Vanguard LifeStrategy vol IX

... volendo sfruttare il prodotto come Core del ptf e come generatore di cash-flow nella sua versione distributiva, non ci penso minimamente a vendere. Anzi: quando posso acquisto.
Ho la medesima visione.

Ho parecchie altre cose "in classifica" da vendere prima (in caso di eventi catastrofici) del LS60D.

Come ho già detto in passato, se le cose andranno come mi auguro per quanto mi riguarda, le diverse migliaia di quote di LS in mio possesso non verranno mai vendute.

Dopotutto avevo iniziato ad accumulare a dicembre 2020 proprio per la natura "ibrida" dello strumento (come -se non vado errato- proprio tu avevi definito il LS60 a distrubuzione).

Poi se sbarcano gli alieni o ci invade la Svizzera e dovremo scappare dall'Italia, sarò costretto a farci un pensiero, altrimenti ne farò a meno ;)
 
Sbagliato: in caso di crollo azionario la parte obbligazionaria dei LS di solito aumenta di valore e ti salva. Se sei 100% azionario ti prendi tutto il crollo, vendi e cristallizzi la perdita.
Viene da pensare che In caso di crollo azionario la cosa certa è il crollo azionario, e i life diminuiscono per la percentuale azionaria, successivamente i gestori venderanno obbligazioni e acquisteranno azioni per bilanciare.

Una cosa del genere è accaduta nel 22 però con lobbligazionario, I life hanno venduto azioni per obbligazioni e hanno continuato a vendere azioni per obbligazioni durante la salita azionaria.
 
Per quello che può valere concordo al 100% con te sulla pericolosità del suggerimento ai neofiti di acquistare un LS tanto è semplice. Prima studi, poi decidi il prodotto, questo dovrebbe essere il Mantra per tutti gli investitori. il LS non sostituisce una sana pianificazione finanziaria.

Sulla critica in merito alla necessità di vendere scegliendo l'asset invece nutro delle perplessità, ma non ho la presunzione della ragione, anzi potrei essere io che sbaglio.

Quello che tu consideri un difetto, io lo ritengo un potenziale pregio. La vendita di un ETF multiasset mantiene comunque stabile l'asset allocation che avevi stabilito, senza fatica alcuna. Rimani super pigro anche vendendo 😀

Ps come già sottolineato da @33vergelle e @SirRik un LS non nasce per essere venduto all'improvviso, quindi il problema per molti potrebbe non presentarsi mai.
Ci sta, l’importante è esserne consapevoli, e’ sempre difficile capire quando comprare e quando vendere, però è fastidioso vendere non rispettando la tempistica prestabilita, e che se dica vendere in perdita a me da fastidio. :D
 
A me da fastidio che ai neofiti spesso si dice "hai pochi capitali, perciò vai liscio, 100% SWDA". per me ai neofiti andrebbero consigliati solo portafogli con metà azionario e metà asset difensivi. Così, per fare pratica. Poi, con lo studio e l'aumento dei capitali e l'esperienza uno può anche decidere di aumentare l'azionario, ma se lo fai da subito rischi di scottarti e decidere di usare solo CD.
 
Mi sembrano in realtà più insensati giudizi sul LS che ho letto/ascoltato di questo tipo:

  1. prodotto adatto principalmente ai neofiti
  2. sostituto naturale dei Robo advisor
Sarà per la mia scarsa conoscenza di tutti gli strumenti finanziari (cioè mi ritengo un neofita), ma per me le due affermazioni invece calzano a pennello.
 
Sarà per la mia scarsa conoscenza di tutti gli strumenti finanziari (cioè mi ritengo un neofita), ma per me le due affermazioni invece calzano a pennello.

Non credo che tutti, soprattutto da giovanissimi sentano il desiderio di comprendere cosa siano le azioni, obbligazioni, inflazione, indici, strategia attiva o passiva, asset allocation, ribilanciamento, rendimento, book di negoziazione, finanza comportamentale, diversificazione, ETF fisici o sintetici, ETC, rating, curva dei rendimenti, rischio cambio, hedging, KIID, TER, tracking error, duration, tassi di interesse, spread, PAC, PIC, i 4 pilastri dell'investimento (cit di un noto libro), cicli economici, interesse composto, drawdown, Portfolio recovery time, lazy portfolio, fondi pensione aperti o chiusi, tasso di sostituzione pensione, conti depositi vincolati o svincolati, drawdown, garanzia di 100k del FITD sui depositanti per 100k (200K sui cointestati), portafogli multiasset, Equity line ecc ecc

Siamo sicuri che una base non serva prima di avventurarsi comprando un singolo prodotto senza conoscerlo e senza considerare il concetto di pianificazione più a 360 gradi?

Come sempre opinione personale, un LS non è un vaccino contro l'ignoranza totale.

Mi ritengo neofita anche io, motivo per il quale anche per passione continuo a comprare libri, frequentare il Forum sollevando dubbi e perchè no guardando qualche pillola su YouTube (che non è in grado di sostituire la lettura in termini di apprendimento).

Ps ho letto qualche tuo messaggio e secondo me non siamo distanti sui concetti di base per l''acquisto consapevole di un LS.
Il tuo passaggio da MF è frutto della tua conoscenza, non nella speranza cieca che il LS risolva i problemi del mondo :-)
 
Ultima modifica:
da neofita (molto più di voi, visto cosa scrivete), secondo me LS non è adatto ai neofiti, a un neofita conviene un roboadvisor (o un consulente indipendente) soprattutto per un discorso di "evitiamo il panic selling"
Prima si deve "irrobustire" un minimo la mente, poi si può pensare di andare su LS (o su ETF diretti) secondo me

Io ho avuto la "sfortuna" di iniziare a investire (tramite consulente indipendente) a fine 2021, quindi post "rimbalzo da covid" e pre guerra in ucraina. Se avessi gestito tutto da solo, da bravo neofita, probabilmente avrei venduto tutto subito per paura, incamerando perdite e smettendo di investire
 
A me da fastidio che ai neofiti spesso si dice "hai pochi capitali, perciò vai liscio, 100% SWDA". per me ai neofiti andrebbero consigliati solo portafogli con metà azionario e metà asset difensivi. Così, per fare pratica. Poi, con lo studio e l'aumento dei capitali e l'esperienza uno può anche decidere di aumentare l'azionario, ma se lo fai da subito rischi di scottarti e decidere di usare solo CD.
prima di investire un neofita dovrebbe avere in mente:
1 obbiettivi ( fare soldi non é un obbiettivo )
2 crearsi un fondo emergenza
3 fondo per le spese previste
4 e se avanzano soldi iniziare ad investire puntando sull’interesse composto
 
da neofita (molto più di voi, visto cosa scrivete), secondo me LS non è adatto ai neofiti, a un neofita conviene un roboadvisor (o un consulente indipendente) soprattutto per un discorso di "evitiamo il panic selling"
Prima si deve "irrobustire" un minimo la mente, poi si può pensare di andare su LS (o su ETF diretti) secondo me

Io ho avuto la "sfortuna" di iniziare a investire (tramite consulente indipendente) a fine 2021, quindi post "rimbalzo da covid" e pre guerra in ucraina. Se avessi gestito tutto da solo, da bravo neofita, probabilmente avrei venduto tutto subito per paura, incamerando perdite e smettendo di investire
Anche io ho avuto la tua sorte, investendo a fine 2021. Da perfetto neofita, ho preferito MF rispetto ai LS per prendere tempo e cercare di capirci un pò prima di fare da solo. Il panic selling non è mai stato un problema per me, non ho mai avuto l'impulso di chiudere la posizione in MF, e non perchè mi fidassi di MF, ma perchè vedevo che era l'intero mercato in ribasso, inoltre vedevo che i portafogli più conservativi erano quelli che perdevano di più!
Credo avrei reagito nello stesso modo se avessi investito su LS60, anche se è difficile dirlo a posteriori.

Il risultato è stato che MF ha perso velocemente fino al 15% del capitale e poi è rimasto in negativo fino a metà del 2023, seguendo la falsariga dei LS60 ai quali mi equiparavo. Ricordo che a fine 2022 mi ha chiamato il consulente MF per conoscere il mio stato d'animo, evidentemente più di qualcuno aveva disinvestito o minacciato di farlo, visto il risultato.

Per la verità mi sembra che MF abbia fatto un pelino meglio, nonstante il costo maggiore (secondo me duvuto alla presenza dell'oro nel portafogli, che si è apprezzato ed è del tutto assente nei LS).

IMHO, la differenza tra LS e un roboadvisor sta tutto nel determinare la composizione e la quantità di capitale da investire nel portafoglio titoli, e, come hai detto tu, nell'aiuto psicologico a mantenere la barra dritta nel caso di drawdown.
 
Anche io ho avuto la tua sorte, investendo a fine 2021. Da perfetto neofita, ho preferito MF rispetto ai LS per prendere tempo e cercare di capirci un pò prima di fare da solo. Il panic selling non è mai stato un problema per me, non ho mai avuto l'impulso di chiudere la posizione in MF, e non perchè mi fidassi di MF, ma perchè vedevo che era l'intero mercato in ribasso, inoltre vedevo che i portafogli più conservativi erano quelli che perdevano di più!
Credo avrei reagito nello stesso modo se avessi investito su LS60, anche se è difficile dirlo a posteriori.

Il risultato è stato che MF ha perso velocemente fino al 15% del capitale e poi è rimasto in negativo fino a metà del 2023, seguendo la falsariga dei LS60 ai quali mi equiparavo. Ricordo che a fine 2022 mi ha chiamato il consulente MF per conoscere il mio stato d'animo, evidentemente più di qualcuno aveva disinvestito o minacciato di farlo, visto il risultato.

Per la verità mi sembra che MF abbia fatto un pelino meglio, nonstante il costo maggiore (secondo me duvuto alla presenza dell'oro nel portafogli, che si è apprezzato ed è del tutto assente nei LS).

IMHO, la differenza tra LS e un roboadvisor sta tutto nel determinare la composizione e la quantità di capitale da investire nel portafoglio titoli, e, come hai detto tu, nell'aiuto psicologico a mantenere la barra dritta nel caso di drawdown.
l'altro aiuto del roboadvisor secondo me è che "disinvestire" è più complicato e lento del vendere tutto da un broker :)
per il resto, già che tu hai scelto MF e lo confrontavi con LS ti rende "meno neofita" secondo me (non erchè hai scelto MF in se, ma perchè hai fatto una scelta e l'hai valutata nel tempo), se entra qualcuno e gli si dice "compra LS" è appunto un errore, al max se si vuole dare una rsiposta semplice (e non si dovrebbe) direi "investi su MF"
 
Ho la medesima visione.

Ho parecchie altre cose "in classifica" da vendere prima (in caso di eventi catastrofici) del LS60D.

Come ho già detto in passato, se le cose andranno come mi auguro per quanto mi riguarda, le diverse migliaia di quote di LS in mio possesso non verranno mai vendute.

Dopotutto avevo iniziato ad accumulare a dicembre 2020 proprio per la natura "ibrida" dello strumento (come -se non vado errato- proprio tu avevi definito il LS60 a distrubuzione).

Poi se sbarcano gli alieni o ci invade la Svizzera e dovremo scappare dall'Italia, sarò costretto a farci un pensiero, altrimenti ne farò a meno ;)
@ortis, confermo che ero io a parlare di strumento "ibrido", proprio perché non massimizza l'aspetto distributivo rispetto alla crescita in conto capitale. Per quanto riguarda un ipotetico momento in cui ci toccasse emigrare per "un'invasione svizzera"...beh, ancora non è detto che ci toccherebbe vendere, perché si può sempre andarsene e tenere il conto titoli qui...ti godi solo i dividendi altrove😁😉
 
Sarà per la mia scarsa conoscenza di tutti gli strumenti finanziari (cioè mi ritengo un neofita), ma per me le due affermazioni invece calzano a pennello.
Capisco e quello che scrivi ci sta. Credo che al punto 1 @Linusale intendesse che LS non è da intendersi SOLO per i neofiti. Anzi! Abbiamo dedicato pagine, in passato, a parlare del perché LS vada bene sia per chi inizia (consapevolmente!!!) e vuole uno strumento semplice, sia per chi ne sa tanto e rischia di cadere nella trappola dell'eccesso di confidenza, cominciando a vendere e a comprare questo e quello nonostante la consapevolezza che tutto ciò aumenta il rischio e porta a sottoperformare. Un saluto!
 
Buongiorno a tutti. Solo una precisazione, utile a chi come me non ha cultura economico-finanziaria, un lavoro (medico) e una età che non consente molti margini di tempo per lo studio. Mi piacciono molto i LS che si ispirano ad una modalità di investimento pigro che forse per persone come me, è l'unica modalità per affrontare i mercati. L'accumulazione che sfrutta l'interesse composto dovrebbe rappresentare un bastione di questo tipo di investimento, per l'ottimizzazione del rendimento anche a fini fiscali; ora leggo che è preferibile la distribuzione e che consente di avere flussi di cash continui e che "strizza" l'investimento fino all'ultima goccia. Dove sta la "verità" (se esiste una sola verità...)? Vi ringrazio per due motivi: la risposta che qualcuno mi vorrà dare, e questa discussione che per me è una delle più interessanti di FOL, data la vostra autorevolezza.
 
Buongiorno a tutti. Solo una precisazione, utile a chi come me non ha cultura economico-finanziaria, un lavoro (medico) e una età che non consente molti margini di tempo per lo studio. Mi piacciono molto i LS che si ispirano ad una modalità di investimento pigro che forse per persone come me, è l'unica modalità per affrontare i mercati. L'accumulazione che sfrutta l'interesse composto dovrebbe rappresentare un bastione di questo tipo di investimento, per l'ottimizzazione del rendimento anche a fini fiscali; ora leggo che è preferibile la distribuzione e che consente di avere flussi di cash continui e che "strizza" l'investimento fino all'ultima goccia. Dove sta la "verità" (se esiste una sola verità...)? Vi ringrazio per due motivi: la risposta che qualcuno mi vorrà dare, e questa discussione che per me è una delle più interessanti di FOL, data la vostra autorevolezza.
Buongiorno Pietro, credo che l'aver "mescolato" alcuni miei commenti ti abbia confuso un poco. Provo a risponderti al volo, perché per fortuna sono davanti al PC e non devo scrivere col cell...ma sto andando davvero di corsa, quindi nel caso integriamo dopo:
1) Il sistema Accumulativo, come sempre detto da tutti in questo 3d, è il più efficiente sotto tutti gli aspetti inerenti la crescita del capitale tramite interesse composto. Su questo non ci devono essere dubbi, perché segue da valutazioni puramente matematiche: metti lì un capitale, non lo tocchi, lasci che tramite i benefici di LS il tutti si auto-ribilanci con la massima efficienza fiscale (perché avviene internamente all'etf, cioè a livello gestore) e lasci che la magica formula dell'interesse composto lavori nel lungo termine. Quando poi dovrai vendere quote di quel capitale, affronterai i temi dell'efficienza della vendita (il tema dello spread di cui si parlava nei giorni scorsi, vedi intervento di @Abaddon ). Noi tutti riteniamo che, col passare degli anni, LS diventerà sempre più "liquido" (leggi: vendibile a basso spread).
2) C'è gente come me, che non ha più trent'anni... quindi, per alcune di queste persone (io ad esempio, ma anche @ortis) "massima efficienza e massimo guadagno" possono essere sacrificati se ci si trova come alternativa la "massima comodità". La versione Distributiva è meno efficiente di quella Accumulativa (anche in questo caso lo si dimostra matematicamente e c'è un video di Coletti e @Dedalo Invest in YouTube, che abbiamo citato alcune decine di pagine fa, che lo dimostra), però distribuisce una quota di circa il 2% lordo all'anno, cioè non esaspera l'aspetto distributivo (si spera che mediamente un LS60 cresca ben di più del 2% all'anno). Quindi si comporta in parte da Accumulativo, tenendo cioè una buona parte della crescita in conto capitale, quindi all'interno dell'etf stesso, e in minima parte da distributivo, dandoti il 2% lordo all'anno circa. In questo senso ho sempre detto che lo si può considerare uno strumento "ibrido". Siccome io ritengo che "cash is king", preferisco vedere che ci sono cedole che arrivano da più fonti: obbligazioni e LS. Quel cash-flow, che viene distribuito in automatico e su cui paghi subito le tasse (motivo per cui è meno efficiente di un accumulativo), decido di volta in volta come utilizzarlo: o lo reinvesto in LS o altro (come ho praticamente sempre fatto finora), oppure lo uso. Di sicuro, in futuro, lo utilizzerò, perché sto risparmiando per me, non per altri. Però almeno non ho il problema del decidere se vendere o meno, del quando vendere, di guardare lo spread, ecc. ecc. E' dimostrato che la bravura nel creare un capitale tramite risparmio e investimento, non significa per nulla bravura successiva nel saper utilizzare quel capitale da vecchi o nei momenti del bisogno. Perché sono due processi psicologici diversi. Quindi, per chi ha superato i 50 come me, può far comodo il cominciare già ad abituarsi al concetto di "flusso di danaro" derivante dall'investimento.
3) La questione dello "strizzare fino all'ultima goccia" faceva parte di una discussione specifica con @Trendfriend inerente "l'affrancamento", quindi il pagamento delle tasse secondo una specifica modalità che si poteva usare uno o due anni fa. Lascia pure perdere, ti genererebbe solo confusione. Non riguardava LS.

Spero di averti risposto e, come al solito, chiedo al resto della compagnia di correggere o integrare. Ora chiudo. Un saluto!

Aggiunta #1 con "modifica": visto il lavoro che fai, ti ho risposto ancora più volentieri. Tu pensa pure a far bene il medico, alle spiegazioni da "tecniconi-economisti-pignolazzi-ingegneracci-matematici e via dicendo", quando fattibile, ci pensiamo noi! Tu chiedi pure! 😉😀😜
 
Ultima modifica:
.... Perché, se fai le cose per bene e gli anni passano, senza accorgertene ti ritrovi poi con dei gain tali che...tutti bravi a dire che vendere quote è facile. Per me no. Per questo mi affido ora ai distributivi. Facciano loro il tutto e viva il cashflow. 😉
Ritorno solo ora alla tua risposta di lunedì...
Ok, tu hai detto che conti di non venderli mai, ma io tra una decina d'anni, conto di incassare, magari poco per volta, però uscirò. Ora quale sarebbe la tattica giusta di vendere o disinvestire da un Etf generico o da un LS ad accumulo in forte gain? Cioè la tuo è una "repulsione psicologica" :D a pagare le tasse su un gain oppure c'è altro? Io se ho guadagnato non ho problemi a pagare le tasse (non che sia contento, ma tant'è e ne ero consapevole dall'inizio dell'investimento), mentre mi girano notevolmente con uno strumento come MF dove paghi sul presunto guadagno a fine anno, anche se non hai monetizzato.
 
Ritorno solo ora alla tua risposta di lunedì...
Ok, tu hai detto che conti di non venderli mai, ma io tra una decina d'anni, conto di incassare, magari poco per volta, però uscirò. Ora quale sarebbe la tattica giusta di vendere o disinvestire da un Etf generico o da un LS ad accumulo in forte gain? Cioè la tuo è una "repulsione psicologica" :D a pagare le tasse su un gain oppure c'è altro? Io se ho guadagnato non ho problemi a pagare le tasse (non che sia contento, ma tant'è e ne ero consapevole dall'inizio dell'investimento), mentre mi girano notevolmente con uno strumento come MF dove paghi sul presunto guadagno a fine anno, anche se non hai monetizzato.
Ma quello infatti è una fregatura totale (la fiscalità delle gestioni patrimoniali come quelle di MF).

Chi ci investe avrà i suoi buoni motivi (ad es. il supporto psicologico da parte del consulente), ma per il resto (costi di gestione -aggiunti a quelli dei TER dei singoli Etf- e tassazione su gestione patrimoniale) è assolutamente inefficiente.

D'accordo che si compensano le minus con le plusvalente degli anni successivi, ma visto che statisticamente sono più gli anni in verde che quelli in rosso, il gioco (IMHO) non vale assolutamente la candela.
 
Ritorno solo ora alla tua risposta di lunedì...
Ok, tu hai detto che conti di non venderli mai, ma io tra una decina d'anni, conto di incassare, magari poco per volta, però uscirò. Ora quale sarebbe la tattica giusta di vendere o disinvestire da un Etf generico o da un LS ad accumulo in forte gain? Cioè la tuo è una "repulsione psicologica" :D a pagare le tasse su un gain oppure c'è altro? Io se ho guadagnato non ho problemi a pagare le tasse (non che sia contento, ma tant'è e ne ero consapevole dall'inizio dell'investimento), mentre mi girano notevolmente con uno strumento come MF dove paghi sul presunto guadagno a fine anno, anche se non hai monetizzato.
Ciao robyd64, in quell'intervento mi stavo riferendo, nello specifico, al fatto che non voglio vendere il mio vecchio ptf "pigro" per il solo fatto che sto migrando a LS. Faccio un esempio e uso un numero tondo per comodità. Supponi che un ptf di famiglia composto di vari etf abbia raggiunto, negli anni, 200kE di solo gain: io non ho nulla contro il pagare le tasse, ma vendere tutto per passare a LS significherebbe rinunciare a circa 50kE che, fino a quando non vendi, restano nella tua disponibilità a lavorare nell'interesse composto. E io l'interesse composto, anche se favorevole ai distributivi, lo adoro! 😉 Quindi, siccome non sono a libro paga di Vanguard, pur volendo investire in LS non posso andare contro i miei interessi. Se rileggi adesso il mio commento a cui ti riferisci dovrebbe essere tutto più chiaro.
PS: ripeto: i numeri erano solo per l'esempio!!!
 
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