Vanguard lifestrategy vol VII

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Buongiorno a tutti,
Spero di non inquinare il 3D con questo mio post ma non so a chi altro rivolgermi per risolvere alcuni dubbi più sulla mia situazione finanziaria che sui LS di per se, magari può essere spunto per altri utenti.
Ho 28 anni, Ho due portafogli su MF (entrambi P7, un P6 aperto a Gennaio 21 (Diventato poi P7 a Luglio 22) e l’altro P7 aperto a luglio 21).
Il primo ha un valore di 27K e l’altro sui 11K (verso attualmente al mese sui 2k a fronte di un risparmio mensile di 5K, a volte il risparmio mensile e’ più alto.
Ho un fondo pensione di categoria chiuso in cui verso annualmente i famosi 5164 per la deducibilita’ fiscale con contributo da parte del datore di lavoro.
Premetto che vivo in un appartamento dei miei genitori ma che in futuro vorrei acquistare una casa per conto mio, dando come anticipo i soldi attualmente gestiti da MF (so che forse avrei dovuto abbassare i ptf come rischio ma sono sotto del 8% sperando di ritornare in positivo nei prossimi 5 anni e parte della liquidità che metto via mensilmente).
Il mio obbiettivo era quello di prendere il largo da questa gestione patrimoniale, in maniera graduale, per gestire personalmente i miei risparmi. Sono molto grato a MF, ma capisco che sul lungo periodo non ci sia sicuramente storia tra una gestione patrimoniale e uno strumento così pratico e semplice come può essere il LS.
Il LS per come la vedo io e’ molto simile a MF (si bonifica sempre a un gestore esterno che compra quote per noi) con la differenza che in MF si ha il famoso consulente, preciso che non ho mai chiamato i consulenti per farmi stare tranquillo anzi li ho visti come opportunità per comprare un po’ a sconto in questi mesi un po turbolenti. La vera difficoltà e’ mantenere la barra dritta come spesso si scrive qui!
L’idea era di partire con un LS80A (con 5K e versamenti mensili) per poi andare a diminuire l’azionario fra qualche anno con uno dei seguenti metodi:
1- LS80 e acquisto di quote di VAGF (il VAGF lo comprerei quando andrò a liquidare i soldi di MF, in cui una parte andranno per l’acquisto di prima casa e l’altra per acquistare un 10% in più di VAGF. L’idea era appunto di farlo tra 4/5 anni. Passando così a un 70% di az. e ribilanciare a soglia ogni 6 mesi. Questa è secondo me l’idea migliore. Per poi passare a 40anni a LS80+20%VAGF.
2- LS60+ 10 % VWCE. Anche se poi dovrò vendere il VWCE tra 10 , e poi continuare per altrettanti anni sul LS60. Fiscalmente non è efficiente dato che dovrò vendere anziché acquistare.
3- LS sintetico. Ho iniziato a leggere questi 3D dal volume 3 (mi sono fermato al 5 perché gira che ti rigira sono sempre le stesse cose che si dicono di cui il 50% e ‘ la paura del delisting 😕) nel quarto volume l’utente rrupoli proponeva i famosi LSsintetici (composti da LS80 più LS20 in percentuale variabile. Questa fiscalmente e’ la soluzione migliore, ma eviterei perché sono al primo investimento di etf e non vorrei complicarmi la vita con percentuali e fogli Excel.
4-LS80+SGLD o REIT o altri ETF ?? Ho letto qualche pagina dell’altro thread, mi piace l’idea di personalizzare il proprio ptf con i propri gusti ma essendo alle prime armi forse è meglio rimanere con i piedi per terra senza strafare. E aggiungere solamente VAGF nel tempo.
Andrei ad acquistare tramite Fineco replay (più per comodità che per risparmio dato che è la mia banca) con uno Smart PAC.
Come dicevo prima, sono al primo investimento dopo MF e pensavo di introdurre un piccolissimo spreadsheet che mi aiutasse a calcolare in maniera automatica PMC per andare poi a calcolare la rata mensile, ed eventualmente in futuro anche i ribilanciamenti quando andrò a Diminuire la quota di azionario.
Dato che non sono un fenomeno con Excel, ho trovato questo formato su questo sito: Regalo di Natale: portfolio tracker su excel! - Finanza Cafona
Avete altri modi per tenere sott’occhio i vostri ptf che siano semplici per uno come me allle prime armi?. Scusate per il lungo post e spero di ricevere commenti o consigli! Vi ringrazio perché ogni giorno riesco a imparare qualcosa di importante.
Vorresti un rischio elevato (LS80), ma allo stesso tempo affermi che i risparmi potrebbero servirti per comprare casa nei prossimi anni. Ecco, credo che dovresti partire da qui. Poi un metodo o l'altro, decidi tu, purché poi tu sia coerente negli ANNI successivi. Tanti, possibilmente. Viste inoltre le molte indecisioni che hai sul tipo di ptf che vorresti avere, mi permetto di suggerirti che, eventualmente, potresti partire con un solo LS (40? 60? ...), farlo crescere per bene per un po' di anni (per il momento non considero la questione casa) e poi, quando sarai sicuro degli strumenti da usare per crearti un ptf ad hoc, potrai tenere il LS come "core" del ptf, dedicando un 10-20% del ptf per gli esperimenti.
 
Vorresti un rischio elevato (LS80), ma allo stesso tempo affermi che i risparmi potrebbero servirti per comprare casa nei prossimi anni. Ecco, credo che dovresti partire da qui. Poi un metodo o l'altro, decidi tu, purché poi tu sia coerente negli ANNI successivi. Tanti, possibilmente. Viste inoltre le molte indecisioni che hai sul tipo di ptf che vorresti avere, mi permetto di suggerirti che, eventualmente, potresti partire con un solo LS (40? 60? ...), farlo crescere per bene per un po' di anni (per il momento non considero la questione casa) e poi, quando sarai sicuro degli strumenti da usare per crearti un ptf ad hoc, potrai tenere il LS come "core" del ptf, dedicando un 10-20% del ptf per gli esperimenti.
Ciao SirK,
Grazie per la risposta. Diciamo che sono partito con l’idea di investire su MF proprio perché non volevo tenere fermi soldi sul CC e come primo investimento volevo “essere guidato”. Ho scelto , quando sono partito, un portafoglio spinto proprio perché era il mio unico investimento e l’obbiettivo era per il lunghissimo termine e non mi ero mai posto la condizione acquisto prima casa. Ora ho una liquidità alta sul CC, con un risparmio abbastanza alto (come dicevo da un minimo di 4K ma anche di più non essendo lo stipendio fisso) ottenuto in tempi recenti grazie a una promozione, che quindi va ad accumularsi mese dopo mese. Volevo quindi un ulteriore strumento, da affiancare al PAC su MF ma più efficiente che potesse essere quello ideale da tenere per molto tempo anche dopo l’acquisto di un immobile.
Non so quando comprerò casa, di sicuro non in un futuro prossimo ma mi ero prefissato tra 5anni minimo. Dato che il risparmio è alto può essere sensato dividerli in questo modo: 1. 2 K a MF, 800 € LS80A e il restante in liquidità o magari CD (per acquisto di una casa)?
Continuare solo su MF non mi porterebbe troppa liquidità?
Il tutto e così diviso:
- 41K CC FINECO (24K fondo emergenza+17 K liquidità)
-36.5 K MF (1P7 da 25 e un altro P7 da 11K) (Pac sui 2K mensili)
-12.2 K Fondo pensione Negoziale
-1K su REVOLUT per le spese mensili.
28 anni, contratto a tempo indeterminato e nessun figlio a carico. Unica spesa grossa sarebbe appunto l’anticipo sulla casa.
Per quanto riguarda il il dubbio sulla Composizione era relativo a come diluire nel tempo l’azionario del LS, ma credo che la soluzione più semplice sia l’aggiunta di VAGF.
come vi muovereste voi?
 
Ultima modifica:
Ciao SirK,
Grazie per la risposta. Diciamo che sono partito con l’idea di investire su MF proprio perché non volevo tenere fermi soldi sul CC e come primo investimento volevo “essere guidato”. Ho scelto , quando sono partito, un portafoglio spinto proprio perché era il mio unico investimento e l’obbiettivo era per il lunghissimo termine e non mi ero mai posto la condizione acquisto prima casa. Ora ho una liquidità alta sul CC, con un risparmio abbastanza alto (come dicevo da un minimo di 4K ma anche di più non essendo lo stipendio fisso) ottenuto in tempi recenti grazie a una promozione, che quindi va ad accumularsi mese dopo mese. Volevo quindi un ulteriore strumento, da affiancare al PAC su MF ma più efficiente che potesse essere quello ideale da tenere per molto tempo anche dopo l’acquisto di un immobile.
Non so quando comprerò casa, di sicuro non in un futuro prossimo ma mi ero prefissato tra 5anni minimo. Dato che il risparmio è alto può essere sensato dividerli in questo modo: 1. 2 K a MF, 800 € LS80A e il restante in liquidità o magari CD (per acquisto di una casa)?
Continuare solo su MF non mi porterebbe troppa liquidità?
Il tutto e così diviso:
- 41K CC FINECO (24K fondo emergenza+17 K liquidità)
-36.5 K MF (1P7 da 25 e un altro P7 da 11K) (Pac sui 2K mensili)
-12.2 K Fondo pensione Negoziale
-1K su REVOLUT per le spese mensili.
28 anni, contratto a tempo indeterminato e nessun figlio a carico. Unica spesa grossa sarebbe appunto l’anticipo sulla casa.
Per quanto riguarda il il dubbio sulla Composizione era relativo a come diluire nel tempo l’azionario del LS, ma credo che la soluzione più semplice sia l’aggiunta di VAGF.
come vi muovereste voi?
I soldi per acconto acquisto casa tienili su un CD al 4% o obbligazioni a 5 anni. Il resto su LS80 e una parte minoritaria può restare su MF. Ciao
 
I soldi per acconto acquisto casa tienili su un CD al 4% o obbligazioni a 5 anni. Il resto su LS80 e una parte minoritaria può restare su MF. Ciao
Grazie per la tua opinione. Sicuramente continuerò il PAC su MF riducendolo e comincerò l’altro su LS80, in maniera tale da accantonare liquidità. Poi mi mettero a studiare il mondo dei CD.
 
Inoltre ti segnalo che per directa il costo commissionale non incide sul prezzo medio di carico su acquisto etf ma è considerato minusvalenza. Su ing direct invece il costo commissionale e’ caricato sul pmc. Credo che ognuno si regoli in modo diverso…
Grazie per il tuo feedback.
Ho verificato che anche per Intesa il costo commissionale è caricato il costo della quota.

Ciao!
 
Buona sera a tutti,
Provo ad esporvi il mio quesito già proposto in una altra discussione senza molta fortuna in termini di riscontro.

Mi sono iscritto da pochissimo al forum anche se da oltre un anno e mezzo che ho iniziato ad informarmi sugli aspetti di finanza personale ed ho maturato la convinzione di dover investire le mie seppur non elevate disponibilità nel modo più razionale possibile.

Dalle letture che ho fatto fino ad ora ( stay lazy and get rich e velocità di fuga di greedy , a spasso per wall street, il piccolo libro dell’investimento, manuale dell’investitore consapevole ed investire con gli etf ed etc di Bellelli) e da altri approfondimenti, mi sono orientato verso l’investimento pigro attraverso l’utilizzo degli Etf. Con l’anno nuovo ho deciso di partire ed iniziare a “sporcarmi le mani”.

Vi premetto in breve la mia situazione. Ho superato i trenta ,non sono sposato e non ho figli. Da poco ho un contratto a tempo indeterminato presso un ente pubblico. Partendo dal presupposto che all’aumentare del mio reddito aumenterò la quota dello stipendio destinare all’investimento, ad oggi gli obiettivi della mia pianificazione finanziaria da raggiungere li ho divisi in due:

  • lungo periodo ( integrazione pensione): Per questo obiettivo, da un anno a questa parte, ho aperto un fondo pensione aperto (Allianz insieme) in cui verso mensilmente duecento euro.
  • Medio periodo ( difesa ed accrescimento del capitale): Volendo investire mensilmente circa 400/450 euro (intorno al 25% del mio stipendio), per questo obiettivo mi resterebbero da usare 200/250 euro al mese ( dato che 200 euro vanno al fondo pensione). Come obiettivo temporale considererei 8-10 anni senza escludere che se queste somme non dovessero servire continuerei ad alimentarle con versamenti periodici. Propendo per il regime dichiarativo e quindi la scelta del broker ricadrà o su directa (1,5 euro) o su fineco (2,5 euro con replay). Ad oggi non sono cliente di nessuna delle due piattaforme.
  • Lo strumento su cui investire sarebbe un golden butterfly semplificato/riadattato ottenibile o con singoli ETF ( VWCE 50% + VGEA o EMG 30% +SGLD20%) oppure utilizzando un lifestrategy 60-40 Acc a cui aggiungere oro (SGLD 20%). L’alternativa sarebbe di investire esclusivamente sul life strategy 60-40 Acc per rimanere il più semplice possibile. Sia per il golden che per il 60 -40 il rischio/ max drawdown sarebbe per me tollerabile. Data la situazione volevo chiedervi un parere sul come procedere. Le alternative sono le seguenti:
  • PAC mensile con fineco replay di 200/250 euro sul life strategy sul 60-40 Acc( il costo inciderebbe per l’1%/1,25%). Unica soluzione possibile con fineco dato che l’etc sull’oro non è presente.
  • PAC mensile con directa di 200/250 euro sul life strategy 60-40 Acc ( il costo inciderebbe per lo 0,6%/0,75%);
  • PAC trimestrale di 250 euro con directa su life strategy ( o singoli etf) + oro ( sarebbe l’unico modo di aggiungere l’oro dato che la quota di sgld è di 164,91; in questo modo ridurrei anche l’impatto delle commissioni);
  • L’ultima soluzione sarebbe effettuare un PIC: In questo caso l’importo massimo che potrei utilizzare è di 10000 euro ( 1/6 della liquidità di cui dispongo). Lifestrategy 60-40 acc con oro o singoli etf + oro sarebbe irrilevante. Ribilanciamento annuale.

  • Dagli approfondimenti fatti sono abbastanza consapevole delle differenze tra PIC E PAC e tra directa e fineco ( anche in termini dell’impatto delle commissioni sul lungo periodo), ma ad ora non riesco ancora a prendere una decisione. Vi chiedo , dunque, se cortesemente potreste fornirmi qualche suggerimento o qualche riflessione che mi possa aiutare ad agire nel modo più razionale possibile. Perdonate, ad ogni modo, la lunghezza del post. Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità e per l’aiuto che potrete fornirmi. Buona serata
 
Buona sera a tutti,
Provo ad esporvi il mio quesito già proposto in una altra discussione senza molta fortuna in termini di riscontro.

Mi sono iscritto da pochissimo al forum anche se da oltre un anno e mezzo che ho iniziato ad informarmi sugli aspetti di finanza personale ed ho maturato la convinzione di dover investire le mie seppur non elevate disponibilità nel modo più razionale possibile.

Dalle letture che ho fatto fino ad ora ( stay lazy and get rich e velocità di fuga di greedy , a spasso per wall street, il piccolo libro dell’investimento, manuale dell’investitore consapevole ed investire con gli etf ed etc di Bellelli) e da altri approfondimenti, mi sono orientato verso l’investimento pigro attraverso l’utilizzo degli Etf. Con l’anno nuovo ho deciso di partire ed iniziare a “sporcarmi le mani”.

Vi premetto in breve la mia situazione. Ho superato i trenta ,non sono sposato e non ho figli. Da poco ho un contratto a tempo indeterminato presso un ente pubblico. Partendo dal presupposto che all’aumentare del mio reddito aumenterò la quota dello stipendio destinare all’investimento, ad oggi gli obiettivi della mia pianificazione finanziaria da raggiungere li ho divisi in due:

  • lungo periodo ( integrazione pensione): Per questo obiettivo, da un anno a questa parte, ho aperto un fondo pensione aperto (Allianz insieme) in cui verso mensilmente duecento euro.
  • Medio periodo ( difesa ed accrescimento del capitale): Volendo investire mensilmente circa 400/450 euro (intorno al 25% del mio stipendio), per questo obiettivo mi resterebbero da usare 200/250 euro al mese ( dato che 200 euro vanno al fondo pensione). Come obiettivo temporale considererei 8-10 anni senza escludere che se queste somme non dovessero servire continuerei ad alimentarle con versamenti periodici. Propendo per il regime dichiarativo e quindi la scelta del broker ricadrà o su directa (1,5 euro) o su fineco (2,5 euro con replay). Ad oggi non sono cliente di nessuna delle due piattaforme.
  • Lo strumento su cui investire sarebbe un golden butterfly semplificato/riadattato ottenibile o con singoli ETF ( VWCE 50% + VGEA o EMG 30% +SGLD20%) oppure utilizzando un lifestrategy 60-40 Acc a cui aggiungere oro (SGLD 20%). L’alternativa sarebbe di investire esclusivamente sul life strategy 60-40 Acc per rimanere il più semplice possibile. Sia per il golden che per il 60 -40 il rischio/ max drawdown sarebbe per me tollerabile. Data la situazione volevo chiedervi un parere sul come procedere. Le alternative sono le seguenti:
  • PAC mensile con fineco replay di 200/250 euro sul life strategy sul 60-40 Acc( il costo inciderebbe per l’1%/1,25%). Unica soluzione possibile con fineco dato che l’etc sull’oro non è presente.
  • PAC mensile con directa di 200/250 euro sul life strategy 60-40 Acc ( il costo inciderebbe per lo 0,6%/0,75%);
  • PAC trimestrale di 250 euro con directa su life strategy ( o singoli etf) + oro ( sarebbe l’unico modo di aggiungere l’oro dato che la quota di sgld è di 164,91; in questo modo ridurrei anche l’impatto delle commissioni);
  • L’ultima soluzione sarebbe effettuare un PIC: In questo caso l’importo massimo che potrei utilizzare è di 10000 euro ( 1/6 della liquidità di cui dispongo). Lifestrategy 60-40 acc con oro o singoli etf + oro sarebbe irrilevante. Ribilanciamento annuale.

  • Dagli approfondimenti fatti sono abbastanza consapevole delle differenze tra PIC E PAC e tra directa e fineco ( anche in termini dell’impatto delle commissioni sul lungo periodo), ma ad ora non riesco ancora a prendere una decisione. Vi chiedo , dunque, se cortesemente potreste fornirmi qualche suggerimento o qualche riflessione che mi possa aiutare ad agire nel modo più razionale possibile. Perdonate, ad ogni modo, la lunghezza del post. Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità e per l’aiuto che potrete fornirmi. Buona serata
Ciao, c'è poco da dire, hai studiato e si vede, devi solo fare qualche click :) Non stai chiedendo parere sul pft ma sulla modalità; in questo io non posso esprimermi sono in dichiarativo, mentre come PIC vs PAC da come ti sei descritto opterei per un PAC
 
Buona sera a tutti,
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Dalle letture che ho fatto fino ad ora ( stay lazy and get rich e velocità di fuga di greedy , a spasso per wall street, il piccolo libro dell’investimento, manuale dell’investitore consapevole ed investire con gli etf ed etc di Bellelli) e da altri approfondimenti, mi sono orientato verso l’investimento pigro attraverso l’utilizzo degli Etf. Con l’anno nuovo ho deciso di partire ed iniziare a “sporcarmi le mani”.

Vi premetto in breve la mia situazione. Ho superato i trenta ,non sono sposato e non ho figli. Da poco ho un contratto a tempo indeterminato presso un ente pubblico. Partendo dal presupposto che all’aumentare del mio reddito aumenterò la quota dello stipendio destinare all’investimento, ad oggi gli obiettivi della mia pianificazione finanziaria da raggiungere li ho divisi in due:

  • lungo periodo ( integrazione pensione): Per questo obiettivo, da un anno a questa parte, ho aperto un fondo pensione aperto (Allianz insieme) in cui verso mensilmente duecento euro.
  • Medio periodo ( difesa ed accrescimento del capitale): Volendo investire mensilmente circa 400/450 euro (intorno al 25% del mio stipendio), per questo obiettivo mi resterebbero da usare 200/250 euro al mese ( dato che 200 euro vanno al fondo pensione). Come obiettivo temporale considererei 8-10 anni senza escludere che se queste somme non dovessero servire continuerei ad alimentarle con versamenti periodici. Propendo per il regime dichiarativo e quindi la scelta del broker ricadrà o su directa (1,5 euro) o su fineco (2,5 euro con replay). Ad oggi non sono cliente di nessuna delle due piattaforme.
  • Lo strumento su cui investire sarebbe un golden butterfly semplificato/riadattato ottenibile o con singoli ETF ( VWCE 50% + VGEA o EMG 30% +SGLD20%) oppure utilizzando un lifestrategy 60-40 Acc a cui aggiungere oro (SGLD 20%). L’alternativa sarebbe di investire esclusivamente sul life strategy 60-40 Acc per rimanere il più semplice possibile. Sia per il golden che per il 60 -40 il rischio/ max drawdown sarebbe per me tollerabile. Data la situazione volevo chiedervi un parere sul come procedere. Le alternative sono le seguenti:
  • PAC mensile con fineco replay di 200/250 euro sul life strategy sul 60-40 Acc( il costo inciderebbe per l’1%/1,25%). Unica soluzione possibile con fineco dato che l’etc sull’oro non è presente.
  • PAC mensile con directa di 200/250 euro sul life strategy 60-40 Acc ( il costo inciderebbe per lo 0,6%/0,75%);
  • PAC trimestrale di 250 euro con directa su life strategy ( o singoli etf) + oro ( sarebbe l’unico modo di aggiungere l’oro dato che la quota di sgld è di 164,91; in questo modo ridurrei anche l’impatto delle commissioni);
  • L’ultima soluzione sarebbe effettuare un PIC: In questo caso l’importo massimo che potrei utilizzare è di 10000 euro ( 1/6 della liquidità di cui dispongo). Lifestrategy 60-40 acc con oro o singoli etf + oro sarebbe irrilevante. Ribilanciamento annuale.

  • Dagli approfondimenti fatti sono abbastanza consapevole delle differenze tra PIC E PAC e tra directa e fineco ( anche in termini dell’impatto delle commissioni sul lungo periodo), ma ad ora non riesco ancora a prendere una decisione. Vi chiedo , dunque, se cortesemente potreste fornirmi qualche suggerimento o qualche riflessione che mi possa aiutare ad agire nel modo più razionale possibile. Perdonate, ad ogni modo, la lunghezza del post. Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità e per l’aiuto che potrete fornirmi. Buona serata
Le commissioni di transazione hanno un impatto trascurabile, anche nel lungo termine.
 
Buona sera a tutti,
Provo ad esporvi il mio quesito già proposto in una altra discussione senza molta fortuna in termini di riscontro.

Mi sono iscritto da pochissimo al forum anche se da oltre un anno e mezzo che ho iniziato ad informarmi sugli aspetti di finanza personale ed ho maturato la convinzione di dover investire le mie seppur non elevate disponibilità nel modo più razionale possibile.

Dalle letture che ho fatto fino ad ora ( stay lazy and get rich e velocità di fuga di greedy , a spasso per wall street, il piccolo libro dell’investimento, manuale dell’investitore consapevole ed investire con gli etf ed etc di Bellelli) e da altri approfondimenti, mi sono orientato verso l’investimento pigro attraverso l’utilizzo degli Etf. Con l’anno nuovo ho deciso di partire ed iniziare a “sporcarmi le mani”.

Vi premetto in breve la mia situazione. Ho superato i trenta ,non sono sposato e non ho figli. Da poco ho un contratto a tempo indeterminato presso un ente pubblico. Partendo dal presupposto che all’aumentare del mio reddito aumenterò la quota dello stipendio destinare all’investimento, ad oggi gli obiettivi della mia pianificazione finanziaria da raggiungere li ho divisi in due:

  • lungo periodo ( integrazione pensione): Per questo obiettivo, da un anno a questa parte, ho aperto un fondo pensione aperto (Allianz insieme) in cui verso mensilmente duecento euro.
  • Medio periodo ( difesa ed accrescimento del capitale): Volendo investire mensilmente circa 400/450 euro (intorno al 25% del mio stipendio), per questo obiettivo mi resterebbero da usare 200/250 euro al mese ( dato che 200 euro vanno al fondo pensione). Come obiettivo temporale considererei 8-10 anni senza escludere che se queste somme non dovessero servire continuerei ad alimentarle con versamenti periodici. Propendo per il regime dichiarativo e quindi la scelta del broker ricadrà o su directa (1,5 euro) o su fineco (2,5 euro con replay). Ad oggi non sono cliente di nessuna delle due piattaforme.
  • Lo strumento su cui investire sarebbe un golden butterfly semplificato/riadattato ottenibile o con singoli ETF ( VWCE 50% + VGEA o EMG 30% +SGLD20%) oppure utilizzando un lifestrategy 60-40 Acc a cui aggiungere oro (SGLD 20%). L’alternativa sarebbe di investire esclusivamente sul life strategy 60-40 Acc per rimanere il più semplice possibile. Sia per il golden che per il 60 -40 il rischio/ max drawdown sarebbe per me tollerabile. Data la situazione volevo chiedervi un parere sul come procedere. Le alternative sono le seguenti:
  • PAC mensile con fineco replay di 200/250 euro sul life strategy sul 60-40 Acc( il costo inciderebbe per l’1%/1,25%). Unica soluzione possibile con fineco dato che l’etc sull’oro non è presente.
  • PAC mensile con directa di 200/250 euro sul life strategy 60-40 Acc ( il costo inciderebbe per lo 0,6%/0,75%);
  • PAC trimestrale di 250 euro con directa su life strategy ( o singoli etf) + oro ( sarebbe l’unico modo di aggiungere l’oro dato che la quota di sgld è di 164,91; in questo modo ridurrei anche l’impatto delle commissioni);
  • L’ultima soluzione sarebbe effettuare un PIC: In questo caso l’importo massimo che potrei utilizzare è di 10000 euro ( 1/6 della liquidità di cui dispongo). Lifestrategy 60-40 acc con oro o singoli etf + oro sarebbe irrilevante. Ribilanciamento annuale.

  • Dagli approfondimenti fatti sono abbastanza consapevole delle differenze tra PIC E PAC e tra directa e fineco ( anche in termini dell’impatto delle commissioni sul lungo periodo), ma ad ora non riesco ancora a prendere una decisione. Vi chiedo , dunque, se cortesemente potreste fornirmi qualche suggerimento o qualche riflessione che mi possa aiutare ad agire nel modo più razionale possibile. Perdonate, ad ogni modo, la lunghezza del post. Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità e per l’aiuto che potrete fornirmi. Buona serata
Commissioni?
Se hai già a disposizione 10k euro e fai pac da 250 euro al mese farai 40 ingressi (ci metterai 3 anni e 4 mesi se fai 1 ingresso al mese da 250 euro) (250*40=10000).
Quindi con directa pagherai in totale 60 euro di commissioni (40*1,5). Con fineco 100 euro (40*2,5). L’impatto delle commissioni, come ci ha insegnato dedalo, è trascurabile! Se fai un pac ogni 3 mesi da 250 euro, investi 1000 euro all’anno e ci metterai 10 anni a investire 10000 euro! Farai 80 ingressi (40 ingressi per 2 etf ogni mese)spendendo 120 o 200 euro ma spalmati su 10 anni e non su 3 anni e 4 mesi! Avendo già 10k euro a disposizione, fare un pac trimestrale da 250 euro è come decidere di pagare a rate in ben 10 anni un oggetto che costa solo 120 o 200 euro (perché quelli saranno i costi per 80 ingressi - 40 ingressi per un etf + 40 ingressi per l’altro-)!

PiC o PAC? Devi scegliere tu cosa ti fa stare meglio psicologicamente.
Forse, ma lo devi valutare tu, se hai già 10k da investire, metterci oltre 3 anni per investire 10 mila euro con pac mensile di 250 euro o addirittura 10 anni con pac trimestrale da 250 euro, è tantino.
 
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Buona sera a tutti,
Provo ad esporvi il mio quesito già proposto in una altra discussione senza molta fortuna in termini di riscontro.

Mi sono iscritto da pochissimo al forum anche se da oltre un anno e mezzo che ho iniziato ad informarmi sugli aspetti di finanza personale ed ho maturato la convinzione di dover investire le mie seppur non elevate disponibilità nel modo più razionale possibile.

Dalle letture che ho fatto fino ad ora ( stay lazy and get rich e velocità di fuga di greedy , a spasso per wall street, il piccolo libro dell’investimento, manuale dell’investitore consapevole ed investire con gli etf ed etc di Bellelli) e da altri approfondimenti, mi sono orientato verso l’investimento pigro attraverso l’utilizzo degli Etf. Con l’anno nuovo ho deciso di partire ed iniziare a “sporcarmi le mani”.

Vi premetto in breve la mia situazione. Ho superato i trenta ,non sono sposato e non ho figli. Da poco ho un contratto a tempo indeterminato presso un ente pubblico. Partendo dal presupposto che all’aumentare del mio reddito aumenterò la quota dello stipendio destinare all’investimento, ad oggi gli obiettivi della mia pianificazione finanziaria da raggiungere li ho divisi in due:

  • lungo periodo ( integrazione pensione): Per questo obiettivo, da un anno a questa parte, ho aperto un fondo pensione aperto (Allianz insieme) in cui verso mensilmente duecento euro.
  • Medio periodo ( difesa ed accrescimento del capitale): Volendo investire mensilmente circa 400/450 euro (intorno al 25% del mio stipendio), per questo obiettivo mi resterebbero da usare 200/250 euro al mese ( dato che 200 euro vanno al fondo pensione). Come obiettivo temporale considererei 8-10 anni senza escludere che se queste somme non dovessero servire continuerei ad alimentarle con versamenti periodici. Propendo per il regime dichiarativo e quindi la scelta del broker ricadrà o su directa (1,5 euro) o su fineco (2,5 euro con replay). Ad oggi non sono cliente di nessuna delle due piattaforme.
  • Lo strumento su cui investire sarebbe un golden butterfly semplificato/riadattato ottenibile o con singoli ETF ( VWCE 50% + VGEA o EMG 30% +SGLD20%) oppure utilizzando un lifestrategy 60-40 Acc a cui aggiungere oro (SGLD 20%). L’alternativa sarebbe di investire esclusivamente sul life strategy 60-40 Acc per rimanere il più semplice possibile. Sia per il golden che per il 60 -40 il rischio/ max drawdown sarebbe per me tollerabile. Data la situazione volevo chiedervi un parere sul come procedere. Le alternative sono le seguenti:
  • PAC mensile con fineco replay di 200/250 euro sul life strategy sul 60-40 Acc( il costo inciderebbe per l’1%/1,25%). Unica soluzione possibile con fineco dato che l’etc sull’oro non è presente.
  • PAC mensile con directa di 200/250 euro sul life strategy 60-40 Acc ( il costo inciderebbe per lo 0,6%/0,75%);
  • PAC trimestrale di 250 euro con directa su life strategy ( o singoli etf) + oro ( sarebbe l’unico modo di aggiungere l’oro dato che la quota di sgld è di 164,91; in questo modo ridurrei anche l’impatto delle commissioni);
  • L’ultima soluzione sarebbe effettuare un PIC: In questo caso l’importo massimo che potrei utilizzare è di 10000 euro ( 1/6 della liquidità di cui dispongo). Lifestrategy 60-40 acc con oro o singoli etf + oro sarebbe irrilevante. Ribilanciamento annuale.

  • Dagli approfondimenti fatti sono abbastanza consapevole delle differenze tra PIC E PAC e tra directa e fineco ( anche in termini dell’impatto delle commissioni sul lungo periodo), ma ad ora non riesco ancora a prendere una decisione. Vi chiedo , dunque, se cortesemente potreste fornirmi qualche suggerimento o qualche riflessione che mi possa aiutare ad agire nel modo più razionale possibile. Perdonate, ad ogni modo, la lunghezza del post. Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità e per l’aiuto che potrete fornirmi. Buona serata
Buongiorno. per me la cifra di 200-250 euro mensili è un pò troppo bassa per un ptf del tipo
  • VWCE 50% + VGEA o EMG 30% +SGLD20%
andrei quindi su qualcosa di più semplice tipo LS60.
Oppure usi i 10 k per impostare il golden butterfly (con 6-12 ingressi ad esempio) e poi lo mantieni con i 200-250 euro mensili.
 
A mio parere il PIC buy and hold è più efficiente di qualsiasi PAC.
Il PAC è un placebo psicologico per difendersi dai "black swan" e per ingrassare i broker.

La mia filosofia è sempre stata che non guardo nulla, appena ho i soldi li butto dentro.
 
A mio parere il PIC buy and hold è più efficiente di qualsiasi PAC.
Il PAC è un placebo psicologico per difendersi dai "black swan" e per ingrassare i broker.
Beh, insomma. Ok che è un parere, ma non parlerei di "efficienza" (che poi va dimostrata, auguri*) e nemmeno di "qualsiasi PAC". Magari invece parlerei di "opportunità" o altri fattori non legati al gain previsto.

* io invece posso dimotrare che un PAC che ho iniziato 6 mesi fa oggi è a -3% rispetto al corrispondente PIC che è a -9,3%, ma anche questo è solo uno dei tanti casi possibili
 
Buona sera a tutti,
Provo ad esporvi il mio quesito già proposto in una altra discussione senza molta fortuna in termini di riscontro.

Mi sono iscritto da pochissimo al forum anche se da oltre un anno e mezzo che ho iniziato ad informarmi sugli aspetti di finanza personale ed ho maturato la convinzione di dover investire le mie seppur non elevate disponibilità nel modo più razionale possibile.

Dalle letture che ho fatto fino ad ora ( stay lazy and get rich e velocità di fuga di greedy , a spasso per wall street, il piccolo libro dell’investimento, manuale dell’investitore consapevole ed investire con gli etf ed etc di Bellelli) e da altri approfondimenti, mi sono orientato verso l’investimento pigro attraverso l’utilizzo degli Etf. Con l’anno nuovo ho deciso di partire ed iniziare a “sporcarmi le mani”.

Vi premetto in breve la mia situazione. Ho superato i trenta ,non sono sposato e non ho figli. Da poco ho un contratto a tempo indeterminato presso un ente pubblico. Partendo dal presupposto che all’aumentare del mio reddito aumenterò la quota dello stipendio destinare all’investimento, ad oggi gli obiettivi della mia pianificazione finanziaria da raggiungere li ho divisi in due:

  • lungo periodo ( integrazione pensione): Per questo obiettivo, da un anno a questa parte, ho aperto un fondo pensione aperto (Allianz insieme) in cui verso mensilmente duecento euro.
  • Medio periodo ( difesa ed accrescimento del capitale): Volendo investire mensilmente circa 400/450 euro (intorno al 25% del mio stipendio), per questo obiettivo mi resterebbero da usare 200/250 euro al mese ( dato che 200 euro vanno al fondo pensione). Come obiettivo temporale considererei 8-10 anni senza escludere che se queste somme non dovessero servire continuerei ad alimentarle con versamenti periodici. Propendo per il regime dichiarativo e quindi la scelta del broker ricadrà o su directa (1,5 euro) o su fineco (2,5 euro con replay). Ad oggi non sono cliente di nessuna delle due piattaforme.
  • Lo strumento su cui investire sarebbe un golden butterfly semplificato/riadattato ottenibile o con singoli ETF ( VWCE 50% + VGEA o EMG 30% +SGLD20%) oppure utilizzando un lifestrategy 60-40 Acc a cui aggiungere oro (SGLD 20%). L’alternativa sarebbe di investire esclusivamente sul life strategy 60-40 Acc per rimanere il più semplice possibile. Sia per il golden che per il 60 -40 il rischio/ max drawdown sarebbe per me tollerabile. Data la situazione volevo chiedervi un parere sul come procedere. Le alternative sono le seguenti:
  • PAC mensile con fineco replay di 200/250 euro sul life strategy sul 60-40 Acc( il costo inciderebbe per l’1%/1,25%). Unica soluzione possibile con fineco dato che l’etc sull’oro non è presente.
  • PAC mensile con directa di 200/250 euro sul life strategy 60-40 Acc ( il costo inciderebbe per lo 0,6%/0,75%);
  • PAC trimestrale di 250 euro con directa su life strategy ( o singoli etf) + oro ( sarebbe l’unico modo di aggiungere l’oro dato che la quota di sgld è di 164,91; in questo modo ridurrei anche l’impatto delle commissioni);
  • L’ultima soluzione sarebbe effettuare un PIC: In questo caso l’importo massimo che potrei utilizzare è di 10000 euro ( 1/6 della liquidità di cui dispongo). Lifestrategy 60-40 acc con oro o singoli etf + oro sarebbe irrilevante. Ribilanciamento annuale.

  • Dagli approfondimenti fatti sono abbastanza consapevole delle differenze tra PIC E PAC e tra directa e fineco ( anche in termini dell’impatto delle commissioni sul lungo periodo), ma ad ora non riesco ancora a prendere una decisione. Vi chiedo , dunque, se cortesemente potreste fornirmi qualche suggerimento o qualche riflessione che mi possa aiutare ad agire nel modo più razionale possibile. Perdonate, ad ogni modo, la lunghezza del post. Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità e per l’aiuto che potrete fornirmi. Buona serata
In quale ente pubblico sei, che ti paga così bene, come stipendio d'ingresso? (se posso chiedere)
 
A mio parere il PIC buy and hold è più efficiente di qualsiasi PAC.
Il PAC è un placebo psicologico per difendersi dai "black swan" e per ingrassare i broker.

La mia filosofia è sempre stata che non guardo nulla, appena ho i soldi li butto dentro.
Ci sono due errori in quello che scrivi:
  1. Che il PIC sia più efficiente di qualsiasi PAC. Non è vero. E' in media più efficiente dei PAC, non nel 100% dei casi (il che equivale a dire che esistono anche dei PAC che hanno fatto meglio dei PIC).
  2. Il PAC è un placebo psicologico. Il PAC non è affatto un placebo. E' una diversa strategia di investimento rispetto a un PIC: non è né migliore né peggiore, ma sarà diverso il rendimento, la volatilità e il livello di stress durante l'investimento. La scelta tra l'una o l'altra, in caso di disponibilità finanziaria fin dall'inizio, è soggettiva.
 
L'ultimo video di Paolo Coletti fa una simulazione dove PAC triennali ne escono distrutti su diversi indici (S&P500, mib, bitcoin) e pure con metodo smart pac.
Quindi direi che dipende come al solito da due fattori: in quanto tempo si vuole entrare e dopo quanto tempo si vuole verificare la differenza. Man mano che si allungano i tempi si arriva asintoticamente alla vittoria del PIC.
Dal punto di vista psicologico è vincente il PAC in discesa ed il PIC in salita, ma dato che non si può prevedere e che di solito il mercato fa registrare valori sempre più alti, meglio imparare quanto prima a foderarsi lo stomaco e comprare. Risulta più semplice se come oggi siamo lontani dai massimi.

Spendo 2 parole sulla situazione del dipendente pubblico visto che è simile alla mia.
Conviene massimizzare il fondo pensione e costruire in parallelo dei depositi di liquidità a scadenze mensili, tra un po' usciranno vincoli al 4%.
Tenere d'occhio anche i BTP a cifre superiori al 5% ma senza esagerare nell'acquisto.
Una volta che si hanno buone cifre, si può pensare di fare ulteriori entrate sporadiche con Directa su di un ETF azionario, ad esempio ogni 3/4 mesi con una quota da 700 euro per sfruttare la commissione senza aumentarla.
Evitare come la peste gli ETF obbligazionari fin quando non sarà più chiaro l'andamento, cioè se i tassi saranno o meno in ulteriore aumento previsto. Anche perchè fin quando non si hanno centinaia di migliaia di euro, si può benissimo comprare obbligazioni di stati europei singole, visto che quota parte rappresenterebbero poco del totale per una persona che investe prevalentemente in azionario e con poca capacità di risparmio.
Detto questo, come dipendente pubblico si ha accesso al mutuo agevolato ex inpdap. Sottoscrivere a tassi inferiori a 1,78% di questi tempi è praticamente come ottenere soldi gratis! È una convenienza differenziale.
 
L'ultimo video di Paolo Coletti fa una simulazione dove PAC triennali ne escono distrutti su diversi indici (S&P500, mib, bitcoin) e pure con metodo smart pac.
Quindi direi che dipende come al solito da due fattori: in quanto tempo si vuole entrare e dopo quanto tempo si vuole verificare la differenza. Man mano che si allungano i tempi si arriva asintoticamente alla vittoria del PIC.
Dal punto di vista psicologico è vincente il PAC in discesa ed il PIC in salita, ma dato che non si può prevedere e che di solito il mercato fa registrare valori sempre più alti, meglio imparare quanto prima a foderarsi lo stomaco e comprare. Risulta più semplice se come oggi siamo lontani dai massimi.
Le simulazioni sui dati passati non dicono nulla sul futuro. Mi viene da dire che anche in finanza ci sia un bisogno di "fede", visto che le certezze dimostrabili non ci possono essere. Infatti chi professa certezze parla di orizzonti temporali a venti anni o più (ovviamente in assenza di cataclismi irrversibili).
Corretto invce dire "su quale orizzonte temporale": in fase laterale è ottimo il PAC a martingala, che diventa invece inapplicabile in fase di salita costante, dove invece vince alla grande il PIC.

Certe dimostrazioni sui dati passati mi ricordano i grafici dei promotori old-stile, quando dimostravano che i loro fondi avrebbero reso molto più dei BTP ;)
 
Ciao SirK,
Grazie per la risposta. Diciamo che sono partito con l’idea di investire su MF proprio perché non volevo tenere fermi soldi sul CC e come primo investimento volevo “essere guidato”. Ho scelto , quando sono partito, un portafoglio spinto proprio perché era il mio unico investimento e l’obbiettivo era per il lunghissimo termine e non mi ero mai posto la condizione acquisto prima casa. Ora ho una liquidità alta sul CC, con un risparmio abbastanza alto (come dicevo da un minimo di 4K ma anche di più non essendo lo stipendio fisso) ottenuto in tempi recenti grazie a una promozione, che quindi va ad accumularsi mese dopo mese. Volevo quindi un ulteriore strumento, da affiancare al PAC su MF ma più efficiente che potesse essere quello ideale da tenere per molto tempo anche dopo l’acquisto di un immobile.
Non so quando comprerò casa, di sicuro non in un futuro prossimo ma mi ero prefissato tra 5anni minimo. Dato che il risparmio è alto può essere sensato dividerli in questo modo: 1. 2 K a MF, 800 € LS80A e il restante in liquidità o magari CD (per acquisto di una casa)?
Continuare solo su MF non mi porterebbe troppa liquidità?
Il tutto e così diviso:
- 41K CC FINECO (24K fondo emergenza+17 K liquidità)
-36.5 K MF (1P7 da 25 e un altro P7 da 11K) (Pac sui 2K mensili)
-12.2 K Fondo pensione Negoziale
-1K su REVOLUT per le spese mensili.
28 anni, contratto a tempo indeterminato e nessun figlio a carico. Unica spesa grossa sarebbe appunto l’anticipo sulla casa.
Per quanto riguarda il il dubbio sulla Composizione era relativo a come diluire nel tempo l’azionario del LS, ma credo che la soluzione più semplice sia l’aggiunta di VAGF.
come vi muovereste voi?
Guarda, per l'età che hai disponi già di un buon capitale e hai ben chiari alcuni punti importanti (fondo pensione, fondo di emergenza, ecc.). Non avere fretta e non preoccuparti ora di come diluire in futuro la parte equity. Scegli un LS che vada bene per la tua propensione al rischio e immagina quando avrà un peso di di 3-4-500kE col passare degli anni... LS 80 significa essere disposti a vederlo dimezzare di colpo. Cosa pensi che faresti? Accetteresti la cosa aspettando la risalita oppure preso dalla paura cominceresti a vendere? Perché fin che si tratta di qualche decina di migliaia di Euro è una cosa, ma per chi inizia a fare le cose per bene da giovane, col passare dei decenni, si comincia poi a parlare di cifre importanti. Ti suggerisco un LS perché è efficiente e perché ti toglie la responsabilità di dover intervenire con il ribilanciamento quando, inevitabilmente, ti ritroverai a vivere una caduta importante dei mercati. Tieni il ptf semplice ed efficiente e dedica piuttosto il tuo tempo a massimizzare i guadagni (leggi: fai bene il tuo lavoro e non dimenticarti di massimizzare il tuo stipendio) e i saving (divertiti, ma non buttare i soldi al vento...). La parte "investimento" falla invece andare col pilota automatico...la cosa sarà moooolto gratificante, col tempo. Ecco, questa è la mia opinione.
 
Le commissioni di transazione hanno un impatto trascurabile, anche nel lungo termine.
Ti ringrazio per la risposta @Dedalo Invest . Riflettendo su quello che mi dici mi viene da considerare che se dovessi propendere per un pac mensile , data la somma da investire, a questo punto la soluzione fineco + lifestrategy 60-40. sarebbe la soluzione forse più razionale. Sfruttando l'automaticita della banca e il ribilanciamento automatico dell'etf. Avendo letto qualcosa sul tuo sito, colgo l'occasione, ad ogni modo, per farti i complimenti per il lavoro che hai fatto sui lazy portafoglio. Credo che il cartaceo sarà il prossimo libro che leggerò.
 
L'ultimo video di Paolo Coletti fa una simulazione dove PAC triennali ne escono distrutti su diversi indici (S&P500, mib, bitcoin) e pure con metodo smart pac.
Quindi direi che dipende come al solito da due fattori: in quanto tempo si vuole entrare e dopo quanto tempo si vuole verificare la differenza. Man mano che si allungano i tempi si arriva asintoticamente alla vittoria del PIC.
Dal punto di vista psicologico è vincente il PAC in discesa ed il PIC in salita, ma dato che non si può prevedere e che di solito il mercato fa registrare valori sempre più alti, meglio imparare quanto prima a foderarsi lo stomaco e comprare. Risulta più semplice se come oggi siamo lontani dai massimi.

Spendo 2 parole sulla situazione del dipendente pubblico visto che è simile alla mia.
Conviene massimizzare il fondo pensione e costruire in parallelo dei depositi di liquidità a scadenze mensili, tra un po' usciranno vincoli al 4%.
Tenere d'occhio anche i BTP a cifre superiori al 5% ma senza esagerare nell'acquisto.
Una volta che si hanno buone cifre, si può pensare di fare ulteriori entrate sporadiche con Directa su di un ETF azionario, ad esempio ogni 3/4 mesi con una quota da 700 euro per sfruttare la commissione senza aumentarla.
Evitare come la peste gli ETF obbligazionari fin quando non sarà più chiaro l'andamento, cioè se i tassi saranno o meno in ulteriore aumento previsto. Anche perchè fin quando non si hanno centinaia di migliaia di euro, si può benissimo comprare obbligazioni di stati europei singole, visto che quota parte rappresenterebbero poco del totale per una persona che investe prevalentemente in azionario e con poca capacità di risparmio.
Detto questo, come dipendente pubblico si ha accesso al mutuo agevolato ex inpdap. Sottoscrivere a tassi inferiori a 1,78% di questi tempi è praticamente come ottenere soldi gratis! È una convenienza differenziale.
Non c'è bisogno di scomodare i backtest - e ti assicuro che di backtest sui PAC ne ho fatti più di chiunque altro - è un discorso matematico: se i mercati tendono a salire nel lungo termine, il PIC batte il PAC in termini di rendimento.

Ma quello che scrivi è sbagliato: il PAC è vincente "in discesa" in termini di rendimento finale semmai, ma da un punto di vista psicologico è vincente anche in salita per la stragrande maggioranza degli investitori, se il sottostante è un minimo volatile.

Chi invece non ha problemi e si sente sicuro, può andare tranquillamente all-in 100% azionario di PIC, da bravo homo oeconomicus. Spero per lui che non abbia valutato male la sua propensione al rischio, però, sennò saranno dolori.

Sull'evitare come la peste gli ETF obbligazionari (fin quando non sarà più chiaro l'andamento dei tassi... e quando sarà chiaro? Hai la sfera di cristallo) direi che è meglio non commentare.
 
Ti ringrazio per la risposta @Dedalo Invest . Riflettendo su quello che mi dici mi viene da considerare che se dovessi propendere per un pac mensile , data la somma da investire, a questo punto la soluzione fineco + lifestrategy 60-40. sarebbe la soluzione forse più razionale. Sfruttando l'automaticita della banca e il ribilanciamento automatico dell'etf. Avendo letto qualcosa sul tuo sito, colgo l'occasione, ad ogni modo, per farti i complimenti per il lavoro che hai fatto sui lazy portafoglio. Credo che il cartaceo sarà il prossimo libro che leggerò.
Grazie :)
 
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