Grazie per la risposta,però se leggi sul secondo link che ho messo su,dice che fin quando non avviene il passaggio vero e proprio al pra,eventuali problemi di pagamento multe/bollo,ecc ricadrebbero ancora sul sottoscritto,salvo fare cause,ecc
attenzione, non è passato un bel niente fino a quando al pra non viene registrato il trasferimento di proprietà.
quindi, non devi consegnare all'acquirente il certificato di proprietà autenticato - l'autentica anche in comune va bene, d'accordo - ma all'agenzia abilitata con i terminali del pra che provvederà ad emettere il nuovo cdp a nome dell'acquirente.
dato che il tutto si può fare in 10 minuti, l'assegno lo prendi solo quando verrà emesso il nuovo cdp, e lì consegni anche le chiavi

questo perchè se l'acquirente con il vecchio cdp autenticato non si preoccupa d'inoltrare il trasferimento al pra, continuerà ad andare in giro con l'auto intestata a te.
In realtà ci sono due momenti distinti.
Il primo è quando ti fai pagare, consegni il cdp con firma autenticata ed indicazione dell'acquirente (consigliabile anche una scrittura privata di vendita, senza costi ma utile), e tendenzialmente consegni il veicolo.
Il secondo quando l'acquirente col cdp effettua la registrazione al pra dell'avvenuto passaggio, con emissione di nuovo cdp e di etichetta da mettere sul libretto.
NB: questo è un obbligo che il cds pone in capo
esclusivamente all'acquirente, che è responsabile che ciò avvenga e può farlo anche da solo.
Se si fa all'aci/pra si fa tutto assieme ed è sicuramente una comodità ed una sicurezza, nel senso che si è sicuri che avvenga questa registrazione.
E' verissimo che se l'acquirente non effettua questa registrazione rompono le balle a te a cominciare dalle multe, però la proprietà è comunque passata, e si possono opporre nelle sedi opportune la scrittura privata ed anche l'atto fatto in comune, che immagino proprio ne tenga traccia.
La registrazione è, per la legge, un obbligo dell'acquirente, quindi non si può rimproverare nulla al venditore se l'acquirente non vi provvede.
Se si vuole essere certi di non avere rogne, ok, meglio accertarsi della trascrizione, ad esempio facendo all'aci/pra, ma diciamo che non è l'unico modo.
Non concordo con quanto c'è scritto nel link (nella risposta, che poi è copiata pari pari dal sito dell'aci) perchè:
1) la legge pone l'obbligo di registrazione in capo al venditore, e non ha senso ritenere l'acquirente responsabile ("chiamato a rispondere") per una mancanza altrui. Che si sia proprietari "a tutti gli effetti" verso terzi non mi trova d'accordo, nel senso che certamente cercheranno te, ma ci si può difendere.
2) dubito che al pra la facciano tanto semplice se si presenta il venditore senza delega dell'acquirente (perchè normalmente funziona così: la domanda di registrazione la presenta l'
acquirente, o qualcuno su sua delega - dice la legge). Se no abbiamo trovato il modo di non pagare le multe: domani intesto l'auto al mio vicino a sua insaputa e questi diventa responsabile di multe e bolli.
Per evitare rogne meglio certamente assicurarsi che la registrazione venga effettivamente fatta, ma da qui andare oltre mi sembra un po' "coraggioso".