No, hai scritto bene. Sono io che ho ho scritto ironicamente "male". Tu continui ad affermare che il rischio rimane ( il che è ovvio, chi dice il contrario non sta a mercato ) , lui dice ( Shybrazen , che tu hai quotato )e io confermo, che ci sono momenti il cui il rischio/probabilità è statisticamente minore. Tutti i concetti rischio/rendimento ecc sono obsoleti e /o male interpretati dai non addetti ai lavori che ragionano sulla teoria.
Se il vix arrivasse ad 80 con un mercato a -40% in poco tempo come lo scorso anno ( non è una eventualità, è un esempio ) e tu lo shortassi corresti il rischio di vederlo rialzare ancora certamente ma con un rapporto rischio rendimento 1:1 di 10 figure avresti statisticamente piu' probabilità di guadagnare/vincita rispetto ad un loss. I rapporti di rischio vanno valutati in base a dove e quando si analizza una cosa, è qui che entra la contestualizzazione dei numeri e degoli eventi. Col vix a 30 e uno stop loss a 31 e un profit a 27 Rapporto 1:3 avresti molte piu' probabilità di perdere .
Il rischio è un concetto che va contestualizzato nelle probabilità non eluso dal mercato. . Le superfici di volatilità che mandano segnali , addirittura anticipatori
, ecc tutte pugnette , tutte fregnaccie. PS: scrivo a te ma è rivolto piu' a " tutti " che a te. Troppe idee bislacche si leggono.
PS: si capisce che sono short
Analisi SP500 - Conoscere i mercati ( è tutt'oggi che leggo e scrivo su questo forum che oramai è morto purtroppo ) perchè intorno al 70% di ripartizione la statistica me lo diceva e non ho un ***** da fare che vederlo scendere ?