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Nella brochure c'è scritto: Copertura del cambio su ETF obbligazionari per ridurre le oscillazioni valutarie.
Lascia intendere su tutta la parte obbligazionaria quindi.
Nella brochure c'è scritto: Copertura del cambio su ETF obbligazionari per ridurre le oscillazioni valutarie.
Lascia intendere su tutta la parte obbligazionaria quindi.
molto probabile si quindi anche gli etf in dollari sono coperti quindi i 60/40/20 saranno IMHO molto fiacchi con volatilità e quindi anche rendimento inferiore di un 60/40 pigro classico.
diciamo un bilanciato 50/50 camuffato
molto probabile si quindi anche gli etf in dollari sono coperti quindi i 60/40/20 saranno IMHO molto fiacchi con volatilità e quindi anche rendimento inferiore di un 60/40 pigro classico.
diciamo un bilanciato 50/50 camuffato
Credo che il 60/40 sia il più efficiente come bilanciamenti in caso di ritracci cicciotti. IMmaginiamo un 50% di drawdown dell’azionario: la rimanente quota del 40% sarebbe un’ottima quantità per bikanciare la perdita dove un 20 sarebbe poco è un 80 sarebbe troppo. Quindi si, fare i due etf che hai citato sarebbe come fare un 50/50... finché le cose vanno bene. Se le cose dovessero mettersi male le minori efficienze sui bilanciamenti di entrambi imho andrebbero a creare un mezzo pasticcio nel complesso
l'idea di prendere il 60/40: 50% ad accumulo e 50% a distribuzione...come la vedete?
a vedere i volumi la versione a distribuzione mi pare non riscontri molto interesse...
Per avere uno 0,75% di yeld complessivo??? Naaaa, (imho), il gioco non vale la complicanza... o uno o l'altro, entrambi ci stanno.
Il vantaggio del dist è che si può pianificare pac semestrale il giorno dello stacco cedole in modo da abbassare un pò il price.
allora accumulo:
50% 60/40
50% 80/20
con pac semestrale su uno dei due![]()
allora accumulo:
50% 60/40
50% 80/20
con pac semestrale su uno dei due![]()
Al momento i 3 scenari che ho in mente, e alla fine probabilmente lancerò i dadi sono i seguenti:
1. Andare di 60/40 affiancando UN ETF settoriale azionario: iShare Clean energy o Cloud Computing
2. Andare di 80/20 e lasciarlo galoppare... però.... avendo ora 40 anni, tra 10 magari vorrei rivedere lo sbilanciamento.
3. Rimanere sul classico: VWCE + VAGF: partendo ora con un bilanciamento 80/20 poi tra 10 anni portarlo a 60/40 e tra 20 anni 40/60.
4. Andare al casinò e fare all-in sul black![]()
chi prende lifestrategy penso non debba avere altri etf altrimenti il tutto non ha senso (IMHO)
se no ti fai un ptf tuo con vwce e quello che vuoi e magari soddisfi la tua fantasia
1 come scritto sopra all'altro utente
2 l'etf si ribilancia da solo
3 sarebbe la scelta migliore nel lungo tempo ma non so se il più efficace di costi/commissioni ad avere 1 etf che si autoribilancia
4 auguri!!!
chi prende lifestrategy penso non debba avere altri etf altrimenti il tutto non ha senso (IMHO)
O almeno che se si prendano abbiano un senso. Tipo VEMT o bond HYche può mancare all'interno dell' etf per chi vuole alzare l' yeld. Ma avere un 60 e un 80 è un filo ridondante.
Per il punto 2 con "ribilancia" intendevo la % tra azionario e obb.
credo che non abbiano senso e non siano adatti anche a chi cerca uno yeld elevato
penso un portafoglio cucito su misura e apposito sia meglio, fatto da solo o tramite un professionista
esatto
Perdonami ma non ti seguo... in che senso "esatto"? se il bilanciamento è 80/20... quello rimane... non diventa magicamente 60/40.
Se uno compra un 80/20 rimane 80/20 per anche 40 anni. Senza ribilanciare dopo qualche decade diventerebbe 99/1
Se cerchi un prodotto che cambi nel tempo ti tocca cucirtelo tramite etf singoli
Comunque vede che come esce qualche prodotto semplice tendenzialmente andiamo sempre a complicarci la vita
Chi prende 3 lifestrategy e fa la "combo" perfetta (per lui)
Chi ci schiaffa il megatrend, chi si sbizzarisce in altri modi