Vanguard LifeStrategy vol IX

Opinione assolutamente personale e influenzata dalla mia situazione attuale.

Se comprassi un etf a distribuzione per reinvestire le cedole e’ come farmi piacere indossando un guanto chiodato.

Se mi servissero le cedole oggi o tra x anni sarebbe diverso, penso sparirebbero i chiodi.

per il video di Coletti su accumulo o distribuzione però suggerirei la versione 2, con l’intervento di @Dedalo Invest 😉
Se tu dovessi reinvestire le cedole su un solo e specifico etf per i successivi 30 anni allora sì. Hai pienamente ragione. Se tu ti ritrovassi in un passaggio da vecchio ptf lazy a LS, con necessità di massima flessibilità (quindi puoi reinvestire le cedole per ribilanciare la vecchia e corposa parte del ptf, oppure usarle per mantenerti, a seconda dei periodi e del lavoro che fai)....allora no. A me fa piacere se per alcuni tutto è semplice, lineare e chiaro. In alcuni casi, invece, ci sono vari obiettivi da ottimizzare/massimizzare, quindi la flessibilità diventa un pregio. E ovviamente può avere un costo in termini di efficienza.
 
scusate, una domanda: ma il gestore degli etf ad accumulazione non deve a sua volta pagare le tasse (eventualmente nel paese in cui ha sede legale) su cedole e dividendi prima di reinvestirli?
 
Se tu dovessi reinvestire le cedole su un solo e specifico etf per i successivi 30 anni allora sì. Hai pienamente ragione. Se tu ti ritrovassi in un passaggio da vecchio ptf lazy a LS, con necessità di massima flessibilità (quindi puoi reinvestire le cedole per ribilanciare la vecchia e corposa parte del ptf, oppure usarle per mantenerti, a seconda dei periodi e del lavoro che fai)....allora no. A me fa piacere se per alcuni tutto è semplice, lineare e chiaro. In alcuni casi, invece, ci sono vari obiettivi da ottimizzare/massimizzare, quindi la flessibilità diventa un pregio. E ovviamente può avere un costo in termini di efficienza.

impossibile non essere d’accordo con te !;)

Spesso però le discussioni tra acc e distr che ho sentito o letto in passato non facevano quasi mai riferimento alle tue condivisibili osservazioni.
 
Ultima modifica:
scusate, una domanda: ma il gestore degli etf ad accumulazione non deve a sua volta pagare le tasse (eventualmente nel paese in cui ha sede legale) su cedole e dividendi prima di reinvestirli?
Ni. Nel senso che lo fa in Paesi (soprattutto Irlanda) in cui la tassazione è diversa rispetto all'Italia.
 
Ni. Nel senso che lo fa in Paesi (soprattutto Irlanda) in cui la tassazione è diversa rispetto all'Italia.

si riesce ad avere un'idea dell'entità questa tassazione? perché mi pare che in tutti i ragionamenti che vedo in giro (non solo su questo thread) venga completamente ignorata, come se fosse pari a zero.
 
scusate, una domanda: ma il gestore degli etf ad accumulazione non deve a sua volta pagare le tasse (eventualmente nel paese in cui ha sede legale) su cedole e dividendi prima di reinvestirli?
Penso di si ma non lo so per certo. Mi chiedo se un ipotetico fondo olandese tipo un TDIV , che stacca dividendi lordi di entrambe le tassazioni , se fosse ad accumulo potrebbe reinvestire l'intera cifra ?
 
Se tu dovessi reinvestire le cedole su un solo e specifico etf per i successivi 30 anni allora sì. Hai pienamente ragione. Se tu ti ritrovassi in un passaggio da vecchio ptf lazy a LS, con necessità di massima flessibilità (quindi puoi reinvestire le cedole per ribilanciare la vecchia e corposa parte del ptf, oppure usarle per mantenerti, a seconda dei periodi e del lavoro che fai)....allora no. A me fa piacere se per alcuni tutto è semplice, lineare e chiaro. In alcuni casi, invece, ci sono vari obiettivi da ottimizzare/massimizzare, quindi la flessibilità diventa un pregio. E ovviamente può avere un costo in termini di efficienza.
Senza intenti polemici, ma una cedola di un importo non decisa da te in una data fuori dal tuo controllo è proprio il contrario della flessibilità.
Ti ritrovi sul conto dei soldi di cui magari non hai bisogno o magari troppo bassa e su cui paghi nell'immediato la massima tassazione possibile per quel prodotto.

La flessibilità ce l'hai spendendo qualche euro di commissioni e decidendo tu l'esatto importo da vendere per ribilanciare il tuo portafoglio o per spenderli per vivere, magari una volta al mese anzichè una volta all'anno.

MI sembra molto più "semplice, lineare e chiaro" decidere che hai bisogno di 20k e vendere x quote che invece di trovarti sul conto una cedola che non hai deciso tu.
 
si riesce ad avere un'idea dell'entità questa tassazione? perché mi pare che in tutti i ragionamenti che vedo in giro (non solo su questo thread) venga completamente ignorata, come se fosse pari a zero.
Purtroppo la tassazione è complicata e non sono di certo un esperto, anche perché un'azienda americana, ad esempio, pagherà comunque una parte di tasse in America prima ancora che il dividendo arrivi nel fondo domiciliato in Islanda. Credo però che nel momento in cui il dividendo sia nel fondo il reinvestimento nel fondo stesso non sia tassato.
 
Senza intenti polemici, ma una cedola di un importo non decisa da te in una data fuori dal tuo controllo è proprio il contrario della flessibilità.
Ti ritrovi sul conto dei soldi di cui magari non hai bisogno o magari troppo bassa e su cui paghi nell'immediato la massima tassazione possibile per quel prodotto.

La flessibilità ce l'hai spendendo qualche euro di commissioni e decidendo tu l'esatto importo da vendere per ribilanciare il tuo portafoglio o per spenderli per vivere, magari una volta al mese anzichè una volta all'anno.

MI sembra molto più "semplice, lineare e chiaro" decidere che hai bisogno di 20k e vendere x quote che invece di trovarti sul conto una cedola che non hai deciso tu.
Ascolta, bene che i tuoi intenti non siano polemici e ti garantisco che apprezzo la discussione. Le numerose spiegazioni che hai fornito sono chiare e, nel momento in cui si parla del singolo argomento "acc vs distr", pure condivisibili. Torno a sottolineare che non ho mai scritto che, con la tassazione italiana, il distributivo sia più conveniente dell'accumulativo. Ciò detto, potresti anche accettare che altri utenti/investitori si comportino in modo diverso da quanto previsto dalla teoria? Potresti, quanto meno per una questione di fiducia, capire che persone che ti stanno tutto sommato dando ragione sui fondamenti tecnici, possano decidere in autonomia di rinunciare ad una parte di efficienza (e mettiamoci pure flessibilità, stando a quanto dici), per una serie di motivi che magari non si riesce a trattare qui in breve? Lo sai bene che ognuno ha situazioni finanziarie diverse, quindi, se puoi, lascia anche spazio ad opinioni che magari non sono in linea su un punto, ma poi in realtà sono estremamente fondate se si andassero a considerare tutte le condizioni al contorno dei singoli investitori, argomenti personali/famigliari che di sicuro non vengono poi dettagliati qui. Un saluto.
 
si riesce ad avere un'idea dell'entità questa tassazione? perché mi pare che in tutti i ragionamenti che vedo in giro (non solo su questo thread) venga completamente ignorata, come se fosse pari a zero.

la tassazione è triplice 15%+0%+26% se viene materialmente accreditato sul conto dell'investitore italiano.

usa 15% sede dell'azienda che stacca dividendo (accordo) domiciliazione fondo irlanda(accordo 0%) stato dell'investitore se il dividendo viene materialmente staccato ( 26% se italia)

per la parte obbligazionaria essendo in white list la tassazione è unica il 12,5% se il dividendo viene materialmente staccato e accreditato sul tuo conto.
 
Ciao a tutti, fra pochi giorni, ovvero non appena mi sarà accreditato il disinvestimento nella liquidità, mi muoverò verso un portafoglio ETF multi asset.
Alla fine ho deciso di suddividere il mio investimento 50% MF5 e 50% LS60+SGLD per qualche mese, forse fino a fine 2024, e vedere se (come mi aspetto) i due portafogli avranno comportamenti simili. Spero che questa mossa mi porti qualche minimo vantaggio, ma se così non sarà, rivaluterò la strategia, che per ora è fissa su Buy and Hold, ma ancora tiorosa tra DIY o MF.
Grazie alle informazioni e alle discussioni presenti in questo forum, ho imparato (o credo di aver imparato) parecchio.
 
Ciao a tutti, fra pochi giorni, ovvero non appena mi sarà accreditato il disinvestimento nella liquidità, mi muoverò verso un portafoglio ETF multi asset.
Alla fine ho deciso di suddividere il mio investimento 50% MF5 e 50% LS60+SGLD per qualche mese, forse fino a fine 2024, e vedere se (come mi aspetto) i due portafogli avranno comportamenti simili. Spero che questa mossa mi porti qualche minimo vantaggio, ma se così non sarà, rivaluterò la strategia, che per ora è fissa su Buy and Hold, ma ancora tiorosa tra DIY o MF.
Grazie alle informazioni e alle discussioni presenti in questo forum, ho imparato (o credo di aver imparato) parecchio.
nessuna intenzione polemica da parte mia è la premessa,
ma proprio grazie alle info raccolte su questo forum ho mollato MF per passare completamente a Lifestrategy
 
nessuna intenzione polemica da parte mia è la premessa,
ma proprio grazie alle info raccolte su questo forum ho mollato MF per passare completamente a Lifestrategy
Stessa cosa io... acquistato tramite il loro conto titoli, ma ho liquidato interamente il portafoglio gestito e acquistato LS80A
 
Ascolta, bene che i tuoi intenti non siano polemici e ti garantisco che apprezzo la discussione. Le numerose spiegazioni che hai fornito sono chiare e, nel momento in cui si parla del singolo argomento "acc vs distr", pure condivisibili. Torno a sottolineare che non ho mai scritto che, con la tassazione italiana, il distributivo sia più conveniente dell'accumulativo. Ciò detto, potresti anche accettare che altri utenti/investitori si comportino in modo diverso da quanto previsto dalla teoria? Potresti, quanto meno per una questione di fiducia, capire che persone che ti stanno tutto sommato dando ragione sui fondamenti tecnici, possano decidere in autonomia di rinunciare ad una parte di efficienza (e mettiamoci pure flessibilità, stando a quanto dici), per una serie di motivi che magari non si riesce a trattare qui in breve? Lo sai bene che ognuno ha situazioni finanziarie diverse, quindi, se puoi, lascia anche spazio ad opinioni che magari non sono in linea su un punto, ma poi in realtà sono estremamente fondate se si andassero a considerare tutte le condizioni al contorno dei singoli investitori, argomenti personali/famigliari che di sicuro non vengono poi dettagliati qui. Un saluto.
Va bene. Ma siamo su un forum in cui ognuo dice la sua e si tenta di interagire.
Altrimenti facciamo che ognuno fa il suo post, tipo facebook con commenti bloccati e siamo a posto così.
Se mi dici che un etf dist ti da flessibilità io ti dico la mia sul perchè per me non lo è.
Per me ogni motivazione per avere un dist anzichè un acc è buona, anche l'emozione di vedere lo stacco del dividendo sul conto può essere un ottimo motivo.
Per come la vedo io in un mondo dove tutto è virtuale, vedersi accreditati soldi veri frutto delle proprie fatiche è una cosa positiva.
Tu avrai le tue buone motivazioni che non discuto anche perchè non le ho capite, comprendo che magari uno non ha voglia di mettere in piazza i fatti suoi.
Peace & love
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti, fra pochi giorni, ovvero non appena mi sarà accreditato il disinvestimento nella liquidità, mi muoverò verso un portafoglio ETF multi asset.
Alla fine ho deciso di suddividere il mio investimento 50% MF5 e 50% LS60+SGLD per qualche mese, forse fino a fine 2024, e vedere se (come mi aspetto) i due portafogli avranno comportamenti simili. Spero che questa mossa mi porti qualche minimo vantaggio, ma se così non sarà, rivaluterò la strategia, che per ora è fissa su Buy and Hold, ma ancora tiorosa tra DIY o MF.
Grazie alle informazioni e alle discussioni presenti in questo forum, ho imparato (o credo di aver imparato) parecchio.

Permettimi di condividere una mia riflessione ad "alta voce" sul tuo messaggio, senza polemica alcuna, anzi...

Almeno nel thread LifeStrategy, non ho mai letto (dal primo post del 2020) nessuno tra gli utenti più esperti che abbia mai suggerito una strategia Buy and Hold - per qualche mese - per poi vedere come va.
 
Permettimi di condividere una mia riflessione ad "alta voce" sul tuo messaggio, senza polemica alcuna, anzi...

Almeno nel thread LifeStrategy, non ho mai letto (dal primo post del 2020) nessuno tra gli utenti più esperti che abbia mai suggerito una strategia Buy and Hold - per qualche mese - per poi vedere come va.
Non mi sono spiegato bene. Vorrei verificare che i due portafogli abbiano un andamento simile, vista la composizione dei titoli. Un esperimento insomma.
Aggiungendo oro a LS li faccio assomigliare ancora di più. MF5 ha il 57% di azioni, 37% obbligazioni e il resto in materie prime, ma la composizione varia a seconda delle strategie di MF5.

Mi aspetto che MF sia più (re)attivo e perciò, non considerando le spese, in media leggermente più performante rispetto a LS in caso di fluttuazioni di mercato. Ma in generale le performance al netto delle spese spero che siano dalla parte dei LS.
L'idea è comunque di passare tutto a LS al termine dell'esperimento.
 
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Mi aspetto che MF sia più (re)attivo e perciò, non considerando le spese, in media leggermente più performante rispetto a LS in caso di fluttuazioni di mercato. Ma in generale le performance al netto delle spese spero che siano dalla parte dei LS.
L'idea è comunque di passare tutto a LS al termine dell'esperimento.

Se quanto sostieni fosse vero, ci sarebbe un modo per battere sistematicamente il mercato. La fase del mercato (parli di generiche fluttuazioni, cosa che comunque non ho ben capito a che cosa corrisponda) sarebbe ininfluente perché se fosse possibile individuare una fase specifica e poi fosse anche possibile batterla sistematicamente, allora si sarebbe in possesso del santo graal degli investimenti ed anche il resto delle fasi a questo punto sarebbero un libro aperto.

Quanto detto sopra non è ovviamente possibile per cui si ritorna alla triste realtà per cui l'unico modo per non prendere tranvate sul muso è quello di andare passivamente col mercato. Chi legge il FOL da tempo ormai mi odierà, ma questo link ogni tanto va ripubblicato, abbiate pazienza: SPIVA | S&P Dow Jones Indices
 
Non mi sono spiegato bene. Vorrei verificare che i due portafogli abbiano un andamento simile, vista la composizione dei titoli. Un esperimento insomma.
Aggiungendo oro a LS li faccio assomigliare ancora di più. MF5 ha il 57% di azioni, 37% obbligazioni e il resto in materie prime, ma la composizione varia a seconda delle strategie di MF5.

Mi aspetto che MF sia più (re)attivo e perciò, non considerando le spese, in media leggermente più performante rispetto a LS in caso di fluttuazioni di mercato. Ma in generale le performance al netto delle spese spero che siano dalla parte dei LS.
L'idea è comunque di passare tutto a LS al termine dell'esperimento.
Libero di sperimentare, ma qualsiasi risultato ci sarà tra qualche mese od un anno sarà poco/per nulla significativo.

1) Moneyfarm con la sua gestione attiva potrebbe azzecare la scelta di una "strategia" e sovraperformare LS
2) Moneyfarm con la sua gestione attiva potrebbe NON azzecare la scelta di una "strategia" e sottoperformare LS
3) Moneyfarm con la sua gestione attiva potrebbe eguagliare LS

Tutto non significativo.

Il problema è che tu sia convinto o meno che la gestione attiva in generale (cioè la gestione MF) sia un valore aggiunto rispetto alla gestione passiva. Se tu reputi che abbia un valore allora scegli MF.

I dati storici dicono chiaramente che nel 90% (e passa) di casi, i gestori attivi nel lungo periodo performano peggio. E questo è un fatto.

Per il resto, ripeto, liberissimo (ci mancherebbe altro) di sperimentare, ma il risultato sarà del tutto aleatorio (e non proverà nulla di concreto).

Tutto chiaramente IMHO.
 
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Non mi sono spiegato bene. Vorrei verificare che i due portafogli abbiano un andamento simile, vista la composizione dei titoli. Un esperimento insomma.
Aggiungendo oro a LS li faccio assomigliare ancora di più. MF5 ha il 57% di azioni, 37% obbligazioni e il resto in materie prime, ma la composizione varia a seconda delle strategie di MF5.

Mi aspetto che MF sia più (re)attivo e perciò, non considerando le spese, in media leggermente più performante rispetto a LS in caso di fluttuazioni di mercato. Ma in generale le performance al netto delle spese spero che siano dalla parte dei LS.
L'idea è comunque di passare tutto a LS al termine dell'esperimento.

Trovo difficile associare la parola "esperimento" con quella di investimento a lungo termine.

Io sinceramente non sarei in grado. Poi il confronto, mi porterebbe ad avere un'ansia da prestazione continua che potrebbe portarmi ad errori di valutazione nelle scelte.

Non entro nel merito della gestione attiva, utenti più autorevoli del sottoscritto hanno già commentato :)

Preferisco la monogamia, attivo o passivo, ma con convinzione.

Non è un consiglio, ma semplicente il mio modo di vedere la pianificazione finanziaria.
 
Trovo difficile associare la parola "esperimento" con quella di investimento a lungo termine.

Io sinceramente non sarei in grado. Poi il confronto, mi porterebbe ad avere un'ansia da prestazione continua che potrebbe portarmi ad errori di valutazione nelle scelte.

Non entro nel merito della gestione attiva, utenti più autorevoli del sottoscritto hanno già commentato :)

Preferisco la monogamia, attivo o passivo, ma con convinzione.

Non è un consiglio, ma semplicente il mio modo di vedere la pianificazione finanziaria.
Sono d'accordo con te in generale. Mi sono concesso un periodo di transizione per verificare le mie supposizioni. Non credo che lo vivrò con ansia perché sono abbastanza convinto che non ci sarà grande differenza tra i 2 portafogli, anzi sarei sorpreso di trovarli.
 
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