Venezuela e PDVSA (Vol.176)

Stato
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Quell' ipotesi di MS sul trentennale penso sia datata, haircut sul CLAIM troppo bassi; troppo ottimistico un nuovo trentennale, forse un 50 sarebbe più sostenibile per il Governo se mai potesse ristrutturare e più credibile per i creditori stessi; poi dove sono i warrants sul Pil e/o sulle esportazioni? In questi casi, il debitore ha tutto l'interesse a pagare meglio se le cose vanno meglio, non impegnarsi con pagamenti certi e fissi.

Nel caso argentino, molto complicato, vennero emessi Par, Discount, Quasi par in pesos, poi altri bond per pagare interessi tipo i Global 17, poi warrant PIL 2035 dal meccanismo di calcolo astruso... Penso che una ristrutturazione del Venezuela impiegherà molto tempo perché tutto dipende dall' audit delle posizioni debitorie, dallo stesso Pil, tenendo presente che ballano ancora una 15ina di miliardi di potenziali sentenze Icsid, a cui aggiungere tanti miliardi per ripagare i pensionati e i debiti sul Forex...

Come si possono decidere i termini di una ristrutturazione se non si conoscono quelli dei principali indicatori su cui poi si basano gli stanziamenti FMI, le ristrutturazioni del Club di Parigi e Londra, etc etc


Poi il CLAIM medio sarà sui 160 ma alcuni bond tipo 2018/22 hanno già valori sui 180... Bisognerà capire se verranno trattati in maniera uguale o meno.
 
Quell' ipotesi di MS sul trentennale penso sia datata, haircut sul CLAIM troppo bassi; troppo ottimistico un nuovo trentennale, forse un 50 sarebbe più sostenibile per il Governo se mai potesse ristrutturare e più credibile per i creditori stessi; poi dove sono i warrants sul Pil e/o sulle esportazioni? In questi casi, il debitore ha tutto l'interesse a pagare meglio se le cose vanno meglio, non impegnarsi con pagamenti certi e fissi.

Nel caso argentino, molto complicato, vennero emessi Par, Discount, Quasi par in pesos, poi altri bond per pagare interessi tipo i Global 17, poi warrant PIL 2035 dal meccanismo di calcolo astruso... Penso che una ristrutturazione del Venezuela impiegherà molto tempo perché tutto dipende dall' audit delle posizioni debitorie, dallo stesso Pil, tenendo presente che ballano ancora una 15ina di miliardi di potenziali sentenze Icsid, a cui aggiungere tanti miliardi per ripagare i pensionati e i debiti sul Forex...

Come si possono decidere i termini di una ristrutturazione se non si conoscono quelli dei principali indicatori su cui poi si basano gli stanziamenti FMI, le ristrutturazioni del Club di Parigi e Londra, etc etc


Poi il CLAIM medio sarà sui 160 ma alcuni bond tipo 2018/22 hanno già valori sui 180... Bisognerà capire se verranno trattati in maniera uguale o meno.
corretto. Ipotesi molto datata.
E' arbitrario immaginare un trattamento del PDI identico a quello del capitale.
Possibile in teoria, ma incerto in pratica.
 
Nel 2026, anno possibile in teoria di una ristrutturazione, l'ammontare dei bond con arretrati dovrebbe essere sui almeno 115 mld USD.

115 non sono il CLAIM perche bisognerebbe aggiungere alcune altri voci... Ma già è una somma elevatissima. Come è possibile un haircut del 40% che lascerebbe cmq oltre 60 mld USD di debiti obbligazionari?

Poi sarà interessante capire se Pdvsa e Venz verrànno trattate in modo uguale o meno e chi farà prima con la ristrutturazione essendo procedimenti diversi, uno corporate e altro sovrano? Chi farà prima indirizzerà i termini di ristrutturazione dell altro perché ad esempio MS nel suo paper dà valori di recupero simili. Personalmente preferisco mille volte di più i sovrani se mai dovessi comprarli.


Se nel 2026 il Venezuela riuscirà ad avere un pil di 110 mld USD, come potrà risultare indebitata di 170 ad esempio? FMI non concederebbe prestiti, ratio troppo elevata. Allora verrebbero tagliati i bonos, per forza, così da rendere sostenibile il debito, altrimenti le stesse obbligazioni date in concambio avrebbero valori troppo bassi riflettendo la scarsa capacità di servizio del debito venezuelano. Ammettendo 50 mld USD sui 115 con arretrati, ovviamente splittati tra Pdvsa e Venezuela, e soprattutto il grosso in capo a Venezuela, altrimenti Pdvsa come farà ad uscire ristrutturata e risanata, quindi almeno 30/35 gravanti sul lato sovrano, bisogna poi aggiungere i crediti senior FMI e dei multilaterali e le esposizioni bilaterali e si arriva tranquillamente a 100. Aggiungete le sentenze Icsid e altre voci e si supera allegramente il 100%, FMI non inietterebbe mai soldi così perché rischierebbe di non vederli più.
Poi sicuramente Caracas potrebbe abbattere il debito privatizzando e offrendo licenze, questo è però in prospettiva. Reputo un haircut del 20% fantasia allo stato puro e anche il 40% è ottimistico.
 
Essendo il debito molto atomizzato, essendoci una pletora di creditori e crediti da auditare, avendo necessità impellente il Venezuela di tornare sul primario, elezioni corrette e Washington permettendo, non potendo ripetersi una situazione all' Argentina con holdouts e essendo ormai sempre più usata la cornice G20, l'ipotesi di un titolo per tutti andrebbe bene, così da velocizzare la ristrutturazione ma non un 30ennale, assolutamente no. Mentre sarebbe assolutamente positiva l'emissione di warrants legati non solo al Pil ma anche alle esportazioni petrolifere. E presumo, come di recente accaduto con alcuni Paesi Africani, in cambio di una ulteriore rinuncia al CLAIM da parte dei privati, una garanzia esplicita del FMI. Insomma si recupererebbe meno nell'immediato ma con titoli di nuova emissione Di maggior qualità.
 
40% sul claim e' molto ottimistico.
ma tutto dipende dalle condizioni. un par perpetual all'1% sull'intero claim.. e' sostenibilissimo (e' solo un esempio accademico)
 
Tutte fantasie, comunque, per il momento.
 
Essendo il debito molto atomizzato, essendoci una pletora di creditori e crediti da auditare, avendo necessità impellente il Venezuela di tornare sul primario, elezioni corrette e Washington permettendo, non potendo ripetersi una situazione all' Argentina con holdouts e essendo ormai sempre più usata la cornice G20, l'ipotesi di un titolo per tutti andrebbe bene, così da velocizzare la ristrutturazione ma non un 30ennale, assolutamente no. Mentre sarebbe assolutamente positiva l'emissione di warrants legati non solo al Pil ma anche alle esportazioni petrolifere. E presumo, come di recente accaduto con alcuni Paesi Africani, in cambio di una ulteriore rinuncia al CLAIM da parte dei privati, una garanzia esplicita del FMI. Insomma si recupererebbe meno nell'immediato ma con titoli di nuova emissione Di maggior qualità.
per inciso: l'argentina, post default del 2001.. e' rimasta priva di accesso al credito obbligazionario per 14 anni, non avendo risolto il problema del default.
Il Venezuela, piu' che di nuovi crediti obbligazionari o IMF.. ha bisogno di importanti investimenti esteri nel settore estrattivo.
Quelli possono arrivare anche senza risolvere il default sovrano, ma con stabilita' politica. PDVsa, invece, non puo' restare perennemente in default senza chiudere bottega, a parer mio.
 
Quasi nessuno investirebbe in un Paese senza regole chiare sugli investimenti, nemico di Washington, e FMI che non serve solo a dare credito ma anche a consigliare misure fiscali e finanziarie. Penso che è impossibile senza FMI, d'altronde il Bcv ha bisogno di riserve valutarie, il Paese ha bisogno di dollari e credito, senza FMI non arriveranno gli investimenti. Il caso Argentina è un pochino diverso in quanto in quell' epoca ci fu il boom delle materie prime agricole e la forte domanda cinese che aiutarono il Pil a crescere. Una crescita poco sana come sappiamo.
 
Donald Trump’s media business generated less than $1mn in revenue in the fourth quarter, highlighting the lossmaking business’s precarious financial position even as it maintains a more than $10bn market capitalisation.
Trump Media & Technology Group was taken public last week in a merger with a blank-cheque company, which increased the former US president’s wealth on paper by billions of dollars.Financial results filed on Monday show that the owner of Trump’s Truth Social platform took in just $751,500 in revenue in the fourth quarter of 2023, a more than 25 per cent decrease from the previous quarter, showing it is struggling to build advertising and subscription sales from a platform it says has signed up 9mn users, including Trump.
All of TMTG’s revenue comes from advertising on Truth Social, the social media platform launched in February 2022 to “rival Big Tech”. The company also disclosed an annual net loss of $58mn, increasing from the $50.5mn it lost in 2022.
TMTG’s auditor, BF Borgers CPA, warned in a report dated March 25 that the company’s operating losses “raise substantial doubt about its ability to continue as a going concern”, according to the company’s filing with the Securities and Exchange Commission.
TMTG shares were down more than 24 per cent at midday in New York — falling below their $49.95 price recorded the day before the merged company began to trade.
 
Quasi nessuno investirebbe in un Paese senza regole chiare sugli investimenti, nemico di Washington, e FMI che non serve solo a dare credito ma anche a consigliare misure fiscali e finanziarie. Penso che è impossibile senza FMI, d'altronde il Bcv ha bisogno di riserve valutarie, il Paese ha bisogno di dollari e credito, senza FMI non arriveranno gli investimenti. Il caso Argentina è un pochino diverso in quanto in quell' epoca ci fu il boom delle materie prime agricole e la forte domanda cinese che aiutarono il Pil a crescere. Una crescita poco sana come sappiamo.
Regole che e amicizia com Washington. poi il resto si risolverebbe.
Vendendo grosse concessioni petrolifere il problema delle riserve si risolverebbe altrimenti.
 
IL VENEZUELA UNA VOLTA MESSO A POSTO LE TRIVELLE PUÒ OFFRIRE TUTTO CIÒ CHE VUOLE ORA È MESSO MALE DOPO NON LO SARÀ PIÙ UNA STORIELLA QUELLA CHE IL VENEZUELA È IN DIFFICOLTÀ PERENNE CHE NON REGGE MICA PIÙ.....TE CAPÌ MI SEMBRA DI ESSERE SU I.O UN ANNO FA A LEGGERE CERTE CONSIDERAZIONI....BASTA.....E POI L' ARGENTINA 2117 FU UNA EMISSIONE VOLUTA E BRAMATA DAGLI Usa e getta e non un titolo di rifatta su un DEFAULT se volete vi stupisco sulla 2117 che ho avuta e non è proprio come asserite il fatto di avere credibilità non vuol dire che ogni BALLA CHE SI SCRIVE O SI COPIA INCOLLA debba essere oro colato.....
Vado a farmi un the.....
 
40 50% DE CHE UN PAESE DI LADRONI CHE BASTA PIANTARE UN BASTONE IN TERRA ED ESCE QUANTO MI DEVI DARE
PAZZI IN MALA FEDE COLORO CHE IPOTIZZANO E PARTONO CON STE INDICAZIONI
MA PERCHE'FORSE PERCHE' SOTTO SOTTO ........
IL VENEZUELA UNA VOLTA SISTEMATO NON DEVE NEPPURE OSARE A CHIEDERE SCONTI
SE PENSATE A CALARE LE BRAGHE COSI' ...........BUONA NOTTE
 
Ultima modifica:
Per me un haircut del 50% sul nominale è già buono.
di nuovo: tenete conto che non ha senso saltare a conclusioni senza conoscere tutti i termini dell'offerta.
E' evidente che non proporranno inizialmente nessun pagamento CASH (eccetto eventualmente un 2% di exit consent)..
per cui va visto, assieme al nominale proposto dei nuovi titoli, quali saranno tassi e duration.
E' ovvio che un nuovo titolo che a mercato valesse 50 rispetto a 100 del vecchio nominale sarebbe gia' un ottimo affare per titoli che oggi trattano a 15, e se tale nuovo titolo (a prezzo 50) dovesse pagare 6-7 di interessi all'anno.. molti terrebbero il nuovo titolo.
In ogni caso: no political solution= no restructuring.
 
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