Vanguard lifestrategy vol VII

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, in teoria questo potrebbe essere un buon periodo per accumulare e/o cominciare un PAC. Questo tipo di investimento imho ha senso su orizzonti di lungo periodo e il nome di questi ETF dovrebbe esserne una chiara indicazione. Il fatto che di fronte a noi si prospetti una recessione, per quanto sconfortante e impattante sui risultati, è al tempo stesso un'opportunità da poter sfruttare per la futura risalita (che prima o poi avverrà come per ogni ciclo economico, se proprio non dovessimo estinguerci per una guerra nucleare).

Purtroppo è anche vero che il contesto attuale non aiuta, ovunque ci si giri sono botte: i maggiori indici azionari sono in calo, i tassi dei bond sovrani sono in aumento, la maggior parte delle valute è schiacciata dalla forza del dollaro, l'alta inflazione impatta la liquidità... l'unico comparto che ad oggi sta guadagnando è l'energetico. Quindi diventa anche difficile attuare una strategia per mediare/attenuare le perdite, come evidenziato anche dalle performance dei LS a maggior quota obbligazionaria.

Occorre armarsi di pazienza (tanta) e, come avete già scritto, evitare di guardare costantemente il prezzo dell'ETF.
 
Certo che ci vuole tanta pazienza nel lungo periodo. E' per quello che in pochi arrivano in fondo.

Consideriamo anche che nella parte azionaria il $ forte ha tenuto su il rendimento. Sennò il rosso sarebbe stato più profondo. Ma è normale, nel ciclo economico ci sono alti e bassi.
 
l'unico comparto che ad oggi sta guadagnando è l'energetico

Oddio mica tanto, gli energetici italiani hanno raggiunto il minimo a 52 settimane, c'e' una guerra non possiamo speriamo di meglio per adesso

Occorre armarsi di pazienza (tanta) e, come avete già scritto, evitare di guardare costantemente il prezzo dell'ETF.
Un PAC non e' trading si deve guardare raramente, si deve guardare solo l'obiettivo che ci si e' dati, difficile ma e' cosi', altrimenti vai di CD o Tds
 
Consideriamo anche che nella parte azionaria il $ forte ha tenuto su il rendimento. Sennò il rosso sarebbe stato più profondo. Ma è normale, nel ciclo economico ci sono alti e bassi.

Giustissimo, considerando che sono ETF maggiormente esposti su USA.

Oddio mica tanto, gli energetici italiani hanno raggiunto il minimo a 52 settimane, c'e' una guerra non possiamo speriamo di meglio per adesso

Mi riferivo a livello globale, gli italiani effettivamente stanno soffrendo. Però dovessi fare un portafoglio, almeno io, anche in un contesto differente difficilmente punterei (ad esempio) su un FTSE Italia All-Share Energy o, al limite, non sarebbe il solo semmai dovessi considerare questo settore.

Un PAC non e' trading si deve guardare raramente, si deve guardare solo l'obiettivo che ci si e' dati, difficile ma e' cosi', altrimenti vai di CD o Tds

Sottoscrivo :)
 
Certo che ci vuole tanta pazienza nel lungo periodo. E' per quello che in pochi arrivano in fondo.

Consideriamo anche che nella parte azionaria il $ forte ha tenuto su il rendimento. Sennò il rosso sarebbe stato più profondo. Ma è normale, nel ciclo economico ci sono alti e bassi.

Direi che succede spesso durante le crisi che il dollaro si rafforzi. Ancora considerato bene rifugio direi…

2020
https://www.fpri.org/article/2020/05/the-dominance-of-the-u-s-dollar-during-the-covid-19-pandemic/

2008
https://www.nytimes.com/2008/10/22/business/worldbusiness/22iht-dollar.4.17174760.html
 
Se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, in teoria questo potrebbe essere un buon periodo per accumulare e/o cominciare un PAC. Questo tipo di investimento imho ha senso su orizzonti di lungo periodo e il nome di questi ETF dovrebbe esserne una chiara indicazione. Il fatto che di fronte a noi si prospetti una recessione, per quanto sconfortante e impattante sui risultati, è al tempo stesso un'opportunità da poter sfruttare per la futura risalita (che prima o poi avverrà come per ogni ciclo economico, se proprio non dovessimo estinguerci per una guerra nucleare).

Purtroppo è anche vero che il contesto attuale non aiuta, ovunque ci si giri sono botte: i maggiori indici azionari sono in calo, i tassi dei bond sovrani sono in aumento, la maggior parte delle valute è schiacciata dalla forza del dollaro, l'alta inflazione impatta la liquidità... l'unico comparto che ad oggi sta guadagnando è l'energetico. Quindi diventa anche difficile attuare una strategia per mediare/attenuare le perdite, come evidenziato anche dalle performance dei LS a maggior quota obbligazionaria.

Occorre armarsi di pazienza (tanta) e, come avete già scritto, evitare di guardare costantemente il prezzo dell'ETF.

Il dollaro non è stato un problema. Anzi, ha aiutato a moderare la discesa visto che gran parte delle azioni anche dei LS sono in dollari…
Il problema grande e’ che di fronte a una vera crisi economica molti potrebbero essere indotti, non per motivi psicologici ma per motivi oggettivi, ad interrompere il PAC. Con le crisi aziendali che si prospettano, i costi di produzione alle stelle… temo in molti perderanno il lavoro e allora quei progetti di investimenti a lungo termine potrebbero cambiare improvvisamente e non essere più a lungo termine…
 
Il dollaro non è stato un problema. Anzi, ha aiutato a moderare la discesa visto che gran parte delle azioni anche dei LS sono in dollari…
Il problema grande e’ che di fronte a una vera crisi economica molti potrebbero essere indotti, non per motivi psicologici ma per motivi oggettivi, ad interrompere il PAC. Con le crisi aziendali che si prospettano, i costi di produzione alle stelle… temo in molti perderanno il lavoro e allora quei progetti di investimenti a lungo termine potrebbero cambiare improvvisamente e non essere più a lungo termine…

Se il PAC fosse iniziato da poco, purtroppo non ci sarebbero molte altre soluzioni. Se il capitale accumulato fosse sostanzioso, immagino che i risparmi siano stati dedicati anche ad un fondo di emergenza, la strategia potrebbe cambiare. Anche qui il PAC sarebbe quasi sicuramente interrotto (salvo presenza di rendite aggiuntive) ma almeno il resto del capitale rimarrebbe investito, sperando con il tempo in una ripresa, sia dei mercati che della situazione personale :yes:

Poi sul fondo di emergenza ci sono opinioni diverse, ma non contrastanti (obbligazioni brevissimo termine o liquidità sul cc)
 
Se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, in teoria questo potrebbe essere un buon periodo per accumulare e/o cominciare un PAC. Questo tipo di investimento imho ha senso su orizzonti di lungo periodo e il nome di questi ETF dovrebbe esserne una chiara indicazione. Il fatto che di fronte a noi si prospetti una recessione, per quanto sconfortante e impattante sui risultati, è al tempo stesso un'opportunità da poter sfruttare per la futura risalita (che prima o poi avverrà come per ogni ciclo economico, se proprio non dovessimo estinguerci per una guerra nucleare).

Purtroppo è anche vero che il contesto attuale non aiuta, ovunque ci si giri sono botte: i maggiori indici azionari sono in calo, i tassi dei bond sovrani sono in aumento, la maggior parte delle valute è schiacciata dalla forza del dollaro, l'alta inflazione impatta la liquidità... l'unico comparto che ad oggi sta guadagnando è l'energetico. Quindi diventa anche difficile attuare una strategia per mediare/attenuare le perdite, come evidenziato anche dalle performance dei LS a maggior quota obbligazionaria.

Occorre armarsi di pazienza (tanta) e, come avete già scritto, evitare di guardare costantemente il prezzo dell'ETF.

ETF Vanguard, soprattutto quello ls80, segue andamento globale dell'economia quindi é molto probabilmente che ETF rimanga in territorio negativo per un po'.

Ovviamente per chi fa un pac questo é buono ( anche se lato psicologico il rosso non piace).
 
Se il PAC fosse iniziato da poco, purtroppo non ci sarebbero molte altre soluzioni. Se il capitale accumulato fosse sostanzioso, immagino che i risparmi siano stati dedicati anche ad un fondo di emergenza, la strategia potrebbe cambiare. Anche qui il PAC sarebbe quasi sicuramente interrotto (salvo presenza di rendite aggiuntive) ma almeno il resto del capitale rimarrebbe investito, sperando con il tempo in una ripresa, sia dei mercati che della situazione personale :yes:

Poi sul fondo di emergenza ci sono opinioni diverse, ma non contrastanti (obbligazioni brevissimo termine o liquidità sul cc)

Teoricamente chi fa un pac, dovrebbe tenere sempre ( anche chi non lo fa) un percentuale di soldi come riserva.
Ed evitare di vendere e anche di fermare il pac per 2 motivi:
1 in questo periodo di mercato orso, si può abbassare PMC.
2 cambiare strategia a causa di fattori psicologici di solito non é una buona idea.
 
Teoricamente chi fa un pac, dovrebbe tenere sempre ( anche chi non lo fa) un percentuale di soldi come riserva.
Ed evitare di vendere e anche di fermare il pac per 2 motivi:
1 in questo periodo di mercato orso, si può abbassare PMC.
2 cambiare strategia a causa di fattori psicologici di solito non é una buona idea.

Certo. Teoricamente non fa una piega. Ma le riserve vanno reintegrate una volta usate per una emergenza.
E una volta che una emergenza vera si è manifestata essa cambia inevitabilmente, per tutta la sua durata, la tua percezione dell’orizzonte temporale d’investimento.
Mi spiego: nel momento in cui hai un lavoro che percepisci come sicuro sei certo oltre ogni ragionevole dubbio di avere un orizzonte temporale di 20 anni. Poi, però, capita l’emergenza improvvisa. Perdi il lavoro. In quel preciso istante non puoi avere più una percezione di 20 anni sul tuo orizzonte temporale d’investimento e non puoi che cambiare atteggiamento.
Tutto dipende dalle nostre aspettative di sicurezza e le nostre aspettative di sicurezza dipendono, a loro volta, dalla nostra situazione attuale che può modificarsi, come in questo periodo, per ragioni inaspettate (una crisi energetica imprevedibile che magari fa fallire la tua azienda che solo un anno fa era solidissima).
 
Con l'ingresso di oggi su LS80A ho portato il PMC sotto a 28 (pac iniziato a Gennaio 22). I miei primi 10 mesi di investimento sono stati costantemente in rosso, ma sono soddisfatto della mia tenuta psicologica (che sto capendo fa la differenza nel campo degli investimenti). L'orizzonte è lungo/lunghissimo quindi vedo questo periodo come l'occasione per comprare a sconto. Anzi i giorni di ribasso favoriscono psicologicamente l'acquisto.
 
Io, come spiegavo nel mio primo post in questa discussione, ho cercato di mitigare un po’ l’effetto imprevisto stabilendo una quota minima fissa più una variabile in base ai risparmi. A puro titolo di esempio, su un pac trimestrale potrei decidere di avere una quota minima di 750€ (250€/mese), ma versare effettivamente 1000/1200/1500€ destinando una parte dei risparmi in più. Nei periodi più duri, prima di fermarmi del tutto, ho comunque un limite inferiore che mi permette di continuare. Tipo a Giugno di quest’anno ho avuto una spesa imprevista, ma sono comunque riuscito a versare la quota minima (meglio così che il prezzo era salito e adesso mi ha evitato di avere un pmc maggiore :D). Ovviamente se come ben dite capita l’imprevisto grosso, bisogna rivedere un po’ le priorità. Però a quel punto sarebbe meglio, prima di pensare a fare un PAC, dotarsi di un fondo di emergenza pensato sulle proprie spese ed esigenze.
 
Se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, in teoria questo potrebbe essere un buon periodo per accumulare.
Occorre armarsi di pazienza (tanta) e, come avete già scritto, evitare di guardare costantemente il prezzo dell'ETF.
Io il prezzo del ETF lo guardo solo il 27 del mese, quando acquisto per PAC, e se vedo che il drawdown è 14% mi vengono gli occhi a forma di dollaro:yes:
 
Il dollaro non è stato un problema. Anzi, ha aiutato a moderare la discesa visto che gran parte delle azioni anche dei LS sono in dollari…
Il problema grande e’ che di fronte a una vera crisi economica molti potrebbero essere indotti, non per motivi psicologici ma per motivi oggettivi, ad interrompere il PAC. Con le crisi aziendali che si prospettano, i costi di produzione alle stelle… temo in molti perderanno il lavoro e allora quei progetti di investimenti a lungo termine potrebbero cambiare improvvisamente e non essere più a lungo termine…

Allora meglio fare PIC subito, finché si hanno i risparmi:D
 
Certo. Teoricamente non fa una piega. Ma le riserve vanno reintegrate una volta usate per una emergenza.
E una volta che una emergenza vera si è manifestata essa cambia inevitabilmente, per tutta la sua durata, la tua percezione dell’orizzonte temporale d’investimento.
Mi spiego: nel momento in cui hai un lavoro che percepisci come sicuro sei certo oltre ogni ragionevole dubbio di avere un orizzonte temporale di 20 anni. Poi, però, capita l’emergenza improvvisa. Perdi il lavoro. In quel preciso istante non puoi avere più una percezione di 20 anni sul tuo orizzonte temporale d’investimento e non puoi che cambiare atteggiamento.
Tutto dipende dalle nostre aspettative di sicurezza e le nostre aspettative di sicurezza dipendono, a loro volta, dalla nostra situazione attuale che può modificarsi, come in questo periodo, per ragioni inaspettate (una crisi energetica imprevedibile che magari fa fallire la tua azienda che solo un anno fa era solidissima).

La tempesta perfetta. Non perdi semplicemente un giro, cambiano tutti gli obiettivi.
 
Io il prezzo del ETF lo guardo solo il 27 del mese, quando acquisto per PAC, e se vedo che il drawdown è 14% mi vengono gli occhi a forma di dollaro:yes:

:asd:

Io per stare sereno l’ho messo tra i titoli nel widget sulla schermata di blocco del telefono. Sinceramente non mi da troppo fastidio, anzi mi fa venire voglia di acquistare.

Però io sono all’inizio e mi si prospettano ancora diversi anni davanti. Immagino che non la prenderei tanto alla leggera se mi vedessi un -15% a due/tre anni dall’arrivo del mio obiettivo, anzi mi girerebbero abbastanza. Specialmente in un periodo come questo con una recessione all’orizzonte.
 
:asd:

Io per stare sereno l’ho messo tra i titoli nel widget sulla schermata di blocco del telefono. Sinceramente non mi da troppo fastidio, anzi mi fa venire voglia di acquistare.

Però io sono all’inizio e mi si prospettano ancora diversi anni davanti. Immagino che non la prenderei tanto alla leggera se mi vedessi un -15% a due/tre anni dall’arrivo del mio obiettivo, anzi mi girerebbero abbastanza. Specialmente in un periodo come questo con una recessione all’orizzonte.

Se scegli un portafoglio tipo GB il drawdown 15% viene recuperato relativamente in fretta, perciò ti basta rimandare di 1 o 2 anni la fine del tuo periodo di investimento...
 

Ah capito, spulciando tra le varie discussioni ho visto che è stato citato più volte. Approfondisco, grazie!
Benchè provenga da un background di studi economici, ho cominciato (seriamente) solo da due/tre anni il mio percorso negli investimenti/gestione risparmio.
Ho ancora molto da imparare e una lista di libri che non accenna a sfoltirsi :D
 
Stato
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