Venezuela e PDVSA (vol.153) Quota "Aran2" .... il sogno rinascente!

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Proposta da un governo che non ha nessuna legittimità legale a negoziare alcunché :o , cmq non hanno niente da mettere sul piatto :o

Senza dimenticare che sul cinghiale è pendente un recentissimo rapporto dell'ONU che gli attribuisce la responsabilità di crimini contro l'umanità. Mica bruscolini !

Hanno acceso il camino, tra non molto con una risoluzione vera e propria gli infilano lo spiedo dove non batte il sole e poi inizia la rosolatura !

Vi pare l'ora di prendere accordi con il soggetto ? ... con queste gravissime accuse non gli resta molto ... e farà fatica a trovare un paese che lo possa ospitare ! (Iran, Corea del nord, forse Russia ... Cina). Sarà contentissima sua moglie che già pregustava il "buen retiro" a Santo Domingo !!!
 
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Scalda i motori Nicola !!!

SPQB Sono pazzi questi bolivariani ... le pale sono almeno a 5 metri di altezza, corrono tutti a testa bassa !!! ... saranno le corna ??? :p
 
Speriamo che si siano messi d'accordo con i grossi investitori.
Noi rinunciamo a 3 anni di cedole e loro ristrutturano a condizioni favorevoli. Dopotutto i fondi non si sono mossi con le cause.
Magari hanno già deciso di offrire ai bondholder il rimborso in parte cedendo dei giacimenti di petrolio, in parte con nuovi bonos con cedola più bassa, in parte con azioni di società statali come PDVSA.

Ancora con sta storia? L'accordo non è rinunciare alle cedole!!! E' bloccare la prescrizione di 3 anni:wall::wall::wall:! Quindi è esattamente il contrario!
 
Senza dimenticare che sul cinghiale è pendente un recentissimo rapporto dell'ONU che gli attribuisce la responsabilità di crimini contro l'umanità. Mica bruscolini !

Hanno acceso il camino, tra non molto con una risoluzione vera e propria gli infilano lo spiedo dove non batte il sole e poi inizia la rosolatura !

Vi pare l'ora di prendere accordi con il soggetto ? ... con queste gravissime accuse non gli resta molto ... e farà fatica a trovare un paese che lo possa ospitare ! (Iran, Corea del nord, forse Russia ... Cina). Sarà contentissima sua moglie che già pregustava il "buen retiro" a Santo Domingo !!!

Al kg quanto viene la porchetta ? ci prova : 15KK/90 kg(di peso presunto) =166666 $$ al kg :D
 
Senza dimenticare che sul cinghiale è pendente un recentissimo rapporto dell'ONU che gli attribuisce la responsabilità di crimini contro l'umanità. Mica bruscolini !

Hanno acceso il camino, tra non molto con una risoluzione vera e propria gli infilano lo spiedo dove non batte il sole e poi inizia la rosolatura !

Vi pare l'ora di prendere accordi con il soggetto ? ... con queste gravissime accuse non gli resta molto ... e farà fatica a trovare un paese che lo possa ospitare ! (Iran, Corea del nord, forse Russia ... Cina). Sarà contentissima sua moglie che già pregustava il "buen retiro" a Santo Domingo !!!

Invece gli americani sono dei santi...mi pare che sui crimini contro l'umanità non siano secondi a nessuno...(senza scomodare le torri gemelle) :wall::wall::wall::wall:
 
Ancora con sta storia? L'accordo non è rinunciare alle cedole!!! E' bloccare la prescrizione di 3 anni:wall::wall::wall:! Quindi è esattamente il contrario!



Non ha senso che il VNZ voglia fare un accordo per bloccare la prescrizione. Hanno sbagliato a tradurre dallo spagnolo secondo me. E poi ti ricordo che Maduro non ha la legittimazione a ristrutturare e quindi può solo continuare a pagare i nostri bonos senza modificare le clausole a patto che il 75% dei bondholder rinuncino alle cedole scadute e maturate. Questo secondo me potrebbe essere il vero accordo. Noi non sappiamo cosa bolle in pentola. Magari i cinesi hanno comprato i giacimenti di petrolio o PDVSA. Troppo bello per essere vero perchè in questo caso si andrebbe veramente tutti al rimborso a 100.
 
Ultima modifica:
Non so perché ma ho come la sensazione che una mattina accendiamo il cell sulle news e compare la notizia di un golpe in Venezuela... Se l'acqua è finita, certamente i militari di sete non vogliono morire... Si allenta la tensione con gli usa, si varano elezioni con governo democratico solo perché piace agli yankee, e si riattiva il circuito finanziario. Trump o no, per me I giochi sono già fatti...
 
Non ha senso che il VNZ voglia fare un accordo per bloccare la prescrizione. Hanno sbagliato a tradurre dallo spagnolo secondo me. E poi ti ricordo che Maduro non ha la legittimazione a ristrutturare e quindi può solo continuare a pagare i nostri bonos senza modificare le clausole a patto che il 75% dei bondholder rinuncino alle cedole scadute e maturate. Questo secondo me potrebbe essere il vero accordo. Noi non sappiamo cosa bolle in pentola. Magari i cinesi hanno comprato i giacimenti di petrolio o PDVSA. Troppo bello per essere vero perchè in questo caso si andrebbe veramente tutti al rimborso a 100.

Ma scusa c'è scritto nel comunicato di 4 pagine
 
Ma scusa c'è scritto nel comunicato di 4 pagine



E' illogico che un paese accetti di bloccare la prescrizione solo se almeno il 75% siano favorevoli al blocco della prescrizione.
Supponiamo che solo il 10% vuole bloccare la prescrizione.
Per il VNZ sarebbe un affare perchè per il 90% dei bondholder le cedole sarebbero prescritte.
Ma il VNZ siccome solo il 10% desidera bloccare la prescrizione, inopinatamente non accetta il blocco della prescrizione.
Allora c'è qualcosa che non quadra.
Tutto quadra invece se il VNZ riprende a pagarci solo se almeno il 75% del nominale accetta la prescrizione delle cedole fin qui maturate e i bondholder che hanno intrapreso un'azione legale la sospendino. Questa interpretazione dell'accordo è più logica.
 
E' illogico che un paese accetti di bloccare la prescrizione solo se almeno il 75% siano favorevoli al blocco della prescrizione.
Supponiamo che solo il 10% vuole bloccare la prescrizione.
Per il VNZ sarebbe un affare perchè per il 90% dei bondholder le cedole sarebbero prescritte.
Ma il VNZ siccome solo il 10% desidera bloccare la prescrizione, inopinatamente non accetta il blocco della prescrizione.
Allora c'è qualcosa che non quadra.
Tutto quadra invece se il VNZ riprende a pagarci solo se almeno il 75% del nominale accetta la prescrizione delle cedole fin qui maturate e i bondholder che hanno intrapreso un'azione legale la sospendino. Questa interpretazione dell'accordo è più logica.

Ma non è quello che c'è scritto
 
E' illogico che un paese accetti di bloccare la prescrizione solo se almeno il 75% siano favorevoli al blocco della prescrizione.
Supponiamo che solo il 10% vuole bloccare la prescrizione.
Per il VNZ sarebbe un affare perchè per il 90% dei bondholder le cedole sarebbero prescritte.
Ma il VNZ siccome solo il 10% desidera bloccare la prescrizione, inopinatamente non accetta il blocco della prescrizione.
Allora c'è qualcosa che non quadra.
Tutto quadra invece se il VNZ riprende a pagarci solo se almeno il 75% del nominale accetta la prescrizione delle cedole fin qui maturate e i bondholder che hanno intrapreso un'azione legale la sospendino. Questa interpretazione dell'accordo è più logica.

a loro interessa che non si intraprendano azioni legali
in cambio non fanno prescrivere le cedole, questo credo sia il succo del discorso.

peccato che non vanno oltre,
come ci si può fidare ?
io metto nero su bianco che non procederò MAI per vie legali, ma le cedole quando le rivedrò? e il capitale?
non c'è un accenno a come, quando, dove, perchè...
poi vogliono che almeno il 75% accetti con nemmeno un mese di tempo per chiarire, capire ecc ecc
e che non è ancora chiaro se sono effettivamente 3 anni o come penso io 6..
sa tanto di fanfaronata improvvisata..


senza considerare che il regime non è riconosciuto come governo legittimo,
che hanno una taglia sulla testa e tutto il reso che sappiamo

:confused:
 
Claves de la propuesta de Maduro a los tenedores de bonos

10. Cosa cercherebbe il governo con l'offerta agli obbligazionisti?

Fonti finanziarie stimano che la mossa di Delcy Rodríguez avrebbe diverse ragioni. Uno di questi è fare rumore di fronte al processo che il team di Guaidó sta conducendo contro gli obbligazionisti PDVSA 2020, cercherebbe di dimostrare che il governo di Maduro ha la volontà di negoziare. Un altro motivo è cercare di convincere alcuni investitori a influenzare la revisione delle sanzioni, perché l'amministrazione Maduro starebbe definendo le modalità per adempiere agli obblighi.
 
VENEZUELA: Ven inviable oferta condicional del gobierno a tenedores de bonos de Pdvsa y Electricidad de Caracas


Secondo l'economista Luis Crespo, la proposta di ristrutturazione del debito estero basata sull'offerta condizionale di PDVSA ed Electricidad de Caracas, annunciata dal Vice Presidente e Ministro delle Finanze, Delcy, è "impraticabile" nelle attuali condizioni economiche e politiche. Rodriguez.

Lo afferma durante un'intervista per Unión Radio, dove ha sottolineato che è necessario che questa proposta sia accompagnata da un programma economico "che renda credibile che questa proposta ai creditori con nuovi termini, periodi di grazia, pagamenti che generano fiducia e nuove condizioni per garantire il contesto economico che rende praticabile questa ristrutturazione e adeguamento ”.

Ha aggiunto che “oltre ai problemi dovuti al mancato pagamento del debito da parte della Repubblica ai suoi creditori internazionali, c'è anche il conflitto politico che sta vivendo l'Assemblea Nazionale -AN-, la cui mancanza di istituzionalità ha impedito la gestione dei prestiti per cercare di estinguere il debito. ".

Crespo ritiene che “un'altra lettura che possiamo dare a questo annuncio è che si tratta di una mossa politica per fare pressione sul dibattito sulle sanzioni e poiché sono certo che molti creditori vogliano recuperare i propri investimenti ed entrare in trattativa, la questione sono le sanzioni e perché il L'OFAC (Office of Foreign Assets Control degli Stati Uniti) non permetterà loro di sedersi e parlare, ma c'è anche la fattibilità economica che potrebbe sostenere questa ristrutturazione ”.

L'offerta
Il vicepresidente, Delcy Rodríguez, ha riferito questo martedì che il governo ratifica la sua piena volontà di onorare gli impegni validamente assunti con i possessori di titoli emessi da Repubblica, PDVSA ed Electricidad de Caracas.

Rodríguez ha ricordato che nel novembre 2017 il Venezuela ha espresso l'intenzione di ristrutturare il proprio debito e ha chiesto un dialogo con i detentori nazionali e internazionali, per cercare formule che superassero i limiti imposti dalle sanzioni.

Tuttavia, il ministro dell'Economia e delle Finanze ha anche indicato che l'emissione di nuove sanzioni statunitensi contro il Venezuela "ha ostacolato lo sviluppo del dialogo per raggiungere l'obiettivo di ristrutturazione annunciato, nel frattempo sono iniziati i termini di prescrizione per le rivendicazioni di diritti. correre ", ha detto.

Così "la Repubblica, PDVSA ed Electricidad de Caracas hanno annunciato la loro offerta condizionale congiunta di interrompere tali entità per garantire che gli investitori non siano influenzati dalle azioni illegali di coloro che detengono il potere negli Stati Uniti".

L'offerta condizionale di rinegoziazione del debito in obbligazioni della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Petróleos de Venezuela e Electricidad de Caracas si impegna ad accettare l'interruzione del periodo di prescrizione, se gli investitori che accettano accettano di sospendere le richieste legali che hanno per raccogliere il capitale e gli interessi di mora o se sono obbligati a non provare alcuna azione legale.

Richiede inoltre che i titolari che accettano l'offerta, che scade il 13 ottobre, ottengano le licenze necessarie dalle autorità di regolamentazione per poter accettare l'accordo con il governo venezuelano sanzionato dagli Stati Uniti.

Gli investitori devono possedere o rappresentare il 75% o più del capitale circolante della serie di obbligazioni incluse nell'offerta.

Dovrebbe essere chiaro che gli investitori che non accettano l'offerta corrono il rischio che i loro crediti, pendenti o meno, scadano, in conformità con i termini di prescrizione.
 
Senza calcolare che se l'America non toglie le sanzioni, è tutta aria fritta
 
Big in effetti hai ragione tu. Sono disponibili a interrompere la prescrizione in cambio noi dobbiamo accettare delle condizioni che ancora non conosciamo.....

La condizione è che non intraprendiamo azioni legali e se le abbiamo già fatte di non procedere...è chiarissimo.
 
La condizione è che non intraprendiamo azioni legali e se le abbiamo già fatte di non procedere...è chiarissimo.

Prima bisogna chiarire se, in caso di fallimento dell’accordo per mancato raggiungimento del quorum, i creditori che hanno aderito all’accordo tornano nella facoltà di avviare l’azione di interruzione della prescrizione, altrimenti ti privi delle azioni legali indipendentemente dall’esito della trattativa. La teoria avanzata da Luisd del 25% dei titoli detenuti da investitori vicini al regime, per far saltare il deal, non mi sembra campata per aria
 
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