venditore che si tira indietro

mrtolomeo

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Buongiorno
è successo una cosa strana..il venditore si è ritirato dalla vendita dalla casa.
breve storia....atto registrato.mediatori non pagati ancora.ultimo gg utile per ulteriore caparra confirmatoria 30/09
clausola sospensiva di erogazione mutuo
nel preliminare non si parlava di assegni circolari e di ricevere delibera del mutuo ma di bancari e semmai di lettera di diniego della banca per agenzia
venuti incontro facendo a/c...nonostante non fosse previsto
ma lui con la scusa che non ha avuto delibera scritta della banca per ok...si ritira dalla vendita.
poi si scopre che ha offerta più altra da altro cliente
alla parte acquirene arriva email pec dalla parte venditrice dove recede dicendo che non sono stati rispettati i termini e che si sciolga tutto (ripeto..unica condizione non avverata è al delibera scritta della banca con ok quando innece serviva semmai solo lettera scritta della banca per diniego...nero su bianco da preliminare)
la parte acquirente secondo voi con questa pec...è pienamente liberata?
nessuna voglia di andare per vie legali anche se probabilmente potrebbe spettare doppio caparra ma meglio chiudere tutto e partire da capo
agenzia immobiliare invece vuole intermediazione maturata ma solo dal venditore per ottimo rapporto esistente con compratore.
cosa ne pensate?
 
Buongiorno
è successo una cosa strana..il venditore si è ritirato dalla vendita dalla casa.
breve storia....atto registrato.mediatori non pagati ancora.ultimo gg utile per ulteriore caparra confirmatoria 30/09
clausola sospensiva di erogazione mutuo
nel preliminare non si parlava di assegni circolari e di ricevere delibera del mutuo ma di bancari e semmai di lettera di diniego della banca per agenzia
venuti incontro facendo a/c...nonostante non fosse previsto
ma lui con la scusa che non ha avuto delibera scritta della banca per ok...si ritira dalla vendita.
poi si scopre che ha offerta più altra da altro cliente
alla parte acquirene arriva email pec dalla parte venditrice dove recede dicendo che non sono stati rispettati i termini e che si sciolga tutto (ripeto..unica condizione non avverata è al delibera scritta della banca con ok quando innece serviva semmai solo lettera scritta della banca per diniego...nero su bianco da preliminare)
la parte acquirente secondo voi con questa pec...è pienamente liberata?
nessuna voglia di andare per vie legali anche se probabilmente potrebbe spettare doppio caparra ma meglio chiudere tutto e partire da capo
agenzia immobiliare invece vuole intermediazione maturata ma solo dal venditore per ottimo rapporto esistente con compratore.
cosa ne pensate?

la prima cosa che devi fare e respirare per un minuto, poi riscrivi tutto in modo più chiaro e prolisso.
 
Buongiorno
è successo una cosa strana..il venditore si è ritirato dalla vendita dalla casa.
breve storia....atto registrato.mediatori non pagati ancora.ultimo gg utile per ulteriore caparra confirmatoria 30/09
clausola sospensiva di erogazione mutuo
nel preliminare non si parlava di assegni circolari e di ricevere delibera del mutuo ma di bancari e semmai di lettera di diniego della banca per agenzia
venuti incontro facendo a/c...nonostante non fosse previsto
ma lui con la scusa che non ha avuto delibera scritta della banca per ok...si ritira dalla vendita.
poi si scopre che ha offerta più altra da altro cliente
alla parte acquirene arriva email pec dalla parte venditrice dove recede dicendo che non sono stati rispettati i termini e che si sciolga tutto (ripeto..unica condizione non avverata è al delibera scritta della banca con ok quando innece serviva semmai solo lettera scritta della banca per diniego...nero su bianco da preliminare)
la parte acquirente secondo voi con questa pec...è pienamente liberata?
nessuna voglia di andare per vie legali anche se probabilmente potrebbe spettare doppio caparra ma meglio chiudere tutto e partire da capo
agenzia immobiliare invece vuole intermediazione maturata ma solo dal venditore per ottimo rapporto esistente con compratore.
cosa ne pensate?

cominci a spiegare cosa è un "atto"
 
Preliminare registrato con atto pubblico senza clausole sospensive il venditore non si puo tirare indietro per nessun motivo.
O restituisce il doppio caparra o si rogita al prezzo concordato. Tertium non datur.
Il nuovo eventuale compratore a prezzo piu alto rischia annullamento.
 
a te spetta il doppio della caparra versata
al mediatore (in teoria) provvigione da entrambe le parti
 
Preliminare registrato con atto pubblico senza clausole sospensive il venditore non si puo tirare indietro per nessun motivo.
O restituisce il doppio caparra o si rogita al prezzo concordato. Tertium non datur.
Il nuovo eventuale compratore a prezzo piu alto rischia annullamento.

c è la sospensiva per il mutuo, deve intervenire un avvocato
 
la prima cosa che devi fare e respirare per un minuto, poi riscrivi tutto in modo più chiaro e prolisso.

io solo per il tempo e lo sbattimento che ha fatto perdere gli farei penare l'inferno...
mi dai il doppio della caparra poi vendi a chi vuoi
 
c è la sospensiva per il mutuo, deve intervenire un avvocato

sospensiva per il mutuo ha effetto solo negativo difatti e' sospensiva e non "attuativa", anche in caso di negazione del mutuo il compratore ha facolta di procedere comunque.
Non esiste sulla faccia della terra che la mancata conferma di ottenimento del mutuo implica il diritto di recesso della parte venditrice.
Quello messo peggio in questa faccenda e' il secondo compratore, rischia di perdere soldi e immobile...
 
il mutuo è deliberato ma non andava conseganto nulla dove si attestasse la delibera.semmai si doveva produrre documento per il diniego.
palesemente si è tirato indietro perché ha ricevuto offerta più alta.
ma il compratore.....con la pec ricevuta, è effettivamente tutelato ora?nel senso liberato dal vincolo con il venditore?
poi lasciamo stare andare per vie legali e il doppio caparra....questo lo valuteremo in seguito...
volevo appunto sapere secondo voi se con questa pec mandata al compratore..l'affare è risolto.

grazie cmq delle risposte esaurienti che date sempre
 
sospensiva per il mutuo ha effetto solo negativo difatti e' sospensiva e non "attuativa", anche in caso di negazione del mutuo il compratore ha facolta di procedere comunque.
Non esiste sulla faccia della terra che la mancata conferma di ottenimento del mutuo implica il diritto di recesso della parte venditrice.
Quello messo peggio in questa faccenda e' il secondo compratore, rischia di perdere soldi e immobile...

balle, se il primo acquirente non manda una diffida ad adempiere al venditore la cosa finisce li.
 
il mutuo è deliberato ma non andava conseganto nulla dove si attestasse la delibera.semmai si doveva produrre documento per il diniego.
palesemente si è tirato indietro perché ha ricevuto offerta più alta.
ma il compratore.....con la pec ricevuta, è effettivamente tutelato ora?nel senso liberato dal vincolo con il venditore?
poi lasciamo stare andare per vie legali e il doppio caparra....questo lo valuteremo in seguito...
volevo appunto sapere secondo voi se con questa pec mandata al compratore..l'affare è risolto.

grazie cmq delle risposte esaurienti che date sempre

Non e' risolto... e' acclarato che la parte che si e' tirata indietro e' la venditrice...
Compratore puo forzare il rogito se vuole e mettere in mora il venditore.
In assenza di strategia fare finta che non sia successo niente e procedere come previsto... se venditore non si presenta al rogito e' evidentemente inadempiente
 
Ultima modifica:
balle, se il primo acquirente non manda una diffida ad adempiere al venditore la cosa finisce li.

"Finisce li" se poi il primo compratore non impugna il successivo rogito in virtu del preliminare registrato... finisce li se lo decide il primo compratore che finisce li
Sempre ammesso che il notaio rogiti al nuovo compratore in una situazione del genere.
 
"Finisce li" se poi il primo compratore non impugna il successivo rogito in virtu del preliminare registrato... finisce li se lo decide il primo compratore che finisce li
Sempre ammesso che il notaio rogiti al nuovo compratore in una situazione del genere.

smettila, non ne sai niente.
se l acquirente non va da un avvocato che manda una diffida ad adempiere per rispettare il contratto si riprenderà la sua caparra e non potrà più pretendere niente e siccome ha già detto che non intende affidarsi a un legale la cosa finisce in niente

La diffida ad adempiere
 
smettila, non ne sai niente.
se l acquirente non va da un avvocato che manda una diffida ad adempiere per rispettare il contratto si riprenderà la sua caparra e non potrà più pretendere niente e siccome ha già detto che non intende affidarsi a un legale la cosa finisce in niente

La diffida ad adempiere


il primo acquirente basta che comunichi una data del rogito, se il venditore non si presenta, ne puo comunicare un altra se non si presenta lo diffida...
questo NON toglie che SE il primo venditore vuole la cosa finisce li, se non vuole non finisce li niente. Se il venditore nel frattempo cercasse (perche dubito che ci riuscirebbe) di vendere ad altri l'atto sarebbe annullabile. Se il preliminare fosse stato trascritto (circostanza non ancora chiarita) sarebbe impossibile rogitare ad altri senza clausole sospensive attivate.

a beneficio dei lettori e di chi ha iniziato la discussione visto che alcuni non capiscono l'italiano:

"1. Ho firmato il compromesso: come tutelarmi se il venditore rivende l’immobile ad altri?

Se l’acquirente intende garantirsi da eventuali raggiri del venditore che, nonostante la firma del preliminare, venda lo stesso immobile ad altri soggetti può registrare il contratto preliminare e trascriverlo nei pubblici registri immobiliari: in tal caso, il promissario acquirente prevarrà su tutti i successivi atti del venditore e anche di quelli anteriori se trascritti successivamente al suo. In buona sostanza, prevale chi per prima trascrive il preliminare o il definitivo.

La funzione della trascrizione del preliminare risulta, pertanto, quella di tutelare il promissario acquirente da eventuali successivi trasferimenti a soggetti terzi, del bene che si è promesso di acquistare.

2. Il venditore non vuole più venire dal notaio a firmare: che posso fare?

Nel caso di inadempimento del venditore al contratto preliminare, l’acquirente può scegliere tra svincolarsi dal contratto (tecnicamente si dice “chiedere la risoluzione del contratto”) oppure fare in modo che il tribunale, con una sentenza, trasferisca la proprietà pur senza la collaborazione del venditore (tecnicamente si dice “esecuzione in forma specifica dell’obbligo di contrarre”). In entrambe le ipotesi bisogna ovviamente avviare una causa innanzi al giudice, ma nel primo caso all’acquirente è dovuto anche il risarcimento del danno se riesce a dimostrare di aver subito una perdita patrimoniale; nel secondo caso, invece, il giudice gli ordinerà di pagare il residuo del prezzo con la sentenza stessa, detratti gli acconti che ha eventualmente già versato."
 
Ultima modifica:
e di certo se il venditore si tira indietro tu non devi pagare l'agenzia, o al massimo pagarla e poi citare sempre il venditore di rimborso spese.

Perchè non hai diritto solo al doppio della caparra, ma anche tutte le spese già sostenute.
 
Non e' risolto... e' acclarato che la parte che si e' tirata indietro e' la venditrice...
Compratore puo forzare il rogito se vuole e mettere in mora il venditore.
In assenza di strategia fare finta che non sia successo niente e procedere come previsto... se venditore non si presenta al rogito e' evidentemente inadempiente

quindi
se anche lui si fosse tirato indietro con questa pec adducendo scuse...e io gli chiedessi di presentarsi al rogito, magari per il tramite di un legale..potrei cmq ottenere l'immobile?e in quale caso allora il doppio della caparra?dovrei richiederla se volessi appunto citarlo in giudizio
cmq come ha detto anche reganam non è mio interesse andare per vie legali.le spese sostenute sono irrisorie rispetto a mettersi in mano ad un legale per recuperare qualcosa.preferisco finisca a tarallucci e vino ma è FONDAMENTALE SAPERE se la parte acquirente con questa PEC ricevuta sia effettivamente liberata o no
 
quindi
se anche lui si fosse tirato indietro con questa pec adducendo scuse...e io gli chiedessi di presentarsi al rogito, magari per il tramite di un legale..potrei cmq ottenere l'immobile?e in quale caso allora il doppio della caparra?dovrei richiederla se volessi appunto citarlo in giudizio
cmq come ha detto anche reganam non è mio interesse andare per vie legali.le spese sostenute sono irrisorie rispetto a mettersi in mano ad un legale per recuperare qualcosa.preferisco finisca a tarallucci e vino ma è FONDAMENTALE SAPERE se la parte acquirente con questa PEC ricevuta sia effettivamente liberata o no

dipende da te, se a te vanno bene le sue scuse si è liberata altrimenti no, non ci sono le condizioni per liberarsi con un atto unilaterale si libera con l'accordo delle parti
 
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