Vitalizio ( ha senso ? )

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Ok capisco, quindi al di sotto di un rendimento dato da un semplice ETF (Ne ho alcuni in portafoGlio tipo IEMB o CORP da almeno 5 anni) che rendono di cedole attorno al 3% netto, poi eventualmente ci sarebbe pure il conto capitale nel momento in cui si vende, ma li il discorso potrebbe non essere sempre a nostro favore (Ad oggi per me segna un +2,5% medio, m domani non lo sappiamo)
Quindi per assurdo se verso 300k tra 10 anni mi ritroverò con i 300K ( Forse più-forse meno) più 90k € ricevuti in cedole, se da una parte il rischio è maggiore, dall'altra il rischio di essere defraudati di buona parte del capitale è certa.
A sto punto penso che i vitalizi assicurativi servano solamente a certi personaggi per evitare pignoramenti e altre menate del genere, perchè una persona sana di mente non può scegliere tali prodotti.
 
Ok capisco, quindi al di sotto di un rendimento dato da un semplice ETF (Ne ho alcuni in portafoGlio tipo IEMB o CORP da almeno 5 anni) che rendono di cedole attorno al 3% netto, poi eventualmente ci sarebbe pure il conto capitale nel momento in cui si vende, ma li il discorso potrebbe non essere sempre a nostro favore (Ad oggi per me segna un +2,5% medio, m domani non lo sappiamo)
Quindi per assurdo se verso 300k tra 10 anni mi ritroverò con i 300K ( Forse più-forse meno) più 90k € ricevuti in cedole, se da una parte il rischio è maggiore, dall'altra il rischio di essere defraudati di buona parte del capitale è certa.
A sto punto penso che i vitalizi assicurativi servano solamente a certi personaggi per evitare pignoramenti e altre menate del genere, perchè una persona sana di mente non può scegliere tali prodotti.

Lo strumento potrebbe avere senso per alcuni perchè consente di superare il longevity risk, ma non alle condizioni imposte dalle compagnie. A tassi di conversione equi sarebbero polizze utilissime per integrare la pensione di primo pilastro per esempio (anche se per quello esistono già i fondi pensione integrativi che sono meno esosi e più equi anche se non fair al 100%).
 
Lo strumento potrebbe avere senso per alcuni perchè consente di superare il longevity risk, ma non alle condizioni imposte dalle compagnie. A tassi di conversione equi sarebbero polizze utilissime per integrare la pensione di primo pilastro per esempio (anche se per quello esistono già i fondi pensione integrativi che sono meno esosi e più equi anche se non fair al 100%).

Abbi pazienza l'esosità non si può giudicare ad occhio.

Fissiamo dei principi :

. se hai un capitale da convertire in rendita non c'è motivo di convertirlo in rendita a 50 anni, puoi investirlo come ti aggrada ed effettuare decumuli piò o meno programmati. Il longevity riswck per definizione è il contrario:

Il rischio di longevità è un concetto applicato nel campo attuariale assicurativo e nel campo della previdenza sociale e considera come rischio il protrarsi dell'esistenza in vita dei soggetti che godono di un vitalizio oltre le medie di speranza di vita
 
Abbi pazienza l'esosità non si può giudicare ad occhio.

Fissiamo dei principi :

. se hai un capitale da convertire in rendita non c'è motivo di convertirlo in rendita a 50 anni, puoi investirlo come ti aggrada ed effettuare decumuli piò o meno programmati. Il longevity riswck per definizione è il contrario:

Il rischio di longevità è un concetto applicato nel campo attuariale assicurativo e nel campo della previdenza sociale e considera come rischio il protrarsi dell'esistenza in vita dei soggetti che godono di un vitalizio oltre le medie di speranza di vita

La fairness di un prodotto è tanto più elevata tanto più le condizioni contrattuali sono vicine ai premi puri a cui aggiungere un markup ragionevole. Ora se per ipotesi la speranza di vita per una determinata coorte è pari a meno di 20, ma le compagnie, OLTRE AI CARICAMENTI e AGLI ONERI DI GESTIONE DEL PORTAFOGLIO, "prevedono" di restituire il capitale in 26 anni allora la suddetta polizza è esosa. Tanto o poco diventa soggettivo, ma un 25%* IMHO è troppo. Sarebbe accettabile se fosse del 10%.
Ora, giusto per fare un discorso serio, perchè Zurich applica un tasso di conversione su 26.3 anni e invece Cometa convenzione Generali applica 19.23 (entrambe con tasso tecnico dell'1%)? Entrambe consentono di trasferire il longevity risk, no? Gli assicurati che versano nel fondo pensione Cometa sono differenti rispetto a quelli che sottoscrivono la polizza di Zurich? O quest'ultima carica troppo sul prodotto?

*che poi in realtà è addirittura di più perchè c'è il tasso tecnico dell'1%, i premi equi sono da calcolarsi al tasso tecnico dello 0%.
 
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La fairness di un prodotto è tanto più elevata tanto più le condizioni contrattuali sono vicine ai premi puri a cui aggiungere un markup ragionevole. Ora se per ipotesi la speranza di vita per una determinata coorte è pari a meno di 20, ma le compagnie, OLTRE AI CARICAMENTI e AGLI ONERI DI GESTIONE DEL PORTAFOGLIO, "prevedono" di restituire il capitale in 26 anni allora la suddetta polizza è esosa. Tanto o poco diventa soggettivo, ma un 25%* IMHO è troppo. Sarebbe accettabile se fosse del 10%.
Ora, giusto per fare un discorso serio, perchè Zurich applica un tasso di conversione su 26.3 anni e invece Cometa convenzione Generali applica 19.23 (entrambe con tasso tecnico dell'1%)? Entrambe consentono di trasferire il longevity risk, no? Gli assicurati che versano nel fondo pensione Cometa sono differenti rispetto a quelli che sottoscrivono la polizza di Zurich? O quest'ultima carica troppo sul prodotto?

*che poi in realtà è addirittura di più perchè c'è il tasso tecnico dell'1%, i premi equi sono da calcolarsi al tasso tecnico dello 0%.

Non parlare difficile, non c'è nessun motivo per trasformare un capitale in rendita a 50 anni.

Per quanto riguarda invece Poste Vita, l'unica cosa che dovrebbe fare è :

. chiudere quella ciofega di PostaPrevidenza o trasformarlo in fondo aperto
. trasformare in PIP Obiettivo 65!!!

Se il contadino perde l'asino non deve cercare le carrubbe, anche se contrastano glicemia e colesterolo!!!
 
La fairness di un prodotto è tanto più elevata tanto più le condizioni contrattuali sono vicine ai premi puri a cui aggiungere un markup ragionevole. Ora se per ipotesi la speranza di vita per una determinata coorte è pari a meno di 20, ma le compagnie, OLTRE AI CARICAMENTI e AGLI ONERI DI GESTIONE DEL PORTAFOGLIO, "prevedono" di restituire il capitale in 26 anni allora la suddetta polizza è esosa. Tanto o poco diventa soggettivo, ma un 25%* IMHO è troppo. Sarebbe accettabile se fosse del 10%.
Ora, giusto per fare un discorso serio, perchè Zurich applica un tasso di conversione su 26.3 anni e invece Cometa convenzione Generali applica 19.23 (entrambe con tasso tecnico dell'1%)? Entrambe consentono di trasferire il longevity risk, no? Gli assicurati che versano nel fondo pensione Cometa sono differenti rispetto a quelli che sottoscrivono la polizza di Zurich? O quest'ultima carica troppo sul prodotto?

*che poi in realtà è addirittura di più perchè c'è il tasso tecnico dell'1%, i premi equi sono da calcolarsi al tasso tecnico dello 0%.

Anche Generali con i propri fondi di previdenza viaggia con le faìne di sti prodotti similarmente a Zurich . IL Global per esempio , sia pur a tt 0% ha una restituzione circa a 25,5 anni.
La differenza la fa la potenza di Cometa che sta in mezzo e tratta le giuste condizioni.
Gli aderenti alla spicciolata (forma individuale) di Zurich o di Generali e tutti gli atri , sono un bersaglio come i tordi al varco dei passi.
 
La fairness di un prodotto è tanto più elevata tanto più le condizioni contrattuali sono vicine ai premi puri a cui aggiungere un markup ragionevole. Ora se per ipotesi la speranza di vita per una determinata coorte è pari a meno di 20, ma le compagnie, OLTRE AI CARICAMENTI e AGLI ONERI DI GESTIONE DEL PORTAFOGLIO, "prevedono" di restituire il capitale in 26 anni allora la suddetta polizza è esosa. Tanto o poco diventa soggettivo, ma un 25%* IMHO è troppo. Sarebbe accettabile se fosse del 10%.
Ora, giusto per fare un discorso serio, perchè Zurich applica un tasso di conversione su 26.3 anni e invece Cometa convenzione Generali applica 19.23 (entrambe con tasso tecnico dell'1%)? Entrambe consentono di trasferire il longevity risk, no? Gli assicurati che versano nel fondo pensione Cometa sono differenti rispetto a quelli che sottoscrivono la polizza di Zurich? O quest'ultima carica troppo sul prodotto?

*che poi in realtà è addirittura di più perchè c'è il tasso tecnico dell'1%, i premi equi sono da calcolarsi al tasso tecnico dello 0%.

. Il tasso tecnico è estraneo rispetto alla tavola usata.
. Cometa usa la IPS 55 DFF e senza Age shift e tariffa diffrenziata
. Zuric usa la A62 secondo si tratti di rendita differita o immediata con Age shift e tariffa indifferenziata

Su Cometa , Fonchim, Fopen ci sono contenziosi in corso o provvisoriamente definiti. Questo per dire che è ora di un intervento serio da parte di Covip e di IVASS.
.
 
Ultima modifica:
. Il tasso tecnico è estraneo rispetto alla tavola usata.
. Cometa usa la IPS 55 DFF e senza Age shift e tariffa diffrenziata
. Zuric usa la A62 secondo si tratti di rendita differita o immediata con Age shift e tariffa indifferenziata

Su Cometa , Fonchim, Fopen ci sono contenziosi in corso o provvisoriamente definiti. Questo per dire che è ora di un intervento serio da parte di Covip e di IVASS.
.

Sì, il fatto che Cometa usi dei coefficienti differenziati per sesso e Zurich no rende la differenza ancora più evidente (gli assicurati di Zurich sono principalmente maschi?:D), su questo hai ragione. Ma anche facendo una media tra maschi e femmine per il Cometa rimane più equo (rendita iniziale di 14600 euro circa versus 11400 di Zurich).
So bene che il tasso tecnico non dipende dalla tavola demografica utilizzata ma usare un tasso 1% invece di 0% rende in modo artificioso maggiore il coefficiente di trasformazione iniziale facendolo sembrare preferibile, ma garantendo minor rivalutabilità futura (chi usa tassi tecnici superiori sta semplicemente vendendo rendimenti futuri ancora da realizzare).:no:
La tavola utilizzata è un semplice tecnicismo, non è che gli assicurati presentano aspettative di vita differenti perchè viene applicata loro una tavola diversa...le mele rimangono mele e le pere rimangono pere in qualsiasi modo le giri...:yes:

Circa i contenziosi non sono al corrente...:)
 
Anche Generali con i propri fondi di previdenza viaggia con le faìne di sti prodotti similarmente a Zurich . IL Global per esempio , sia pur a tt 0% ha una restituzione circa a 25,5 anni.
La differenza la fa la potenza di Cometa che sta in mezzo e tratta le giuste condizioni.
Gli aderenti alla spicciolata (forma individuale) di Zurich o di Generali e tutti gli atri , sono un bersaglio come i tordi al varco dei passi.

Sì, lo so. Io ho preso quello di Zurich perchè in allegato pubblica i coefficienti e quindi si può fare un calcolo senza per forza passare da un preventivo.
 
La tavola utilizzata è un semplice tecnicismo, non è che gli assicurati presentano aspettative di vita differenti perchè viene applicata loro una tavola diversa...le mele rimangono mele e le pere rimangono pere in qualsiasi modo le giri...:yes:

Circa i contenziosi non sono al corrente...:)

Usare le IP55 o le A62 non è lo stesso. I coefficienti costruiti facendo riferimento alle IP55 o alle A62 non sono proprio uguali in quanto le tavole A62 incorporano un’aspettativa di vita maggiore rispetto alle tavole IP55. Mediamente i coefficienti derivati dalle IP55 consentono , a parità di altri fattori, una restituzione del capitale in un anno e mezzo in meno. Se riferito all’anno 2050 : 27,02 anni contro i 28,55 anni . Il confronto tra queste nostre tavole con le analoghe di altri paesi , per esempio la Francia , il capitale qui viene restituito in 32 anni; in Spagna 30,7 anni; in GBR 29,51 anni.
 
Sì, il fatto che Cometa usi dei coefficienti differenziati per sesso e Zurich no rende la differenza ancora più evidente (gli assicurati di Zurich sono principalmente maschi?:D), su questo hai ragione. Ma anche facendo una media tra maschi e femmine per il Cometa rimane più equo (rendita iniziale di 14600 euro circa versus 11400 di Zurich).
So bene che il tasso tecnico non dipende dalla tavola demografica utilizzata ma usare un tasso 1% invece di 0% rende in modo artificioso maggiore il coefficiente di trasformazione iniziale facendolo sembrare preferibile, ma garantendo minor rivalutabilità futura (chi usa tassi tecnici superiori sta semplicemente vendendo rendimenti futuri ancora da realizzare).:no:
La tavola utilizzata è un semplice tecnicismo, non è che gli assicurati presentano aspettative di vita differenti perchè viene applicata loro una tavola diversa...le mele rimangono mele e le pere rimangono pere in qualsiasi modo le giri...:yes:

Circa i contenziosi non sono al corrente...:)

Fatti spiegare come e perchè la convenzione - Cometa - Fonchim - Fopen - Usa la ips 55 Diff senza age , cosi evitiamo di fare fumo?
 
Usare le IP55 o le A62 non è lo stesso. I coefficienti costruiti facendo riferimento alle IP55 o alle A62 non sono proprio uguali in quanto le tavole A62 incorporano un’aspettativa di vita maggiore rispetto alle tavole IP55. Mediamente i coefficienti derivati dalle IP55 consentono , a parità di altri fattori, una restituzione del capitale in un anno e mezzo in meno. Se riferito all’anno 2050 : 27,02 anni contro i 28,55 anni . Il confronto tra queste nostre tavole con le analoghe di altri paesi , per esempio la Francia , il capitale qui viene restituito in 32 anni; in Spagna 30,7 anni; in GBR 29,51 anni.

Lo so che non è lo stesso, infatti non ha senso usare tavole diverse per valutare gli stessi cluster di popolazione.
 
Ok capisco, quindi al di sotto di un rendimento dato da un semplice ETF (Ne ho alcuni in portafoGlio tipo IEMB o CORP da almeno 5 anni) che rendono di cedole attorno al 3% netto, poi eventualmente ci sarebbe pure il conto capitale nel momento in cui si vende, ma li il discorso potrebbe non essere sempre a nostro favore (Ad oggi per me segna un +2,5% medio, m domani non lo sappiamo)
Quindi per assurdo se verso 300k tra 10 anni mi ritroverò con i 300K ( Forse più-forse meno) più 90k € ricevuti in cedole, se da una parte il rischio è maggiore, dall'altra il rischio di essere defraudati di buona parte del capitale è certa.
A sto punto penso che i vitalizi assicurativi servano solamente a certi personaggi per evitare pignoramenti e altre menate del genere, perchè una persona sana di mente non può scegliere tali prodotti.


Visto che sai destreggiarti in finanza, non vedo il motivo per riconoscere un margine dell'1% l'anno (se fortunato) ad una compagnia.
Inoltre visti i rendimenti attuali dei titoli è evidente che non possono esserci coefficienti di trasformazione particolarmente allettanti.
Detto questo, se trovi una rendita che ti sta bene, puoi valutarla, di certo è difficile con gli strumenti tradizionali pensare a qualcosa
che ti copra il rischio inflazione, in quanto una gestione professionale sarà in larga parte concentrata sui titoli a tasso fisso, i più scambiati sui mercati.

Secondo me, fare un portafoglio da soli, con azioni americane con dividendo, etf obbligazionari ed azionari, disinvestendo pian piano in base alle tue
esigenze ti darà molto di più di quanto potrebbe darti una rendita, ma non riusciresti a coprire integralmente il rischio di sopravvivere ai tuoi risparmi,
esigenza soddisfatta in via prioritaria dalla scelta di trasformare un capitale in rendita vitalizia.
 
Visto che sai destreggiarti in finanza, non vedo il motivo per riconoscere un margine dell'1% l'anno (se fortunato) ad una compagnia.
Inoltre visti i rendimenti attuali dei titoli è evidente che non possono esserci coefficienti di trasformazione particolarmente allettanti.
Detto questo, se trovi una rendita che ti sta bene, puoi valutarla, di certo è difficile con gli strumenti tradizionali pensare a qualcosa
che ti copra il rischio inflazione, in quanto una gestione professionale sarà in larga parte concentrata sui titoli a tasso fisso, i più scambiati sui mercati.

I coefficienti di trasformazione non dipendono da quando rende il portafoglio, bensì dalla speranza di vita.

Secondo me, fare un portafoglio da soli, con azioni americane con dividendo, etf obbligazionari ed azionari, disinvestendo pian piano in base alle tue
esigenze ti darà molto di più di quanto potrebbe darti una rendita, ma non riusciresti a coprire integralmente il rischio di sopravvivere ai tuoi risparmi,
esigenza soddisfatta in via prioritaria dalla scelta di trasformare un capitale in rendita vitalizia.

Su questo invece concordo.
 
I coefficienti di trasformazione non dipendono da quando rende il portafoglio, bensì dalla speranza di vita.



Su questo invece concordo.

È vero che non dipendono solamente dai rendimenti, ma è altrettanto vero che quando i rendimenti erano a doppia cifra,
Il coefficiente incorporava il rendimento via via ipotizzato negli anni. La rendita è una combinazione dei due fattori, rendimenti attesi e speranza di vita.
 
È vero che non dipendono solamente dai rendimenti, ma è altrettanto vero che quando i rendimenti erano a doppia cifra,
Il coefficiente incorporava il rendimento via via ipotizzato negli anni. La rendita è una combinazione dei due fattori, rendimenti attesi e speranza di vita.

Si, ma incorporare il tasso tecnico nei coefficienti significa barare con la matematica finanziaria. I rendimenti futuri incorporati nella rendita iniziale toglievano rivalutazione al montante. E i tassi erano elevati perché dovevano coprire inflazione altrettanto elevata. Non era un pasto gratis. Il rendimento alternativo dell'investimento diretto in titoli di debito avrebbe dato comunque di più e le compagnie giocavano anche una volta sul fatto che il cliente medio non era minimamente in grado di capire questo concetto...:censored:

Tradotto in altri termini una volta SEMBRAVA che queste polizze fossero più convenienti. Invece erano inique come ora (o forse anche di più, bisognerebbe indagare con una tabella di 10 o 20 anni fa), ma la bugia era più difficile da individuare da parte del cliente non finanziariamente skillato (il 99% dei clienti).;)
 
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Fatti spiegare come e perchè la convenzione - Cometa - Fonchim - Fopen - Usa la ips 55 Diff senza age , cosi evitiamo di fare fumo?

Ti avevo risposto oggi pomeriggio, ma mi accorgo ora che non ha inviato il messaggio. Quali sono i contenziosi in corso? Quale il tema del contendere?
 
Ti avevo risposto oggi pomeriggio, ma mi accorgo ora che non ha inviato il messaggio. Quali sono i contenziosi in corso? Quale il tema del contendere?

E' opportuno che a spiegare sia l'autore del post 26, perchè afferma:

La differenza la fa la potenza di Cometa che sta in mezzo e tratta le giuste condizioni.
Gli aderenti alla spicciolata (forma individuale) di Zurich o di Generali e tutti gli atri , sono un bersaglio come i tordi al varco dei passi.
.

Personalmente la potenza di Cometa la vedo solo leggendo lo statuto da art 14 a 28:

PARTE IV – PROFILI ORGANIZZATIVI.

Ma la vera chicca è capire perchè nel 2021 e per gli anni ha venire venga usata ancora una ips 55 diff. senza age, e non per es. la A62 I come fanno gli altri 30 fondi.

Visto che è cosi buona perchè Covip STA ZITTA. Prova a interrogare l'autore. Se questi interpellato fa il nesci, lo spiego io .
 
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