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Vivere di rendita, posso (Vol. LIV)?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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JaiGuru72 ha scritto:
Niente vita da emigrati in Portogallo o in qualche villaggio di pescatori in Spagna? :D

Io sinceramente questa “vita carissima” in Italia la vedo poco, ed abito in zona turistica del Nord.
Dipende molto anche dalla vita che uno vuole fare: se si è pieni di bisogni indotti non si può dare la colpa a un Paese.. la colpa è del singolo babbasone
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Si certo conosco bene i posti idem alle Canarie ,ma finche' il vivere di rendita e' sostenibile in Italia e L'Italia non va in Default rimango qui tenendo pronto ed aggiornato il piano B
 
rentier64 ha scritto:
finche' il vivere di rendita e' sostenibile in Italia e L'Italia non va in default
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È una canzone che sento fin dall’80, quella del default.
Inoltre, può andare in default il Paese dove ci si trasferisce.. ;)
 
JaiGuru72 ha scritto:
Niente vita da emigrati in Portogallo o in qualche villaggio di pescatori in Spagna? :D

Io sinceramente questa “vita carissima” in Italia la vedo poco, ed abito in zona turistica del Nord.
Dipende molto anche dalla vita che uno vuole fare: se si è pieni di bisogni indotti non si può dare la colpa a un Paese.. la colpa è del singolo babbasone
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mi collego a questa frase per aggiungere un dettaglio di cui pochi tengono conto, fatto salvo le spese alimentari e le cosuccie, grazie all'e-commerce uno può abitare a Bolzano e avere il costo della vita di Agrigento :cool: e non mi spingo a dire che con ebay e aliexpress può avere il costo della vita estero o cinese :o

perciò anche lo spostarsi solo per motivazione di costo della vita lo trovo riduttivo, visto che oggi si può portare il costo della vita da noi...per un renitier la località dove si vive deve essere quella che permette di riempirsi le giornate in base alla propria natura e le proprie passioni/attività, al minor costo possibile, non per forza quella dove puoi trovare pasta e pane al prezzo più basso...se si decide in base a quello allora si siamo al rentier clochard :yes:
 
rentier64 ha scritto:
per i fedelissimi di Poste italiane multate dall'Antitrust per informazioni mancanti o ingannevoli sui buoni fruttiferi
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...i-o-ingannevoli-sui-buoni-fruttiferi/6862165/
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Le associazioni consumatori possono chiedere quel che vogliono.

Il problema sta a monte, nella ignoranza della gente che sottoscrive buoni senza dirlo a figli e nipoti, poi muore oppure si sveglia 50 anni dopo reclamando l’irreclamabile.

Lo sa anche il maiale ormai che dopo dieci anni di dormienza il tutto viene incamerato dallo stato. Poste e banche non fa differenza.

Se uno si accorge ora che zieta e mammeta hanno sottoscritto n KK di lire in buoni del 1971, o è rimbambito lui o erano delle rimbambite zieta e mammeta.

Svegliarsi la mattinaaaaaa :o
 
mgzr160 ha scritto:
mi collego a questa frase per aggiungere un dettaglio di cui pochi tengono conto, fatto salvo le spese alimentari e le cosuccie, grazie all'e-commerce uno può abitare a Bolzano e avere il costo della vita di Agrigento :cool: e non mi spingo a dire che con ebay e aliexpress può avere il costo della vita estero o cinese :o

perciò anche lo spostarsi solo per motivazione di costo della vita lo trovo riduttivo, visto che oggi si può portare il costo della vita da noi...per un renitier la località dove si vive deve essere quella che permette di riempirsi le giornate in base alla propria natura e le proprie passioni/attività, al minor costo possibile, non per forza quella dove puoi trovare pasta e pane al prezzo più basso...se si decide in base a quello allora si siamo al rentier clochard :yes:
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Costo riscaldamento...
 
Toptrader1970 ha scritto:
Costo riscaldamento...
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Quella è una voce importante per una persona che lavora e che deve fare i conti con bilancio familiare ristretto; il rentier dovrebbe essere nella posizione di fregarsene di pagare 100/200 euro in più al bimestre.

Se no che rentier è?
 
JaiGuru72 ha scritto:
Quella è una voce importante per una persona che lavora e che deve fare i conti con bilancio familiare ristretto; il rentier dovrebbe essere nella posizione di fregarsene di pagare 100/200 euro in più al bimestre.

Se no che rentier è?
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Io pago 5000 euro o 6000 euro annui. . Coi 200 euro ci compro il profumo per ke girls...
 
Toptrader1970 ha scritto:
Costo riscaldamento...
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riscaldamento, what is riscaldamento?

da me temperature minime ancora sopra i 12-13° (pure settimana prossima, quando in pianura padana arriveranno vicini allo zero) e io sono in zona più "fredda" si potrebbe stare pure meglio, massime sopra i 16°, sole che scalda e riscaldamento che si accende 30 minuti al giorno a dir tanto...a prezzi pre-covid spendevo in media 700-800€ di gas...all'anno :D:D quest'anno credo sarà il doppio.

Liguria is new Miami :):):) #ciaomilano
 
mgzr160 ha scritto:
mi collego a questa frase per aggiungere un dettaglio di cui pochi tengono conto, fatto salvo le spese alimentari e le cosuccie, grazie all'e-commerce uno può abitare a Bolzano e avere il costo della vita di Agrigento :cool: e non mi spingo a dire che con ebay e aliexpress può avere il costo della vita estero o cinese :o

perciò anche lo spostarsi solo per motivazione di costo della vita lo trovo riduttivo, visto che oggi si può portare il costo della vita da noi...per un renitier la località dove si vive deve essere quella che permette di riempirsi le giornate in base alla propria natura e le proprie passioni/attività, al minor costo possibile, non per forza quella dove puoi trovare pasta e pane al prezzo più basso...se si decide in base a quello allora si siamo al rentier clochard :yes:
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Si,in parte però....ci sono paesi in cui le tasse sui capitali sono nulle o quasi, questo, soprattutto su capitali importanti, fa una notevole differenza
 
Toptrader1970 ha scritto:
Appena pagati 310 euro di Enel e tengo sempre tutto spento, a parte lavatrice ogbi tanto e deumidificatore che va 12 ore al giorno da anni... Ma il deumidificatore dovrebbe consumare poco...
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secondo me hai qualcuno che si è allacciato abusivo sul tuo contatore, non ci sono spiegazioni... oppure hai un'idea sbagliata sui consumi del deumidificatore, controlla quanto consuma, dovrebbe essere scritto sul retro.
 
gege' ha scritto:
Si,in parte però....ci sono paesi in cui le tasse sui capitali sono nulle o quasi, questo, soprattutto su capitali importanti, fa una notevole differenza
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sì ok, ma l'unico paese tax free considerabile per noi comuni mortali credo sia Malta (che comunque è un posto triste), altri o sono fuori portata finanziaria (tipo MC) oppure eccessivamente ameni o con qualità della vita ridotta. Poi devi anche tener conto del welfare offerto, perchè se risparmio 5k di tasse, ma ne devo pagare 20 di assicurazione sanitaria pure per farmi mettere 2 punti a un dito, la cosa è svantaggiosa.

Personalmente non sarebbe fondamentale, tant'è che come piano B io ho l'Andalusia o zone limitrofe, e in Spagna si pagano le tasse sui capitali, se non hanno cambiato però qualche punto in meno dell'Italia.
 
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