Venezuela e PDVSA (Vol.170)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non è possibile comprare quindi, solo vendere. Ieri mi è sembrato di aver letto che qualcuno negli Usa ha visto solo vendite retail, quindi c'è chi vuole monetizzare e uscire per sempre, pur con le ossa rotta, perché forse non crede alla svolta.

Maduro e Biden hanno le elezioni lo stesso periodo, chi a nov chi a dicembre 2024...al primo serve benzina a buon mercato, al secondo tanti soldi per fare spesa pubblica e avere il terzo mandato. L'economia usa è forte, quella venezuelana da ricostruire. Non dovrebbe esserci dubbio che a entrambi faccia bene l'attuale svolta...dovremmo quindi assistere con sanzioni ridotte a nuovi annunci positivi lato Caracas che si potrebbero riverberarsi sulle quotazioni, qls annuncio dovrebbe farle salire di natura politica commerciale e finanziaria. Resta il punto che leggere di quotazioni che salgono senza poter vendere e comprare, che porta? Senza ritorno alle emissioni nessuna ristrutturazione, senza elezioni con tutti i candidati ammessi nessuna ammissione al primario. Un altro anno così...
 
Non è possibile comprare quindi, solo vendere. Ieri mi è sembrato di aver letto che qualcuno negli Usa ha visto solo vendite retail, quindi c'è chi vuole monetizzare e uscire per sempre, pur con le ossa rotta, perché forse non crede alla svolta.

Maduro e Biden hanno le elezioni lo stesso periodo, chi a nov chi a dicembre 2024...al primo serve benzina a buon mercato, al secondo tanti soldi per fare spesa pubblica e avere il terzo mandato. L'economia usa è forte, quella venezuelana da ricostruire. Non dovrebbe esserci dubbio che a entrambi faccia bene l'attuale svolta...dovremmo quindi assistere con sanzioni ridotte a nuovi annunci positivi lato Caracas che si potrebbero riverberarsi sulle quotazioni, qls annuncio dovrebbe farle salire di natura politica commerciale e finanziaria. Resta il punto che leggere di quotazioni che salgono senza poter vendere e comprare, che porta? Senza ritorno alle emissioni nessuna ristrutturazione, senza elezioni con tutti i candidati ammessi nessuna ammissione al primario. Un altro anno così...
Personalmente… Preferisco di gran lunga “un altro anno così” che come prima!
 

Venezuela: opposizioni difendono le primarie, nessun ostacolo a negoziato in corso con governo​

Caracas, 27 ott 09:10 - (Agenzia Nova) - Le primarie presidenziali organizzate dalle opposizioni del Venezuela non confliggono in nessun modo con gli accordi raggiunti col governo nel dialogo di Barbados. Lo ha detto il capo delegazione delle opposizioni venezuelane, Gerardo Blyde, rispondendo alle contestazioni che il governo ha mosso nei confronti del processo vinto dalla leader di Vente Venezuela, Maria Corina Machado. "Le primarie sono protette dall'accordo 'parziale sula promozione dei diritti politici e delle garanzie elettorali per tutti'", ha detto Blyde rievocando uno dei due documenti firmati il 17 ottobre. Un accordo secondo cui "le parti riconoscono e rispettano il diritto di ogni attore politico a selezionare i propri candidati alle elezioni in modo libero e seguendo i meccanismi interni che esse desiderano". Diverse autorità, tra cui il presidente dell'Assemblea nazionale (An), Jorge Rodriguez, hanno denunciato una presunta mancanza inosservanza nelle regole nelle primarie, tale da poter inficiare lo spirito del negoziato in corso. "Stanno interpretando le condizioni che le parti hanno accordato per le presidenziali, come se fossero state scritte per le primarie. Il che non è vero", ha detto Blyde. "Non credo che si aspettassero questo livello di partecipazione", ha aggiunto il capo delegazione rimandando agli oltre 2,5 milioni di votanti. (segue)
 

Venezuela: Onu, Guterres invita autorità a rispettare accordi di Barbados su diritti politici cittadini​

Washington, 27 ott 06:05 - (Agenzia Nova) - Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, segue "con attenzione" gli sviluppi della situazione politica in Venezuela, e invita il governo di Nicolas Maduro a rispettare gli accordi stretti con le opposizioni il 17 ottobre. Lo ha detto il portavoce di Guterres, Stéphane Dujarric, nelle ore in cui si annunciano azioni legali contro gli organizzatori delle primarie indette per selezionare lo sfidante di Maduro alle elezioni previste per il 2024. Guterres lancia un "appello a tutte le autorità a garantire la piena adesione e rispetto dei diritti politici ed elettorali dei cittadini" e ribadisce l'appello ad applicare in "buona fede l'accordo parziale su promozione dei diritti politici e garanzie elettorali per tutti firmate a Barbados". Le primarie, vinte dalla leader di Vente Venezuela, Maria Corina Machado, sono finite nel mirino delle autorità, perché "fraudolente". Oltre all'indagine predisposta dalla procura generale su ben quattro capi di imputazione, il presidente del parlamento, Jorge Rodriguez, le ha denunciate come in contrasto con la lettera degli accordi delle Barbados, chiedendo la convocazione immediata della commissione di verifica degli stessi. (segue)
 

Brasile: primo via libera tecnico a ripresa importazione energia dal Venezuela​

Brasilia, 26 ott 19:17 - (Agenzia Nova) - Il Brasile fa un passo avanti per l'acquisto di energia elettrica dal Venezuela da destinare allo Stato del Roraima, l'unico non collegato alla rete nazionale. Il Comitato di monitoraggio del settore elettrico del Brasile (Cmse) ha infatti approvato le linee guida tecniche ed economiche relative alla ripresa dell'importazione, pur con la raccomandazione - riportata dall'Operatore nazionale del sistema elettrico (Ons) - di ricevere aggiornate informazioni sullo stato del sistema elettrico venezuelano. I dati attualmente in possesso dell'Ons si riferiscono infatti all'ultima volta che Roraima ha ricevuto energia generata in Venezuela, nel 2019. (segue)
 
1) quindi impossibile comprare, al momento? OTC anche impossibile, balle che si possa.

2) e se Maduro scambiasse il proprio salvacondotto, c'è ancora una taglia che pende, in cambio del via libera a Machado? E se Machado fosse vittima di qualche incidente? Opposizione sempre divisa... Solo il personaggio Machado la tiene a bada.

3) non sottovalutarei quanto sta accadendo con l'Esequibo... Molti annunci positivi come le scoperte petrolifere della Guyana possono causare il pretesto per nuove proteste di Caracas, corroborate dal risultato che prevedo positivo del referendum, alzando la tensione... Chissà cosa accadrebbe se quei 200 soldati lì al confine dovessero entrare nel territorio reclamato...

4) se Usa costretti a ripristinare sanzioni, quelle sui bond sul mercato secondario potrebbero essere le prime, mentre per il petrolio e derivati qualche escamotage potrebbe essere trovato,per consentire il calmieramento dei prezzi della benzina negli Usa ... tipo un programma oil for food...
L'america ha bisogno del Venezuela, siamo in un contesto geopolitico estremamente delicato, importa poco che Maduro sia considerato un Presidente regolarmente eletto oppure un dittatore, ci sono in atto una serie di cambiamenti di alleanze a livello mondiale che stanno lentamente isolando se non addirittura strozzando l'america. Senza poi contare che la stessa america in casa propria è in totale confusione politica, sia dem che rep devono fare i conti con una classe politica allo sfascio...Trump è praticamente stato tolto di mezzo e Biden lo vediamo tutti quali difficoltà oggettive abbia nel portare avanti il suo mandato (dichiarazioni/ammissioni di colpa della gestione dopo l'11 settembre ...)

Le sanzioni americane contro il Venezuela sono semplice arma di ricatto...il petrolio venezuelano benchè bituminoso, oggi come mai prima, è necessario all'america... e farà di tutto per ottenerlo il prima possibile, a basso prezzo ed in grosse quantità. E' chiaro che a livello mediatico lo sblocco stia passando come la dimostrazione dell'efficacia delle sanzioni applicate, ma credo che la frase "Il Re è Nudo!!!" rappresenti molto bene la realtà.

Dal canto suo il Venezuela ha chiaramente tutto l'interesse di mediare per riprendere a vendere liberamente le materie prime sul mercato...

Probabilmente tutti otterranno qualcosa rinunciando a qualcosa e la battaglia mediatica come sempre confonderà le nostre logiche di pensiero e servirà per strumentalizzare la vicenda alla ricerca del solito ed inutile consenso,....ma gli affari, quelli che a noi investitori in bonos e pdvsa interessano, verranno gestiti secondo la solita logica della convenienza.
 
UNA CONSIDERAZIONE DEGNA DI RIFLESSIONE CI HANNO MESSO ORE PER CHIUDERE I RUBINETTI NEL 2017 ,ADESSO CI VOGLIONO MESI MA STIAMO SU SCHERZI A PARTE ? QUESTE BANCHETTE DI QUARTIERE! CARIB SECONDO TE A QUANDO LA REGOLARE RIAMMISSIONE E REGOLARE CONTRATTAZIONI? GRAZIE MOLTO ......:smack::smack::smack::smack::smack:

Ancora a stupirvi di questo presunto ritardo?



Come avevo già scritto la settimana scorsa, Le banche italiane 6 anni fa hanno scelto una comoda (per loro) strategia di overcompliance.

Preferendo bloccare tutte le transazioni sui bond Venezuelani piuttosto che correre il rischio di incappare in qualche sanzione USA solo per accontentare quella che tutto sommato è una minoranza molto marginale di tutta la loro clientela retail.,



E dal loro punto di vista hanno fatto bene.

Visto che, a quanto pare, nessuno del retail si è avventurato a chiedergli conto (legalmente intendo, non con qualche vibrante quanto inutile email) del danno arrecatogli.

Nessuno del retail , ma anche nessuna associazione di consumatori.

Come pure nessuno dei vari srudi legali che si sono più o meno direttamente affacciati su questo forum per parlarci di prescrizione e come evitarla.



Se ora iniziano già a mettere le mani avanti dicendo gli USA hanno rimosso l'embargo ma solo per 6 mesi, almeno a quanto pare dalla risposta di fineco riportata da Amgone:


in merito alla sua segnalazione, la informiamo che, in previsione
delle elezioni, l'embargo è stato sospeso per 6 mesi.

Non vi sono informazioni, al momento, su una riammissione alla
negoziazione di tali titoli sul mercato ETLX.

Per verificare la possibilità di procedere con la vendita del
titolo, la invitiamo a contattarci telefonicamente.

Grazie per aver scelto Fineco.

vuole dire che l'overcomplicance non verrà abbandonato tanto facilmente.


Gireranno tutti i documenti dell'Ofac a rispettivi uffici legali.

Poi metteranno i vari uffici legali in contatto fra loro.

Poi ne parleranno in sede Abi.

Poi si consulteranno con i gestori dei mercati.

Poi concorderanno una bozza comune di risposta agli utenti.

Che poi gireranno ai rispettivi uffici legali.....

Ecc.., ecc.., ecc...............

E solo quando saranno strasicuri tutti insieme sbloccheranno.




Capisco e condivido, l'ansia di molti di veder finalmente sbloccati titoli resi illiquidii e valorizzati a zero da circa 6 anni.

Ma mettiamoci il cuore in pace.



Prima di uno sblocco reale e completo del mercato, almeno in Italia, ci vorrà molto tempo, come scrivevo forse più di un mese.

Forse potrà aiutare la notizia dello sblocco delle transazioni in qualche altro paese europeo.

Perché in questo caso lo sblocco delle transazioni a cittadini europei e quindi non US person attuato da una banca europea
costituirebbe un precedente molto difficile da ignorare per le nostre banche.

Sicuramente non aiuteranno le notizie di transazioni avvenute in USA o in qualche altro paese extraeuropeo.




Quindi lasciate perdere il monitoraggio dei mercati minuto per minuto.

E non date troppo peso a tutte le notizie contrastanti messe in giro in questi giorni
da chi ha forse più interesse a confondere le idee che ad informare.
 
Non è possibile comprare quindi, solo vendere. Ieri mi è sembrato di aver letto che qualcuno negli Usa ha visto solo vendite retail, quindi c'è chi vuole monetizzare e uscire per sempre, pur con le ossa rotta, perché forse non crede alla svolta.

Maduro e Biden hanno le elezioni lo stesso periodo, chi a nov chi a dicembre 2024...al primo serve benzina a buon mercato, al secondo tanti soldi per fare spesa pubblica e avere il terzo mandato. L'economia usa è forte, quella venezuelana da ricostruire. Non dovrebbe esserci dubbio che a entrambi faccia bene l'attuale svolta...dovremmo quindi assistere con sanzioni ridotte a nuovi annunci positivi lato Caracas che si potrebbero riverberarsi sulle quotazioni, qls annuncio dovrebbe farle salire di natura politica commerciale e finanziaria. Resta il punto che leggere di quotazioni che salgono senza poter vendere e comprare, che porta? Senza ritorno alle emissioni nessuna ristrutturazione, senza elezioni con tutti i candidati ammessi nessuna ammissione al primario. Un altro anno così...
siamo ancora solo all'inizio.....
 
Ancora a stupirvi di questo presunto ritardo?



Come avevo già scritto la settimana scorsa, Le banche italiane 6 anni fa hanno scelto una comoda (per loro) strategia di overcompliance.

Preferendo bloccare tutte le transazioni sui bond Venezuelani piuttosto che correre il rischio di incappare in qualche sanzione USA solo per accontentare quella che tutto sommato è una minoranza molto marginale di tutta la loro clientela retail.,



E dal loro punto di vista hanno fatto bene.

Visto che, a quanto pare, nessuno del retail si è avventurato a chiedergli conto (legalmente intendo, non con qualche vibrante quanto inutile email) del danno arrecatogli.

Nessuno del retail , ma anche nessuna associazione di consumatori.

Come pure nessuno dei vari srudi legali che si sono più o meno direttamente affacciati su questo forum per parlarci di prescrizione e come evitarla.



Se ora iniziano già a mettere le mani avanti dicendo gli USA hanno rimosso l'embargo ma solo per 6 mesi, almeno a quanto pare dalla risposta di fineco riportata da Amgone:




vuole dire che l'overcomplicance non verrà abbandonato tanto facilmente.


Gireranno tutti i documenti dell'Ofac a rispettivi uffici legali.

Poi metteranno i vari uffici legali in contatto fra loro.

Poi ne parleranno in sede Abi.

Poi si consulteranno con i gestori dei mercati.

Poi concorderanno una bozza comune di risposta agli utenti.

Che poi gireranno ai rispettivi uffici legali.....

Ecc.., ecc.., ecc...............

E solo quando saranno strasicuri tutti insieme sbloccheranno.




Capisco e condivido, l'ansia di molti di veder finalmente sbloccati titoli resi illiquidii e valorizzati a zero da circa 6 anni.

Ma mettiamoci il cuore in pace.



Prima di uno sblocco reale e completo del mercato, almeno in Italia, ci vorrà molto tempo, come scrivevo forse più di un mese.

Forse potrà aiutare la notizia dello sblocco delle transazioni in qualche altro paese europeo.

Perché in questo caso lo sblocco delle transazioni a cittadini europei e quindi non US person attuato da una banca europea
costituirebbe un precedente molto difficile da ignorare per le nostre banche.

Sicuramente non aiuteranno le notizie di transazioni avvenute in USA o in qualche altro paese extraeuropeo.




Quindi lasciate perdere il monitoraggio dei mercati minuto per minuto.

E non date troppo peso a tutte le notizie contrastanti messe in giro in questi giorni
da chi ha forse più interesse a confondere le idee che ad informare.
bentornato OK!
 
E dal loro punto di vista hanno fatto bene.

Visto che, a quanto pare, nessuno del retail si è avventurato a chiedergli conto (legalmente intendo, non con qualche vibrante quanto inutile email) del danno arrecatogli.
Giusto quello che dici.
Però per chiedere conto agli intermediari si sarebbe dovuti certamente andare per vie giudiziarie in quanto dubito che si sarebbe potuta risolvere la controversia stragiudizialmente.
E questo significava investire tempo e soldi per un risultato quantomeno incerto (oltre a dare il mandato ad uno studio legale competente in materia e non certo di qualche foro sperduto :D)
 
Buongiorno a tutti, ora che Avatar ci ha fatto gli auguri, dovremmo respirare aria nuova di serenità. La cedola segnata sulla 2028 potrebbe essere quella non pagata nel 2017 e congelata dai lussemburghesi.
Magari potessi ottenere un piccolo acconto di 2687 € come cedole ma non ci conto , al 7 di novembre non pagheranno nulla e cancelleranno il rateo
 
E' sempre un piacere leggere l'utente COMBATTIVO di nome e di fatto :D:clap:
 
L'america ha bisogno del Venezuela, siamo in un contesto geopolitico estremamente delicato, importa poco che Maduro sia considerato un Presidente regolarmente eletto oppure un dittatore, ci sono in atto una serie di cambiamenti di alleanze a livello mondiale che stanno lentamente isolando se non addirittura strozzando l'america. Senza poi contare che la stessa america in casa propria è in totale confusione politica, sia dem che rep devono fare i conti con una classe politica allo sfascio...Trump è praticamente stato tolto di mezzo e Biden lo vediamo tutti quali difficoltà oggettive abbia nel portare avanti il suo mandato (dichiarazioni/ammissioni di colpa della gestione dopo l'11 settembre ...)

Le sanzioni americane contro il Venezuela sono semplice arma di ricatto...il petrolio venezuelano benchè bituminoso, oggi come mai prima, è necessario all'america... e farà di tutto per ottenerlo il prima possibile, a basso prezzo ed in grosse quantità. E' chiaro che a livello mediatico lo sblocco stia passando come la dimostrazione dell'efficacia delle sanzioni applicate, ma credo che la frase "Il Re è Nudo!!!" rappresenti molto bene la realtà.

Dal canto suo il Venezuela ha chiaramente tutto l'interesse di mediare per riprendere a vendere liberamente le materie prime sul mercato...

Probabilmente tutti otterranno qualcosa rinunciando a qualcosa e la battaglia mediatica come sempre confonderà le nostre logiche di pensiero e servirà per strumentalizzare la vicenda alla ricerca del solito ed inutile consenso,....ma gli affari, quelli che a noi investitori in bonos e pdvsa interessano, verranno gestiti secondo la solita logica della convenienza.

Fatto un giro di telefonate, molto scetticismo sul rientro alle negoziazioni ordinarie, per quelle OTC solo un tentativo per vendere, assolutamente non acquisto. Con relief delle sanzioni per solo sei mesi, anzi meno adesso, senza alcun orizzonte certo... Penso ci si possa scordare del ritorno su TLX, mentre sul mercato OTC sarà veramente difficile, sempre che si trovi controparte. Tanti auguri ancora a chi è dentro.
 
..........
Visto che, a quanto pare, nessuno del retail si è avventurato a chiedergli conto (legalmente intendo, non con qualche vibrante quanto inutile email) del danno arrecatogli.

Nessuno del retail , ma anche nessuna associazione di consumatori.

Come pure nessuno dei vari srudi legali ......
Ti rispondo solo perché immagino che tu ti riferisca a me, visto che ho riferito di aver contattato via mai Borsa Italiana , Consob e Bei, e di aver ricevuto delle risposte esaurienti
( per farsi rispondere occorre saperci fare e non certo essere un leone da tastiera , perché a questi rc di solito non risponde nessuno).

Malauguratamente per noi ( come riferito sul forum) il regolamento approvato concedeva ampi margini per decidere una sospensione e, dopo un anno, la cancellazione di un titolo. Chi voleva avrebbe pututo leggersi il Regolamento ed in particolare gli articoli che hanno motivato la sospensione.

Fare causa per danni a Consob e Borsa Italiana per aver applicato un articolo che lo consente? Fantadiritto, e non a caso nessuno lo ha messo in opera o pensato.

Ma se sei così combattivo perché non lhai fatto causa da solo?
 
Ancora a stupirvi di questo presunto ritardo?



Come avevo già scritto la settimana scorsa, Le banche italiane 6 anni fa hanno scelto una comoda (per loro) strategia di overcompliance.

Preferendo bloccare tutte le transazioni sui bond Venezuelani piuttosto che correre il rischio di incappare in qualche sanzione USA solo per accontentare quella che tutto sommato è una minoranza molto marginale di tutta la loro clientela retail.,



E dal loro punto di vista hanno fatto bene.

Visto che, a quanto pare, nessuno del retail si è avventurato a chiedergli conto (legalmente intendo, non con qualche vibrante quanto inutile email) del danno arrecatogli.

Nessuno del retail , ma anche nessuna associazione di consumatori.

Come pure nessuno dei vari srudi legali che si sono più o meno direttamente affacciati su questo forum per parlarci di prescrizione e come evitarla.



Se ora iniziano già a mettere le mani avanti dicendo gli USA hanno rimosso l'embargo ma solo per 6 mesi, almeno a quanto pare dalla risposta di fineco riportata da Amgone:




vuole dire che l'overcomplicance non verrà abbandonato tanto facilmente.


Gireranno tutti i documenti dell'Ofac a rispettivi uffici legali.

Poi metteranno i vari uffici legali in contatto fra loro.

Poi ne parleranno in sede Abi.

Poi si consulteranno con i gestori dei mercati.

Poi concorderanno una bozza comune di risposta agli utenti.

Che poi gireranno ai rispettivi uffici legali.....

Ecc.., ecc.., ecc...............

E solo quando saranno strasicuri tutti insieme sbloccheranno.




Capisco e condivido, l'ansia di molti di veder finalmente sbloccati titoli resi illiquidii e valorizzati a zero da circa 6 anni.

Ma mettiamoci il cuore in pace.



Prima di uno sblocco reale e completo del mercato, almeno in Italia, ci vorrà molto tempo, come scrivevo forse più di un mese.

Forse potrà aiutare la notizia dello sblocco delle transazioni in qualche altro paese europeo.

Perché in questo caso lo sblocco delle transazioni a cittadini europei e quindi non US person attuato da una banca europea
costituirebbe un precedente molto difficile da ignorare per le nostre banche.

Sicuramente non aiuteranno le notizie di transazioni avvenute in USA o in qualche altro paese extraeuropeo.




Quindi lasciate perdere il monitoraggio dei mercati minuto per minuto.

E non date troppo peso a tutte le notizie contrastanti messe in giro in questi giorni
da chi ha forse più interesse a confondere le idee che ad informare.
Le stesse cose dettemi a voce, e già se parli di OTC dicono che è difficile. Gli Usa si assicureranno il petrolio e derivati, magari i fondi rastrelleranno per incrementare la size ai livelli precedenti e sfruttare la leva negoziale se ristrutturazione ci sarà, previa elezioni democratiche e ritorno al primario. I retailers possono attendere il 2025 se fortunati. A meno di sviluppi improvvisi... L'unica consolazione per chi è dentro è vedere magari i titoli risalire, su indicazioni Finra e Bloomberg. Di fatto nulla però, per chi è fuori potrà forse comprare le nuove emissioni. Poi tutto può accadere. Fortunato chi è dentro se tutto andrà bene.
 
Fatto un giro di telefonate, molto scetticismo sul rientro alle negoziazioni ordinarie, per quelle OTC solo un tentativo per vendere, assolutamente non acquisto. Con relief delle sanzioni per solo sei mesi, anzi meno adesso, senza alcun orizzonte certo... Penso ci si possa scordare del ritorno su TLX, mentre sul mercato OTC sarà veramente difficile, sempre che si trovi controparte. Tanti auguri ancora a chi è dentro.
se vabbè anche Chevron è stata di 6 mesi in 6 mesi sempre attiva dalle sanzioni ad oggi
e la corsa ai contratti con PDVSA e gli investimenti che stanno facendo Chevron Repsol e altre ..... ? questi gli investimenti li fanno per 10 20 anni come minimo


i bond ci vuole tempo
stanno discutendo per pesarli di nuovo nell'indice degli emergenti
se no come fa a diventare la più bella storia :D
 
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Chiusa ad ulteriori risposte.
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