Ci sono tanti modi di affrontare il problema.
Io ho una parte importante del mio patrimonio in un ptf pigro (di cui la parte più grande è composta da un LS60D) e poi, vista la mia situazione familiare, prospettive lavorative, di salute, di età ecc., ho deciso di usare un "bond ladder" da ora fino a circa la pensione (in realtà un po' prima perché ho investito in un buono postale indicizzato all'inflazione che scade ai 65 anni del sottoscrittore) e poi, una volta che inizierò a percepire la pensione, portarlo ancora avanti per qualche anno.
Il portafoglio pigro e di conseguenza il LS non avrà nessuna "scadenza" (i soliti 10/20/30 anni che si citano qui e altrove tanto spesso).
E' e sarà un portafoglio open-ended.
Percepirò i dividendi semestrali e se ne avrò necessità venderò le quote proporzionalmente.
E nel frattempo il mio ptf 60/40 continuerà a lavorare con l'effetto compound fino ad esaurimento o alla mia precoce dipartita
Per le altre spese c'è la parte di portafoglio del bond ladder senza contare la pensione INPS (se esisterà ancora) e le altre cedole/dividendi.
Naturalmente questo è uno solo degli infiniti modi per gestire la cosa, e magari neanche uno dei più furbi.
Ma in base alla mia personalissima situazione ho deciso di procedere in questo modo.
Qui (circa i bond ladders) ne parla uno degli esperti che seguo di più (Ramin Nakisa).
Questo è il link al minuto esatto in cui si parla dell'argomento:
Anche qui, un intervento di qualche tempo prima:
La chiudo qui perché saremmo un po' OT.