Venezuela e PDVSA (Vol.167)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Una breve e fugace riapparizione questa mia, non temete.



Giusto per salutare e ringraziare Andreja, Nosfigatu, Botticelli Mario, Holysky e tutti gli altri amici del forum che con i loro post continuano periodicamente ad esprimere il loro, a mio avviso, molto immeritato, apprezzamento per la mia passata attività su queste pagine.




E già che ci siamo, per salutare e ringraziare anche la manina invisibile che oggi ha provveduto alla rimozione , a mio avviso molto immeritata, di alcuni loro post di stima nei miei confronti tutti molto garbati e pacati apparsi oggi nell'ultima pagina della precedente discussione.

Nonché dei mei ultimi due, altrettanto garbati e pacati, post di commiato scritti subito dopo l'aggiornamento della piattaforma.



I fatti valgono molto più delle parole, si sa.


E rimozioni di questo tipo sono proprio quel tipo di fatti che mi aiutano a dimostrare a tutti perché ho deciso di non perdere altro tempo a scrivere su una piattaforma che lascia proliferare il wrestling verbale acchiappaclick e rimuove garbo e pacatezza.


Probabilmente anche questo mio post, troppo garbato e pacato per vendere click, verrà presto rimosso.

Ma non importa,.



Rinnovo garbatamente i miei saluti, ringrazio tutti buoni e cattivi, belli e brutti.

E pacatamente tolgo il disturbo.



Click.
Grazie ancora.
 
VVV prende quota !!!
 
Quest' anno in Spagna ci saranno le amministrative/regionali a Maggio e le politiche in autunno. Sappiamo che Zapatero è rimasto nelle file del socialismo spagnolo e anche se i partiti di destra sono in crescita, la coalizione sinistra socialista potrebbe nuovamente spuntarla. La metto sul piano politico... Sappiamo benissimo l' amicizia che la Spagna ha sempre avuto per i paesi latino americani e in particolare Argentina e Venezuela. Zapatero potrebbe essere l' anello che congiunge l' Europa al Sudamerica passando proprio per l' amicizia storica con Mauro. Il greggio venezuelano potrebbe risolvere il problema petrolio in Europa che col tempo si sta facendo sentire tanto (vedi Italia). Magari togliendo le sanzioni in Europa, i titoli venezuelani possono quantomeno essere trattati in otc dalle eu person.... Cosi ci stacchiamo da questa manfrina degli USA con i ladrones venezuelani che sta diventando davvero ridicola.
 
https://www.miamiherald.com/news/local/news-columns-blogs/andres-oppenheimer/article271401482.html

Il presidente argentino Alberto Fernandez intende ospitare i dittatori di Venezuela e Cuba al vertice della Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (CELAC) il 24 gennaio a Buenos Aires. In questo modo, non solo aiuterà a legittimare due dei principali violatori dei diritti umani, ma si allontanerà anche dagli Stati Uniti e da altre democrazie occidentali.

Per quanto folle possa sembrare. Il governo populista di Fernandez, che chiede abitualmente aiuto a Washington alle istituzioni finanziarie internazionali per aiutare l'Argentina a uscire dal suo disastro economico autoinflitto, sta difendendo i suoi inviti ai dittatori venezuelano e cubano, sostenendo che sono leader democraticamente “eletti”.

In un'intervista del 20 gennaio con El Destape Radio, la portavoce presidenziale argentina Gabriela Cerruti ha definito il tiranno venezuelano Nicolás Maduro "il presidente democraticamente eletto del Venezuela". Ha aggiunto che tutti i presidenti che dovrebbero partecipare alla riunione sono capi di stato "che ogni paese elegge democraticamente".

Per quanto riguarda le violazioni dei diritti umani in Venezuela, Cerruti ha aggiunto: "Non è che pensiamo che tutto ciò che sta accadendo (in Venezuela) sia buono, ma tanto meno pensiamo che tutto sia cattivo".
 
Il greggio venezuelano potrebbe risolvere il problema petrolio in Europa che col tempo si sta facendo sentire tanto (vedi Italia). Magari togliendo le sanzioni in Europa, i titoli venezuelani possono quantomeno essere trattati in otc dalle eu person....
due commenti:

1) il greggio venezolano... ha bisogno in primis di venire estratto, e poi raffinato con impianti specializzati, dato che e' molto pesante.
2) nulla impedisce legalmente a EU persons di acquistare.. ma quale e' il valore di titoli in default che non possono ristrutturare ne pagare cedole? Solo la speranza che la posizione americana cambi in futuro

i problemi dei titoli in dollari.. richiedono soluzioni americane, piaccia o meno.
 
3 revelaciones sobre el acuerdo social de México

Il capo della delegazione della piattaforma unitaria per la negoziazione, Gerardo Blyde, ha reso pubblici nuovi dettagli sull'accordo sociale che hanno firmato con il governo di Nicolás Maduro il 26 novembre.

Il politico ha fornito la sua versione del motivo per cui finora non è stato implementato e ha fornito ulteriori informazioni sui progressi e le battute d'arresto relative al fondo fiduciario che sarà amministrato dalle Nazioni Unite (ONU).

Dove sono i soldi

Blyde ha elencato alcuni paesi in cui ha identificato i fondi della Repubblica che possono essere utilizzati per finanziare l'insediamento sociale. Questi sono: Portogallo, Regno Unito, Stati Uniti, Francia e Giappone . Fino ad ora si sapeva solo che c'erano risorse nei primi tre paesi.

Il negoziatore ha chiarito che "ci sono molti altri" paesi sui quali "il regime di Maduro conosce meglio". Ha commentato che alcune risorse "non sono liquide, ma sono pagabili".

Ostacoli

L'opposizione continua a compiere sforzi per proteggere i fondi dai creditori stranieri che potrebbero intraprendere azioni legali per riscuotere debiti non pagati.


A questo proposito il leader dell'opposizione ha dichiarato: “Sulle sanzioni si è parlato molto , ma se questi fondi non esistessero, non esisterebbero neanche perché la rivoluzione ha creato un debito immenso con la Repubblica. Non solo si sono mangiati i proventi del petrolio, ma ci hanno anche indebitato, tutti quei creditori sono in giro per il mondo a cercare dove riscuotere”.

“La protezione di questi beni, liquidi e non, sono state proprio le sanzioni
, cioè l'altra faccia delle sanzioni. Dobbiamo lavorare per trasferire in sicurezza questi fondi e che raggiungano i settori che devono raggiungere. Molti di questi creditori hanno il diritto di riscuotere, dovremo negoziare con loro”, ha aggiunto.

Poi ha precisato che la delegazione non ha incontrato i creditori. "Ciò che è importante è che abbiamo letto la comunicazione di un gruppo di obbligazionisti, non ci dà sicurezza totale, sono un piccolo gruppo, ma pensiamo che sia molto positivo che si siano manifestati e speriamo che si manifestino tutti così. "

Secondo Reuters, il Venezuela deve più di 60 miliardi di dollari ai creditori per le nazionalizzazioni aziendali effettuate un decennio fa sotto l'allora presidente Hugo Chávez , così come per le obbligazioni inadempienti del paese e della compagnia petrolifera statale PDVSA.

Blyde ha anche lasciato intendere che sia stato il governo Maduro a non voler collaborare all'individuazione delle risorse che sono depositate in altri Paesi e alla creazione del fondo fiduciario: "Hanno più informazioni su quei fondi di quelle che può avere questa delegazione e sanno esattamente quali problemi dobbiamo risolvere”.

Ha esortato il chavismo a riprendere i negoziati e lavorare per l'esecuzione dell'accordo sociale: “Ci sono documenti che devono essere firmati con l'Onu e serve l'altra parte, le due bozze sono pronte, alcuni dettagli tecnici devono essere messi a punto essere in grado di andare avanti".

progresso

Secondo il membro della Piattaforma unitaria, le delegazioni sia del chavismo che dell'opposizione hanno compiuto progressi nella nomina dei membri del Consiglio nazionale di assistenza sociale e del Gruppo speciale per l'attenzione agli effetti dell'ipercompliance.

La Commissione di monitoraggio e verifica è l'unica istanza che resta da istituire. Tuttavia, ha affermato che l'opposizione ha già le persone che saranno responsabili, ma deve informare la Norvegia.

Ha preferito non rivelare l'identità dei rappresentanti di questi organismi sussidiari poiché ha indicato che corrispondono al Regno di Norvegia.

Dovrà essere nominata anche la commissione tecnica che avrà il compito di formulare offerte e contratti per il patto sociale.

Il capo negoziatore ha annunciato che presto incontrerà l' Alto Commissario per i Diritti Umani , Volker Türk, per affrontare l'attuazione dell'accordo sociale.

Per quanto riguarda il processo negoziale, ha commentato che i paesi amici continuano ad essere un "debito" delle parti: "La difficoltà è stata che ci sono stati molti paesi che vogliono essere in quel gruppo e non abbiamo spazio per così tanti. I norvegesi stanno cercando una formula alternativa per vedere come possiamo risolvere questo problema".
 
https://www.miamiherald.com/news/local/news-columns-blogs/andres-oppenheimer/article271401482.html

Il presidente argentino Alberto Fernandez intende ospitare i dittatori di Venezuela e Cuba al vertice della Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (CELAC) il 24 gennaio a Buenos Aires. In questo modo, non solo aiuterà a legittimare due dei principali violatori dei diritti umani, ma si allontanerà anche dagli Stati Uniti e da altre democrazie occidentali.

Per quanto folle possa sembrare. Il governo populista di Fernandez, che chiede abitualmente aiuto a Washington alle istituzioni finanziarie internazionali per aiutare l'Argentina a uscire dal suo disastro economico autoinflitto, sta difendendo i suoi inviti ai dittatori venezuelano e cubano, sostenendo che sono leader democraticamente “eletti”.

In un'intervista del 20 gennaio con El Destape Radio, la portavoce presidenziale argentina Gabriela Cerruti ha definito il tiranno venezuelano Nicolás Maduro "il presidente democraticamente eletto del Venezuela". Ha aggiunto che tutti i presidenti che dovrebbero partecipare alla riunione sono capi di stato "che ogni paese elegge democraticamente".

Per quanto riguarda le violazioni dei diritti umani in Venezuela, Cerruti ha aggiunto: "Non è che pensiamo che tutto ciò che sta accadendo (in Venezuela) sia buono, ma tanto meno pensiamo che tutto sia cattivo".

Infatti Maduro è stato votato democraticamente, e se gli oppositori sono frastagliati e litigiosi (lo si vede ancora oggi) non è certo colpa sua.
Nel 2018, sapendo che non avevano i numeri per vincere, hanno deciso di non presentarsi con la solita scusa che non sarebbero state garantite elezioni democratiche...ah ah ah...
Nel 2024, non penso che saranno tanti i venezuelani che voteranno per i partiti di opposizione, rei di aver chiesto ed ottenuto da uno stato straniero pesanti sanzioni
contro il proprio paese... Indi per cui, mi vien da dire, che per non fare una brutta figura sarà meglio che evitino di presentare un candidato... tanto, possibilità di vittoria rispetto a Maduro.... zero...salvo brogli che con il sistema elettorale venezuelano, a detta di alcuni avanzato, sono difficili da realizzare.
Forse l'unica possibilità di spuntarla contro Maduro potrebbe essere quella di indicare un nome totalmente svincolato dai partiti di opposizione e di grande caratura....ma la cosa cozzerebbe con gli interessi particolari...
 
due commenti:

1) il greggio venezolano... ha bisogno in primis di venire estratto, e poi raffinato con impianti specializzati, dato che e' molto pesante.
2) nulla impedisce legalmente a EU persons di acquistare.. ma quale e' il valore di titoli in default che non possono ristrutturare ne pagare cedole? Solo la speranza che la posizione americana cambi in futuro

i problemi dei titoli in dollari.. richiedono soluzioni americane, piaccia o meno.
Sul punto 2 hai perfettamente ragione purtroppo. Però se vengono riammessi in otc potremmo avere il vero valore dei titoli più o meno (più meno che più); si faceva riferimento a intervalli di 22-25.
Sul punto 1 avrei dei dubbi sull' estrazione e raffinazione dato che già eni e Repsol stanno acquisendo centinaia di migliaia di barili dal Venezuela.... Per l' Europa non sarebbe un problema ... Mentre è un problema non avere il greggio sporco di cui l' Europa ad oggi è completamente sprovvisto o quasi. Dall' Africa ne arriva davvero poco e gli arabi si sono messi di traverso dati gli accordi con Iran, Russia, Cina e india. Purtroppo la guerra in mezzo all' Europa sta sconvolgendo tutti gli equilibri economici/finanziari/energetici e i settori che hanno ancora tanto bisogno di petrolio non so quanto potrebbero resistere... In Italia se non si trova una soluzione si arriverà ad un blocco totale di tutto (ricordiamoci la protesta dei camionisti ecc. tanti anni fa che stavano bloccando una nazione). Attenzione....
 
Ultima modifica:
Sul punto 2 hai perfettamente ragione purtroppo. Però se vengono riammessi in otc potremmo avere il vero valore dei titoli più o meno (più meno che più); si faceva riferimento a intervalli di 22-25.
Sul punto 1 avrei dei dubbi sull' estrazione e raffinazione dato che già eni e Repsol stanno acquisendo centinaia di migliaia di barili dal Venezuela.... Per l' Europa non sarebbe un problema ... Mentre è un problema non avere il greggio sporco di cui l' Europa ad oggi è completamente sprovvisto o quasi. Dall' Africa ne arriva davvero poco e gli arabi si sono messi di traverso dati gli accordi con Iran, Russia, Cina e india. Purtroppo la guerra in mezzo all' Europa sta sconvolgendo tutti gli equilibri economici/finanziari/energetici e i settori che hanno ancora tanto bisogno di petrolio non so quanto potrebbero resistere... In Italia se non si trova una soluzione si arriverà ad un blocco totale di tutto (ricordiamoci la protesta dei camionisti ecc. tanti anni fa che stavano bloccando una nazione). Attenzione....
non sono esperto di raffinerie, ma sono certo che volendo anche in Europa si potrebbe raffinare il "pesado" venezolano o anche l"orimulcion".. Il problema, credo, e' che occorrono investimenti che solo una visibilita' di medio periodo sulle forniture giustifica.
Io credo che gli americani (Biden) abbiano interesse ad una normalizzazione soddisfacente, ma non ad uscire cornificati dagli europei e mazziati da Maduro.
Motivo per cui a mio parere torniamo al punto 2..
 
Aspettiamo solo una notizia :
Hanno tolto le sanzioni e riammesso i titoli sul mercato .
Sull Amazonia, sui conquistardores , sull impero , Cristoforo Colombo, messico e Norvegia.....e altri post inerenti
Ame non me ne ne frega niente
 
Una breve e fugace riapparizione questa mia, non temete.



Giusto per salutare e ringraziare Andreja, Nosfigatu, Botticelli Mario, Holysky e tutti gli altri amici del forum che con i loro post continuano periodicamente ad esprimere il loro, a mio avviso, molto immeritato, apprezzamento per la mia passata attività su queste pagine.




E già che ci siamo, per salutare e ringraziare anche la manina invisibile che oggi ha provveduto alla rimozione , a mio avviso molto immeritata, di alcuni loro post di stima nei miei confronti tutti molto garbati e pacati apparsi oggi nell'ultima pagina della precedente discussione.

Nonché dei mei ultimi due, altrettanto garbati e pacati, post di commiato scritti subito dopo l'aggiornamento della piattaforma.



I fatti valgono molto più delle parole, si sa.


E rimozioni di questo tipo sono proprio quel tipo di fatti che mi aiutano a dimostrare a tutti perché ho deciso di non perdere altro tempo a scrivere su una piattaforma che lascia proliferare il wrestling verbale acchiappaclick e rimuove garbo e pacatezza.


Probabilmente anche questo mio post, troppo garbato e pacato per vendere click, verrà presto rimosso.

Ma non importa,.



Rinnovo garbatamente i miei saluti, ringrazio tutti buoni e cattivi, belli e brutti.

E pacatamente tolgo il disturbo.



Clic.
 
Grazie, valuex:

US Army General Laura Richardson told the press via a virtual conference that the United States wants nine countries in Central America, South America and the Caribbean to "donate" their Russian military equipment to Ukraine. In exchange, the US would provide them with new US-made military equipment. These countries include Cuba, Venezuela and Nicaragua.

Richardson made the comments at the Atlantic Council on Thursday.

interessante test.
 
e' CRISTALLINO quanto chi si spende per cercare di trovare considerazioni positive oramai dopo 7 anni dal nunca su quanto sta succedendo se credete che i BIG VOGLIANO SCAMBIARE crediti con barili di catrame vi sbagliate
secondo me è solo un malfidato faccendiere biscazziere che può pensare ciò
tutto è legato a questo modo di far credere che tutto sia perso
in più cercare di allontanare in modo elegante chi si sbatte per trovare notizie fresche lo hanno inventato i romani DIVIDI ET IMPERA
è QUANTO QUA DENTRO STA SUCCEDENDO DAI PAECELLATI del fol
E COMBATTIVO è uno di quelli bravi che si sbatte e da fastidio e altri ne verranno e daranno fastidio NIENTE E' COME SEMBRA
 
la semplicità la lettura dei fatti è la chiave di VOLTA
 
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