Venezuela e PDVSA (Vol.167)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Maduro (e un domani chi per lui) ha interesse alla ristrutturazione del debito non solo per acquisire credibilità, ma anche perché una buona percentuale dei bond venezuelani sono detenuti da venezuelani, potenziali elettori…
Non penso che molti venezuelani li abbiamo in ptf a parte i politici e i militari.
 
Non penso che molti venezuelani li abbiamo in ptf a parte i politici e i militari.
È probabile, comunque ricordo che era una percentuale dei bond emessi non indifferente (quanto esattamente non lo ricordo).
 
Giusto per una conferma, a quanto è tassata la 31 (questa domanda è rivolta a chi volesse rispondere) ed una domanda specifica ad ARAN2: Si va a ????? quanto non ricordo......
 
Giusto per una conferma, a quanto è tassata la 31 (questa domanda è rivolta a chi volesse rispondere) ed una domanda specifica ad ARAN2: Si va a ????? quanto non ricordo......
La trentunenne al 31
 
Non penso che molti venezuelani li abbiamo in ptf a parte i politici e i militari.
le avevano in carniere, ovviamente, banche e fondi pensione locali,
oltre ai venezolani ricchi con conto a Miami..
 
le avevano in carniere, ovviamente, banche e fondi pensione locali,
oltre ai venezolani ricchi con conto a Miami..
Si, è gente influente.
Speriamo consiglino a Maduro un po' di moderazione per dare una parvenza di apertura e dare modo agli americani di togliere le sanzioni senza fare la figura degli imbecilli.
 
Giusto per una conferma, a quanto è tassata la 31 (questa domanda è rivolta a chi volesse rispondere) ed una domanda specifica ad ARAN2: Si va a ????? quanto non ricordo......
Si va 100 nel 2026 :yeah:
 
Ho inviato oggi una mail a Fineco invito a fare altrettanto con le vostre rispettive banche (è gratis e mancano 6 mesi alla prescrizione):


Spett. le Fineco Spa,

scrivo in merito ai titoli di Stato del Venezuela 2027 9.25% 15sep2027, USD (ISIN:US922646AS37) di cui sono detentore per un importo nominale di $xxxxxx. (Dossier Titoli xxxxxxx).

La legge di New York che regola le obbligazioni della Repubblica Bolivariana del Venezuela stabilisce che un creditore ha un termine di sei anni dal momento del default, per poter richiedere dal debitore il pagamento di capitale ed interessi.

Il debito sovrano del Venezuela è fallito nell’ottobre del 2017 e, a partire dall’ottobre del 2023, i portatori di obbligazioni che non abbiamo posto in essere le necessarie azioni di interruzione della prescrizione inizieranno a perdere capitale ed interessi.

Allo stato attuale tuttavia l’avvio di procedure giudiziali ed extra-giudiziali finalizzate ad una massimizzazione delle prospettive di recupero è ostacolato dall’assenza di rappresentanza legale a nome della Repubblica del Venezuela.
Dal 3 Gennaio 2023, infatti, l’unico organo democraticamente riconosciuto dagli Stati Uniti - ovvero l’Assemblea Nazionale - ha cessato le sue funzioni.
Da una prospettiva legale, pertanto, si è in presenza di una situazione per i bondholders estremamente complessa e non favorevole che non conosce peraltro precedenti nella storia recente. Situazione complicata ulteriormente dalla presenza di sanzioni imposte dagli US che vietano la regolare negoziazione delle obbligazioni.
Con questa email, in qualità di obbligazionista di titoli di Stato del Venezuela acquistati tramite Fineco, vi rivolgo formale richiesta di urgenti chiarimenti in merito a questa situazione.
Denuncio altresí il totale disinteresse ed abbandono da parte delle Istituzioni Bancarie del Nostro Paese (e di cui Fineco è parte) che sembrano del tutto ignorare questa dolorosa vicenda che da anni affligge e coinvolge migliaia di risparmiatori Italiani.

In vista dell’approssimarsi della imminente prescrizione di Ottobre 2023 sollecito una tempestiva azione coordinata a tutela del risparmio e dei risparmiatori Italiani sancita dalla Carta Costituzionale.
Prima di valutare eventuali ricorsi legali per conto del Coordinamento italiano per i bond Venezuela e Pdvsa sono in attesa di una vostra risposta.



Distinti saluti
 
Si, è gente influente.
Speriamo consiglino a Maduro un po' di moderazione per dare una parvenza di apertura e dare modo agli americani di togliere le sanzioni senza fare la figura degli imbecilli.
Le decisioni strategiche di Maduro, temo, hanno 0% di correlazione col destino dei bonds.
Quelle degli americani, forse, 0,1% di correlazione con i bonds e 20% di correlazione con il petrolio.
Questo spiega i prezzi a una cifra.
 
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scrivo in merito ai titoli di Stato del Venezuela 2027 9.25% 15sep2027, USD (ISIN:US922646AS37) di cui sono detentore per un importo nominale di $xxxxxx. (Dossier Titoli xxxxxxx).

La legge di New York che regola le obbligazioni della Repubblica Bolivariana del Venezuela stabilisce che un creditore ha un termine di sei anni dal momento del default, per poter richiedere dal debitore il pagamento di capitale ed interessi.

Il debito sovrano del Venezuela è fallito nell’ottobre del 2017 e, a partire dall’ottobre del 2023, i portatori di obbligazioni che non abbiamo posto in essere le necessarie azioni di interruzione della prescrizione inizieranno a perdere capitale ed interessi.

Allo stato attuale tuttavia l’avvio di procedure giudiziali ed extra-giudiziali finalizzate ad una massimizzazione delle prospettive di recupero è ostacolato dall’assenza di rappresentanza legale a nome della Repubblica del Venezuela.
Dal 3 Gennaio 2023, infatti, l’unico organo democraticamente riconosciuto dagli Stati Uniti - ovvero l’Assemblea Nazionale - ha cessato le sue funzioni.
Da una prospettiva legale, pertanto, si è in presenza di una situazione per i bondholders estremamente complessa e non favorevole che non conosce peraltro precedenti nella storia recente. Situazione complicata ulteriormente dalla presenza di sanzioni imposte dagli US che vietano la regolare negoziazione delle obbligazioni.
Con questa email, in qualità di obbligazionista di titoli di Stato del Venezuela acquistati tramite Fineco, vi rivolgo formale richiesta di urgenti chiarimenti in merito a questa situazione.
Denuncio altresí il totale disinteresse ed abbandono da parte delle Istituzioni Bancarie del Nostro Paese (e di cui Fineco è parte) che sembrano del tutto ignorare questa dolorosa vicenda che da anni affligge e coinvolge migliaia di risparmiatori Italiani.

In vista dell’approssimarsi della imminente prescrizione di Ottobre 2023 sollecito una tempestiva azione coordinata a tutela del risparmio e dei risparmiatori Italiani sancita dalla Carta Costituzionale.
Prima di valutare eventuali ricorsi legali per conto del Coordinamento italiano per i bond Venezuela e Pdvsa sono in attesa di una vostra risposta.



Distinti saluti
Io sono possessore della 2031 e 2034, posso chiederti a quale indirizzo esatto hai inviato la mail helpdesk@ ?
 
Ho inviato oggi una mail a Fineco invito a fare altrettanto con le vostre rispettive banche (è gratis e mancano 6 mesi alla prescrizione):


Spett. le Fineco Spa,

scrivo in merito ai titoli di Stato del Venezuela 2027 9.25% 15sep2027, USD (ISIN:US922646AS37) di cui sono detentore per un importo nominale di $xxxxxx. (Dossier Titoli xxxxxxx).

La legge di New York che regola le obbligazioni della Repubblica Bolivariana del Venezuela stabilisce che un creditore ha un termine di sei anni dal momento del default, per poter richiedere dal debitore il pagamento di capitale ed interessi.

Il debito sovrano del Venezuela è fallito nell’ottobre del 2017 e, a partire dall’ottobre del 2023, i portatori di obbligazioni che non abbiamo posto in essere le necessarie azioni di interruzione della prescrizione inizieranno a perdere capitale ed interessi.

Allo stato attuale tuttavia l’avvio di procedure giudiziali ed extra-giudiziali finalizzate ad una massimizzazione delle prospettive di recupero è ostacolato dall’assenza di rappresentanza legale a nome della Repubblica del Venezuela.
Dal 3 Gennaio 2023, infatti, l’unico organo democraticamente riconosciuto dagli Stati Uniti - ovvero l’Assemblea Nazionale - ha cessato le sue funzioni.
Da una prospettiva legale, pertanto, si è in presenza di una situazione per i bondholders estremamente complessa e non favorevole che non conosce peraltro precedenti nella storia recente. Situazione complicata ulteriormente dalla presenza di sanzioni imposte dagli US che vietano la regolare negoziazione delle obbligazioni.
Con questa email, in qualità di obbligazionista di titoli di Stato del Venezuela acquistati tramite Fineco, vi rivolgo formale richiesta di urgenti chiarimenti in merito a questa situazione.
Denuncio altresí il totale disinteresse ed abbandono da parte delle Istituzioni Bancarie del Nostro Paese (e di cui Fineco è parte) che sembrano del tutto ignorare questa dolorosa vicenda che da anni affligge e coinvolge migliaia di risparmiatori Italiani.

In vista dell’approssimarsi della imminente prescrizione di Ottobre 2023 sollecito una tempestiva azione coordinata a tutela del risparmio e dei risparmiatori Italiani sancita dalla Carta Costituzionale.
Prima di valutare eventuali ricorsi legali per conto del Coordinamento italiano per i bond Venezuela e Pdvsa sono in attesa di una vostra risposta.



Distinti saluti
Appena inviata a Banca Sella
 
Ho inviato oggi una mail a Fineco invito a fare altrettanto con le vostre rispettive banche (è gratis e mancano 6 mesi alla prescrizione):


Spett. le Fineco Spa,

scrivo in merito ai titoli di Stato del Venezuela 2027 9.25% 15sep2027, USD (ISIN:US922646AS37) di cui sono detentore per un importo nominale di $xxxxxx. (Dossier Titoli xxxxxxx).

La legge di New York che regola le obbligazioni della Repubblica Bolivariana del Venezuela stabilisce che un creditore ha un termine di sei anni dal momento del default, per poter richiedere dal debitore il pagamento di capitale ed interessi.

Il debito sovrano del Venezuela è fallito nell’ottobre del 2017 e, a partire dall’ottobre del 2023, i portatori di obbligazioni che non abbiamo posto in essere le necessarie azioni di interruzione della prescrizione inizieranno a perdere capitale ed interessi.

Allo stato attuale tuttavia l’avvio di procedure giudiziali ed extra-giudiziali finalizzate ad una massimizzazione delle prospettive di recupero è ostacolato dall’assenza di rappresentanza legale a nome della Repubblica del Venezuela.
Dal 3 Gennaio 2023, infatti, l’unico organo democraticamente riconosciuto dagli Stati Uniti - ovvero l’Assemblea Nazionale - ha cessato le sue funzioni.
Da una prospettiva legale, pertanto, si è in presenza di una situazione per i bondholders estremamente complessa e non favorevole che non conosce peraltro precedenti nella storia recente. Situazione complicata ulteriormente dalla presenza di sanzioni imposte dagli US che vietano la regolare negoziazione delle obbligazioni.
Con questa email, in qualità di obbligazionista di titoli di Stato del Venezuela acquistati tramite Fineco, vi rivolgo formale richiesta di urgenti chiarimenti in merito a questa situazione.
Denuncio altresí il totale disinteresse ed abbandono da parte delle Istituzioni Bancarie del Nostro Paese (e di cui Fineco è parte) che sembrano del tutto ignorare questa dolorosa vicenda che da anni affligge e coinvolge migliaia di risparmiatori Italiani.

In vista dell’approssimarsi della imminente prescrizione di Ottobre 2023 sollecito una tempestiva azione coordinata a tutela del risparmio e dei risparmiatori Italiani sancita dalla Carta Costituzionale.
Prima di valutare eventuali ricorsi legali per conto del Coordinamento italiano per i bond Venezuela e Pdvsa sono in attesa di una vostra risposta.



Distinti saluti
Scusa ma non è il trustee che deve svolgere questo ruolo ? I documenti dell’emissione lo dovrebbero specificare chi si deve attivare in caso di default .
 
La Fineco non e' tenuta a dare nessuna risposta se non quella che e' in monitoraggio assiduo della situazione,non essendo suo compito dare
Indicazioni in merito ad una situazione così compmessa.
 
reclami@finecobank.com già 2-3 anni fa mandai una roba simile
La risposta fu quanto su segnalato di rientro dall'ospedale
Cercherò la risposta ufficiale ora ho indicato a memoria quanto mi risposero
 
Ho inviato oggi una mail a Fineco invito a fare altrettanto con le vostre rispettive banche (è gratis e mancano 6 mesi alla prescrizione):


Spett. le Fineco Spa,

scrivo in merito ai titoli di Stato del Venezuela 2027 9.25% 15sep2027, USD (ISIN:US922646AS37) di cui sono detentore per un importo nominale di $xxxxxx. (Dossier Titoli xxxxxxx).

La legge di New York che regola le obbligazioni della Repubblica Bolivariana del Venezuela stabilisce che un creditore ha un termine di sei anni dal momento del default, per poter richiedere dal debitore il pagamento di capitale ed interessi.

Il debito sovrano del Venezuela è fallito nell’ottobre del 2017 e, a partire dall’ottobre del 2023, i portatori di obbligazioni che non abbiamo posto in essere le necessarie azioni di interruzione della prescrizione inizieranno a perdere capitale ed interessi.

Allo stato attuale tuttavia l’avvio di procedure giudiziali ed extra-giudiziali finalizzate ad una massimizzazione delle prospettive di recupero è ostacolato dall’assenza di rappresentanza legale a nome della Repubblica del Venezuela.
Dal 3 Gennaio 2023, infatti, l’unico organo democraticamente riconosciuto dagli Stati Uniti - ovvero l’Assemblea Nazionale - ha cessato le sue funzioni.
Da una prospettiva legale, pertanto, si è in presenza di una situazione per i bondholders estremamente complessa e non favorevole che non conosce peraltro precedenti nella storia recente. Situazione complicata ulteriormente dalla presenza di sanzioni imposte dagli US che vietano la regolare negoziazione delle obbligazioni.
Con questa email, in qualità di obbligazionista di titoli di Stato del Venezuela acquistati tramite Fineco, vi rivolgo formale richiesta di urgenti chiarimenti in merito a questa situazione.
Denuncio altresí il totale disinteresse ed abbandono da parte delle Istituzioni Bancarie del Nostro Paese (e di cui Fineco è parte) che sembrano del tutto ignorare questa dolorosa vicenda che da anni affligge e coinvolge migliaia di risparmiatori Italiani.

In vista dell’approssimarsi della imminente prescrizione di Ottobre 2023 sollecito una tempestiva azione coordinata a tutela del risparmio e dei risparmiatori Italiani sancita dalla Carta Costituzionale.
Prima di valutare eventuali ricorsi legali per conto del Coordinamento italiano per i bond Venezuela e Pdvsa sono in attesa di una vostra risposta.



Distinti saluti
Grazie innanzitutto per aver postato quanto suggerito.
Io ho già provveduto di conseguenza tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) ed invito tutti a fare altrettanto.
Anche io sono iscritto Coordinamento italiano per i bond Venezuela e Pdvsa (venezuelabond@gmail.com, Bond Venezuela e Pdvsa, parte il coordinamento degli obbligazionisti italiani ), mi sorprende che non abbia ancora ricevuto la stessa comunicazione (l'ultima pervenutami è del 22/1/2023, che io ho già postato a suo tempo su questo Forum.
Grazie ancora
 
Io sono possessore della 2031 e 2034, posso chiederti a quale indirizzo esatto hai inviato la mail helpdesk@ ?
Come cliente di Banca Sella l'ho inviata a clienti@pec.sella.it
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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