Venezuela e PDVSA (Vol.177)

Adesso li mettono nell'indice ..
I fondi occidentali compreranno un po' più caro e arriveranno al 75% ...
E il gruppo Rothschild fa la ristrutturazione....
E noi prendiamo il frutto di essa, come loro....
Prima o poi .....
Ma i soldi da dare ai BH chi li mette ???
continuo a chiederlo ma nessuno ha le idee chiare ?

Sono dell'idea che saranno peones ...argentina docet
 
il presupposto numero 1 per la ristrutturazione e' un governo credibile in Venezuela, non ostile all'occidente
il numero due sono massicci investimenti nel settore estrattivo.
il numero 3 e' un accordo dei creditori.
Rothschild fa solo l'ostetrico, ma il nascituro ha bisogno di padre e madre..
NB: il dato non significa che i fondi detengono il 60% dei titoli, ma che il 60% dei fondi ne ha alcuni in portafoglio.
Il dato interessante sarebbe vedere che % e' detenuta da creditori domestici (banche, fondi pensione PDVsa, ricchi locali o in esilio, generali con varie stelle)
Piano piano ci sarà tutto....
 
Il Venezuela ha oltre 15.000.000.000.000.000.000 usd di materie prime da vendere e un paese da ricostruire: la mecca per investitori occidentali
se le avesse (pronte alla vendita) non avrebbe avuto bisogno di indebitarsi a tassi usurai, e la ristrutturazione del debito si potrebbe fare in un mese a tasso Libor. E' vero pero' che il patrimonio sotterraneo e' un largo multiplo del debito.
Ergo, non ha senso guardare al rapporto tra PIL corrente e debito, quanto tra debito e patrimonio, e PIL potenziale.
Si puo' rimborsare debito esterno con superavit primario.. o con vendite di attivi. Vendere attivi sotterranei che necessitano di forti investimenti e molto tempo per essere valorizzati.. richiede un governo affidabile nel tempo, rispettoso dei diritti di proprieta' degli stranieri., piuttosto che dedito ad espropri e furti.
 
Il Venezuela ha oltre 15.000.000.000.000.000.000 usd di materie prime da vendere e un paese da ricostruire: la mecca per investitori occidentali
Anche il congo ....ma nessuno presta soldi ..ma c'è un sacco di gente che porta soldi in svizzera ,Austria, Lussemburgo, olanda, Inghilterra.....paesi con tanta terra sotto i piedi ...tantissima terra
 
se le avesse (pronte alla vendita) non avrebbe avuto bisogno di indebitarsi a tassi usurai, e la ristrutturazione del debito si potrebbe fare in un mese a tasso Libor. E' vero pero' che il patrimonio sotterraneo e' un largo multiplo del debito.
Ergo, non ha senso guardare al rapporto tra PIL corrente e debito, quanto tra debito e patrimonio, e PIL potenziale.
Si puo' rimborsare debito esterno con superavit primario.. o con vendite di attivi. Vendere attivi sotterranei che necessitano di forti investimenti e molto tempo per essere valorizzati.. richiede un governo affidabile nel tempo, rispettoso dei diritti di proprieta' degli stranieri., piuttosto che dedito ad espropri e furti.
Quindi perché mantieni la tua posizione nel limbo ? se sei del parere che non c'è speranza
 
Vol....176 si parlava di quantitativi dei fondi e rispondesti in quel modo

sarei lieto di verificare il dato che affermi aver visto, e che ignoro. Se avessero avuto il 40% di esposizione Venezuela nel 2017, e non avessero venduto, avrebbero avuto perdite contabili ingentissime. tutto puo' essere, basta verificare i dati, che credo pubblici, per fondi offerti al
 
Quindi perché mantieni la tua posizione nel limbo ? se sei del parere che non c'è speranza
e per quale motivo giungi a tale conclusione, da me mai asserita?
Se vi fosse un governo come quello menzionato, il Venezuela avrebbe una valuta fortissima e una posizione debitoria negativa (cioe' piu' riserve che debiti.)
il regime venezolano e' pessimo.
Ma resta da sapere se i titoli dovrebbero valere il 5%, il 10%, il 20% o il 50% del CLAIM.
compreso?
 
Vol....176 si parlava di quantitativi dei fondi e rispondesti in quel modo

sarei lieto di verificare il dato che affermi aver visto, e che ignoro. Se avessero avuto il 40% di esposizione Venezuela nel 2017, e non avessero venduto, avrebbero avuto perdite contabili ingentissime. tutto puo' essere, basta verificare i dati, che credo pubblici, per fondi offerti al
ripeto: i fondi menzionati NON hanno il 40% di esposizione.. ma e' il 60% dei fondi dedicati ad avere una certa quota di bonds.

E' come dire: il 5% dei risparmiatori lombardi ha Venezuela in portafoglio.
Non implica che tale portafoglio contenga il 5% del debito del Venezuela.
Sono dati diversi.
 
qualcuno arrivò con la lobby con un bel po' di quantità non certo i retail questo dico io da sempre
 
Quel che sappiamo da notizie d'agenzia datate, e' che un gruppo di istituzionali occidentali ha affermato di detenere 12 miliardi.
se sono in termine di nominale, potrebbe essere un 20% del totale. Cio' non esclude ovviamente che altri istituzionali occidentali detengano altre quote.
 
e per quale motivo giungi a tale conclusione, da me mai asserita?
puo' rimborsare debito esterno con superavit primario.. o con vendite di attivi. Vendere attivi sotterranei che necessitano di forti investimenti e molto tempo per essere valorizzati.. richiede un governo affidabile nel tempo, rispettoso dei diritti di proprieta' degli stranieri., piuttosto che dedito ad espropri e furti.
Se vi fosse un governo come quello menzionato, il Venezuela avrebbe una valuta fortissima e una posizione debitoria negativa (cioe' piu' riserve che debiti.)
il regime venezolano e' pessimo.
Ma resta da sapere se i titoli dovrebbero valere il 5%, il 10%, il 20% o il 50% del CLAIM
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compreso?
Stai definendo un paese inaffidabile ... corrotto e decido alle ruberie ..

Quindi perché mantiene le posizioni ?
 
puo' rimborsare debito esterno con superavit primario.. o con vendite di attivi. Vendere attivi sotterranei che necessitano di forti investimenti e molto tempo per essere valorizzati.. richiede un governo affidabile nel tempo, rispettoso dei diritti di proprieta' degli stranieri., piuttosto che dedito ad espropri e furti.

Stai definendo un paese inaffidabile ... corrotto e decido alle ruberie ..

Quindi perché mantiene le posizioni ?
per il motivo citato.
i titoli dei paesi affidabili pagano cedole che a malapena compensano per l'inflazione.
se tieni titoli con l'80 o il 90% di sconto sul claim, hai una certa probabilita' di fare un buon affare, alla fine della fiera.

Nel 2010, comprai un bond argentino in ¥, 50 milioni nominali, pagando 27.
cinque anni dopo, lo ricomprarono (l'emittente) a 150. capitale moltiplicato per 5-6 volte.

L'argentina e' rimasto un paese inaffidabile, ma ha permesso di tanto in tanto di fare speculazioni riuscite.
 
Ci sono avvoltoi intraprendenti che hanno comprato PDVsa a 2 cents, durante le sanzioni.
Ora possono rivenderle a 12-14. E' stato un cattivo affare?
 
per il motivo citato.
i titoli dei paesi affidabili pagano cedole che a malapena compensano per l'inflazione.
se tieni titoli con l'80 o il 90% di sconto sul claim, hai una certa probabilita' di fare un buon affare, alla fine della fiera.

Nel 2010, comprai un bond argentino in ¥, 50 milioni nominali, pagando 27.
cinque anni dopo, lo ricomprarono (l'emittente) a 150. capitale moltiplicato per 5-6 volte.

L'argentina e' rimasto un paese inaffidabile, ma ha permesso di tanto in tanto di fare speculazioni riuscite.
l'Argentina è una storia di un paese con le mani bucate ma con un governo legittimato e senza sanzioni .

Non mi pare che il Venezuela sia un esempio di affidabilità.

Quindi tieni la posizione in una ottica di raddoppiare ? o altro ?
 
Ci sono avvoltoi intraprendenti che hanno comprato PDVsa a 2 cents, durante le sanzioni.
Ora possono rivenderle a 12-14. E' stato un cattivo affare?
Con il senno del poi .....si costruisce poco e niente ..
e tanti titoli comprati a due sono stati liquidati a zero
Il fondi avvoltoio hanno un piano , capitali e competenze per fare buoni affari come somma di tante carcarse
 
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