Vanguard LifeStrategy vol IX

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Sono d'accordo con te in generale. Mi sono concesso un periodo di transizione per verificare le mie supposizioni. Non credo che lo vivrò con ansia perché sono abbastanza convinto che non ci sarà grande differenza tra i 2 portafogli, anzi sarei sorpreso di trovarli.

Sinceramente io invece troverei sorprendente non registrare sostanziali differenze nel medio termine a favore di LS o MF.

Gestione passiva Vs gestione attiva in regime di risparmio gestito, quindi per MF con una differente tassazione e costi anche diversi tra le due soluzioni.

Lo scopriremo vivendo... :-)
 
Sinceramente io invece troverei sorprendente non registrare sostanziali differenze nel medio termine a favore di LS o MF.

Gestione passiva Vs gestione attiva in regime di risparmio gestito, quindi per MF con una differente tassazione e costi anche diversi tra le due soluzioni.

Lo scopriremo vivendo... :-)
Questo è quello che penso anche io, ma le differenze si vedono solo nel lungo periodo.
Ammettendo che LS abbia la stessa performance di MF, sempre positiva, si avrebbe 1-2% annuo di vantaggio per LS sia per i costi che per la gestione patrimoniale. Ma molto dipenderà da come si evolve il mercato e alla distribuzione degli alti e bassi negli anni.
 
Se quanto sostieni fosse vero, ci sarebbe un modo per battere sistematicamente il mercato. La fase del mercato (parli di generiche fluttuazioni, cosa che comunque non ho ben capito a che cosa corrisponda) sarebbe ininfluente perché se fosse possibile individuare una fase specifica e poi fosse anche possibile batterla sistematicamente, allora si sarebbe in possesso del santo graal degli investimenti ed anche il resto delle fasi a questo punto sarebbero un libro aperto.

Quanto detto sopra non è ovviamente possibile per cui si ritorna alla triste realtà per cui l'unico modo per non prendere tranvate sul muso è quello di andare passivamente col mercato. Chi legge il FOL da tempo ormai mi odierà, ma questo link ogni tanto va ripubblicato, abbiate pazienza: SPIVA | S&P Dow Jones Indices
Sebbene concordi con te, credo anche che chi ha molta disponibilità di capitali e tempo da dedicare allo studio della fase economica abbia anche più opportunità di prendere velocemente della decisioni sulla composizione del portafoglio e magari limitare le perdite in momenti di contrazione dell'economia e viceversa.
Credo e spero che la funzione di gestione dei portafogli faccia esattamente questo.
Ma poiché capisco ben poco di finanza, mi potrei sbagliare di grosso 🫣
 
Questo è quello che penso anche io, ma le differenze si vedono solo nel lungo periodo.
Ammettendo che LS abbia la stessa performance di MF, sempre positiva, si avrebbe 1-2% annuo di vantaggio per LS sia per i costi che per la gestione patrimoniale. Ma molto dipenderà da come si evolve il mercato e alla distribuzione degli alti e bassi negli anni.
E' un argomento che mi appassiona (e infatti ogni semestre / anno pubblico un thread di confronto dei risultati).
Da tenere a mente che MF ha una composizione un pelo diversa (con un pizzico di oro/materie prime, che nell'ultimo periodo si sono comportate particolarmente bene).
Entrambi mi sembrano ottimi prodotti!
Il mio augurio personale è che LS faccia scendere i costi (considero quello 0,25% una tassa sulla "ignoranza finanziaria" di noi europei/Italiani e spero che a tendere riusciremo a scendere ai livelli dei cugini statunitensi (che hanno però volumi ben diversi)).
 
Ciao a tutti, fra pochi giorni, ovvero non appena mi sarà accreditato il disinvestimento nella liquidità, mi muoverò verso un portafoglio ETF multi asset.
Alla fine ho deciso di suddividere il mio investimento 50% MF5 e 50% LS60+SGLD per qualche mese, forse fino a fine 2024, e vedere se (come mi aspetto) i due portafogli avranno comportamenti simili. Spero che questa mossa mi porti qualche minimo vantaggio, ma se così non sarà, rivaluterò la strategia, che per ora è fissa su Buy and Hold, ma ancora tiorosa tra DIY o MF.
Grazie alle informazioni e alle discussioni presenti in questo forum, ho imparato (o credo di aver imparato) parecchio.
Curiosità. Quanto SGLD hai messo nel mix di LS?
A me la strategia mezza e mezza non dispiace. Nella indecisione, stai comprando tutto il pagliaio :D
Dato che con MF più investi, meno paghi di commissioni, questa "indecisione" potrebbe non essere iper-efficiente (ma psicologicamente più sostenibile di fronte a una indecisione tra due cose quasi sovrapponibili).
 
Curiosità. Quanto SGLD hai messo nel mix di LS?
A me la strategia mezza e mezza non dispiace. Nella indecisione, stai comprando tutto il pagliaio :D
Dato che con MF più investi, meno paghi di commissioni, questa "indecisione" potrebbe non essere iper-efficiente (ma psicologicamente più sostenibile di fronte a una indecisione tra due cose quasi sovrapponibili).
Riguardo a Moneyfarm per me una buona strategia è mettere il minimo per entrare nello scaglione successivo.
 
Sebbene concordi con te, credo anche che chi ha molta disponibilità di capitali e tempo da dedicare allo studio della fase economica abbia anche più opportunità di prendere velocemente della decisioni sulla composizione del portafoglio e magari limitare le perdite in momenti di contrazione dell'economia e viceversa.
Credo e spero che la funzione di gestione dei portafogli faccia esattamente questo.
Questo è quello che i gestori attivi "vendono" al pubblico (parco buoi).

La gestione degli HNWI è un altro discorso (consulenza, ottimizzazione fiscale -elusione-, private equity ed altro).

credo anche che chi ha molta disponibilità di capitali e tempo da dedicare allo studio della fase economica abbia anche più opportunità di prendere velocemente della decisioni sulla composizione del portafoglio e magari limitare le perdite in momenti di contrazione dell'economia e viceversa.
Questo è quello che si crede possa essere possibile, ma è confutato da tanti studi che hanno confermato che non è vero.

Se fosse possibile, gestori professionisti, fondi sovrani, investitori istutuzionali, con tempo a disposizione e risorse umane e tecnologiche quasi illimitate (premi nobel, economisti, statistici, matematici, ecc.) dovrebbero ottenere risultati migliori.

Cosa che (in media) non accade.

Esistono di certo casi sopra la media, ma battere il mercato costantemente nel lungo periodo è praticamente impossibile.

Ci sono certamente eccezioni (Buffet, il fondo Medallion di Jim Simons) ma, io, da risparmiatore appartenente al parco buoi, non posso sapere in anticipo quale dei gestori attivi performerà meglio della media, quindi siamo punto d'accapo: la possibilità che io possa scegliere un gestore attivo che mi permetta di battere il mercato è una chimera.

Ma poiché capisco ben poco di finanza, mi potrei sbagliare di grosso 🫣

Siamo qui per confrontarci. Alla fine ognuno coi propri soldi fa quel che vuole, anche farci un falò ;)
 
Ultima modifica:
Questo è quello che i gestori attivi "vendono" al pubblico (parco buoi).

La gestione degli HNWI è un altro discorso (consulenza, ottimizzazione fiscale -elusione-, private equity ed altro).


Questo è quello che si crede possa essere possibile, ma è confutato da tanti studi che hanno confermato che non è vero.

Se fosse possibile, gestori professionisti, fondi sovrani, investitori istutuzionali, con tempo a disposizione e risorse umane e tecnologiche quasi illimitate (premi nobel, economisti, statistici, matematici, ecc.) dovrebbero ottenere risultati migliori.

Cosa che (in media) non accade.

Esistono di certo casi sopra la media, ma battere il mercato costantemente nel lungo periodo è praticamente impossibile.

Ci sono certamente eccezioni (Buffet, il fondo Medallion di Jim Simons) ma, io, da risparmiatore appartenente al parco buoi, non posso sapere in anticipo quale dei gestori attivi performerà meglio della media, quindi siamo punto d'accapo: la possibilità che io possa scegliere un gestore attivo che mi permetta di battere il mercato è una chimera.



Siamo qui per confrontarci. Alla fine ognuno coi propri soldi fa quel che vuole, anche farci un falò ;)
Grazie per le considerazioni costruttive e direi condivisibili. Bene, motivo in più per non prolungare l'esperimento più del necessario.😅
 
Curiosità. Quanto SGLD hai messo nel mix di LS?
A me la strategia mezza e mezza non dispiace. Nella indecisione, stai comprando tutto il pagliaio :D
Dato che con MF più investi, meno paghi di commissioni, questa "indecisione" potrebbe non essere iper-efficiente (ma psicologicamente più sostenibile di fronte a una indecisione tra due cose quasi sovrapponibili).
Per ora ho messo 5K sgld e metterò 55K su vnga60. Su MF resta una cifra simile. Al disinvestimento totale penserò se aumentare la percentuale di oro o aggiungere qualche altro asset per diversificare, ma sarà comunque un piccolo aggiustamento che vorrei rimanesse definitivo, non voglio complicazioni per cercare di ottenere un vantaggio sulla volatilità o redditività che sarebbe comunque marginale.
 
Riguardo a Moneyfarm per me una buona strategia è mettere il minimo per entrare nello scaglione successivo.
Si, resto sullo scaglione 0.75+iva che è comunque alto, per questo ho deciso che l'esperimento durerà poco, giusto qualche mese per vedere il tracciamento dei 2 portafogli.
 
Ciao!
Sto per aprire Directa per iniziare un PAC su LS80.
Stavo guardando le loro commissioni e vedo 3 tipi tra cui scegliere:
-Fisso a 5€ ad operazione
-Dinamico da 1,5€ ad 8€
-Variabile ovvero 1,9 per mille (minimo 1,5€ massimo 18€).
Siccome, almeno inizialmente, sarà di 150€ mensili, il migliore sarebbe il variabile giusto? 1,9 per mille di 150€ sono 0,28€, che diventano quindi 1,5€ ovvero il minimo. Tutto corretto?
Altrimenti potrei fare 450€ trimestrali e pagare sempre 1,5€?
Non ho capito invece l'opzione "dinamica" come funziona
Ma gli LS non sono a commissioni gratis con Directa?
 
Per ora ho messo 5K sgld e metterò 55K su vnga60. Su MF resta una cifra simile. Al disinvestimento totale penserò se aumentare la percentuale di oro o aggiungere qualche altro asset per diversificare, ma sarà comunque un piccolo aggiustamento che vorrei rimanesse definitivo, non voglio complicazioni per cercare di ottenere un vantaggio sulla volatilità o redditività che sarebbe comunque marginale.
Anche io ho messo circa un 10% di SGLD, affiancato però a VNGA80. Una sorta di "golden butterfly". ;)
 
Questo è quello che i gestori attivi "vendono" al pubblico (parco buoi).

La gestione degli HNWI è un altro discorso (consulenza, ottimizzazione fiscale -elusione-, private equity ed altro).


Questo è quello che si crede possa essere possibile, ma è confutato da tanti studi che hanno confermato che non è vero.

Se fosse possibile, gestori professionisti, fondi sovrani, investitori istutuzionali, con tempo a disposizione e risorse umane e tecnologiche quasi illimitate (premi nobel, economisti, statistici, matematici, ecc.) dovrebbero ottenere risultati migliori.

Cosa che (in media) non accade.

Esistono di certo casi sopra la media, ma battere il mercato costantemente nel lungo periodo è praticamente impossibile.

Ci sono certamente eccezioni (Buffet, il fondo Medallion di Jim Simons) ma, io, da risparmiatore appartenente al parco buoi, non posso sapere in anticipo quale dei gestori attivi performerà meglio della media, quindi siamo punto d'accapo: la possibilità che io possa scegliere un gestore attivo che mi permetta di battere il mercato è una chimera.



Siamo qui per confrontarci. Alla fine ognuno coi propri soldi fa quel che vuole, anche farci un falò ;)
Prima di abbandonare moneyfarm, dopo la correzione del 2018, ricordo bene che più l'azionario scendeva e più lo vendevano (in dosi comunque minime, tali per cui alla fine non cambiava nulla).
Inoltre i loro ribilanciamenti non tenevano conto della rata del mio PAC, percui spesso vendevano 3 quote di azionario per ribilanciamento e il giorno dopo le riacquistavano per investire i soldi del PAC.

Quando chiusi l'investimento ne parlai col loro consulente telefonico che mi disse che loro non potevano sapere del mio PAC ed in ogni caso i ribilanciamenti erano automatici per tutti i portafogli come il mio e che le vendite di asset durante i crolli sono dovute ad una politica di contenimento della volatilità.

Io obiettai che per come vedo io i mercati o credi che stia iniziando un bear market serio e allora vendi tutto e compri treasuries lunghi, oppure credi che é una piccola correzione e dunque compri sulla debolezza.
Mi dissero che loro non si muovono molto e che sono solo piccole operazioni.

Pensai che allora facevo bene a chiudere e fare da me: nella mia testa moneyfarm é un buon modo di investire per chi non ha voglia/tempo/capacità di aprire un conto titoli, scegliere 2 o 3 etf (o anche 1 solo visto il thread in cui sto scrivendo) e fare un acquisto mensile.
Non fa gestione attiva, non salverà nessuno da un bear market e fa piccoli e inutili ribilanciamenti che aumentano solo i costi con compravendite non necessarie. Si tratta di piccolezze, ma con una gestione fai da te, soprattutto se su pochi strumenti (o uno solo) si fa decisamente meglio
 
Prima di abbandonare moneyfarm, dopo la correzione del 2018, ricordo bene che più l'azionario scendeva e più lo vendevano (in dosi comunque minime, tali per cui alla fine non cambiava nulla).
Inoltre i loro ribilanciamenti non tenevano conto della rata del mio PAC, percui spesso vendevano 3 quote di azionario per ribilanciamento e il giorno dopo le riacquistavano per investire i soldi del PAC.

Quando chiusi l'investimento ne parlai col loro consulente telefonico che mi disse che loro non potevano sapere del mio PAC ed in ogni caso i ribilanciamenti erano automatici per tutti i portafogli come il mio e che le vendite di asset durante i crolli sono dovute ad una politica di contenimento della volatilità.

Io obiettai che per come vedo io i mercati o credi che stia iniziando un bear market serio e allora vendi tutto e compri treasuries lunghi, oppure credi che é una piccola correzione e dunque compri sulla debolezza.
Mi dissero che loro non si muovono molto e che sono solo piccole operazioni.

Pensai che allora facevo bene a chiudere e fare da me: nella mia testa moneyfarm é un buon modo di investire per chi non ha voglia/tempo/capacità di aprire un conto titoli, scegliere 2 o 3 etf (o anche 1 solo visto il thread in cui sto scrivendo) e fare un acquisto mensile.
Non fa gestione attiva, non salverà nessuno da un bear market e fa piccoli e inutili ribilanciamenti che aumentano solo i costi con compravendite non necessarie. Si tratta di piccolezze, ma con una gestione fai da te, soprattutto se su pochi strumenti (o uno solo) si fa decisamente meglio

Testimonianza interessante sulle presunte capacità Buffettiane di MF di operare attivamente sui mercati...
 
Prima di abbandonare moneyfarm, dopo la correzione del 2018, ricordo bene che più l'azionario scendeva e più lo vendevano (in dosi comunque minime, tali per cui alla fine non cambiava nulla).
Inoltre i loro ribilanciamenti non tenevano conto della rata del mio PAC, percui spesso vendevano 3 quote di azionario per ribilanciamento e il giorno dopo le riacquistavano per investire i soldi del PAC.

Quando chiusi l'investimento ne parlai col loro consulente telefonico che mi disse che loro non potevano sapere del mio PAC ed in ogni caso i ribilanciamenti erano automatici per tutti i portafogli come il mio e che le vendite di asset durante i crolli sono dovute ad una politica di contenimento della volatilità.

Io obiettai che per come vedo io i mercati o credi che stia iniziando un bear market serio e allora vendi tutto e compri treasuries lunghi, oppure credi che é una piccola correzione e dunque compri sulla debolezza.
Mi dissero che loro non si muovono molto e che sono solo piccole operazioni.

Pensai che allora facevo bene a chiudere e fare da me: nella mia testa moneyfarm é un buon modo di investire per chi non ha voglia/tempo/capacità di aprire un conto titoli, scegliere 2 o 3 etf (o anche 1 solo visto il thread in cui sto scrivendo) e fare un acquisto mensile.
Non fa gestione attiva, non salverà nessuno da un bear market e fa piccoli e inutili ribilanciamenti che aumentano solo i costi con compravendite non necessarie. Si tratta di piccolezze, ma con una gestione fai da te, soprattutto se su pochi strumenti (o uno solo) si fa decisamente meglio
Grazie per aver descritto la tua esperienza. In effetti trovo strano vendere in perdita per contenere la volatilità su portafogli pensati per medio-lungo termine. I LS non dovrebbero soffrire dello stesso vizio, visto che dovrebbero mantenere il rapporto su percentuali stabilite dalla policy.
 
Grazie per aver descritto la tua esperienza. In effetti trovo strano vendere in perdita per contenere la volatilità su portafogli pensati per medio-lungo termine. I LS non dovrebbero soffrire dello stesso vizio, visto che dovrebbero mantenere il rapporto su percentuali stabilite dalla policy.
I LS come tutti i portafogli pigri, in caso di crollo di un asset, non facendo nulla fanno in realtà una vendita dell'asset "alto" per acquistare quello che é sceso al fine di mantenere le % stabilite dei 2 asset.
Idem nel caso contrario: durante questo allungo dei mercati azionari, il vostro LS sta certamente vendendo azioni per acquistare obbligazioni
 
Buongiorno a tutti.
Volevo chiedere a chi ha investito sui LS se hanno anche una parte del loro capitale su bonds a breve-media scadenza (1-3 anni) da portare a termine per avere a disposizione una somma di denaro per eventuali acquisti di beni o servizi prevedibili (ad esempio sostituzione automobile, manutenzione straordinaria della casa, impianto fotovoltaico, ecc.). Per gli imprevisti ho già un fondo di 10K in liquidità e sul CC l'equivalente di 1-2 mensilità.
Mi domandavo se ha senso acquistare una cifra analoga alla liquidità in titoli obbilgazionari facilmente negoziabili e gestirli a parte o semplicemente investire tutto in LS e vendere quando ne ho la necessità.
 
I LS come tutti i portafogli pigri, in caso di crollo di un asset, non facendo nulla fanno in realtà una vendita dell'asset "alto" per acquistare quello che é sceso al fine di mantenere le % stabilite dei 2 asset.
Idem nel caso contrario: durante questo allungo dei mercati azionari, il vostro LS sta certamente vendendo azioni per acquistare obbligazioni
Giusta osservazione. Per lo meno, vendendo l'asset che si è apprezzato rispetto all'ultimo bilanciamrnto -teoricamente- non vende in perdita.
 
Buongiorno a tutti.
Volevo chiedere a chi ha investito sui LS se hanno anche una parte del loro capitale su bonds a breve-media scadenza (1-3 anni) da portare a termine per avere a disposizione una somma di denaro per eventuali acquisti di beni o servizi prevedibili (ad esempio sostituzione automobile, manutenzione straordinaria della casa, impianto fotovoltaico, ecc.). Per gli imprevisti ho già un fondo di 10K in liquidità e sul CC l'equivalente di 1-2 mensilità.
Mi domandavo se ha senso acquistare una cifra analoga alla liquidità in titoli obbilgazionari facilmente negoziabili e gestirli a parte o semplicemente investire tutto in LS e vendere quando ne ho la necessità.
Per come la vedo io, preferisco differenziare il più possibile, quindi ho oltre al LS80 (che considero un investimento senza scadenza) anche obbligazioni a varie scadenze. Quanto dedicare ai vari investimenti puoi saperlo solo tu.
 
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