Venezuela e PDVSA (vol.151) Quota "Aran2" .... il sogno ricorrente!

Stato
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ma smettila di dire sempre la stessa castroneria

che tristezza leggere sempre la stessa *******ta :mad:

dire k il "Vlza pagherà a 100" è una azzata.....
tanto quanto dire
"Vlza non pagherà mai il suo debito"


dare una certezza in qualsiasi direzione è una azzata.
la soluzione del Vzla sarà una scomessa nella sorte del paese.

di certo Vzla se un giorno si sbloccherà , ha la capità/potenzialità finanziaria di poter far fronte al suo debito.


adios!
 
«La speranza è il solo bene che è comune a tutti gli uomini, e anche coloro che non hanno più nulla la possiedono ancora[1].»



La speranza è tipica dell'uomo[3] che, come afferma Edmund Husserl, «è un essere che progetta il suo futuro»[4] poiché è mosso dal desiderio di una vita più felice di quella che vive nel presente e quindi esplora «con il pensiero e l'immaginazione le strade per arrivarci...Noi pensiamo al possibile perché speriamo di poterlo realizzare. La speranza è il fondamento del pensiero.[5]» Ma la realizzazione del progetto da esplicare secondo ragione[6], mettendo da parte l'impulso e l'istinto, si scontra con il sentimento dell'indeterminatezza del futuro che genera il timore.[7]

Ecco, chi è senza speranza è un pò come se fosse già morto...sprofondato nella banalità del quotidiano. Qualsiasi cosa di buono noi riusciamo a creare nella vita deriva dalla speranza (che, come ricorda Husserl, è il fondamento del pensiero). E' ovvio che non tutto ciò che speriamo si possa realizzare... per questo occorre un saggio distacco emotivo dalle cose. Sant'Agostino ci ricorda che la fede è sostanza di cose sperate...e vedrai che alla fine (tra 3 o 5 anni, forse più) il nostro investimento venezuelano darà i frutti sperati. Meglio una delusione piuttosto che non provarci! Il cinismo di chi pensa di essere più furbo non correndo rischi porta a ben poco, se non alla continuazione di un insoddisfacente tran tran quotidiano (parlo per esperienza diretta, conoscendo molte persone che perseguono questa via).
 
Ecco, chi è senza speranza è un pò come se fosse già morto...sprofondato nella banalità del quotidiano. Qualsiasi cosa di buono noi riusciamo a creare nella vita deriva dalla speranza (che, come ricorda Husserl, è il fondamento del pensiero). E' ovvio che non tutto ciò che speriamo si possa realizzare... per questo occorre un saggio distacco emotivo dalle cose. Sant'Agostino ci ricorda che la fede è sostanza di cose sperate...e vedrai che alla fine (tra 3 o 5 anni, forse più) il nostro investimento venezuelano darà i frutti sperati. Meglio una delusione piuttosto che non provarci! Il cinismo di chi pensa di essere più furbo non correndo rischi porta a ben poco, se non alla continuazione di un insoddisfacente tran tran quotidiano (parlo per esperienza diretta, conoscendo molte persone che perseguono questa via).

...Ma la realizzazione del progetto da esplicare secondo ragione, mettendo da parte l'impulso e l'istinto,
si scontra con il sentimento dell'indeterminatezza del futuro che genera il timore.

Scusami se ho ripetuto la citazione ma, vista la sempre più ingarbugliata situazione del Venezuela e dei suoi creditori di cui noi facciamo parte, mi sembra veramente appropriata.
Quindi...spero! Anche perché non posso fare niente di meglio.
 
...Ma la realizzazione del progetto da esplicare secondo ragione, mettendo da parte l'impulso e l'istinto,
si scontra con il sentimento dell'indeterminatezza del futuro che genera il timore.

Scusami se ho ripetuto la citazione ma, vista la sempre più ingarbugliata situazione del Venezuela e dei suoi creditori di cui noi facciamo parte, mi sembra veramente appropriata.
Quindi...spero! Anche perché non posso fare niente di meglio.
Dobbiamo sperare che non ci vorrà moltissimo tempo ancora...d'altra parte le sanzioni di Trump non erano prevedibili, ma un investimento remunerativo è destinato a scontrarsi con mille difficoltà. Non ci sono pasti gratis per nessuno.
 
Dobbiamo sperare che non ci vorrà moltissimo tempo ancora...d'altra parte le sanzioni di Trump non erano prevedibili, ma un investimento remunerativo è destinato a scontrarsi con mille difficoltà. Non ci sono pasti gratis per nessuno.

le sanzioni di trump contro il venezuela non erano prevedibili solo per gli struzzi che vivono con la testa sotto terra, trump ha cominciato a minacciare di sanzionare il venezuela ancor prima delle amministrative venezuelane del 2017, praticamente un anno e mezzo prima che le sancisse
 
le sanzioni di trump contro il venezuela non erano prevedibili solo per gli struzzi che vivono con la testa sotto terra, trump ha cominciato a minacciare di sanzionare il venezuela ancor prima delle amministrative venezuelane del 2017, praticamente un anno e mezzo prima che le sancisse

:clap::clap::clap::clap::clap::clap:
 
Venezuela. Pompeo conferma le bellicose intenzioni di Trump: lavoriamo aun cambio di regime a Caracas - FarodiRoma

Gli Stati Uniti stanno lavorando a un “cambio di regime” in Venezuela. Lo ha dichiarato il segretario di Stato USA Mike Pompeo in un’intervista con il canale colombiano Caracol TV.

“Il progetto a cui stiamo lavorando dovrebbe portare alla fine (del regime) di Maduro, e il popolo venezuelano sarà in grado di tenere elezioni libere ed eque. Lavoriamo con i paesi del Sud America, America Centrale ed Europa, paesi di tutto il mondo, per raggiungere questo risultato”, ha detto il Segretario di Stato.

Pompeo ha anche affermato di ritenere che la strategia di Washington nei confronti del Venezuela sia efficace e non debba essere modificata. Come è noto gli Stati Uniti hanno imposto diverse serie di severe restrizioni economiche rivolte al settore energetico del Venezuela e agli approvvigionamenti anche di farmaci, la cui carenza condanna a morte i più deboli, soprattutto i bambini malati.

“Ovviamente, resta ancora molto da fare. Maduro è ancora al potere, scatenando in questa maniera una delle più grandi crisi umanitarie nella storia del mondo. Ma insieme stiamo andando avanti”, ha rivendicato il segretario di Stato americano, che delle sofferenze imposte al popolo venezuelano non prova alcun rimorso.

Pochi giorni fa, in un’intervista al Washington Post, Maduro ha dichiarato di essere pronto per un dialogo diretto con gli Stati Uniti, ma preferirebbe avere a che fare con il presidente Donald Trump, perché ritiene che Pompeo abbia fallito ed è responsabile dell’attuale politica americana nei confronti del Venezuela.

Il governo legittimo del Venezuela, il cui presidente è stato eletto democraticamente ed è sostenuto da Russia e Cina, ha accusato Washington di aver cercato di rovesciarlo per ottenere l’accesso alle vaste risorse petrolifere del Venezuela, che si dice siano le più grandi del mondo. Il leader ha definito il rivale Guaido un “burattino di Washington” e ha notato che quest’ultimo è apertamente sostenuto dall’amministrazione Trump.
 
le sanzioni di trump contro il venezuela non erano prevedibili solo per gli struzzi che vivono con la testa sotto terra, trump ha cominciato a minacciare di sanzionare il venezuela ancor prima delle amministrative venezuelane del 2017, praticamente un anno e mezzo prima che le sancisse

Trump minaccia tutti, ma non sempre esegue. In ogni caso bisognerà vedere se i due caproni resteranno in sella entrambi...perchè con la caduta di uno dei due le cose comincerebbero a prendere un'altra forma. Comunque siamo in buona compagnia in questo investimento, visti i grandi fondi e le più importanti banche d'affari. La pazienza è importante...in questa come in tante altre attività della nostra vita. Chi quota Aran2 vuol vedere un pò ha da patire :D
 
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