melissamelissa
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Ciao a tutti,
vi chiedo un consiglio su una faccenda un po' strana.
Nel palazzo dove saltuariamente vive mio zio, hanno messo in vendita un appartamento al piano terra. Fin qui niente di strano, se non fosse che il suddetto appartamento non è un vero appartamento, ma un c2 trasformato in appartamento 5 o 6 anni fa dai proprietari. In origine era un garage, ora ci hanno messo cucina, bagno e tutto.
L'appartamento ha un allaccio all'acqua abusivamente realizzato connettendosi all'acqua dell'appartamento dei proprietari, che abitano al piano di sopra, e immaginiamo che sia lo stesso per il gas.
Mio zio non ha nessun coinvolgimento in questa cosa e quindi potrebbe lavarsene le mani, ma parlandone ci son venuti dei dubbi.
Innanzitutto ci chiediamo: ma i potenziali acquirenti (due giovincelli che pare abbiano anche dato un acconto all'agenzia), sapranno che si tratta di un c2? nel caso i proprietari non glielo abbiano comunicato, la legge tutela questi potenziali acquirenti, si? Purtroppo i proprietari sono gente un po' avvezza a tutto e quindi non possiamo escludere il fatto che possano aver taciuto questo dettaglio. Non abbiamo i contatti dell'agenzia, che pure dicono esserci, quindi l'unica sarebbe un esposto ai vigili, ma se non è necessario preferirebbe evitare.
Seconda questione: ma il fatto che in una piccola palazzina si passi da 4 a 5 appartamenti perché qualcuno trasforma abusivamente un garage in appartamento senza chiedere né permessi né autorizzazioni, non lede in linea teorica il possesso degli altri proprietari? nel senso: una palazzina con un appartamento in più vuol dire meno posto per parcheggiare in strada, più rumore, ecc. O no?
Terza questione: non credo che loro possano chiedere un condono trattandosi di una cosa che hanno fatto nel 2004 o 2005... e questo lega un po' le mani a mio zio che rischia di trovarsi di fronte alla scelta obbligata: o denunciarli ai vigili, e quindi fargli smantellare tutto, o dover fare per forza buon viso a cattivo gioco. Ma qualora potessero invece chiedere una qualche sanatoria, non sarebbe forse il caso di imporre a questi signori di chiedere una regolarizzazione in modo tale da essere certi che qualcuno di competente valuti l'abitabilità e la staticità del tutto dopo i lavori?
il tutto avviene nella periferia romana, zona acilia
grazie grazie,
m.
vi chiedo un consiglio su una faccenda un po' strana.
Nel palazzo dove saltuariamente vive mio zio, hanno messo in vendita un appartamento al piano terra. Fin qui niente di strano, se non fosse che il suddetto appartamento non è un vero appartamento, ma un c2 trasformato in appartamento 5 o 6 anni fa dai proprietari. In origine era un garage, ora ci hanno messo cucina, bagno e tutto.
L'appartamento ha un allaccio all'acqua abusivamente realizzato connettendosi all'acqua dell'appartamento dei proprietari, che abitano al piano di sopra, e immaginiamo che sia lo stesso per il gas.
Mio zio non ha nessun coinvolgimento in questa cosa e quindi potrebbe lavarsene le mani, ma parlandone ci son venuti dei dubbi.
Innanzitutto ci chiediamo: ma i potenziali acquirenti (due giovincelli che pare abbiano anche dato un acconto all'agenzia), sapranno che si tratta di un c2? nel caso i proprietari non glielo abbiano comunicato, la legge tutela questi potenziali acquirenti, si? Purtroppo i proprietari sono gente un po' avvezza a tutto e quindi non possiamo escludere il fatto che possano aver taciuto questo dettaglio. Non abbiamo i contatti dell'agenzia, che pure dicono esserci, quindi l'unica sarebbe un esposto ai vigili, ma se non è necessario preferirebbe evitare.
Seconda questione: ma il fatto che in una piccola palazzina si passi da 4 a 5 appartamenti perché qualcuno trasforma abusivamente un garage in appartamento senza chiedere né permessi né autorizzazioni, non lede in linea teorica il possesso degli altri proprietari? nel senso: una palazzina con un appartamento in più vuol dire meno posto per parcheggiare in strada, più rumore, ecc. O no?
Terza questione: non credo che loro possano chiedere un condono trattandosi di una cosa che hanno fatto nel 2004 o 2005... e questo lega un po' le mani a mio zio che rischia di trovarsi di fronte alla scelta obbligata: o denunciarli ai vigili, e quindi fargli smantellare tutto, o dover fare per forza buon viso a cattivo gioco. Ma qualora potessero invece chiedere una qualche sanatoria, non sarebbe forse il caso di imporre a questi signori di chiedere una regolarizzazione in modo tale da essere certi che qualcuno di competente valuti l'abitabilità e la staticità del tutto dopo i lavori?
il tutto avviene nella periferia romana, zona acilia
grazie grazie,
m.