Vivere di rendita CONSUMANDO IL CAPITALE.

Guarda, io ho lavorato per lo stesso ristorante dal 2011 al 2024, quindi sopporto bene. Credo che nessun collega di età pari alla mia possa dire la stessa cosa. Vedevo gente che cambiava locale ogni sei mesi... :eek:
Adesso cambierei lavoro, come dicevo un coffee shop moderno, ma è comunque un lavoro dove vedi la gente contenta, quindi poco stress se l'orario di lavoro è breve.
Lavorare in ufficio ora è la morte per me (l'ho fatto dal 1996 al 2003), lavorare in proprio è anche peggio (l'ho fatto dal 2003 al 2010)... KO!
Barista fire...OK!
 
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Però è diverso se lo fai perché ti mancano i soldi o perché vuoi passare del tempo in modo diverso.
Ci sono dei ricchi ad esempio che lavorano solo per passare il tempo, magari perdendoci pure dei soldi... :D
Col lavoro che facevi nella ristorazione il centro per l'impiego magari ti chiama x proporti qualche lavoretto e poi dovrai decidere tu se accettare di LAVORARE alle loro condizioni. TI tolgono la NASPI Se Trovi un lavoro con un reddito superiore ad 8.000€ annui. Trovi un nuovo lavoro con un contratto di durata superiore a 6 mesi o a tempo indeterminato.
 
Col lavoro che facevi nella ristorazione il centro per l'impiego magari ti chiama x proporti qualche lavoretto e poi dovrai decidere tu se accettare di LAVORARE alle loro condizioni. TI tolgono la NASPI Se Trovi un lavoro con un reddito superiore ad 8.000€ annui. Trovi un nuovo lavoro con un contratto di durata superiore a 6 mesi o a tempo indeterminato.
La NASPI è un discorso a parte. Certo che preferirei prendere la NASPI per due anni senza fare niente, ma sei obbligato ad iscriverti ad un Centro per l'impiego e se rifiuti un lavoro congruo che loro ti propongono ti tolgono la NASPI.
Se lavori occasionalmente fino a 8.000 euro lordi l'anno puoi tenere anche la NASPI.
Ma la NASPI dura due anni al massimo, il mio discorso era diverso.
Se fra tre anni, pur avendo i soldi, mi viene voglia di lavorare ogni tanto per passare il tempo in modo diverso, non sono più rentier, non sono più in FIRE?
Da quello che ho capito, uno si definisce barista FIRE perché ancora non ce la fa ad essere completamente indipendente economicamente...
 
La NASPI è un discorso a parte. Certo che preferirei prendere la NASPI per due anni senza fare niente, ma sei obbligato ad iscriverti ad un Centro per l'impiego e se rifiuti un lavoro congruo che loro ti propongono ti tolgono la NASPI.
Se lavori occasionalmente fino a 8.000 euro lordi l'anno puoi tenere anche la NASPI.
Ma la NASPI dura due anni al massimo, il mio discorso era diverso.
Se fra tre anni, pur avendo i soldi, mi viene voglia di lavorare ogni tanto per passare il tempo in modo diverso, non sono più rentier, non sono più in FIRE?
Da quello che ho capito, uno si definisce barista FIRE perché ancora non ce la fa ad essere completamente indipendente economicamente...
Sarai barista fire.
 
Nessuno può dirsi totalmente libero, anche per andare al cinema devi sottostare agli orari delle proiezioni. Se uno decide di divertirsi facendo un lavoro, ovvio che ha scelto anche le condizioni alle quali espletarlo. E' libero se può farne a meno. Sarebbe come dire che se gioco a scacchi non sono libero perché il mio re deve fare solo un passo alla volta.
 
Oggi uno è andato in pensione, ha chiesto di poter rimanere per 3 Giorni a settimana.
L azienda lo vuole per full time...lui penso che alla fine accetterà...
A volte accade che una persona di 59 anni dopo 43 anni di lavoro non riesca quasi più a smettere se in ruoli di alta gratificazione e coordinamento di personale e ovviamente non troppo operativi e faticosi....
Spero di non arrivare a quel punto...
Ricordo ancora i primi 6 mesi di lavoro: mi sembrava una cosa impossibile fare 40 ore alla settimana in ufficio, facevo il paragone di quando andavo all università 20 ore a settimana...
Adesso dico che 40 ore non mi pesano troppo. Semplicemente ci si abitua...
 
Oggi uno è andato in pensione, ha chiesto di poter rimanere per 3 Giorni a settimana.
L azienda lo vuole per full time...lui penso che alla fine accetterà...
A volte accade che una persona di 59 anni dopo 43 anni di lavoro non riesca quasi più a smettere se in ruoli di alta gratificazione e coordinamento di personale e ovviamente non troppo operativi e faticosi....
Spero di non arrivare a quel punto...
Ricordo ancora i primi 6 mesi di lavoro: mi sembrava una cosa impossibile fare 40 ore alla settimana in ufficio, facevo il paragone di quando andavo all università 20 ore a settimana...
Adesso dico che 40 ore non mi pesano troppo. Semplicemente ci si abitua...

MARTHA MEDEIROS​

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia di vestire un colore nuovo,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero al bianco
e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.
Muore lentamente,
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare.
Muore lentamente,
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore,
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicità.
 
mi sembrava una cosa impossibile fare 40 ore alla settimana in ufficio, facevo il paragone di quando andavo all università 20 ore a settimana...
Adesso dico che 40 ore non mi pesano troppo.

Per me che sono single 40 ore al lavoro erano fin troppe, quando torno a casa c'è tutto da fare, cucinare, lavare, stirare...l'altro giorno solo per cambiare filtri olio e candele alla moto mi sono partite 2 ore, bisogna smontare il serbatoio, poi l'airbox...praticamente mezza moto, poi c'era da tagliare l'erba in giardino e siamo già quasi arrivati a sera, quindi si va a fare la spesa per la cena e c'è di nuovo da cucinare...
 
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Per me che sono single 40 ore al lavoro erano fin troppe, quando torno a casa c'è tutto da fare, cucinare, lavare, stirare...l'altro giorno solo per cambiare le candele alla moto sono partite 2 ore, bisogna smontare il sebatoio, poi l'aibox...praticamente mezza moto, poi c'era da tagliare l'erba in giardino e siamo già quasi arrivati a sera, quindi si va a fare la spesa per la cena e c'è di nuovo da cucinare...

Concordo, qualcosa da fare c'è sempre e la giornata ci passa senza che manco te ne accorgi, infatti il problema non è tanto riempire il tempo ma avercene il piu' possibile e che le giornate durino di piu', nel mio caso per poter coltivare molte passioni una diversissima dall'altra che sono la mia ragione di vita. Io poi oltre al cortile (dove però non c'è erba da tagliare) ho anche il terrazzo quindi tocca salire pure di sopra e dare una pulita anche li. Diciamo che se si vuole fare una vita equilibrata e varia (donne tappatevi le orecchie) tocca anche sacrificare una parte della pulizia, magari anzi che avere la casa pulita al 100% la pulisci al 70% a livello diciamo accettabile, altrimenti non rimarrebbe tempo per fare altro e la quotidianità diventerebbe tipo quella di un robot, spesa, commissioni, cucina (che però faccio con piacere), mangia, lava, fai i bisogni, risolvi inconvenienti, dormi.. e il giorno dopo uguale.
 
Oggi uno è andato in pensione, ha chiesto di poter rimanere per 3 Giorni a settimana.
L azienda lo vuole per full time...lui penso che alla fine accetterà...
A volte accade che una persona di 59 anni dopo 43 anni di lavoro non riesca quasi più a smettere se in ruoli di alta gratificazione e coordinamento di personale e ovviamente non troppo operativi e faticosi....
Spero di non arrivare a quel punto...
Ricordo ancora i primi 6 mesi di lavoro: mi sembrava una cosa impossibile fare 40 ore alla settimana in ufficio, facevo il paragone di quando andavo all università 20 ore a settimana...
Adesso dico che 40 ore non mi pesano troppo. Semplicemente ci si abitua...
all'università te la spassavi!
non sai io invece come sono stato contento cominciando il lavoro che il venerdì sera stacco per due interi giorni, e ogni mese mi pagano pure!
 
Una cosa simile alla NASPI per chi è inoccupato da tempo esiste?
 
Per me che sono single 40 ore al lavoro erano fin troppe, quando torno a casa c'è tutto da fare, cucinare, lavare, stirare...l'altro giorno solo per cambiare filtri olio e candele alla moto mi sono partite 2 ore, bisogna smontare il serbatoio, poi l'airbox...praticamente mezza moto, poi c'era da tagliare l'erba in giardino e siamo già quasi arrivati a sera, quindi si va a fare la spesa per la cena e c'è di nuovo da cucinare...
Tagli gia' l'erba del giardino io prima di maggio non la taglio mai, forse tu sei del sud e li' cresce prima?
 
Concordo, qualcosa da fare c'è sempre e la giornata ci passa senza che manco te ne accorgi, infatti il problema non è tanto riempire il tempo ma avercene il piu' possibile e che le giornate durino di piu', nel mio caso per poter coltivare molte passioni una diversissima dall'altra che sono la mia ragione di vita. Io poi oltre al cortile (dove però non c'è erba da tagliare) ho anche il terrazzo quindi tocca salire pure di sopra e dare una pulita anche li. Diciamo che se si vuole fare una vita equilibrata e varia (donne tappatevi le orecchie) tocca anche sacrificare una parte della pulizia, magari anzi che avere la casa pulita al 100% la pulisci al 70% a livello diciamo accettabile, altrimenti non rimarrebbe tempo per fare altro e la quotidianità diventerebbe tipo quella di un robot, spesa, commissioni, cucina (che però faccio con piacere), mangia, lava, fai i bisogni, risolvi inconvenienti, dormi.. e il giorno dopo uguale.
Io di robot ne ho due per pulire i pavimenti nelle due case piu'grandi che ho.
 
Ultima modifica:
Io di robot ne ho due per pulire i pavimenti nelle due case piu'grandi che che ho.
ma 'sti robot funzionano, o no?
leggo di tutto e non ho ancora capito, mi piacerebbe averne uno, ma non so se fa il suo dovere o non ne vale la pena.
grz
 
ma 'sti robot funzionano, o no?
leggo di tutto e non ho ancora capito, mi piacerebbe averne uno, ma non so se fa il suo dovere o non ne vale la pena.
grz
Irobot Roomba funzionano che e' una meraviglia,ne vale la pena se hai una casa grande.
 
Irobot Roomba funzionano che e' una meraviglia,ne vale la pena se hai una casa grande.

Stiamo parlando di quei questi rotondi e piatti che vanno per conto loro? Non funzionano solo per togliere la polvere?

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