al di sotto della soglia protetta FITD.

Che significa che la banca 'custodisce' i miei soldi ma poi potrebbero essere non disponibili? Allora non li sto depositando, li sto prestando....?
Si, li stai prestando ed infatti ti pagano gli interessi. Ma se si tratta di un c/c li stai prestando a maturita istantanea e sono sempre disponibili.

(Ripeto, la cosa è sicuramente perversa...)
Un'altra delle tue certezze… Ti ha mai sfiorato il dubbio che non hai capito come funziona la cosa ?
 
Non sono del tutto d'accordo, o forse sono molto confuso. Che significa allora che 'lo stato garanisce i depositi su cc fino a 103K Euro' (ho letto spesso questa cosa sul forum). Che bisogno c'è di garantire una cosa che ha già valore legale

la moneta bancaria non è moneta a corso legale, così come i biglietti non sarebbero oro se l'oro stesso fosse moneta.
esistono gerarchie e gradazioni di moneta nel capitalismo e ogni volta che sorge un accordo tra le parti che genera un rapporto di debito e credito sorge moneta.
i depositi bancari sono tutelati fino a un certo punto altra quasi moneta può decadere più rapidamente.
sei un poco confuso ancora e incerto, ma lo sono ancora di più quelli diseducati nei corsi di economia, ai quali è stato detto che la moneta è irrilevante e a cui sono state raccontate idiozie sul suo funzionamento. Quando nel capitalismo il denaro è il momento centrale, con tutte le sue contraddizioni.

E' proprio questo uno dei problemi. Il gioco delle banche è fare qualsiasi cosa per aumentare un numero scritto da qualche parte (leggasi profitto della banca). Se ne fregano dell'economia reale, come è giusto che sia per un ente privato.

il fatto che sia giusto è una tua singolare opinione (che probabilmente tradisce altro, come declamazioni presentate come dubbi) ma lasciando da parte tali considerazioni sarebbe evidentemente pure giusto che chi vuole gettare per strada bombe a mano fosse libero di farlo.

per il notevole ruolo sociale che svolgono, per la tutela pubblica di cui sono privilegiate e non da ultimo per l'interessse economico nazionale e generale (se avesse ancora un senso in epoca dominata dall'1%) alle banche dovrebbero essere posti dei paletti e dei controlli sul credito. Lasciati liberi di farsi i loro interessi come disse il ceo del city si godono le danze finche vanno avanti
Questo potere viene gestito dalla banca in un ottica completamente privata.
solo più o meno funziona a quel modo,ma la sostanza è che la moneta bancaria gode di privilegi.

Io non voglio che il mio denaro venga usato per questi giochetti, e allo stato attuale delle cose non ho il diritto di esercitare questa mia volontà.


il denaro non è tuo, ma dello stato che però lo ha consegnato all'1%

in compenso paghi come tutto il popolino paga per salvare il valore di scambio dell'1% e il loro denaro.
 
@Igock: grazie per le delucidazioni

la moneta bancaria non è moneta a corso legale, così come i biglietti non sarebbero oro se l'oro stesso fosse moneta.
esistono gerarchie e gradazioni di moneta nel capitalismo e ogni volta che sorge un accordo tra le parti che genera un rapporto di debito e credito sorge moneta.
i depositi bancari sono tutelati fino a un certo punto altra quasi moneta può decadere più rapidamente.

Almeno su questo avevo ragione. Il fatto che sia tutelato fino a 103K è anch'esso relativo. Chi mi tutela dal fallimento dell'ente garante (cosa non trascurabile in caso di crisi sistemica)? Il FITD non è mica la BCE. Perchè non posso accedere ad una moneta elettronica di 'gerarchia' superiore? Sono forse un cittadino di serie B?

sei un poco confuso ancora e incerto
Lo sarò ancora per molto, non mi interessano queste cose. Ma è un po come capire cos'è la democrazia. Puoi metterti a studiare come funziona il Parlamento, il Governo, le leggi, e non ti basterebbero due lauree. In realtà il concetto è molto semplice: 'le decisioni spettano al popolo, ed ogni persona vota con lo stesso peso degli altri'. I concetti di repubblica/monarchia costituzionale stile inglese sono soltanto alcune particolari implementazioni di democrazia, non necessariamente le uniche.

Il fatto che, per la definizione di capitalismo occidentale, le cose siano molto più complicate e oscure anche ai più esperti mi fa molto riflettere. Vuol dire che sono state concepite male. Se, come dici tu, nel capitalismo il denaro è il fulcro, dovrebbe essere chiaro a tutti che la moneta bancaria è di 'gerarchia inferiore' rispetto a quella a corso legale.

il fatto che sia giusto è una tua singolare opinione
Forse mi sono espresso male. La parola 'naturale' al posto di 'giusto' avrebbe suonato meglio. Il punto del mio discorso è che non bisogna dare grossi poteri a enti privati. Il potere monetario è sicuramente equiparabile a quello esecutivo e legislativo, deve appartenere al popolo.

Tornando al mio discorso sulla moneta elettronica a corso legale rispetto a quella 'bancaria', non dico che bisogna togliere la leva alle banche. Solo che deve essere possibile una scelta per il cittadino. Se non mi fido delle banche deposito presso la BCE, altrimenti posso sempre prestare soldi con tutti i rischi e vantaggi. Nell'ambito di un'opportuna regolamentazione, le banche private sarebbero sempre in grado di 'stampare' biglietti (anche elettronici) con scritto 'pagherò a vista X Euro'. Sono certo che se la banca è solida, cauta e onesta, quel 'pagherò' verrà accettato dai commercianti (forse anche dallo stato) e sarà, de facto, moneta. Ma almeno sarà più chiaro a tutti come stanno veramente le cose.
 
Almeno su questo avevo ragione. Il fatto che sia tutelato fino a 103K è anch'esso relativo. Chi mi tutela dal fallimento dell'ente garante (cosa non trascurabile in caso di crisi sistemica)? Il FITD non è mica la BCE. Perchè non posso accedere ad una moneta elettronica di 'gerarchia' superiore? Sono forse un cittadino di serie B?
Non c'e' "una moneta di gerarchia superiore". A Cipro e' successo esattamente quello che descrivi: banche fallite e fondo protezione insufficiente. Quanto hanno perso i correntisti sotto soglia ?

Il fatto che, per la definizione di capitalismo occidentale, le cose siano molto più complicate e oscure anche ai più esperti mi fa molto riflettere. Vuol dire che sono state concepite male. Se, come dici tu, nel capitalismo il denaro è il fulcro, dovrebbe essere chiaro a tutti che la moneta bancaria è di 'gerarchia inferiore' rispetto a quella a corso legale.
Una cosa del genere puo essere chiara solo a chi non ha capito. Perche non e' vera.

Forse mi sono espresso male. La parola 'naturale' al posto di 'giusto' avrebbe suonato meglio. Il punto del mio discorso è che non bisogna dare grossi poteri a enti privati. Il potere monetario è sicuramente equiparabile a quello esecutivo e legislativo, deve appartenere al popolo.
E del potere di vita e di morte dei medici che vogliamo fare ? Lo lasciamo in mano ad una ristretta minoranza solo perche hanno fatto 10 anni di universita ?
No. E' anti democratico. Le terapie si decidono per referendum popolare.

Tornando al mio discorso sulla moneta elettronica a corso legale rispetto a quella 'bancaria', non dico che bisogna togliere la leva alle banche. Solo che deve essere possibile una scelta per il cittadino. Se non mi fido delle banche deposito presso la BCE, altrimenti posso sempre prestare soldi con tutti i rischi e vantaggi. Nell'ambito di un'opportuna regolamentazione, le banche private sarebbero sempre in grado di 'stampare' biglietti (anche elettronici) con scritto 'pagherò a vista X Euro'. Sono certo che se la banca è solida, cauta e onesta, quel 'pagherò' verrà accettato dai commercianti (forse anche dallo stato) e sarà, de facto, moneta. Ma almeno sarà più chiaro a tutti come stanno veramente le cose.

Il "prestito" alla BCE lo stai facendo nel momento stesso in cui accetti euro banconote in pagamento.
 
Non c'e' "una moneta di gerarchia superiore". A Cipro e' successo esattamente quello che descrivi: banche fallite e fondo protezione insufficiente. Quanto hanno perso i correntisti sotto soglia ?

E sopra soglia? E chi ci ha messo i soldi per ripagare sotto i 100K? Se il mio conto è presso la BCE, sto sempre tranquillo che il mio conto non è solo DENOMINATO in valuta legale, ma è esso stesso valuta legale

E del potere di vita e di morte dei medici che vogliamo fare ? Lo lasciamo in mano ad una ristretta minoranza solo perche hanno fatto 10 anni di universita ?
No. E' anti democratico. Le terapie si decidono per referendum popolare.
Non sono esperto di medicina. Posso farti un esempio simile riguardo l'ingegneria civile: le tecniche di costruzione sono decise dal popolo ed espresse nelle 'norme tecniche per le costruzioni', che hanno valore di legge. Anche un ingegnere ha potere di vita o di morte. Non dico che l'attuale sistema monetario è illegale, dico solo che è inefficiente, iniquo e che ci vuole una volontà politica che lo cambi.

Il "prestito" alla BCE lo stai facendo nel momento stesso in cui accetti euro banconote in pagamento.
Perchè non potrei fare la stessa cosa con moneta elettronica (cc), presso una banca centrale completamente pubblica? Te lo dico io perchè: perchè altrimenti le banche private avrebbero molto meno opportunità di arricchirsi.
 
Te lo dico io perchè: perchè altrimenti le banche private avrebbero molto meno opportunità di arricchirsi.

credo che hai poco presente il modello di funzionamento attuale delle banche
 
E sopra soglia?
Fesso chi tiene soldi sopra soglia. A Cipro, in Italia, o in Germania.

E chi ci ha messo i soldi per ripagare sotto i 100K?
Il governo cipriota, la BCE, l'IMF ed anche i correntisti sopra soglia.

I conti protetti sono l'ultima spiaggia, il Piave e la Grande Muraglia messi insieme. La loro protezione e' la massima priorita non solo per il governo di quella nazione, ma anche per l'economia mondiale.

Se il mio conto è presso la BCE, sto sempre tranquillo che il mio conto non è solo DENOMINATO in valuta legale, ma è esso stesso valuta legale
E' una frase priva di significato. Il tuo conto presso qualsiasi banca vuole semplicemente dire che tu hai temporaneamente affittato i tuoi euri (legali 100%) a quella banca.


Non sono esperto di medicina. Posso farti un esempio simile riguardo l'ingegneria civile: le tecniche di costruzione sono decise dal popolo
Ma stai pazziando ? Il popolo ha problemi a calcolare uno sconto del 10%.

Non dico che l'attuale sistema monetario è illegale, dico solo che è inefficiente, iniquo e che ci vuole una volontà politica che lo cambi.
Il tuo problema e' che dici "sistema monetario attuale" e non sai che vuole dire.
La gestione dei tassi di interesse e della disponibilita della moneta, quella corrisponde ad una precisa volonta politica e si puo discutere quali siano le scelte migliori. Non il sistema monetario.
Sarebbe come dire che siccome ci sono tanti incidenti stradali, l'automobile e' un sistema di trasporto inefficiente e va cambiato.

Perchè non potrei fare la stessa cosa con moneta elettronica (cc), presso una banca centrale completamente pubblica? Te lo dico io perchè: perchè altrimenti le banche private avrebbero molto meno opportunità di arricchirsi.
Che ti frega se la banca e' privata o pubblica quando comunque i tuoi soldi sono protetti ?
Se vuoi un sistema elettronico di pagamento in cui non depositi soldi in una banca, prenditi un AMEX ed il conto lo paghi solo a fine mese. I tuoi soldi li tieni sempre sotto al letto.
 
Troppo lambrusco la mattina, il risultato è questo thread.
 
com'è che ancora non è apparita la parola "signoraggio"? :)
 
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